Io stesso vado da uno psicologo, ho iniziato da poco e mi pare molto capace e empatico, con un approccio attento (ha confermato poi la mia ansia sociale e una depressione, dovuta a varie cause possibili nel tempo).
E ho anche un amico che studia per diventarlo.
Però mi sento dire che in primis (specie se incel), consiglio uno psicologo maschio, non femmina: è proprio diverso, un altro uomo può capire meglio certe cose e ci parli meglio di certi argomenti (e penso la stessa cosa con le amicizie).
Ovviamente, argomenti come redpil, incel ecc.. Sono da evitare, non perché sono sbagliati, ma perché sono cose molto controverse e richiedono una mentalità molto aperta: non penso gli psicologi o chi dica in generale "conta anche il carattere, la tua percezione" lo faccia con cattiveria.
È ignoranza...
O comunque abitudine perché te lo ripetono da sempre fin da quando vieni al mondo "anche tu sei speciale", "siamo tutti uguali" e cose simili.
Se proprio devi andarci è meglio per lavorare su altre cose, mai per cose legate all'aspetto.
Anche perché è come andare da un dentista per guarire da un osso rotto.
Io la vedo così.