"risorsa" stupra bambina di 10 anni e la mette incinta

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Un nero (ipotizzo, ma non è stata specificata l'etnia o la razza), compie un atto del genere... E tutti i neri o un determinato gruppo assumono immediatamente la colpa di quell'individuo? Come l'altro ieri ho letto un tread del ragazzo accoltellato che recitava più o meno così, con un titolo "Accetto scommesse" sul presunto colpevole... E sotto "sentenze" fondate dal nulla se non dal razzismo vero proprio. Poi si è scoperto che era italiano. Onestamente vi meritate tutto quello che avete. Non siete migliori di nessuno.
 
"EDIT secondo me verso gli immigrati si dovrebbero avere leggi tipo quelle tribali di un tempo: come punizione a uno straniero se fa un crimine uccidi o almeno punisci 5 dei suoi. Tipo i nazisti che quando un ebreo ha ucciso un alto membro militare tedesco, non ricordo il grado, in Polonia fecero un massacro intenso il giorno dopo" Però.
 
Non è una questione di razzismo ma di statistiche. L 80% dei carcerati a Milano sono nordafricani
"EDIT secondo me verso gli immigrati si dovrebbero avere leggi tipo quelle tribali di un tempo: come punizione a uno straniero se fa un crimine uccidi o almeno punisci 5 dei suoi. Tipo i nazisti che quando un ebreo ha ucciso un alto membro militare tedesco, non ricordo il grado, in Polonia fecero un massacro intenso il giorno dopo" Però.
Nooo...Non è razzismo.
 
Di commenti simili a questi, palesemente razzisti, qui ce ne sono almeno centinaia. È come se Adolf Hitler dopo aver finito di scrivere il suo famoso libricino negasse però di essere antisemita. Dai!!
 
Poi arriva il magistrato filo Pdiota che lo assolve perché, innanzitutto, ci stava pagando la pensione e, in secondo luogo, fa parte della sua cultura violentare bambine, quindi non è condannabile.
Però se dico ad una 20enne italiana "sei davvero carina" mi arrestano per molestie sessuali, stalking, inneggio al patriarcato e violenza privata.
 
Ma scusami un attimo se l 80% della popolazione carceraria di una struttura è africana/nordafricana e razzismo? O è un fatto?

Ho conosciuto recentemente una è stata massacrata dal fidanzato, in altra aveva il fetish per gli africani . Su 5-6 UNO bravo ne ha trovato giustificando l'ingiustificabile. Inoltre, la faccenda è molto più complessa di come la state ponendo voi. Non so voi. Puoi darmi la fonte anche dei dati? L'80% della popolazione carceraria non è comunque l'80% di una certa etnia (almeno probabilmente). Quindi logicamente e sbagliato quello che stai sostenendo giustificando l'ingiustificabile. Inoltre, la faccenda è molto più complessa di come la state ponendo voi. Non so voi. Puoi darmi la fonte anche dei dati? L'80% della popolazione carceraria non è comunque l'80% di una certa etnia (almeno probabilmente). Quindi logicamente e sbagliato quello che stai sostenendo.
Stai giustificando l'ingiustificabile. Inoltre, la faccenda è molto più complessa di come la stai ponendo. Non sono stupido.Non so te. Puoi darmi la fonte del dato esposto? L'80% della popolazione carceraria non è comunque l'80% della composizione di una certa etnia globalmente(almeno verosimilmente). Quindi non puoi logicamente discriminare un certo gruppo per il fatto che la maggior parte della composizione della popolazione carceraria sia composta da membri di quel tale gruppo.
 
Senza contare che un immigrato clandestino è per definizione essenzialmente un criminale. Non tutti i crimini sono uguali e alcune incriminazioni possono essere ingiuste. E alcuni crimini possono essere il risultato di ingiustizie o carenze generali. Fate le vittime ma siete peggiori, almeno a parole o a lettere, dei vostri presunti carnefici.
 
Il punto non sono neanche le statistiche. Il vostro razzismo si vede nei singoli casi... Dove senza provare di alcun tipo emmetete dichiarazione odiose su interi gruppi. Spesso utilizzando termini razzisti con messaggi palesemente violenti, su interi gruppi.
 
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Stai facendo del razzismo qua. Secondo il tuo stesso ragionamento. Stai etichettando un presunto gruppo denigrandone le qualità
Non ho denigrato nessuna qualità. Anche perché ne vedo poche...Al massimo vittimismo o scrivere bestialità...che se fossero rivolte a voi piangereste da qui alla tomba. E' vero che ho generalizzato ma qui sembra di essere in un covo di neonazisti...Dove si scrive (E si giustificano) le peggiori bestialità(E oggetivo)...Ma poi si fa costantemente la parte delle vittime. Sono due ruoli contrastanti.
 
Il punto non sono neanche le statistiche. Il vostro razzismo si vede nei singoli casi...Dove senza prove di alcun tipo emmetete dichiarazione odiose su interi gruppi. Spesso utilizzando termini razzisti con messaggi palesemente violenti.
È una conseguenza,come la tizia che ha travolto il rapinatore marocchino.
Le persone iniziano ad accumulare frustrazione, perché oggettivamente,questi immigrati creano non poco disagio e pericolo per le strade, c'è inoltre la consapevolezza che questa lenta colonizzazione porterà nel tempo allo stravolgimento dell'Europa come la conosciamo.
Nella maggioranza delle carceri ci stanno loro del resto.
Un periodo stavo spesso a milano,e in particolare la stazione centrale è un letamaio a causa loro.

Adesso approfondiamo un'attimo:

-di base,noi siamo il prodotto dell'ambiente in cui cresciamo e della nostra genetica,se questi immigrati venissero cresciuti nel contesto in cui viene cresciuto un'Italiano ad esempio,sarebbe civilizzato come lo è l'italiano.
Viceversa un italiano cresciuto in africa che arriva qui,sarebbe un selvaggio.

Anche fra questi gruppi ci sono persone che, vuoi perché provenienti da zone più civilizzate di sti paesi, perché magari hanno ricevuto determinate opportunità, perché non sono alcolizzati e tossici,arrivano qui e si ambientano,trovano lavoro e fanno parte della società(e tanto di cappello a loro che hanno sormontato difficoltà e pregiudizi che tantissima altra gente si sarebbe arresa subito)

Venendo ai selvaggi,vai a vedere che razza di background hanno,non sono assimilabili,non sarebbero in grado di lavorare,e in più,qui manca l'organizzazione per provare ad integrarli,a dargli lavoro e dignità,e soprattutto per ributtare dall'altra parte quelli che si dimostrano non collaborativi.
Finiscono nei giri di tossicodipendenza e spaccio, alcolismo,o addirittura arrivano qui che hanno già l'intenzione di delinquere,o sono già dei tossici

Dal punto di vista demografico, purtroppo arrivano prevalentemente uomini,e questo crea ovvi problemi.
C'è poi il discorso religioso, all'italiano medio del cristianesimo non frega più un cazzo,ma tanti di questi sono militanti sul discorso religioso.

Per quanto riguarda le seconde terze generazioni ecc., alcuni si adattano, tuttavia, c'è da una parte l'influenza dei genitori a mantenere una determinata cultura,spesso il padre è assente (questo causa enormi problemi,basta osservare nelle gang di negri americani quasi nessuno ha un padre presente), inoltre c'è la continua propaganda musicale che spinge ad imitare un dato modello(questo anche negli italiani),e uno stereotipo che si autoconferma.

Il discorso è ampio.

Tu ti concentri sul discorso umanitario,non ho nulla contro uno che arriva qui con la seria intenzione di lavorare e fare una vita migliore di quella che gli offre la sua terra natale,e lo stato dovrebbe fornire tali strumenti,ma dovrebbe anche esserci un limite all'immigrazione annuale,per genere e fasce di età, così come politiche e una infrastruttura per espatriare chi commette determinati crimini.

È facile pontificare essendo sempre stati abituati alla comoda vita occidentale,ma il problema rimane e andrebbe risolto finché si può,al di là dei discorsi morali.
 
È una conseguenza, come la tizia che ha travolto il rapinatore marocchino.
Le persone iniziano ad accumulare frustrazione, perché oggettivamente questi immigrati creano non poco disagio e pericolo per le strade, c'è inoltre la consapevolezza che questa lenta colonizzazione porterà nel tempo allo stravolgimento dell'Europa come la conosciamo.
Nella maggioranza delle carceri ci stanno loro del resto.
Un periodo stavo spesso a milano,e in particolare la stazione centrale è un letamaio a causa loro.

Adesso approfondiamo un atto:

-di base,noi siamo il prodotto dell'ambiente in cui cresciamo e della nostra genetica,se questi immigrati venissero cresciuti nel contesto in cui viene cresciuto un'Italiano ad esempio,sarebbe civilizzato come lo è l'italiano.
Viceversa un italiano cresciuto in africa che arriva qui,sarebbe un selvaggio.

Anche fra questi gruppi ci sono persone che, vuoi perché provenienti da zone più civilizzate di sti paesi, perché magari hanno ricevuto determinate opportunità, perché non sono alcolizzati e tossici, arrivano qui e si ambientano, trovano lavoro e fanno parte della società (e tanto di cappello a loro che hanno sormontato difficoltà e pregiudizi che tantissima altra gente si sarebbe arresa subito)

Venendo ai selvaggi,vai a vedere che razza di origine hanno,non sono assimilabili,non sarebbero in grado di lavorare,e in più,qui manca l'organizzazione per provare ad integrarli,a dargli lavoro e dignità,e soprattutto per ributtare dall' altra parte quelli che si dimostrano non collaborativi.
Finiscono nei giri di tossicodipendenza e spaccio, alcolismo,o addirittura arrivano qui che hanno già l'intenzione di delinquere,o sono già dei tossici

Dal punto di vista demografico, purtroppo arrivano prevalentemente uomini,e questo crea ovvi problemi.
C'è poi il discorso religioso, all'italiano medio del cristianesimo non frega più un cazzo,ma tanti di questi sono militanti sul discorso religioso.

Per quanto riguarda le seconde terze generazioni ecc., alcuni si adattano, tuttavia, c'è da una parte l'influenza dei genitori a mantenere una determinata cultura, spesso il padre è assente (questo causa enormi problemi, basta osservare nelle bande di negri americani quasi nessuno ha un padre presente), inoltre c'è la continua propaganda musicale che spinge ad imitare un dato modello(questo anche negli italiani),e uno stereotipo che si autoconferma.

Il discorso è ampio.

Tu ti concentri sul discorso umanitario, non ho nulla contro uno che arriva qui con la seria intenzione di lavorare e fare una vita migliore di quella che gli offre la sua terra natale, e lo stato dovrebbe fornire tali strumenti, ma dovrebbe anche esserci un limite all'immigrazione annuale,per genere e fasce di età, così come politiche e una infrastruttura per espatriare chi commette determinati crimini.

È facile pontificare essendo sempre stati abituati alla comoda vita occidentale, ma il problema rimane e andrebbe risolto finché si può, al di là dei discorsi morali.
Su questo commento non ho nulla di particolare da dire. Ma la maggior parte dei commenti in merito agli stranieri in questo forum sono palesemente razzisti e violenti. Pensa se molte delle vostre affermazioni sugli stranieri fossero rivolti agli italiani o ai brutti se preferisci.
 
.. ma uno cosa deve dire se mette incinta una bambina ..
Che poi anche lì.. accusami di razzismo ma quale bambina caucasica rimane incinta a 9 anni.. giusto una africana può rimanere incinta a una età del genere..

E con questo mi dispiace per la bambina spero che quello stia in galera almeno una decina d anni
Non ho minimamente giustificato o minimizzato l'atto del migrante, al contrario tuo su altre questioni. Quindi domanda o affermazione fuori luogo.
 
Sono cose che succedono dappertutto, mi è venuto in testa adesso il caso storicamente famoso di Santa Maria Goretti dell' inizio del secolo scorso.
In un contesto di un centro di accoglienza per stranieri è più probabile che succedano rispetto ad altri contesti, perché tra i molti migranti è pieno di gente presa male, o molto cattiva, poi la stragrande maggioranza uomini, morti di figa. Dobbiamo ricordare che parecchie volte ad imbarcarsi in questi viaggi della speranza sono i peggiori di quelle nazioni. Se vi siano zone in cui è considerato, a livello culturale, giustificabile violentare una bambina di 10 anni, non lo so, penso quasi da nessuna parte; in contesti di persone disagiate o sfigate ecc. può essere considerato accettabile.
 
L essere umano è razzista per natura è una cosa che va aldilà della etnia. Che ti piaccia o no è cosi
Si può essere razzisti con proprio vicino di casa tuo connazionale

Si può essere razzisti verso una persona bassa, brutta o grassa. Povera e così via

Gli africani sono i primi razzisti vai a informarti. Ci sono zone dell Africa in cui i bianchi venivano ammazzati e pertseguitati . Se non sbaglio un popolo di origine olandese . Quindi.. il razzismo c è anche nell ultimo che si proclama socialista o comunista.

È un antifascio cioè è razzista coi fascisti. Non accetta il diverso manco un comunista socialista..

La tua accusa è inutile perché tu stesso in tre risposte hai avuto una uscita razzista. Hai stereotipato un gruppo indefinito attribuendone delle caratteristiche negative (a tuo avviso)

Come vedi non essere razzisti completamente e quasi impossibile . Gli stessi maranza sono razzisti verso gli italiani soprannominandoli mangia spaghetti o pensando che siano tutti dei coglioni beta
Non è vero gli africani tendenzialmente non sono razzisti..Ma per ragioni storiche..soprattutto verso i bianchi. Gli olandesi ne hanno fatte di cotte e di crude in sud Africa ..L'Apartheid e roba loro. Quindi non facciamo le vittime. Nel rapporto Europeo-Africano o bianchi-e neri gli europei non ne escono come vittime.
 
Re dei misogini

"Le bestie si comportano come tali, nessuna sorpresa. Il problema è voler a tutti i costi importarle e far finta che siano esseri umani al nostro stesso livello." Uno dei tanti commenti non razzisti. :) Qui è la norma.
 
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