Iniziata?

Spesso purtroppo è così e anche io ho riscontrato questo aspetto perchè sono sempre stato un ragazzo buono, gentile ed educato e onestamente, cambiare il carattere che mi ha sempre contraddistinto per piacere ad una donna mi sembra davvero un qualcosa "fuori dal mondo" anche se come hai detto giustamente nel 2025 questo purtroppo è un malus mentre parlando anche con chi ha vissuto la giovinezza negli anni '80 (mia mamma, ad esempio) tutto ciò invece era visto come un plus da parte delle ragazze.
Il problema è che molti raccontano la storia del "bravo ragazzo" perché socialmente è giusto dire così, immagina amettere: "sì mi piace quell'uomo forte, che mi tiene al sicuro e mi domina, mi sbatte a sangue" a meno che una non sia estremamente spigliata è difficile ammetterlo.
O comunque, sono cose così inconsce e radicate che non se ne rendono nemmeno conto.
Persino la femminista classica che odia il patriarcato alla fine sceglierà sempre il chad dominante.

Quasi ogni donna ama l'idea di essere sottomessa, trattata male, dominata, devi essere una figura protettiva, la guida, non puoi mostrare debolezze.
Nel momento in cui piangi davanti a una donna o mostri eccessiva gentilezza, vulnerabilità, dimostri di non essere in grado di proteggerla e perderai anche il rispetto da parte sua.
Inizialmente potrebbe sembrare comprensiva, ti dirà che anche gli uomini possono piangere, ma è una cazzata, la maggior parte delle volte sembrerai un beta e che non merita alcun rispetto, poco dopo perderà interesse.


L'atteggiamento da bravo ragazzo funziona dicono però: e non è falso, il problema è che non sarai nemmeno un fidanzato, ma verrai trattato da beta cuck subumano, diventa quello il tuo ruolo.


Penso che una donna, per quanto si sforzi o sia empatica, non possa comprendere appieno tutte le resposabilità che un uomo deve avere e quanto deve dimostrare solo per poter essere accettato.
 
Il problema è che molti raccontano la storia del "bravo ragazzo" perché socialmente è giusto dire così, immagina amettere: "sì mi piace quell'uomo forte, che mi tiene al sicuro e mi domina, mi sbatte a sangue" a meno che una non sia estremamente spigliata è difficile ammetterlo.
O comunque, sono cose così inconsce e radicate che non se ne rendono nemmeno conto.
Persino la femminista classica che odia il patriarcato alla fine sceglierà sempre il chad dominante.

Quasi ogni donna ama l'idea di essere sottomessa, trattata male, dominata, devi essere una figura protettiva, la guida, non puoi mostrare debolezze.
Nel momento in cui piangi davanti a una donna o mostri eccessiva gentilezza, vulnerabilità, dimostri di non essere in grado di proteggerla e perderai anche il rispetto da parte sua.
Inizialmente potrebbe sembrare comprensiva, ti dirà che anche gli uomini possono piangere, ma è una cazzata, la maggior parte delle volte sembrerai un beta e che non merita alcun rispetto, poco dopo perderà interesse.


L'atteggiamento da bravo ragazzo funziona dicono però: e non è falso, il problema è che non sarai nemmeno un fidanzato, ma verrai trattato da beta cuck subumano, diventa quello il tuo ruolo.


Penso che una donna, per quanto si sforzi o sia empatica, non possa comprendere appieno tutte le resposabilità che un uomo deve avere e quanto deve dimostrare solo per poter essere accettato.
Quindi pensi che mia mamma in realtà mi abbia detto delle cose che realmente non pensa?

Per quanto riguarda i giorni nostri sono d'accordissimo con te però quanto riguarda gli anni '80 la situazione non era la stessa, visto che parlando con le persone che come mia mamma hanno vissuto la giovinezza in quegli anni, quest'ultime mi hanno confermato la sua stessa opinione.

A mio avviso in quegli anni i valori erano diversi rispetto ai giorni nostri e visto che anche la pretenziosità delle ragazze era molto più bassa rispetto a quella attuale l'essere un bravo ragazzo con un lavoro stabile, gentile ed educato, anche se un po' bruttino, secondo me era davvero un plus per una donna che voleva costruire insieme a lui una famiglia.
 
Quindi pensi che mia mamma in realtà mi abbia detto delle cose che realmente non pensa?

Per quanto riguarda i giorni nostri sono d'accordissimo con te però quanto riguarda gli anni '80 la situazione non era la stessa, visto che parlando con le persone che come mia mamma hanno vissuto la giovinezza in quegli anni, quest'ultime mi hanno confermato la sua stessa opinione.

A mio avviso in quegli anni i valori erano diversi rispetto ai giorni nostri e visto che anche la pretenziosità delle ragazze era molto più bassa rispetto a quella attuale l'essere un bravo ragazzo con un lavoro stabile, gentile ed educato, anche se un po' bruttino, secondo me era davvero un plus per una donna che voleva costruire insieme a lui una famiglia.
Mmm secondo me in passato si trattenevano per la "pressione sociale", questi sono comportamenti radicati nell'essere femminile dalla notte dei tempi, una volta li remprimevano perché mal visti dalla comunità, oggi che c'è il liberi tutti si vede la loro vera natura.
 
Mmm secondo me in passato si trattenevano per la "pressione sociale", questi sono comportamenti radicati nell'essere femminile dalla notte dei tempi, una volta li remprimevano perché mal visti dalla comunità, oggi che c'è il liberi tutti si vede la loro vera natura.
Hai ragione Rudy, la tua disamina credo che sia corretta: sicuramente negli anni '80 alcuni comportamenti di oggi erano mal visti dalla società a differenza di oggi.
 
Hai ragione Rudy, la tua disamina credo che sia corretta: sicuramente negli anni '80 alcuni comportamenti di oggi erano mal visti dalla società a differenza di oggi.
Io poi calcolo sempre un 2-3% di anomalia, quindi ci sono state, ci sono e ci saranno sempre ragazze che tengono a quei valori e si discostano dalla massa però sono appunto un' eccezione, oggi più che mai.
 
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