Off Topic perché non si ammazzano i malati terminali?

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celoduro

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Blackpillato
negli ultimi anni ho visto di persona diversi malati terminali di cancro che negli ultimi mesi erano uno straccio, in preda al dolore, alla nausea per i farmaci che prendevano e senza nessuna possibilità di cura. Che senso ha allungare la vita di queste persone di qualche mese? Non è meglio fargli una iniezione letale e risparmiargli le sofferenze? Spero che se mi dovesse capitare una cosa del genere mi rimanga la forza per buttarmi sotto a un treno.
 
Ma diciamolo pure senza ipocrisia: quanta gente s'è rovinata un pezzo o più di vita dovendo accudire genitori che non muoiono mai? Che arrivano a 90 (e passa) anni, bloccati a letto e tutto ciò che ne consegue di tempo e denaro perso?

Ho un'amica di famiglia che sarà andata avanti almeno 15 anni con una madre in preda a deliri di Alzheimer (urlava, non dormiva ecc...) senza la tranquillità e possibilità di poter uscire di casa perché non poteva lasciarla troppo tempo da sola e non poteva permettersi un/una badante...È pleonastico dire quanto, adesso che sia morta, ella viva più tranquillamente e libera di fare (no, non s'è data al cazzosello o instacazz, se ve lo state chiedendo...è una donna "vecchio stampo" magari bluepillata ma non con la segatura nel cervello).
 
Ho un'amica di famiglia che sarà andata avanti almeno 15 anni con una madre in preda a deliri di Alzheimer (urlava, non dormiva ecc...) senza la tranquillità e possibilità di poter uscire di casa perché non poteva lasciarla troppo tempo da sola e non poteva permettersi un/una badante...È pleonastico dire quanto, adesso che sia morta, ella viva più tranquillamente e libera di fare
A parte il fatto economico suppongo che la accudiva in quandto era la mamma, devi esserci dentro per capirlo.
Finito il calvario penso che ora lei sia felice perché ha fatto tutto quel che doveva fare. Penso sia questo che l'ha fatta proseguire fino alla fine.
Io non mi sentirei di biasimarla.
 
A parte il fatto economico suppongo che la accudiva in quandto era la mamma, devi esserci dentro per capirlo.
Finito il calvario penso che ora lei sia felice perché ha fatto tutto quel che doveva fare. Penso sia questo che l'ha fatta proseguire fino alla fine.
Io non mi sentirei di biasimarla.
Mi rendo conto ma è un argomento che non ho volutamente considerato: io i miei genitori vorrei morissero pure oggi stesso. Che cazzo me ne faccio di ereditare a 50-60 anni?
Dopo la vita di merda che mi hanno dato, pure accudirli dovrei...
 
In Italia non esiste il diritto all'eutanasia volontaria, figuriamoci se si possa mettere in atto quella involontaria (e andare contro la volontà della persona sarebbe anche profondamente ingiusto, a mio avviso)
Tanto muori comunque (e molto spesso i malati terminali non sono nemmeno coscienti)
 
Un malato oncologico terminale ha accesso gratuito (pagato dallo stato) a strutture private dette hospice, con tutti i comfort del caso (stanze singole che sembrano d'albergo, ossigeno, assistenza H24, etc). Ogni malato di questo tipo costa allo stato qualcosa come 500€ al giorno, senza considerare quelli che sono sotto cure farmacologiche oncologiche.
Per la lobby dei farmaci e delle strutture sanitarie queste persone sono galline dalle uova d'oro. Secondo te nella società capitalista occidentale, in mano ai nasoni, qualcuno si priverebbe di tali ingenti incassi?
Figurati se gli interessa che la gente soffra e sia ormai vegetale.
 
Ma diciamolo pure senza ipocrisia: quanta gente s'è rovinata un pezzo o più di vita dovendo accudire genitori che non muoiono mai? Che arrivano a 90 (e passa) anni, bloccati a letto e tutto ciò che ne consegue di tempo e denaro perso?

Ho un'amica di famiglia che sarà andata avanti almeno 15 anni con una madre in preda a deliri di Alzheimer (urlava, non dormiva ecc...) senza la tranquillità e possibilità di poter uscire di casa perché non poteva lasciarla troppo tempo da sola e non poteva permettersi un/una badante...È pleonastico dire quanto, adesso che sia morta, ella viva più tranquillamente e libera di fare (no, non s'è data al cazzosello o instacazz, se ve lo state chiedendo...è una donna "vecchio stampo" magari bluepillata ma non con la segatura nel cervello).
Sì infatti.

Io preferirei che i miei soldi andassero a fratelli, figli e nipoti anzichè a badanti e infermieri che mi puliscono il culo.
 
Mi rendo conto ma è un argomento che non ho volutamente considerato: io i miei genitori vorrei morissero pure oggi stesso. Che cazzo me ne faccio di ereditare a 50-60 anni?
Dopo la vita di merda che mi hanno dato, pure accudirli dovrei...
Io vorrei che mia madre mi anticipasse l'eredità e vivesse con la sua pensione (2000€/mese)
 
Un malato oncologico terminale ha accesso gratuito (pagato dallo stato) a strutture private dette hospice, con tutti i comfort del caso (stanze singole che sembrano d'albergo, ossigeno, assistenza H24, etc). Ogni malato di questo tipo costa allo stato qualcosa come 500€ al giorno, senza considerare quelli che sono sotto cure farmacologiche oncologiche.
Per la lobby dei farmaci e delle strutture sanitarie queste persone sono galline dalle uova d'oro. Secondo te nella società capitalista occidentale, in mano ai nasoni, qualcuno si priverebbe di tali ingenti incassi?
Figurati se gli interessa che la gente soffra e sia ormai vegetale.
Crudo. A 70 anni mi suicido, non voglio finire così
 
Ma diciamolo pure senza ipocrisia: quanta gente s'è rovinata un pezzo o più di vita dovendo accudire genitori che non muoiono mai? Che arrivano a 90 (e passa) anni, bloccati a letto e tutto ciò che ne consegue di tempo e denaro perso?

È il mio incubo e non solo per i costi economici e di libertà, vedere i propri genitori rincoglioniti, fragili come neonati e fortemente limitati nell'autonomia è qualcosa che demolisce lo spirito dalle fondamenta.
Da par mio spero di campare massimo altri 25 anni, la vecchiaia è patetica
 
Ho un'amica di famiglia che sarà andata avanti almeno 15 anni con una madre in preda a deliri di Alzheimer
Purtroppo so bene cosa significhi quella terribile malattia. Però secondo me la soluzione non può trovarsi nell'uccidere la persona, ma nell'adeguata assistenza. Le famiglie sono praticamente lasciate sole e questo è devastante per chi si ritrova in queste situazioni
 
Dovrebbero essere i parenti o direttamente i malati a deciderlo non si può prendere l iniziativa così,sarebbe uno sterminio :D
Tanto muori comunque (e molto spesso i malati terminali non sono nemmeno coscienti)
la soluzione potrebbero essere le direttive anticipate sul trattamento di fine vita, da sottoscrivere in un momento in cui la persona è pienamente capace di intendere e di volere
 
È il mio incubo e non solo per i costi economici e di libertà, vedere i propri genitori rincoglioniti, fragili come neonati e fortemente limitati nell'autonomia è qualcosa che demolisce lo spirito dalle fondamenta.
Da par mio spero di campare massimo altri 25 anni, la vecchiaia è patetica
Mio nonno a 75 anni era una bestia, tagliava la legna, saliva sugli alberi per raccogliere le ciliegie, ecc. però poco dopo è morto soffrendo pure lui per un tumore al cervello quindi a quella età basta un niente e ti ritrovi vegetale
 
la soluzione potrebbero essere le direttive anticipate sul trattamento di fine vita, da sottoscrivere in un momento in cui la persona è pienamente capace di intendere e di volere
Ha senso. Dovrebbe essere obbligatorio. A 18 anni scegli cosa fare in questi casi. (E l'eutanasia deve essere legale! La gente deve aver diritto di morire come ha diritto di vivere!)
 
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