Perché andare avanti?

Ci credo poco che con lo stipendio da statale e le pensioni dei tuoi siete con le pezze al culo, mi viene da pensare che siate spendaccioni o lo siete stati in passato... comunque dover sgobbare ancora a 45 anni, senza figa, per mantenere i genitori vecchi è una delle cose più tristi che abbia mai sentito in questo forum, nessuno dovrebbe ritrovarsi così
 
Sono messo come te sebbene abbia 20 anni in meno. No, non ha più nessun senso andare avanti se non si ha mai avuto nessun tipo di validazione femminile: nemmeno uno sguardo, niente. Io sono ancora qua esclusivamente perché non ho le palle di farla finita.
 
Sono messo come te sebbene abbia 20 anni in meno. No, non ha più nessun senso andare avanti se non si ha mai avuto nessun tipo di validazione femminile: nemmeno uno sguardo, niente. Io sono ancora qua esclusivamente perché non ho le palle di farla finita.
Le soluzioni sono trovare cope estremi, che siano videogiochi, puttane, auto, qualche sport etc. altrimenti non si riesce a uscirne
Fossi in voi considererei anche psicofarmaci, se tanto siete convinti di non scopare in ogni caso free sono meglio quelli rispetto ad arrivare a 70 vergini con il cazzo funzionante
 
Ci credo poco che con lo stipendio da statale e le pensioni dei tuoi siete con le pezze al culo, mi viene da pensare che siate spendaccioni o lo siete stati in passato... comunque dover sgobbare ancora a 45 anni, senza figa, per mantenere i genitori vecchi è una delle cose più tristi che abbia mai sentito in questo forum, nessuno dovrebbe ritrovarsi così
"La pensione" dei miei, mia madre quando mi ha avuto è stata licenziata e non ha più trovato lavoro, ha dovuto fare la casalinga. Basta che la casa necessiti di qualche lavoro urgente da fare, o che hai bisogno di un medico che ti visiti prima di 3 anni, e ritrovarsi con le pezze al culo è un niente.
 
Non mi sono messo a leggere l'intero thread. Ma un'altra persona, non nel suo caso, senza troppe catene dovrebbe valutare a una certa di cambiare aria.
Vabbè che cazzo vi devo dire più di questo, andiamo sempre a finire sui soliti consigli: troie e cope.
Bisogna valutare se ci sono alternative oltre che fattibili, preferibili.
Se si fa un lavoro con 60 ore settimanali, stress a livelli osceni, superiori bulli ecc. meglio tentare il tutto per tutto anche vivendo da semi-barbone (meglio pane e acqua che schiavo salariato). Se si tratta di un posto pubblico dove fai le 40 ore settimanali e poi te ne vai a casa, dove hai più margine per ottenere permessi, malatia, ferie, anche se l' ambiente di lavoro non è dei migliori, il lavoro in se non è gratificante, resto un pò scettico nel tentare l' avventura.
Ovvio che se l' infelicità si fa pesante, del resto siamo le generazioni più sole di sempre, si può arrivare alla scelta estrema, ad esempio facendo l' eremita in qualche rifugio. Diciamo che la sua è la tipica situazione "o tiro avanti o rompo davvero con la vita e la società". Augurandoli di trovare la botta di culo in temini sessuali/sentimentali così che non sia necessario scegliere.
 
Ho 45 anni, mai baciato, mai uscito con una ragazza, mai visto una figa se non su carta o su uno schermo. E ormai i giochi sono fatti.
Non ho veri e propri amici, ho qualche conoscenza che si fa viva dopo anni e anni per poi sparire di nuovo.
I miei affetti si riducono ai miei genitori e al mio cane, ormai vecchi.
Il mio lavoro fa schifo (mi è capitato di scoppiare a piangere improvvisamente mentre lo descrivevo ai neoassunti), lo stipendio non mi basterebbe a vivere decentemente e le prospettive sono zero, ma l'alternativa alla mia età è la disoccupazione a vita, non so fare niente di veramente utile.
Non ho vere e proprie passioni, ogni tanto mi dico di iniziare qualche attività ma nel giro di due settimane mollo, mi arrendo sempre alle prime difficoltà. Sono un uomo vuoto, mi sento perennemente stanco, più che camminare mi trascino.
Perché andare avanti?
possibile che nn hai cose che ami fare, io gioco al pc, gioco di ruolo, ho fatto softair per una vita (te lo consiglio fai belle amicizie cene con loro ecc) le donne lasciale stare arrivato a 45 anni se ne trovi una sarà solo un tormento...

Vai e scopati qualche pro e capirai che per un buco umido non ne vale la pena.

Cerca di trovarti un lavoro alternativo io sto imparando a fare giochi per pc... tu fai quello che vuoi
 
possibile che nn hai cose che ami fare
Sai cos'è?! Che magari uno ha cose che gli piace fare, però parti già svuotato di energie.

Pensi che la tua vita sia un enorme fallimento e non cambierà qualsiasi cosa tu faccia, hobbies inclusi. Questo genera un ciclo negativo in cui vorresti fare mille cose ma finisci per non fare nulla tanto no ne vale la pena.
 
possibile che nn hai cose che ami fare, io gioco al pc, gioco di ruolo, ho fatto softair per una vita (te lo consiglio fai belle amicizie cene con loro ecc) le donne lasciale stare arrivato a 45 anni se ne trovi una sarà solo un tormento...

Vai e scopati qualche pro e capirai che per un buco umido non ne vale la pena.

Cerca di trovarti un lavoro alternativo io sto imparando a fare giochi per pc... tu fai quello che vuoi
Eh, uno statale non potrebbe fare lavori alternativi, se lo beccano viene licenziato in tronco.
Non so, ho tentato di fare anche cose che mi sono sempre piaciute da bambino o da giovane ma ho mollato dopo poco, alle prime difficoltà perdo tutto l'entusiasmo.
Per le donne ho proprio mollato, da che sono rientrato da Milano veri e propri tentativi non ne ho proprio più fatti, dovrebbe capitarmi un miracolo.
 
Cioé spieca
Un laureato che lavora in comune non può fare la libera professione? davvero?
Non c'entra la laurea o cmq il titolo di studio. Se sei statale non puoi fare un altro lavoro qualsiasi esso sia l'altro lavoro e qualune sia l'ente per il quale lavori tu. È l'essere statale che di per sé genera l'impossibilità
 
Non c'entra la laurea o cmq il titolo di studio. Se sei statale non puoi fare un altro lavoro qualsiasi esso sia l'altro lavoro e qualune sia l'ente per il quale lavori tu. È l'essere statale che di per sé genera l'impossibilità
quindi se non si licenzia rimane in trappola?
 
Cioé spieca
Un laureato che lavora in comune non può fare la libera professione? davvero?
È incompatibile. Quando vieni assunto come statale ti chiedono di dimostrare che ti sei cancellato dagli albi. Non è che puoi fare il giudice e l'avvocato, o l'ispettore delle tasse e il commercialista che fotte il fisco.
Ma sono incompatibili tutte le attività, uno è stato licenziato perché nel tempo libero aiutava i parenti in panetteria.
 
Ho 45 anni, mai baciato, mai uscito con una ragazza, mai visto una figa se non su carta o su uno schermo. E ormai i giochi sono fatti.
Non ho veri e propri amici, ho qualche conoscenza che si fa viva dopo anni e anni per poi sparire di nuovo.
I miei affetti si riducono ai miei genitori e al mio cane, ormai vecchi.
Il mio lavoro fa schifo (mi è capitato di scoppiare a piangere improvvisamente mentre lo descrivevo ai neoassunti), lo stipendio non mi basterebbe a vivere decentemente e le prospettive sono zero, ma l'alternativa alla mia età è la disoccupazione a vita, non so fare niente di veramente utile.
Non ho vere e proprie passioni, ogni tanto mi dico di iniziare qualche attività ma nel giro di due settimane mollo, mi arrendo sempre alle prime difficoltà. Sono un uomo vuoto, mi sento perennemente stanco, più che camminare mi trascino.
Perché andare avanti?
Io a 45 anni sarò così. Non so cosa dire onestamente. Per quelli cone noi la vita è un inferno. Non abbiamo talenti, non abbiamo uno scopo, non riusciamo ad integrarci in uns società malata...è finita.
 
Nel momento in cui la vita in molte zone diventa lavoro-casa con l' intermezzo di alcune comissioni dove si dicono solo delle frasi di circostanza tipo "mi metta 2 etti di prosciutto crudo di Parma" e non ci parla, si sta a guardare la televisione ed Internet, i risultati sono questi. Finisce che pure avere un lavoro stabile o essere un pò belli vale meno della carta igienica.
 
Aiutati...che dio t'aiuta.....un vecchio detto sempre in auge .................delle volte credo (nel mio caso),che essere stato con le spalle al muro,e rischiato veramente di fare il senzatetto (altro che mancanza di fica),sia stata la mia fortuna,perchè quando stai per affogare ti sbracci incessantemente,cercando di aggrapparti a qualunque cosa ,per sopravvivere ,e non piangi lasciandoti morire....................
 
S
Ho 45 anni, mai baciato, mai uscito con una ragazza, mai visto una figa se non su carta o su uno schermo. E ormai i giochi sono fatti.
Non ho veri e propri amici, ho qualche conoscenza che si fa viva dopo anni e anni per poi sparire di nuovo.
I miei affetti si riducono ai miei genitori e al mio cane, ormai vecchi.
Il mio lavoro fa schifo (mi è capitato di scoppiare a piangere improvvisamente mentre lo descrivevo ai neoassunti), lo stipendio non mi basterebbe a vivere decentemente e le prospettive sono zero, ma l'alternativa alla mia età è la disoccupazione a vita, non so fare niente di veramente utile.
Non ho vere e proprie passioni, ogni tanto mi dico di iniziare qualche attività ma nel giro di due settimane mollo, mi arrendo sempre alle prime difficoltà. Sono un uomo vuoto, mi sento perennemente stanco, più che camminare mi trascino.
Perché andare avanti?
Stessa tua situazione ho 44 anni.
 
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