In Senato approvato il reato di femminicidio...

Quindi se una donna uccide un uomo se la cava magari con tot anni invece se succede il contrario ergastolo senza se e senza ma ! E' evidente che la legge non è uguale per tutti !!
Perché, se tu decidi di non riconoscere un eventuale figlio (o spacciato per tale...), è uguale la legge, che se non lo riconoscesse la madre? Ovviamente no, tu sei obbligato, lei ha facoltà di non farlo, anche affibbiandotelo a te solo.
Viviamo in una società femminista, da ormai molti decenni, solo le femministe non se ne sono accorte. O forse se ne sono accorte fin troppo, perché, altrimenti, non potrebbero starnazzare come oche, e le istituzioni le stanno pure ad ascoltare.
 
E dovrebbe essere un problema dei cittadini? O di uno stato che non permette di vivere dignitosamente? Guardati il tasso di povertà in Italia, su.

Tocca andare in quello messo "meno peggio", qua siamo al fondo, se posso salire un gradino più in alto perché non dovrei? Per rimanere a morire di fame con solidarietà insieme ai miei connazionali?
Ahh si, l'Italia, il paese dei lavori sottopagati. Soprattutto al sud lo si trova, sisi. 600 euro al mese e calcio in culo.
Ma te quindi non sei laureata/non farai l'università? Lo intuisco dal fatto che parli di stipendio da 600 euro al mese
 
Ma te quindi non sei laureata/non farai l'università? Lo intuisco dal fatto che parli di stipendio da 600 euro al mese
Io ne parlo di continuo, ora studio (e faccio soldi). Ho offerte da RAL 24000€ alle porte, che potrei accettare pure domani.


Se vuoi il lavoro lo trovi anche in italia, non c'è bisogno di andare all'estero
che coglioni che siete ma lo volete capire che ormai è una fogna anche l'estero?
Qui secondo me l'hai sparata grossa. La mia Lei è già all'estero (non vi dico il paese per privacy), non è minimamente paragonabile a Merdalia.

Se hai famiglia a carico e sei l'unico che lavora, forse con 1800-2000€ te la cavi, ma capisci che non è lo stipendio di tutti. E anche se fosse, qui devi fare sempre almeno 1-2 ore in beneficienza al datore di lavoro, che è assurdo. Ti porto due esperienze:
- Mia zia in IBM (non gli ultimi fessi) in Merdalia fino alle 19:00 di sera, e di sabato capitava di fare anche la mezza giornata. Si, alla fine pagavano bene, ma si vive a ritmi allucinanti, tocca farsi 2 strisce al giorno per reggere un anno. Le grandi aziende sono le uniche che pagano, ma a queste condizioni.
- Un mio amico lavora come magazziniere in una multinazionale, da contratto a contratto di 6 mesi. 1200€ al mese li prende, ma anche lì prima delle 18:00 non si stacca. Lavorando in una grande azienda dovresti avere più tutele, e invece... lo sfruttamento in merdalia è sistematico.

Io voglio emigrare, esattamente come @KarmaMentis. Parlo fluentemente 3 lingue, ho una laurea in Informatica e certificati più che validi sempre in IT, presto avrò una magistrale che dire "richiesta" è riduttivo.
A) Vado in Germania e mi pagano 2800€/mese, che ti bastano eccome (si vive agiatamente a partire dalle 2400, eccetto alcune città), dopo qualche anno arrivo tranquillamente alle 4000€/mese. Lavoro le mie 8 ore e ho diritti.
B) Resto in Merdalia, mi pagano 1500€/mese, ma tra affitto, bollette e spese varie me ne restano 200€ (pregando la Vergine Maria). Dopo qualche anno arrivo ai 1600€/mese. Lavoro 10-12 ore, subisco mobbing nel 90% dei casi e lavoro in un ambiente costantemente stressato. Non ho diritti.

@spermalat Tu che mi consigli? A o B? Le storie che ti ho portato sono storie vere, non mi invento niente. Ah, non ho considerato tutti i SERVIZI al cittadino che ci sono in Germania. Partiamo dalla sanità, ad esempio?
 
Ultima modifica:
Io ne parlo di continuo, ora studio (e faccio soldi). Ho offerte da RAL 24000€ alle porte, che potrei accettare pure domani.




Qui secondo me l'hai sparata grossa. La mia Lei è già all'estero (non vi dico il paese per privacy), non è minimamente paragonabile a Merdalia.

Se hai famiglia a carico e sei l'unico che lavora, forse con 1800-2000€ te la cavi, ma capisci che non è lo stipendio di tutti. E anche se fosse, qui devi fare sempre almeno 1-2 ore in beneficienza al datore di lavoro, che è assurdo. Ti porto due esperienze:
- Mia zia in IBM (non gli ultimi fessi) in Merdalia fino alle 19:00 di sera, e di sabato capitava di fare anche la mezza giornata. Si, alla fine pagavano bene, ma si vive a ritmi allucinanti, tocca farsi 2 strisce al giorno per reggere un anno. Le grandi aziende sono le uniche che pagano, ma a queste condizioni.
- Un mio amico lavora come magazziniere in una multinazionale, da contratto a contratto di 6 mesi. 1200€ al mese li prende, ma anche lì prima delle 18:00 non si stacca. Lavorando in una grande azienda dovresti avere più tutele, e invece... lo sfruttamento in merdalia è sistematico.

Io voglio emigrare, esattamente come @KarmaMentis. Parlo fluentemente 3 lingue, ho una laurea in Informatica e certificati più che validi sempre in IT, presto avrò una magistrale che dire "richiesta" è riduttivo.
A) Vado in Germania e mi pagano 2800€/mese, che ti bastano eccome (si vive agiatamente a partire dalle 2400, eccetto alcune città), dopo qualche anno arrivo tranquillamente alle 4000€/mese. Lavoro le mie 8 ore e ho diritti.
B) Resto in Merdalia, mi pagano 1500€/mese, ma tra affitto, bollette e spese varie me ne restano 200€ (pregando la Vergine Maria). Dopo qualche anno arrivo ai 1600€/mese. Lavoro 10-12 ore, subisco mobbing nel 90% dei casi e lavoro in un ambiente costantemente stressato. Non ho diritti.

@spermalat Tu che mi consigli? A o B? Le storie che ti ho portato sono storie vere, non mi invento niente.
Stiamo andando troppo off topic, qua si stava parlando dei deliri femministi di @albaserenadv
 
Io ne parlo di continuo, ora studio (e faccio soldi). Ho offerte da RAL 24000€ alle porte, che potrei accettare pure domani.




Qui secondo me l'hai sparata grossa. La mia Lei è già all'estero (non vi dico il paese per privacy), non è minimamente paragonabile a Merdalia.

Se hai famiglia a carico e sei l'unico che lavora, forse con 1800-2000€ te la cavi, ma capisci che non è lo stipendio di tutti. E anche se fosse, qui devi fare sempre almeno 1-2 ore in beneficienza al datore di lavoro, che è assurdo. Ti porto due esperienze:
- Mia zia in IBM (non gli ultimi fessi) in Merdalia fino alle 19:00 di sera, e di sabato capitava di fare anche la mezza giornata. Si, alla fine pagavano bene, ma si vive a ritmi allucinanti, tocca farsi 2 strisce al giorno per reggere un anno. Le grandi aziende sono le uniche che pagano, ma a queste condizioni.
- Un mio amico lavora come magazziniere in una multinazionale, da contratto a contratto di 6 mesi. 1200€ al mese li prende, ma anche lì prima delle 18:00 non si stacca. Lavorando in una grande azienda dovresti avere più tutele, e invece... lo sfruttamento in merdalia è sistematico.

Io voglio emigrare, esattamente come @KarmaMentis. Parlo fluentemente 3 lingue, ho una laurea in Informatica e certificati più che validi sempre in IT, presto avrò una magistrale che dire "richiesta" è riduttivo.
A) Vado in Germania e mi pagano 2800€/mese, che ti bastano eccome (si vive agiatamente a partire dalle 2400, eccetto alcune città), dopo qualche anno arrivo tranquillamente alle 4000€/mese. Lavoro le mie 8 ore e ho diritti.
B) Resto in Merdalia, mi pagano 1500€/mese, ma tra affitto, bollette e spese varie me ne restano 200€ (pregando la Vergine Maria). Dopo qualche anno arrivo ai 1600€/mese. Lavoro 10-12 ore, subisco mobbing nel 90% dei casi e lavoro in un ambiente costantemente stressato. Non ho diritti.

@spermalat Tu che mi consigli? A o B? Le storie che ti ho portato sono storie vere, non mi invento niente. Ah, non ho considerato tutti i SERVIZI al cittadino che ci sono in Germania. Partiamo dalla sanità, ad esempio?
Sì, ti conviene proprio emigrare, se insulti la tua patria in questo modo.
 
Ormai il polpettone femminista indigeribile non mi tange nemmeno più. L'Italia è in ogni caso un Paese morto e sepolto. Chi ha viaggiato almeno un minimo, si rende conto perfettamente che siamo al livello dell'Africa come servizi, sviluppo e cervello. L'italiano medio e l'italiana media hanno il cervello liquefatto e i risultati si vedono ogni giorno uscendo di cosa (la qual cosa ormai faccio sempre meno).
 
Sì, ti conviene proprio emigrare, se insulti la tua patria in questo modo.
Sì, la mia bandiera la brucerei, come brucerò la mia cittadinanza e la mia scheda elettorale.

Non ho più rispetto e non posso averne per questo paese. Un paese che, pensa te, non mi ha messo a disposizione nemmeno i mezzi per andare all'università. Un paese che per quella macchina che uso per andarci, mi fa pagare 300€ di bollo e il pizzo dell'assicurazione, 1200€ anno, che in Germania ci assicuri un R6, non un BMW di quasi 20 anni. Ah, per intenderci, non è la macchina: avevo una Polo, il prezzo era lo stesso.

Questo è un paese venduto, multinazionali e banche governano qui. Per chi dovrei avere rispetto? Per un paese che santifica un mafioso, massone, lobbista e criminale come Berlusconi? Che mette il bavaglio ai giornalisti e ai magistrati? Che non offre mezzi di sussistenza minimi ai suoi cittadini e taglia sulla sanità, istruzione e servizi essenziali per baciare il culo degli americani e succhiare cazzi circoncisi? Ma fatemi il favore...

EDIT:
"L'Italia è in ogni caso un Paese morto e sepolto. Chi ha viaggiato almeno un minimo, si rende conto perfettamente che siamo al livello dell'Africa come servizi, sviluppo e cervello. L'italiano medio e l'italiana media hanno il cervello liquefatto e i risultati si vedono ogni giorno uscendo di cosa (la qual cosa ormai faccio sempre meno)." @Dark_Meruem

Quoto
 
Ma a noi di questo che cosa ce ne importa? Mica abbiamo la ragazza, anzi a noi diversamente belli viene fatta ogni giorno violenza psicologica ad esempio da sguardi schifati, eppure mica ci facciamo (o ci hanno fatto) una legge "ad personam"...

Io sono un romantico, e non tratterei mai una ragazza come una me*da anzi, però noto che alle femmine piace essere trattate di me*da allora che se la vedano coi loro aggressori. Che si arrangino!

Grazie a questa pagliacciata le femmine potranno continuare a fare le vittime che è quello che sanno fare al meglio
 
Ultima modifica:
Sì, la mia bandiera la brucerei, come brucerò la mia cittadinanza e la mia scheda elettorale.
Vorrei aggiungere come è assurdo che quelli che chiamano traditori della patria i giovani che se ne vanno è sempre gente che dal medesimo paese non ha mai avuto che le briciole, discriminazioni, indifferenza. È veramente triste. Come avere il culo ormai così tanto spianato che ci si abitua al dolore pure se ormai ci passa un cilindro tandem in fiamme.
 
Vorrei aggiungere come è assurdo che quelli che chiamano traditori della patria i giovani che se ne vanno è sempre gente che dal medesimo paese non ha mai avuto che le briciole, discriminazioni, indifferenza. È veramente triste. Come avere il culo ormai così tanto spianato che ci si abitua al dolore pure se ormai ci passa un cilindro tandem in fiamme.
Io sentendo parlare i miei parenti - che non hanno mai messo il naso fuori dall'Italia - sento molti luoghi comuni: "Il caffè costa 2€", "Il sole e il mare", "Qui si mangia bene", "La vita costa molto di più" e altro.

Io ci ho provato a parlare, e ogni volta finisco per sgolarmi esasperato, tutto inutile, mi ricordano gli schiavi della Caverna di Platone.
Le nostre bollette costano quanto quelle tedesche, anzi pure il 10% in più. Il carburante stessa cosa. La spesa? Costa leggermente di più. Gli affitti sono letteralmente identici, perché l'immobiliare in Italia è rotto. Io una volta gli ho portato i dati su carta, quanto è vero il Signore, eppure la retorica era la stessa. Poi ogni tanto citano qualche fantomatico servizio dei Professionisti della Disinformazione, che vanno a Berlino centro e saltano per aria se un Caffè lo pagano 5€ (Perché a Venezia - turistica - quest'anno l'ho pagato mica 4€).
 
Io ne parlo di continuo, ora studio (e faccio soldi). Ho offerte da RAL 24000€ alle porte, che potrei accettare pure domani.




Qui secondo me l'hai sparata grossa. La mia Lei è già all'estero (non vi dico il paese per privacy), non è minimamente paragonabile a Merdalia.

Se hai famiglia a carico e sei l'unico che lavora, forse con 1800-2000€ te la cavi, ma capisci che non è lo stipendio di tutti. E anche se fosse, qui devi fare sempre almeno 1-2 ore in beneficienza al datore di lavoro, che è assurdo. Ti porto due esperienze:
- Mia zia in IBM (non gli ultimi fessi) in Merdalia fino alle 19:00 di sera, e di sabato capitava di fare anche la mezza giornata. Si, alla fine pagavano bene, ma si vive a ritmi allucinanti, tocca farsi 2 strisce al giorno per reggere un anno. Le grandi aziende sono le uniche che pagano, ma a queste condizioni.
- Un mio amico lavora come magazziniere in una multinazionale, da contratto a contratto di 6 mesi. 1200€ al mese li prende, ma anche lì prima delle 18:00 non si stacca. Lavorando in una grande azienda dovresti avere più tutele, e invece... lo sfruttamento in merdalia è sistematico.

Io voglio emigrare, esattamente come @KarmaMentis. Parlo fluentemente 3 lingue, ho una laurea in Informatica e certificati più che validi sempre in IT, presto avrò una magistrale che dire "richiesta" è riduttivo.
A) Vado in Germania e mi pagano 2800€/mese, che ti bastano eccome (si vive agiatamente a partire dalle 2400, eccetto alcune città), dopo qualche anno arrivo tranquillamente alle 4000€/mese. Lavoro le mie 8 ore e ho diritti.
B) Resto in Merdalia, mi pagano 1500€/mese, ma tra affitto, bollette e spese varie me ne restano 200€ (pregando la Vergine Maria). Dopo qualche anno arrivo ai 1600€/mese. Lavoro 10-12 ore, subisco mobbing nel 90% dei casi e lavoro in un ambiente costantemente stressato. Non ho diritti.

@spermalat Tu che mi consigli? A o B? Le storie che ti ho portato sono storie vere, non mi invento niente. Ah, non ho considerato tutti i SERVIZI al cittadino che ci sono in Germania. Partiamo dalla sanità, ad esempio?

Parli tedesco?
 
Io sentendo parlare i miei parenti - che non hanno mai messo il naso fuori dall'Italia - sento molti luoghi comuni: "Il caffè costa 2€", "Il sole e il mare", "Qui si mangia bene", "La vita costa molto di più" e altro.

Io ci ho provato a parlare, e ogni volta finisco per sgolarmi esasperato, tutto inutile, mi ricordano gli schiavi della Caverna di Platone.
Le nostre bollette costano quanto quelle tedesche, anzi pure il 10% in più. Il carburante stessa cosa. La spesa? Costa leggermente di più. Gli affitti sono letteralmente identici, perché l'immobiliare in Italia è rotto. Io una volta gli ho portato i dati su carta, quanto è vero il Signore, eppure la retorica era la stessa. Poi ogni tanto citano qualche fantomatico servizio dei Professionisti della Disinformazione, che vanno a Berlino centro e saltano per aria se un Caffè lo pagano 5€ (Perché a Venezia - turistica - quest'anno l'ho pagato mica 4€).
Io in Cina pagavo la metro (prezzi in euro) € 0,30 a corsa, un pranzo in ristorante veloce 5€ (tipo noodles o anatra) e, udite udite, a Nanchino hotel a 5 stelle al diciassettessimo piano, con vasca in camera, € 39 a notte (a Napoli ho pagato 25€ a notte la camerata di ostello con 12 persone). Parlando coi cinesi, mi hanno detto una bolletta media dell'elettricità va dai 15€ ai 20€. E non stiamo parlando di un Paese del terzo mondo, ma della fottutissima CINA. Io mi sottometterei tranquillamente a Xi, rifiuterei il mio diritto di parola e di voto, e mi trasferirei senza problemi. Solo che in Cina gli stranieri non ce li vogliono, non vogliono fare la nostra fine, sommersi di negri e zingari.
 
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