Nella città dove vivo

Pezzottato

Well-known member
Nella città dove vivo - e non sono l'unico a pensarlo - le persone sono eccessivamente chiuse, bigotte e provinciali verso chi viene da fuori.
Parlando ieri sera con un mio conoscente per strada, diceva le stesse cose che penso io: anche lui veniva da fuori, qui ha riscontrato non poche difficoltà ad adattarsi e a sentirsi accettato.

Infatti nella città dove abito, partendo dal palazzo, proseguendo per le strade ed arrivando nei piu' svariati contesti sociali.. le persone sono molto fredde nei miei confronti. ( non tutte, ma quasi!).
Specialmente i ragazzi e ancora di piu' le ragazze: si vedono tante fighette in giro e nessuna che mi ha mai considerato! Hai la bava alla bocca e non puoi fare nulla, una tortura: infatti me ne resto a casa almeno comunicando online ricevo piu' attenzioni.
Nel palazzo qualcuno si salva, molti altri invece sono dei saliti di culo altezzosi che non salutano mai e che guardano dall'alto verso il basso! Quando esco dal palazzo prego di non incontrare queste brutte persone mentre mi avvio al portone di ingresso!
E' una città che si basa molto sulle apparenze, le np qui se la tirano ancora di piu': è sufficiente che le incroci per un secondo negli occhi con aria neutrale e - se si accorgono che le guardi - fanno una faccia schifata manco le stessi molestando!

N.B. : quando si affrontano questi ragionamenti, confermati anche da altri, non si vuole generalizzare bensì riprodurre atteggiamenti standardizzati medi delle persone che vi abitano. Chiaro che qualcuno si salvi, ma diamine ho fame di affetto e non ho mai ficcato: ragazze di merda!!!
 
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