non esiste e basta il gender pay gap, l'ho dimostrato varie volte anche qui sul forum che è impossibile che esista, sia per ragioni "legali" che per ragioni strettamente "economiche" legate al libero mercatoCome è possibile?
Le nordiche italiote femministoidi coi capelli viola non fanno altro che dirci che qui al sud dovremmo diventare come loro in nome della parità
ma esiste cosa, cosa ?Esiste e come dove c'è discrezionalità. E va combattuto per farlo sparire, dobbiamo unirci noi sorelle nella lotta alla disparità ed alle discriminazioni.
hai mai visto una che vuole fare lo spurgo fogne ? che vuole lavorare in miniera o in cava ? che fa la piastrellista ? l'idraulico ? il tornitore ? il saldatore ?Al sud non si parla tanto di gender pay gap ma di disoccupazione femminile. Se non erro ne ha il tasso più alto d'Europa.
Ti ripeto che DG, AD/CEO e Presidenti delle grandi società pubbliche e private vengono scelti con discrezionalità, le donne sono poche e pagate meno, questo è il gender gap. In altri ruoli dove conta il CCNL il gap non può esistere. Ma è un fatto che i ruoli apicali siano al 90% ricoperti da uomini, non certo per maggiore competenza o produttività, solo per pregiudizio sessista di cui tu fai prova (la donna produce di meno, va in maternità, è spesso in malattia e congedo per i figli ecc.).ma esiste cosa, cosa ?
ho già spiegato che non ha senso parlarne nel pubblico, per motivi legali legati ai CCNL, è impossibile; nel privato valgono regole di mercato, qualunque imprenditore persegue il PROFITTO per cui se può pagare le np di meno a parità di mansioni assumerebbe solo np, è ovvio e scontato... però assumono di più gli uomini, perché le np alla fine costano di più e rendono di meno... già descritto nei dettagli ed è INCONFUTABILE, sono fatti, non teorie
quanto alla discrezionalità, quella esiste sempre, non parliamo di "parità di mansioni" , se uno o una ti sta sul cazzo e sei il padrone o la padrona allora lo metti a fare mansioni pesanti o sporche o che nessuno vuole fare ecc. mentre alla preferita o preferito li tratti bene, gli fai guadagnare più soldi ecc. MA questa cosa NON c'entra con un GENDER pay-gap, come se esistesse una sistematica regola per cui le np vengono pagate di meno a parità di mansioni...
come al solito, dato che non puoi vincere la logica del Vate... la butti in caciara e mischi il gender pay-gap con le discrezionalità sui singoli lavoratori che non sono, per definizione, sistematiche...
Se c'è una differenza di impiego tra sud e nord ci sarà un motivo, seguendo la logica. O pensi che sia un meccanismo casuale? In nord Italia niente fogne e niente cantieri?hai mai visto una che vuole fare lo spurgo fogne ? che vuole lavorare in miniera o in cava ? che fa la piastrellista ? l'idraulico ? il tornitore ? il saldatore ?
ma ripigliati...
al sud, al nord, dove "manca" il lavoro femminile è soprattutto perché le np non vogliono fare certi lavori che sono molto richiesti dalle aziende/industrie ma non vi volete sporcare le manine e non volete rompervi la schiena, come fanno gli uomini, volete il lavoro d'ufficio o in es. una scuola materna...
grazie al cazzo che poi le statistiche dicono che siete meno occupate, non ci servono 3 milioni di maestre elementari, pure perché con la denatalità che provocate manco ci sono gli alunni più, si stanno estinguendo
"...è un fatto che i ruoli apicali siano al 90% ricoperti da uomini, non certo per maggiore competenza o produttività, solo per pregiudizio sessista..."Ti ripeto che DG, AD/CEO e Presidenti delle grandi società pubbliche e private vengono scelti con discrezionalità, le donne sono poche e pagate meno, questo è il gender gap. In altri ruoli dove conta il CCNL il gap non può esistere. Ma è un fatto che i ruoli apicali siano al 90% ricoperti da uomini, non certo per maggiore competenza o produttività, solo per pregiudizio sessista di cui tu fai prova (la donna produce di meno, va in maternità, è spesso in malattia e congedo per i figli ecc.).
Esiste e come dove c'è discrezionalità. E va combattuto per farlo sparire, dobbiamo unirci noi sorelle nella lotta alla disparità ed alle discriminazioni.
È un fatto che i ruoli apicali siano una percentuale striminzita (15%..? 20%?) rispetto a TUTTI gli altri, dove levando i lavori pesanti (da voi furbamente evitati come la peste) l'occupazione femminile con annessa "parità" (in primis retributiva) regna pressoché SOVRANA.Ti ripeto che DG, AD/CEO e Presidenti delle grandi società pubbliche e private vengono scelti con discrezionalità, le donne sono poche e pagate meno, questo è il gender gap. In altri ruoli dove conta il CCNL il gap non può esistere. Ma è un fatto che i ruoli apicali siano al 90% ricoperti da uomini, non certo per maggiore competenza o produttività, solo per pregiudizio sessista di cui tu fai prova (la donna produce di meno, va in maternità, è spesso in malattia e congedo per i figli ecc.).
Mi fai un esempio pratico?Esiste e come dove c'è discrezionalità. E va combattuto per farlo sparire, dobbiamo unirci noi sorelle nella lotta alla disparità ed alle discriminazioni.
I ruoli "apicali" non fa che ripetere a pappagallo, come se nella sua "testa" il 90% dei lavoratori fossero tutti pisellomuniti colletti bianchi puzzanti di testosterone andato a maleMi fai un esempio pratico?
Vedi avatar .Non é patty
Strano che non dica "il 90% dei posti da minatore sono ricoperti da uomini".I ruoli "apicali" non fa che ripetere a pappagallo, come se nella sua "testa" il 90% dei lavoratori fossero tutti pisellomuniti colletti bianchi puzzanti di testosterone andato a male
Maschile no?Al sud non si parla tanto di gender pay gap ma di disoccupazione femminile. Se non erro ne ha il tasso più alto d'Europa.