Sangiuliano

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Conversazione 1: Sfregio sulla fronte e accuse

  • Lui: «Sfregiato... se non fossi stata tu avrei picchiato durissimo.»
  • Lei: «Mi hai letteralmente mandato fuori di testa... mi hai portato a un punto imbarazzante... mi hai fatto diventare una iena.»
Conversazione 2: Discussione sulla ferita

  • Lui (dopo una lite a metà luglio, inviando una foto del graffio): «Guarda cosa mi hai fatto.»
  • Lei: (silenzio nella trascrizione)
Conversazione 3: Pressioni e tentata estorsione

  • Lui (difendendosi): «Ho sbagliato io. Ho fatto delle cose che non avrei mai fatto.»
  • Lei (sul presunto mancato aiuto): «Non mi hai aiutata come promesso.»
Conversazione 4: Gelosia e controllo del telefono

  • Lei (in preda alla gelosia, riferendosi alla fede nuziale sparita e all’accesso al telefono): «Ti spio con un trojan.»
  • Lui: (riferimenti impliciti alla paura di essere spiato)
Conversazione 5: Accordo di riservatezza

  • Lei (in chat, chiedendo un accordo di riservatezza): «Io ora devo decidere e stare bene... non posso fare scelte sbagliate.»
  • Lui: «Questo mi offende, da me non devi temere nulla.»
  • Lei: «Parlerò col mio avvocato e ti dirò se firmerai.»
  • Lui: «È inutile, non firmo nulla.»
Conversazione 6: Presunta gravidanza

  • Lui: «Sei incinta?»
  • Lei (non confermando né smentendo): «Sono disposta ad andare anche all’estero.»
  • Lui: «Non farò nulla di nulla, ti starò lontanissimo a prescindere.»
Conversazione 7: Pressioni sulla gravidanza

  • Lei: «Se davvero mi vuoi bene e ci tieni alla mia serenità, firma... ho bisogno di stare tranquillissima.»
  • Lui: «Starai tranquillissima ma mi stai dicendo cose...»
  • Lei: «Te l’avrei detto oggi, anche stasera, ma non posso.»
  • Lui: «Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me, anzi sarei felicissimo.»
  • Lei: «Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio.»
 
Di certo il ministro non aveva più il controllo della situazione e questa può essere letta anche come una aggravante per le accuse di rivelazione di segreto e peculato che lo riguardano: «Sono arrivato a fare cose per te che non ho mai fatto», le scrive in chat con riferimento alla discussa nomina a consigliera per i grandi eventi della Cultura. E se davvero Boccia avesse avuto accesso al telefono di Sangiuliano, come chiedeva di poter fare minacciando anche di spiarlo con un trojan, tanti altri dettagli su vicende interne al governo potrebbero emergere. Altro materiale, nel caso, che potrebbe sostenere con più vigore anche le accuse a Sangiuliano.

Quanto alla presunta gravidanza di Boccia e ai fotomontaggi per ritrarsi assieme all’allora ministro, poco cambierebbe se si rivelassero davvero dei «falsi», perché l’obbiettivo di mettere pressione a Sangiuliano l’avrebbero ugualmente raggiunto, come sembra emergere da un altro messaggio: «Sono arrivato al punto di non farmi problemi se tu fossi incinta di me, anzi sarei felicissimo», scrive lui quasi come una resa.
 
A parte la politica, un po' di ragionamenti:

-sangiuliano non ha scopato per status.
Quello succede quando una NP vede un ministro e dice: "uuh! Chissà che corredo genetico!" E desidera essere riempita.
Quello che é successo qui é che una arrampicatrice ha visto uno status in mano a un imbecille e ha pensato di usarlo per fare un salto di carriera in cambio di due pompini e qualche selfie, distruggendolo nel processo

- chiunque abbia un minimo di frequentazione in ambienti dove queste zoccole pascolano sa che non é che magicamente un nano agato e panzuto diventa uno slayer, solo le arrampicatrici che sanno chi incastrare in cambio di una scopata. Non bisogna mica essere ministro, la strada di queste iene é lastricata di portaborse che le hanno introdotte/presentate/raccomandate spesso in cambio di due moine, manco di una scopata.

- sangiuliano é un grosso coglione: arrivato a essere ministro non puoi non sapere che le scopate sospettamente facili sono quelle che costano care. Ma lo devi Sapere 10 passi prima, se non sei chad col cazzo le NP fanno la fila per infilarsi nel tuo letto, vengono perché puoi tornargli utile. Fino a che non hai niente da perdere e/o sei capace di non bruciarti, se ti pare scopale pure, se devi perdere status, moglie, probabilmente un mucchio di soldi, sei un allocco.
 
abbastanza divertente... si parla di fare un test come quello che alcuni vogliono fare alle donne sulla loro vita sessuale passata
con una chiosa inconsciamente redpillata

https://forumcorriere.corriere.it/supplemento-singolo/2024/09/23/un-test-sul-passato-sentimentale

Tra i criteri di selezione della futura classe dirigente, dovrebbe esserci un piccolo test da sottoporre a chi si propone di guidare il Paese. Le domande potrebbero essere queste: 1) in gioventù sei mai stato bullizzato/a in una relazione? 2) più in generale, hai avuto una vita sentimentale infelice tra l’adolescenza e la pubertà? 3) nutri un senso di rancore e rivincita nei confronti del sesso che ti attira?
Scherzo, ma non troppo. Le cronache delle ultime settimane ci hanno messo di fronte all’ennesimo scandalo che ha visto protagonisti un personaggio pubblico di livello istituzionale e una persona finora sconosciuta che, con il primo, intratteneva una relazione più che amicale (almeno questo non lo ha smentito nessuno dei due). Il patto si è rotto quando il primo ha negato alla seconda il riconoscimento che questa pensava di ottenere dalla frequentazione, peraltro pubblica.
Correrò il rischio di essere accusata di body shaming, ma mi sembra evidente che tra i due esistesse una sproporzione di età e avvenenza. Ora, non sarebbe stata nè la prima nè l’ultima coppia così assortita, direte voi. Vero, ma di solito questo “squilbrio” necessita di qualcosa per essere compensato. Può trattarsi di charme o di successo, di potere o di soldi: non si scappa.
Il fatto che la signora in questione, una volta venuta meno la possibilità di essere gratificata, si sia rivoltata, ci aiuta a capire che nel caso specifico non era lo charme ad averla colpita. A occhio, era il potere.
Se le cose stanno così, dobbiamo definitivamente ammettere che l’uomo in questione stava usando il suo potere per ottenere ciò che altrimenti non avrebbe avuto: la compagnia di una donna giovane e bella. Cosa c’entra tutto questo con la mia scherzosa premessa, lo avete già capito. C’è una costante in queste storie finite male, qualcosa che nessuno indaga perché sarebbe eccessivo e imbarazzante: il triste passato sentimentale delle persone non di charme (spero apprezziate la litote) che, a un certo punto, fanno fortuna e pensano di recuperare il tempo perduto. Dunque, fidatevi: un bel test risolverebbe il problema, individuando per tempo l’anello debole della catena...

di Antonella baccari (Io Donna)
 
https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/travolta-dal-caso-boccia-narda-frisoni-licenziata-dal-ministero-della-cultura-beac0053

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