La bruttezza dovrebbe essere considerata disabilità

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fruttolo999

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Ragionandoci sopra, sono sempre arrivato alla conclusione che la bruttezza è ha tutti gli effetti una disabilità
e l'Ulss e i medici dovrebbero riconoscerla come tale, poiché non solo limita la vita quotidiana ma tende ad annullare la volontà.

Scarsa autostima, scarsa voglia di lavorare, disturbi dell'adattamento, disagio a trovarsi in pubblico, la costante certezza di venir giudicati,
la consapevolezza e la certezza del rifiuto amoroso e spesso lavorativo (dove si cerca bella presenza).

Ai brutti come minimo dovrebbero togliere la tortura del lavorare (se questi non desiderano farlo).

Nei periodi in cui mi vedo più brutto, tutto ciò che desidero è starmene chiuso in casa per evitare occhiate indiscrete e battutine poco carine.

La bruttezza include: malformazione, genetica, magrezza, obesità, acne permanente, calvizie ecc.


Tutte queste situazioni spesso non sono risolvibili e sono a tutti gli effetti INVALIDANTI.


La depressione è la diretta conseguenza del aver preso coscienza che per noi, sotto certi spetti, è finita.
 
L’altro giorno riflettevo sulla disabilità e sull’essere brutti. I disabili vengono compatiti e lasciati perdere (tranne dai coglioncelli che fanno i bulli), ma contro i brutti non c’è pietà, c’è una ferocia inaudita, è una vita di prese per il culo e crudezze. Poi è chiaro che non dico che se la passino meglio di noi, assolutamente.
 
L'unica cosa invalidante è la mancanza di palle di accettare la realtà. La bellezza conta solo per le np e soprattutto entro i 30 anni. Non siamo disabili, siamo solo dei coglioni che si piangono addosso. Per scopare basta geomaxxare e far valere la propria genetica superiore di uomini bianchi...
 
Ragionandoci sopra, sono sempre arrivato alla conclusione che la bruttezza è ha tutti gli effetti una disabilità
e l'Ulss e i medici dovrebbero riconoscerla come tale, poiché non solo limita la vita quotidiana ma tende ad annullare la volontà.

Scarsa autostima, scarsa voglia di lavorare, disturbi dell'adattamento, disagio a trovarsi in pubblico, la costante certezza di venir giudicati,
la consapevolezza e la certezza del rifiuto amoroso e spesso lavorativo (dove si cerca bella presenza).

Ai brutti come minimo dovrebbero togliere la tortura del lavorare (se questi non desiderano farlo).

Nei periodi in cui mi vedo più brutto, tutto ciò che desidero è starmene chiuso in casa per evitare occhiate indiscrete e battutine poco carine.

La bruttezza include: malformazione, genetica, magrezza, obesità, acne permanente, calvizie ecc.


Tutte queste situazioni spesso non sono risolvibili e sono a tutti gli effetti INVALIDANTI.


La depressione è la diretta conseguenza del aver preso coscienza che per noi, sotto certi spetti, è finita.
si, anche secondo me essere brutti nella "società dei social", dell'immagine di fatto, dell'ipergamia di fatto ecc. va considerato esattamente come un handicap fisico, come uno che non può camminare o respirare senza una bombola di ossigeno ecc. a seconda della gravità, insomma una invalidità più o meno seria

infatti io sarei dell'idea che se ci fossero i casini statali, o gestiti dai privati su licenza statale, una delle loro funzioni dovrebbe essere quella delle "prestazioni sociali minime", cioè che se un brutto va all'ASL ecc. e gli prescrivono una scopata al mese... quello poi ha l'esenzione e lo stato gli paga le prestazioni minime, appunto es. bocca+figa con una zoccola a discrezione del bordello, come una fisioterapia, come le striscette ai diabetici... uguale, sulla base del fatto che NON PUO' vivere una vita sana e normale uno che sistematicamente non scopa free perché scartato, cosa che poi ha serie conseguenze psicologiche ecc. e/o di dipendenze (es. droghe ecc.), per cui certamente andrebbe vista in termini di patologia ed esenzioni:
per evitare abusi la valutazione di bruttezza, dunque del reale grado di invalidità, potrebbe essere affidato ad una AI controllata dallo stato, in modo che si evitino prescrizioni in caso di es. condizioni normies ecc. cioè pagare la puttana a chi non ne ha davvero bisogno, come i falsi invalidi insomma...perché il rischio sarebbe quello
 
Al mio paese c'è un tipo, uno 0, che dovrebbe essere aiutato con sussidi, perché é una roba orrenda, poverino. Alto 150, quasi pelato, ormai ha 58 anni e ha fatto tutta la vita l'infermiere, é incel e penso vergine da sempre, vive con il padre 88enne e da quel che mi hanno detto... le colleghe dell ospedale l hanno sempre trattato da merdaccia, perché cesso inimmaginabile.
 
Al mio paese c'è un tipo, uno 0, che dovrebbe essere aiutato con sussidi, perché é una roba orrenda, poverino. Alto 150, quasi pelato, ormai ha 58 anni e ha fatto tutta la vita l'infermiere, é incel e penso vergine da sempre, vive con il padre 88enne e da quel che mi hanno detto... le colleghe dell ospedale l hanno sempre trattato da merdaccia, perché cesso inimmaginabile.
Più brutto di me caro?!? @Hutch2000
 
Più brutto di me caro?!? @Hutch2000
Si tu al confronto sei brad pitt, sei più alto di lui di 25 cm, lui ha un volto anonimo bruttissimo anche da giovane, era già mezzo pelato a 30 anni, spende i suoi soldi solo per se e per il padre, mai visto in giro e ha un fisico ridicolo, magro con la pancetta, cadaverico e chantal tilt negativo.
Non ride mai, e quando ride beh..ha i denti bianco-neri.
Finita.
 
Ragionandoci sopra, sono sempre arrivato alla conclusione che la bruttezza è ha tutti gli effetti una disabilità
e l'Ulss e i medici dovrebbero riconoscerla come tale, poiché non solo limita la vita quotidiana ma tende ad annullare la volontà.

Scarsa autostima, scarsa voglia di lavorare, disturbi dell'adattamento, disagio a trovarsi in pubblico, la costante certezza di venir giudicati,
la consapevolezza e la certezza del rifiuto amoroso e spesso lavorativo (dove si cerca bella presenza).

Ai brutti come minimo dovrebbero togliere la tortura del lavorare (se questi non desiderano farlo).

Nei periodi in cui mi vedo più brutto, tutto ciò che desidero è starmene chiuso in casa per evitare occhiate indiscrete e battutine poco carine.

La bruttezza include: malformazione, genetica, magrezza, obesità, acne permanente, calvizie ecc.


Tutte queste situazioni spesso non sono risolvibili e sono a tutti gli effetti INVALIDANTI.


La depressione è la diretta conseguenza del aver preso coscienza che per noi, sotto certi spetti, è finita.
Bro, se gli obesi potessero non lavorare percependo pensione d'invalidità lo stato esploderebbe in 5 anni!
 
L'unica cosa invalidante è la mancanza di palle di accettare la realtà. La bellezza conta solo per le np e soprattutto entro i 30 anni. Non siamo disabili, siamo solo dei coglioni che si piangono addosso. Per scopare basta geomaxxare e far valere la propria genetica superiore di uomini bianchi...
Bravo tutte scuse..ci sono innumerevoli contro esempi
 
Vieni trattato da peggio da tutti anche a lavoro se sei brutto, più difficoltà a trovare lavoro ecc...
L'unica cosa invalidante è la mancanza di palle di accettare la realtà. La bellezza conta solo per le np e soprattutto entro i 30 anni. Non siamo disabili, siamo solo dei coglioni che si piangono addosso. Per scopare basta geomaxxare e far valere la propria genetica superiore di uomini bianchi...
 
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