Blackpill Perché le donne sono superiori all'uomo, specialmente le italiane. Non leggere se non intendi ropemaxxare

Per verità assolute e disperate

Dark_Meruem

Member
Egregi amici e amiche del forum,

Il titolo che ho scelto è volutamente provocatorio, ma sono convinto ci sia una profonda verità in ciò che esprimo, una verità che pochi sembrano disposti ad accettare. L'idea che uomini e donne ricoprano la stessa importanza e detengano lo stesso potere, sia in natura che nella nostra società moderna, credo sia un'illusione.

Le strutture politiche e legislative, a mio avviso, servono a mantenere un precario equilibrio sociale, rendendo in qualche modo tollerabile una convivenza che altrimenti si trasformerebbe in una lotta spietata per la dominazione, una lotta che costa la vita (penso all'Iliade). Sebbene suoni crudo, la storia e la natura ci mostrano dinamiche di competizione acuta. Una donna, spesso, non ha bisogno di forza fisica per influenzare queste dinamiche; può stimolare rivalità tra uomini, osservando come "due scimpanzé" si contendano la sua attenzione, anche per motivi pretestuosi.

Non solo il campo della riproduzione è totalmente nelle loro mani, ma anche l'educazione (appannaggio esclusivo di professoresse in proporzione di 1 a 10 coi colleghi maschi), e tanti altri campi in cui prima gli uomini avevano un loro esclusivo spazio, sono oggi infiltrati dalle donne, che ne detengono in realtà il monopolio sebbene ci siano figure maschili più o meno in numero paritario (politica, giustizia, medicina etc).

Se l'uomo domani scomparisse, il mondo non ne perderebbe nulla. Se le donne domani sparissero, gli uomini si appenderebbero tutti alla corda entro poco tempo, e l'umanità finirebbe per sempre (non so questo se sarebbe un bene o un male, in ogni caso).

Le donne sono inoltre più capaci di noi nel multitasking, nel gestire casa, lavoro, prole. Hanno un'autostima più alta, vivono con più leggerezza. L'uomo moderno dispiace dirlo, è ridotto a un ameba, un inutile fantasma, al più un inquilino scomodo con cui le donne faticosamente convivono, quando non sono continuamente da loro molestate e infastidite.

Sono consapevole che queste affermazioni possano risultare scomode e generare dibattito. Ma è proprio da questa scomodità che, forse, può nascere una riflessione più onesta e profonda sui veri equilibri di potere e influenza tra i sessi nella nostra società.
 
Egregi amici e amiche del forum,

Il titolo che ho scelto è volutamente provocatorio, ma sono convinto ci sia una profonda verità in ciò che esprimo, una verità che pochi sembrano disposti ad accettare. L'idea che uomini e donne ricoprano la stessa importanza e detengano lo stesso potere, sia in natura che nella nostra società moderna, credo sia un'illusione.

Le strutture politiche e legislative, a mio avviso, servono a mantenere un precario equilibrio sociale, rendendo in qualche modo tollerabile una convivenza che altrimenti si trasformerebbe in una lotta spietata per la dominazione, una lotta che costa la vita (penso all'Iliade). Sebbene suoni crudo, la storia e la natura ci mostrano dinamiche di competizione acuta. Una donna, spesso, non ha bisogno di forza fisica per influenzare queste dinamiche; può stimolare rivalità tra uomini, osservando come "due scimpanzé" si contendano la sua attenzione, anche per motivi pretestuosi.

Non solo il campo della riproduzione è totalmente nelle loro mani, ma anche l'educazione (appannaggio esclusivo di professoresse in proporzione di 1 a 10 coi colleghi maschi), e tanti altri campi in cui prima gli uomini avevano un loro esclusivo spazio, sono oggi infiltrati dalle donne, che ne detengono in realtà il monopolio sebbene ci siano figure maschili più o meno in numero paritario (politica, giustizia, medicina etc).

Se l'uomo domani scomparisse, il mondo non ne perderebbe nulla. Se le donne domani sparissero, gli uomini si appenderebbero tutti alla corda entro poco tempo, e l'umanità finirebbe per sempre (non so questo se sarebbe un bene o un male, in ogni caso).

Le donne sono inoltre più capaci di noi nel multitasking, nel gestire casa, lavoro, prole. Hanno un'autostima più alta, vivono con più leggerezza. L'uomo moderno dispiace dirlo, è ridotto a un ameba, un inutile fantasma, al più un inquilino scomodo con cui le donne faticosamente convivono, quando non sono continuamente da loro molestate e infastidite.

Sono consapevole che queste affermazioni possano risultare scomode e generare dibattito. Ma è proprio da questa scomodità che, forse, può nascere una riflessione più onesta e profonda sui veri equilibri di potere e influenza tra i sessi nella nostra società.
nulla di nuovo rispetto a ciò che già si sa.
 
In effetti ti fa venire un po' la voglia di appendere la corda. Maledette società sviluppate.

La donna deve esclusivamente pulire i cessi ed accudire i marmocchi. I talebani ne sanno qualcosa in più.
 
Non ho capito

Vuoi dirmi che secoli fa le donne avevano indirettamente più poteri politici, legislativi e decisionali dell'uomo?

Elena è una figura mitologica, la guerra è stata causata per accaparrarsi le risorse della ricca Ilio.
Se anche due scimpanzè si scontrano, alla fine quello che vince tratta la femmina come vuole lui, così come si può dire per una fonte d'acqua o un albero di banane conteso.

Il vero degrado lo stiamo vivendo noi in questi anni, in una discesa sempre più sfrenata verso la corruzione e l'abisso.
Pensi forse che le np che costituiscono la nostra società abbiano la stessa levatura morale e intellettuale di coloro che l'hanno costruita? Eppure a loro lasciamo la strada spianata, facilitazioni in ogni campo, incarichi di prestigio, trattamenti privilegiati in campo giudiziario e responsabilità importanti senza che le sappiano gestire.
 
Ultima modifica:
Non ho capito

Vuoi dirmi che secoli fa le donne avevano più poteri politici, legislativi e decisionali dell'uomo?
Cito testualmente: "tanti altri campi in cui prima gli uomini avevano un loro esclusivo spazio, sono oggi infiltrati dalle donne, che ne detengono in realtà il monopolio sebbene ci siano figure maschili più o meno in numero paritario (politica, giustizia, medicina etc)."

Elena è una figura mitologica, la guerra è stata causata per accaparrarsi le risorse della ricca Ilio.
Se anche due scimpanzè si scontrano, alla fine quello che vince tratta la femmina come vuole lui.

Elena è una figura mitologica archetipica che descrive perfettamente la lotta mortale (un tempo nel vero senso del termine) che gli uomini facevano per accaparrarsi le donne. Inoltre non è che tratta la femmina come vuole lui, queste si che sono le sciocchezze, semplicemente riesce a copularci, a differenza del maschio che perisce in battaglia.
Il vero degrado lo stiamo vivendo noi in questi anni, in una discesa sempre più sfrenata verso la corruzione e l'abisso.
Pensi forse che le np che costituiscono la nostra società abbiano la stessa levatura morale e intellettuale di coloro che l'hanno costruita? Eppure a loro lasciamo la strada spianata, facilitazioni in ogni campo, incarichi di prestigio e responsabilità importanti senza che le sappiano gestire.

Chi lo ha deciso che non le sappiano gestire? Non mi pare che i medici o gli avvocati donna siano meno preparate dei loro colleghi maschi, anzi, spesso sono più in gamba. Io ho due genitori medici, e mi sono sempre affidato a mia madre per la salute.
 
Io credo che in ogni campo esistano donne preparate tanto quanto gli uomini. Non credo però che debbano avere facilitazioni di sorta (quote rosa, ecc.). Parità reale, di diritti e di doveri. Si fanno due pesi e due misure troppo spesso, e se prima la bilancia poteva pendere troppo dalla parte maschile adesso non è più così. Parità reale e buona fortuna a tutti.
 
Elena è una figura mitologica archetipica
ok ma non è una figura storica, non può essere un punto di partenza per elaborare teorie sulla realtà.
La donna storicamente ha sempre rivestito un ruolo inferiore all'uomo, non era lei a dire oggi fate la guerra per me, domani no.
E tutti gli antichi sapevano che Menelao era un cornuto e babbeo a tenersi una moglie del genere.

Chi lo ha deciso che non le sappiano gestire? Non mi pare che i medici o gli avvocati donna siano meno preparate dei loro colleghi maschi, anzi, spesso sono più in gamba. Io ho due genitori medici, e mi sono sempre affidato a mia madre per la salute.
Forse perchè da ottant'anni siamo invasi da propaganda su come le donne siano forti e emancipate e in più hanno una vita più facile sotto ogni punto di vista?
 
Basta guardare la lista dei premi nobel per le discipline tecnico scientifiche per accorgersi di quanto le trebuchi siano utili in questa societa’, a vederla dovrebbero ropare loro, magari soffocando dopo aver ingoiato il loro stesso assorbente usato😂
 
Ma quali superiori? Chi, le italiane?... Hahahaha per carità...

Dovrebbero ringraziare l'uomo medio italico per avere questi privilegi e/o posizioni...

Tra l'altro loro pensano che stanno vincendo la guerra dei sessi senza rendersi conto che il sistema le sta usando e che tra poco tempo tirerà lo sciacquone...
sei tornato bro non me ne ero accorto
 
Le donne di base sono migliori, nelle capacità linguistiche, comunicative, manageriarli. A livello fisico sono piu longeve e piu elestiche. Tutto cio comunque non serve a nulla dato che gli uomini hanno molto piu potenziale a causa delle pressioni sociali, per forza di cose gli uomini devono maxxare continuamente e alla fine sono piu abili loro in tutto. Infatti i posti migliori e piu in alto lo ricoprono gli uomini in qualsiasi ambito, anche cucina. Anche le idee innovative come lo stesso FEMMINISMO è stato inventato dagli uomini, gli uomini in generale sono enormemente piu creativi e forti sia mentalmente che fisicamente
 
Le donne di base sono migliori, nelle capacità linguistiche, comunicative, manageriarli. A livello fisico sono piu longeve e piu elestiche. Tutto cio comunque non serve a nulla dato che gli uomini hanno molto piu potenziale a causa delle pressioni sociali, per forza di cose gli uomini devono maxxare continuamente e alla fine sono piu abili loro in tutto. Infatti i posti migliori e piu in alto lo ricoprono gli uomini in qualsiasi ambito, anche cucina. Anche le idee innovative come lo stesso FEMMINISMO è stato inventato dagli uomini, gli uomini in generale sono enormemente piu creativi e forti sia mentalmente che fisicamente
Ma gli uomini prevalgono anche sotto i ponti, nelle carceri, nelle comunità di recupero e nelle camerette.
 
Dark_Meruem, hai scritto la verità, te lo confermo per esperienza.
Diciamo che la modernità sta rendendo obsoleti i maschi, non c'è dubbio; nel mondo pre-industriale invece l' uomo ha la sua importanza tecnica.
 
Dark_Meruem, hai scritto la verità, te lo confermo per esperienza.
Diciamo che la modernità sta rendendo obsoleti i maschi, non c'è dubbio; nel mondo pre-industriale invece l' uomo ha la sua importanza tecnica.

Concordo anche io con la tua analisi! Ci tengo solamente a fare un'ulteriore considerazione. L'importanza tecnica che l'uomo ha/ha rivestito, nonché i lavori manuali che ha sempre svolto, erano comunque finalizzati (oltre che alla mera sopravvivenza) anche all'ottenimento della copula, in qualche modo al "sorpassare" gli altri uomini con quello che oggi chiamiamo il fattore Money/Status (nonchè, quello che nel mio post era in epoca preistorica la lotta mortale, che oggi per via delle leggi non si può fare -per fortuna-). Il sesso è dunque il motore di tutta la modernità, l'uomo medio vivrebbe benissimo come i preistorici, cacciando le gazzelle e andando a dormire davanti al fuoco in una grotta, invece che lavorare 10 ore al giorno, pagare le bollette e ammazzarsi di seghe su youporn. Le donne non hanno preso parte attiva a questo "progresso" perché semplicemente non ne avevano alcun bisogno, ne hanno tratto beneficio senza impegnarsi, ci pensavano gli uomini a usurarsi per inventare, progettare, architettare, lavorare... alla donna bastava (e basta) esistere, tutto qui. In sostanza anche in passato l'uomo era lo schiavo della donna, seppure in maniera sottile e non immediatamente percepibile. Invito tutti quanti alla lettura di un libretto, molto piccolo e molto illuminante (scritto per altro da una donna, che è stata immediatamente emarginata da tutte le comunità femministe e dalla maggior parte delle altre donne) intitolato: The manipulated man, di Esther Villar.
 
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