Ma vedere la felicità degli altri vi fa stare male?

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Avanguardia said:
A volte si perché sembro tra i pochi cretini.
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ma va non pensare che tu sia cretino o sbagliato, c'è chi può e chi non può fine ed era tutto predeterminato...
non farci caso poi che magari divorziano pure gli altri chi lo sa...
 
Avanguardia said:
Al tempo stesso, finisco per pensare che la ruota della fortuna potrà girare dalla mia parte un giorno, e che anche agli altri capitarono periodi negativi, anche peggiori di quello che sto passando, prima di realizzare i loro piccoli sogni.
Invece, leggendo qui, divento più pessimista, perché mi chiedo cosa cazzo sta succedendo nel mondo.
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semplicemente dei problemi degli uomini più sfortunati non gliene frega un cazzo a nessuno, letteralmente, è come se fosse successo un incidente per strada dove però lo spazio per gli altri per proseguire normalmente c'è, tutti gli altri vanno avanti facendo finta di niente.
A nessuno frega un cazzo del 20-25-30enne khv ...
 
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Dipende, mi fanno invidia (non in senso cattivo, è più un buon per loro) gli adolescenti che si sbaciucchiano in quanto vivono il miglior sentimento: l'amore giovanile e senza interessi. Un qualcosa che mai proveró.

Coppie over30 nè caldo nè freddo. Tanto il classico lui è un cuck provider, mentre lei è una che si fa sbattere da chad mentre il beta provider è a fare il wagecuck.
 
Squall said:
Dipende, mi fanno invidia (non in senso cattivo, è più un buon per loro) gli adolescenti che si sbaciucchiano in quanto vivono il miglior sentimento: l'amore giovanile e senza interessi. Un qualcosa che mai proveró.

Coppie over30 nè caldo nè freddo. Tanto il classico lui è un cuck provider, mentre lei è una che si fa sbattere da chad mentre il beta provider è a fare il wagecuck.
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la penso anche io così

chi non è riuscito a provare minimamente l'amore adolescenziale dovrebbe essere inserito nelle categorie protette come minimo
 
non mi fa stare male in se, ma mi ricorda in che condizioni sto vivendo.
capisco che sono stato semplicemente sfortunato e mi sono anche un po accasciato di mio.. sicuramente rosicare per gli altri non migliorerà la mia condizione , anzi.. non farebbe altro che farmi sprofondare ulteriormente

certo.. prima sono uscito 10 minuti ho visto tantissime ragazze giovani in minigonna.. un po mi ha fatto male.. ma del resto so che a parte fisicamente con tutta probabilità non sarebbero il mio tipo di ragazza
 
rob said:
Mi è successo con una barista su cui mi ero fissato.
Poi dai social ho scoperto che è super fidanzata da 5 anni, e sembra molto felice visto che sotto ogni post scrive amore mio qua e amore mio là e altre frasi sdolcinate.
La cosa mi ha fatto stare male, ma mi chiedo perché visto che non la conosco neanche. Perché la felicità degli altri mi fa stare male? Forse sono io ad essere cattivo e dovrei invece essere contento della felicità altrui? 🤔
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probabilmente ti senti male nel vedere gli altri felici perché vorresti avere anche tu questa felicità ma per x motivi non ti viene concessa...
 
La felicità eterna non esiste e prima o poi finisce per tutti. Oggi loro, domani me. E prima uno se ne rende conto, meno farà male la caduta.
L’unico che è veramente felice è colui che ha poco e si accontenta di quel che ha, senza desiderare altro.
Più hai, più brami, più soffri.
Tanto vi dovevo… Buonanotte.
 
Non invidio la felicità (farlocca) degli altri.

Tra le poche cose che invidio, ci sono le esperienze di vita da normie fatte con amici, perché sono cose che credo siano importanti dal punto di vista formativo durante la gioventù, e poi invidio gli adolescenti che fanno esperienze sessuali e amorose con le teen fighette.

Ah e poi i mogger solo per il loro aspetto ovviamente.

Per il resto non me ne frega un cazzo dei complessati che devono ostentare ogni scoreggia che fanno sui social per far credere agli altri di avere una bella vita, e né me ne frega di chi sta in ltr con la np cagazzo di turno o peggio ancora chi è sposato specialmente in giovane età.

Quello che dico è che lo scopo maligno dei social è proprio quello di indurti a credere che gli altri si divertano sempre abbiano delle vite felici e piene di successo per farti deprimere e stare male, per questo è importante mettersi in testa che la gente mostra solo l'1% della propria vita sui social e guarda caso solo nei pochi e unici momenti di felicità, e che lo fanno spesso con lo scopo di AMPLIFICARE quel momento di gioia per rendere meno merdoso l'altro lato della loro vita.
 
Si, mi fa stare male vedere gli altri felici, non tanto se uno è più bello di me o è insieme a una bella ragazza (anni di redpill mi hanno fatto capire che 2 belli è giusto che stiano insieme, non ci trovo nulla di insensato), non rosico nemmeno se gli altri sono fuori a divertirsi o con amici.
Poi non ci vado tanto dietro alle robe sentimentali.

Ho una visione del mondo molto logica e reale, sono molto materialista, quindi rosico quando la gente ha più di me, tipo una macchina più bella, una famiglia più ricca della mia, chi ha un lavoro migliore o detiene più potere, ecco, questo mi fa stare male, chi ha più beni materiali e status più alto del mio, ho sempre odiato la società e far parte di questa melma (mi tocca solo per i soldi).

IN POCHE PAROLE NON ODIO LA FELICITÀ DEGLI ALTRI, MA LA ODIO SE QUESTA SI ACCOMPAGNA A SOLDI E POTERE
 
Sicuramente non fa piacere, ovvero normalmente non me ne importerebbe però ci sono giorni in cui vorrei essere felice tanto quanto loro. Perchè a differenza mia gli altri vivono, non si tratta solo di avere la fidanzata ma si tratta di vivere la normalità, di non essere guardati male quando a 30 anni sei single, di sistemarsi, avere qualcuno a fianco che ti voglia un minimo di bene, di avere una vita sessuale attiva e di non stare perennemente a pensare ai mostri del passato. Ma mi rendo conto che ciò è impossibile e me ne devo fare una ragione.
 
#Anakin said:
non mi fa stare male in se, ma mi ricorda in che condizioni sto vivendo.
capisco che sono stato semplicemente sfortunato e mi sono anche un po accasciato di mio.. sicuramente rosicare per gli altri non migliorerà la mia condizione , anzi.. non farebbe altro che farmi sprofondare ulteriormente

certo.. prima sono uscito 10 minuti ho visto tantissime ragazze giovani in minigonna.. un po mi ha fatto male.. ma del resto so che a parte fisicamente con tutta probabilità non sarebbero il mio tipo di ragazza
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Te sei un mentalcel, e ho detto tutto
 
rob said:
Mi è successo con una barista su cui mi ero fissato.
Poi dai social ho scoperto che è super fidanzata da 5 anni, e sembra molto felice visto che sotto ogni post scrive amore mio qua e amore mio là e altre frasi sdolcinate.
La cosa mi ha fatto stare male, ma mi chiedo perché visto che non la conosco neanche. Perché la felicità degli altri mi fa stare male? Forse sono io ad essere cattivo e dovrei invece essere contento della felicità altrui? 🤔

PS. Per chi volesse valutarmeli invio il link dei profili in privato, però mi raccomando di non postarli sul forum.
Fatemi sapere.
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l'odio è l'unico sentimento vero e disinteressato dell'uomo. E' di gran lunga il sentimento più forte che si possa provare. Personalmente odiare e disprezzare il prossimo costituisce il mio carburante per affrontare questa vita da inetto
 
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Essere invidiosi degli altri è umano, ma è tremendamente beta. Ultimamente mi è capitato di invianvidiare i ragazzi per la giovinezza e soprattutto mi viene il rammarico di non aver avuto la consapevolezza di correggere alcune cose della mia vita, di aver trascurato la salute, etc. Se sei giovane, concentrati su te stesso, lasci perdere gli altri.
 
è invidia

da sempre il povero invidia il ricco, l'affamato invidia chi ha da mangiare, il brutto invidia il bello ecc.

il "bello" del patriarcato è che riusciva a contenere queste invidie dando comunque un'opportunità a tutti di scopare, avere una famiglia, figli ecc. ma così ? il liberismo in ambito sessuale, il "capitalismo dei sentimenti" , porta masse di uomini a restare soli, l'80% o più, ed una ristretta minoranza (chad, bellocci ecc.) a vivere in god mode...

è bello ? è razionale ? è eticamente accettabile ?
secondo me no... perché pochissimi hanno tanto, troppo, occasioni che nemmeno sfrutteranno perché troppo frequenti o che non gli garbano e molti, moltissimi, non hanno niente...

la civiltà è anche creare un tessuto sociale solido e stabile, una società di perenni insoddisfatti non sarà mai né solida, né stabile
 
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