Crudezza e insicurezza

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Anche a me capitava e capita ancora ogni tanto quando vedo per la prima volta chi non conosco.
Sarai come me uno che non si apre subito,e fai bene.
Poi col tempo ho capito che dipende dal tipo di persona che ho davanti,se non m ispira fiducia o simpatia di primo impatto divento un pezzo di ghiaccio.
La prossima volta se ti ricapita fai così: Ogni tot di tempo di una cazzata a caso,se la prendono sul ridere ti aiuta anche a rilassarti.In caso contrario non ti cambia niente.
 
fadetoblack2088 ha detto:
molto spesso in certe situazioni sono le np autonomatocamente ad escludere chi per loro non vale la pena conoscere
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Niente, non ce la fate proprio a non dare sempre la colpa alle ragazze.
Mi spieghi come l'avrebbero escluso? Che avrebbero fatto di male?
Sono state approcciate loro, manco fossero andate loro da loro due e avessero rivolto la parola solo all'amico.
L'utente è stato zitto tutto il tempo al telefono a testa bassa, è lui che si è escluso.
Anzi, hanno provato anche ad includerlo nella conversazione con quella frase e lui nonostante questo non ha fatto nulla.
 
Uomo_vermoso ha detto:
Verso le 18 mi organizzo con un amico e andiamo ad un bar vicino casa(non esco mai).Avevo già un brutto presentimento ma decido di andare lo stesso. Tra sguardi strani che mi mettono a disagio (di quelli dall'alto verso il basso che trapelano superiorità)prendiamo un caffè e rimaniamo a parlare per un'oretta abbondante. Si mettono due np dietro di noi sul 5.5/6 e il mio amico di punto in bianco mentre parla chiede un parere ad una di loro, e queste si presentano a lui ignorandomi completamente(come se fossi un parassita) Parlano mezz'ora abbandonante e io non sapevo come inserirmi nel discorso e cosa dire dunque sono stato zitto e col telefono in mano come un subumano.Ero rossissimo per via del contesto e come se non bastasse avviene il colpo di grazia che mi stende :" ma il tuo amico perché non parla? Non ha una lingua?" . In quel momento accenno un sorriso imbarazzante da handicappato verme quale sono, e rimango per altri 10 minuti zitto fin quando loro non vanno via.Se pensate che sia finita qui vi sbagliate ,perché quando si girano per andarsene una di loro fa ": così almeno ritorni a parlare".Mi sentivo da svenire.Poi il mio amico quando loro se ne vanno mi dice che mi sono comportato in un modo veramente strano e il fatto che non parlassi ha creato disagio anche a lui e mi ha detto che devo iniziare a essere una persona "normale"
Mi fa rabbia perché ha ragione ,perché non sopporto queste cose di me ma lo ha detto in un modo crudele che mi ha fatto del male . E poi sono tornato a casa ,non uscirò per altri due mesi.
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Psicologicamente sono così messo male che neanche io riesco più ad accennare due parole e sto completamente in silenzio però al contempo riconosco che non è normale la cosa e quindi il disagio è quintuplicato.
 
GianniL'Accasciato ha detto:
Psicologicamente sono così messo male che neanche io riesco più ad accennare due parole e sto completamente in silenzio però al contempo riconosco che non è normale la cosa e quindi il disagio è quintuplicato.
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Io parlo sempre in qualsiasi contesto,con le bariste con le donne anziane alla fermata del bus,insomma riesco facilmente a trovare un punto di contatto e parlare . Ma se si tratta di ragazze e c'è quel meccanismo di seduzione e attrazione divento un robot e non parlo proprio perché mi imbarazza l'idea che possano pensare che io stia parlando con l'oro per la finalità di scopare. In qualsiasi altro contesto invece sono molto sciolto
 
Uomo_vermoso ha detto:
Io parlo sempre in qualsiasi contesto,con le bariste con le donne anziane alla fermata del bus,insomma riesco facilmente a trovare un punto di contatto e parlare . Ma se si tratta di ragazze e c'è quel meccanismo di seduzione e attrazione divento un robot e non parlo proprio perché mi imbarazza l'idea che possano pensare che io stia parlando con l'oro per la finalità di scopare. In qualsiasi altro contesto invece sono molto sciolto
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Ma parli nel senso dici le classiche frasi di cortesia o conversi spontaneamente?
 
A me spesso capitava quando ero in giro con qualche amico che incontrava in giro un collega di lavoro.
In quei casi cosa dovresti dire?Stai lì a fare il sorriso finto e speri che finisca tutto il prima possibile.
 
GianniL'Accasciato ha detto:
Ma parli nel senso dici le classiche frasi di cortesia o conversi spontaneamente?
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No sono me stesso sono molto spontaneo,ad esempio l'altra volta sono stato a parlare con due donne sui 35/40 anni al centro commerciale perché ero da solo e volevo sapere se stessi bene con una maglietta e quindi chiesi a loro un parere. Ti ripeto il mio problema è proprio quando subentra la questione del "questo se parla con me è perché ci prova" allora mi blocco del tutto perché penso che ci siano altre finalità e che devo parlarle per "piacerle" e mi vergogna tremendamente. Mi ricordo che mio papà gli ultimi anni prima che morisse aveva lo studio a casa (faceva lo psichiatra) e capitava che arrivassero clienti(anche bellissime ragazze) e allora io ci parlavo tranquillamente se mio padre si prolungava con altri clienti per tanto tempo.
 
Al tuo amico che voto dai?
Comunque potevi dire: "scusate, sto rispondendo a dei messaggi importanti". E poi provavi ad inserirti nella conversazione dicendo cose qua e là e vendendo se si rompeva il ghiaccio.

Sei stato oggettivamente un po' disagiato... Per carità, non ti sei giocato nulla di reale, ma la consapevolezza che non hai nulla da perdere sfruttala per sperimentare e provare a dire/fare cose.
 
Uomo_vermoso ha detto:
No sono me stesso sono molto spontaneo,ad esempio l'altra volta sono stato a parlare con due donne sui 35/40 anni al centro commerciale perché ero da solo e volevo sapere se stessi bene con una maglietta e quindi chiesi a loro un parere. Ti ripeto il mio problema è proprio quando subentra la questione del "questo se parla con me è perché ci prova" allora mi blocco del tutto perché penso che ci siano altre finalità e che devo parlarle per "piacerle" e mi vergogna tremendamente. Mi ricordo che mio papà gli ultimi anni prima che morisse aveva lo studio a casa (faceva lo psichiatra) e capitava che arrivassero clienti(anche bellissime ragazze) e allora io ci parlavo tranquillamente se mio padre si prolungava con altri clienti per tanto tempo.
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Ma quanti anni hai? Chiedessi io come sto alle donne di 35/40 anni con la maglietta pensano che ci provo
 
Che frase del cazzo che quella ragazza ti ha detto! Poteva farsi i cazzi suoi?
Potevi risponderle che stavi ascoltando e che non parli se non è opportuno.
Comunque mi sa che non ti sei perso niente.
 
Swuotan ha detto:
Al tuo amico che voto dai?
Comunque potevi dire: "scusate, sto rispondendo a dei messaggi importanti". E poi provavi ad inserirti nella conversazione dicendo cose qua e là e vendendo se si rompeva il ghiaccio.

Sei stato oggettivamente un po' disagiato... Per carità, non ti sei giocato nulla di reale, ma la consapevolezza che non hai nulla da perdere sfruttala per sperimentare e provare a dire/fare cose.
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No il mio amico provava ad aiutarmi ,introduceva argomenti che sa che io padroneggio bene ma nulla.. silenzio più totale . Poi fortunatamente non ha infierito con frasi del tipo "eddai parla hai rotto il cazzo " perché sapeva che sarebbe stato peggio
 
Dovresti rafforzare un po' il carattere. Non per le np e non per il tuo amico, ma perché con questo modo di fare, nel mondo di merda attuale, ti troverai sempre in difficoltà.
 
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