mcanrew
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Al di là dell’opportunità di concentrarsi sulla categoria degli immigrati irregolari, è utile osservare i numeri disponibili.
Prima di tutto non ci sono dati sulle violenze sessuali perpetrate da stranieri presenti irregolarmente sul suolo italiano, che nel 2023 erano 458mila. Non si può quindi verificare se l’incidenza dei casi sia più alta o in aumento a causa dell’immigrazione irregolare.
Se guardiamo invece ai casi di violenza sessuale i cui autori sono genericamente stranieri (senza distinzione tra comunitari, extra-comunitari, regolari o irregolari), secondo i dati Istat nel 2022 hanno rappresentato il 42,5% degli autori maschi, a fronte di una popolazione straniera che è circa il 9% del totale dei residenti. Numeri in aumento rispetto agli anni precedenti, così come il dato degli autori italiani, come riportato anche da Pagella politica.
Se c’è stato un aumento degli autori stranieri di circa 400 unità, c’è stato tra il 2021 e il 2022 anche un aumento generale delle violenze sessuali – poi scese nel 2023 –, con un incremento simile degli autori italiani di circa 300 unità.
Dai dati evidenziati si vede inoltre che, in ogni caso, la maggioranza degli autori di violenza sessuale è italiana.
Dall’analisi dei dati Istat si può inoltre notare come ci sia anche una fetta consistente di vittime di violenze sessuali donne e straniere, ovvero circa il 20% delle vittime di genere femminile.
Un dato, questo, parzialmente in contrasto con la narrazione che vede gli stranieri violentare le donne italiane. Ci sono però da considerare anche altre questioni. L’Istat e il Dipartimento di pubblica sicurezza riportano che la maggior parte delle violenze sessuali non viene denunciata e che nei dati delle denunce vi è probabilmente una grande sottorappresentazione.
Se in generale si denuncia poco, un altro fattore è la tendenza a denunciare più spesso se l’autore delle violenze è straniero. In un’audizione parlamentare di alcuni anni fa, l’Istat riferiva che, nel 2014, le donne italiane vittima di violenza sessuale al di fuori della coppia denunciavano poco.
Tra le persone che avevano subito violenze da uomini italiani il 4,4% aveva denunciato, contro il 95,6% di mancate denunce. Questo comportamento cambiava nel caso di autori stranieri, denunciati nel 24,7% dei casi. Dai dati Istat, dunque, emerge che il tasso di denuncia aumenta quando l’autore del reato è cittadino straniero.
Sempre nel 2014 (gli ultimi dati che abbiamo reperito), infine, tra le donne italiane vittime di stupro il 75,7% ha subito l’abuso da partner, parenti o amici, quindi in contesti famigliari e amicali, e non da sconosciuti.
Prima di tutto non ci sono dati sulle violenze sessuali perpetrate da stranieri presenti irregolarmente sul suolo italiano, che nel 2023 erano 458mila. Non si può quindi verificare se l’incidenza dei casi sia più alta o in aumento a causa dell’immigrazione irregolare.
Se guardiamo invece ai casi di violenza sessuale i cui autori sono genericamente stranieri (senza distinzione tra comunitari, extra-comunitari, regolari o irregolari), secondo i dati Istat nel 2022 hanno rappresentato il 42,5% degli autori maschi, a fronte di una popolazione straniera che è circa il 9% del totale dei residenti. Numeri in aumento rispetto agli anni precedenti, così come il dato degli autori italiani, come riportato anche da Pagella politica.
Se c’è stato un aumento degli autori stranieri di circa 400 unità, c’è stato tra il 2021 e il 2022 anche un aumento generale delle violenze sessuali – poi scese nel 2023 –, con un incremento simile degli autori italiani di circa 300 unità.
Dai dati evidenziati si vede inoltre che, in ogni caso, la maggioranza degli autori di violenza sessuale è italiana.
Dall’analisi dei dati Istat si può inoltre notare come ci sia anche una fetta consistente di vittime di violenze sessuali donne e straniere, ovvero circa il 20% delle vittime di genere femminile.
Un dato, questo, parzialmente in contrasto con la narrazione che vede gli stranieri violentare le donne italiane. Ci sono però da considerare anche altre questioni. L’Istat e il Dipartimento di pubblica sicurezza riportano che la maggior parte delle violenze sessuali non viene denunciata e che nei dati delle denunce vi è probabilmente una grande sottorappresentazione.
Se in generale si denuncia poco, un altro fattore è la tendenza a denunciare più spesso se l’autore delle violenze è straniero. In un’audizione parlamentare di alcuni anni fa, l’Istat riferiva che, nel 2014, le donne italiane vittima di violenza sessuale al di fuori della coppia denunciavano poco.
Tra le persone che avevano subito violenze da uomini italiani il 4,4% aveva denunciato, contro il 95,6% di mancate denunce. Questo comportamento cambiava nel caso di autori stranieri, denunciati nel 24,7% dei casi. Dai dati Istat, dunque, emerge che il tasso di denuncia aumenta quando l’autore del reato è cittadino straniero.
Sempre nel 2014 (gli ultimi dati che abbiamo reperito), infine, tra le donne italiane vittime di stupro il 75,7% ha subito l’abuso da partner, parenti o amici, quindi in contesti famigliari e amicali, e non da sconosciuti.