Sia in estate che nei periodi autunnali e primaverili, esco a fare un giro con la mia bici da corsa. Di solito cerco di percorrere tra i 50 e i 70 km, e quando sei alto quasi due metri e pesi 86 chili come me, ogni salita con una pendenza del 10 o 15% diventa una battaglia contro la gravità ma anche una sfida con te stesso.
Il ciclismo è uno dei pochi sport in cui gareggi soprattutto contro i tuoi limiti, la fatica e la tua testa.
E mentre pedali, metro dopo metro, ti rendi conto che ti stai conquistando non solo la cima, ma anche il privilegio di ammirare la natura da un punto di vista che pochi conoscono davvero.
È dura, sì. Ma ogni goccia di sudore vale la bellezza che ti circonda e la soddisfazione che provi quando arrivi in vetta.