Blackpill La politica è cope

Per verità assolute e disperate
Mi sa che i politici se ne sbattono un po' di noi comuni mortali tante volte, anche a loro piace fare la bella vita, hanno sempre la battuta di ricambio pronta per tenere i dibattiti su temi e problemi da risolvere che anche a noi umili plebei sembrerebbero scontati e ci migliorerebbero la vita e invece... l' ideale sarebbe riuscire ad arrivare autonomi in tutti i modi possibili (soprattutto economicamente parlando anche, tanto si sa e si sente sempre la roba che i prezzi salgono e gli stipendi diminuiscono qui in Italia) in modo che le loro scelte non possano avere quasi alcuna influenza sulla tua vita e sulla tua personale libertà. Non so voi ma a me non interessa tanto la politica però quando capita di vederli in TV bhooo mi puzzano certe cose non so voi
 
Al di là del fatto che la partecipazione politica come viene intesa al giorno d'oggi è un grandissimo cope, che non ha alcun impatto in termini oggettivi (solo alcune manifestazioni/rivolte nate al di fuori degli organi statali hanno conseguenze in termini di politica), le "idee politiche opposte" che si leggono in giro spesso lo sono solo superficialmente, alla fine le stesse idee circolano da 4000 anni o più (studiando la storia cinese è interessante notare come nell'era prima di Cristo già in Cina, cultura completamente diversa dalla nostra, ci fossero filosofi e politologi che sostenevano le stesse idee democratiche e progressiste di cui ci fregiamo noi oggi), sono più che altro dibattiti fatti per partito preso, mi sembra che nella maggior parte dei casi i discorsi politici siano uguali al tifo per squadre di calcio avversarie, né più né meno.
 
Allora, per esperienza personale posso scrivere che la politica su un piano estremistico, rivoluzionario, militante, è cope, ossia un modo per sublimare le frustrazioni sessuali ed affettive, e per non pensare alle ragazze, alle donne.
Io a 25 anni abbracciai l' impegno militante in un movimento rivoluzionario, dopo aver deciso di lasciare perdere le ragazze. Certamene in quegli ideali ci credevo, ci credo sempre, ma quella stagione di militanza fu per me un modo per non pensare molto alle ragazze e per esprimere le mie frustrazioni sessuali in un modo ritenuto costruttivo, superiore: la lotta contro il sistema. Diventava un modo per sentirmi superiore alla masse delle ragazzine ignoranti e conformiste ed ai "viventi", che a questo punto diventavano falsi viventi, i veri viventi eravamo noi camerati che lottavamo nelle strade.
Il movimento era pieno di incel e MGTOW, a parte i boomer che erano cresciuti in un periodo diverso, dove la militanza politica per degli ideali era consuetudinaria.
4 anni fa mi impegniai nelle proteste contro il green pass, il vaccino anti-covid; ai tempi del green pass la gente ci andava per difendere i propri diritti e contestare questa accelerazione violenta del Nuovo Ordine Mondiale, indipendentemente se trombasse, se fosse fidanzata. Ma ultimamente, agli incontri ci vengono solo pochi incel e MGTOW, incasinati tra procedimenti giudiziari, problemi economici ecc. Chi vive ha smesso di andarci da qualche tempo.

Una costante ordinaria è che quando un uomo, un ragazzo, trova la fidanzata, abbandona o trascura l' impegno militante.
 
La politica di oggi è fatta in gran parte da dilettanti, con una classe dirigente inesistente (destra) o largamente fallace (sinistra). Grandi politici, tipo De Gasperi, Berlinguer, Almirante, Andreotti ed altri di pari caratura (pur con distinguo ed i loro errori) si rivoltano nella tomba. Ciò detto, non tutte le politiche sono uguali: pensiamo al regime di estrema destra che abbiamo oggi e a tutto quello che ci ha tolto per le mancate promesse di una buffona, coatta, bugiarda seriale e mantenuta. Al confronto il PD è oro colato.
 
io anche se tardo adolescente di fatto lo ero già, all'epoca pareva veramente di essere un pesce fuor d'acqua. quantomeno col tempo ho capito che la mia situazione è più comune di quello che credessi e se ne parla finalmente.
Contava solo avere genitori capaci di capire la situazione al volo e salvare il salvabile. Ma per questo ci vuole un minimo di intelligenza.

Pensa che mia madre mi ha chiesto del perchè non ho la fidanzata in quanto lei ce l'ha fatta a farsi una famiglia lol.

A che livelli siamo
 
Allora, per esperienza personale posso scrivere che la politica su un piano estremistico, rivoluzionario, militante, è cope, ossia un modo per sublimare le frustrazioni sessuali ed affettive, e per non pensare alle ragazze, alle donne.
Io a 25 anni abbracciai l' impegno militante in un movimento rivoluzionario, dopo aver deciso di lasciare perdere le ragazze. Certamene in quegli ideali ci credevo, ci credo sempre, ma quella stagione di militanza fu per me un modo per non pensare molto alle ragazze e per esprimere le mie frustrazioni sessuali in un modo ritenuto costruttivo, superiore: la lotta contro il sistema. Diventava un modo per sentirmi superiore alla masse delle ragazzine ignoranti e conformiste ed ai "viventi", che a questo punto diventavano falsi viventi, i veri viventi eravamo noi camerati che lottavamo nelle strade.
Il movimento era pieno di incel e MGTOW, a parte i boomer che erano cresciuti in un periodo diverso, dove la militanza politica per degli ideali era consuetudinaria.
4 anni fa mi impegniai nelle proteste contro il green pass, il vaccino anti-covid; ai tempi del green pass la gente ci andava per difendere i propri diritti e contestare questa accelerazione violenta del Nuovo Ordine Mondiale, indipendentemente se trombasse, se fosse fidanzata. Ma ultimamente, agli incontri ci vengono solo pochi incel e MGTOW, incasinati tra procedimenti giudiziari, problemi economici ecc. Chi vive ha smesso di andarci da qualche tempo.

Una costante ordinaria è che quando un uomo, un ragazzo, trova la fidanzata, abbandona o trascura l' impegno militante.
Tutte grandi vittorie.
 
Contava solo avere genitori capaci di capire la situazione al volo e salvare il salvabile. Ma per questo ci vuole un minimo di intelligenza.

Pensa che mia madre mi ha chiesto del perchè non ho la fidanzata in quanto lei ce l'ha fatta a farsi una famiglia lol.

A che livelli siamo
non è il caso che spenda neppure una parola su questo tema, ti dico solo che sfondi la famigerata porta aperta. un figlio autistico che a malapena si rende conto di stare al mondo e mio padre che a fronte delle prime timidissime (e comunque sempre troppo tardive) preoccupazioni di mia madre le dice di lasciare stare, perchè in fondo si tratta solo di una questione caratteriale e lei giù ovviamente a dargli corda. a seguire poi naturalmente le immancabili dosi spropositate di bluepill del tipo "arriverà anche per te", "quando meno te lo aspetti", "devi essere gentile, dolce e conquistarle con l'intelligenza" e innumerevoli altre castronerie simili.
 
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