secondo voi è giusto attribuire il proprio valore come persona al successo con l’altro sesso?

nemmeno io sono pieno di donne.
il punto è proprio quello, che non deve essere l'unico perno attorno al quale gravita ogni tua ragione di vita.
Certo. Però come mai si parla dappertutto di relazioni? Musica, cinema, teatro ecc

e come mai ci sono milioni di coppie?

L'individuo è fatto per vivere in coppia.
 
Certo. Però come mai si parla dappertutto di relazioni? Musica, cinema, teatro ecc

e come mai ci sono milioni di coppie?

L'individuo è fatto per vivere in coppia.
e allora tutto-maxxare e trovarne una è l'unica. ma se non si maxxa niente non ci si può aspettare caschi dal cielo.
se stai tutto il giorno in camera è finita per forza.
 
e allora tutto-maxxare e trovarne una è l'unica. ma se non si maxxa niente non ci si può aspettare caschi dal cielo.
se stai tutto il giorno in camera è finita per forza.
io in camera? Ma sai leggere? Lavoro e vivo da solo da tanti anni ormai ahaha
 
Ciao ragazzi, da un po’ non riesco a capacitarmi di come possa inserirmi in un qualsiasi contesto sociale (nuove conoscenze, nuovo lavoro) con self confidence se è un periodo in cui non sto avendo successo con le ragazze.

Sembra quasi sia dipendente da loro e che la mia sicurezza e la mia autostima in ogni ambito dipenda sempre dal mio andamento in campo sessuale.

Bastano poche settimane senza rapporti e penso di aver perso tutto e di essere solo un brutto senza speranze solo un po’ fortunato.

Divento molto più introverso e nonostante di solito non abbia risentimenti ad approcciare ragazze sconosciute se la cosa si protrae per mesi vado in down e inizio a pensare di non poter essere più attraente per nessuno e di non essere degno dell’attenzione di una ragazza.

Grazie a qualche conoscenza di qualche amico o qualche situazione fortuita bene o male riesco a risollevarmi nei momenti di carenza ma la condizione mentale è talmente volubile che nonostante poi ritorni alla mia confidenza in quel momento non appena ricevo qualche rifiuto di troppo o qualcosa venga a mancarmi rivado giù.

Non voglio infierire sulle vostre condizioni lamentandomi e non cerco nemmeno compassione (vorrei ricordare che il peso psicologico di una condizione è pienamente soggettivo) però vorrei aprire una discussione per magari capire come avere più controllo delle mie sensazioni e vorrei assolutamente evitare che la sfera sessuale inglobi anche le altre
una domanda mi sorge spontanea, te la chiedo giusto per analizzare più in dettaglio questa tua situazione : con quante tipe hai scopato ? Sii sincero spara il numero...

In ogni caso per rispondere al titolo del thread : no, secondo me non è giusto attribuire il proprio valore come persona al successo con l'altro sesso ma come qualcun'altro giustamento qui sopra ha scritto, questa società fa pesare questo tipo di metrica, fa pesare il raggiungimento di certi obbiettivi per farti sentire di valore o meno. Ma questo non significa sia giusto di per sé.
Il punto è che pure se inizi a scopare e fartene tante (io ne so qualcosa ne ho chiavate quasi 100), se dentro di te alberga quella chiamiamola "metrica" , sarai sempre insoddisfatto.
Quando ero appena a 10 tipe scopate pensavo che quando sarei arrivato a 50 mi sarei finalmente tranquillizzato, avrei normalizzato il sesso e la mia condizione di "riuscita sessuale", invece non ha funzionato così...
 
Last edited:
Caro collega Salamandra, oggi voglio condividere con te una storia che potrebbe risuonare in profondità e offrirti una nuova prospettiva.

Questa è la storia di Randy Marsh, un giovane di 16 anni che, come molti di noi, si è lasciato travolgere da pensieri che ruotano attorno al valore che le donne attribuiscono a un uomo. Fino ai 19 anni, Randy ha trascorso quattro anni cruciali della sua vita immerso in questa ossessione, credendo che la sua autostima e il suo successo dipendessero esclusivamente dall'approvazione femminile.

Il povero Randy non pensava ad altro che alle donne. Ogni decisione, ogni azione era filtrata attraverso un'unica domanda: "Cosa penseranno di me?". Se avessi fatto questo, avrei attratto qualcuna? Se ottenessi quel lavoro, sarei più interessante? Ogni secondo della sua vita era segnato da un incessante "female gaze", tormentato da giudizi severi e da pensieri intrusivi: "Ho le braccia troppo lunghe, sono troppo magro, non sono attraente". Le sue giornate si consumavano in interrogativi esistenziali sul senso della vita, sul perché tutto sembrasse facile per gli altri, mentre lui si sentiva escluso.

Ma un giorno, Randy ha deciso che era giunto il momento di cambiare. Con determinazione, ha riempito la sua valigia di buone intenzioni e ha intrapreso un percorso di trasformazione. Si è iscritto in palestra, ha cercato una psicologa che potesse aiutarlo e ha cominciato a dedicarsi al suo benessere psico-fisico. Con fatica, ha cominciato a liberarsi dai pensieri negativi legati alle donne e dalle idee distorte su se stesso. Iniziò, passo dopo passo, a vivere per sé, piuttosto che per compiacere gli altri.

Questo percorso di crescita personale ha portato Randy a ottenere due lauree, trovare un buon lavoro e dedicare più tempo agli amici. Col passare del tempo, quasi si dimenticò della sua ossessione per le donne, che ora vedeva come un ostacolo alla sua realizzazione. Migliorò fisicamente e, gradualmente, cominciò a sviluppare una nuova sicurezza e un amore per se stesso. A 26 anni, dopo anni di “self-maxxing”, decise di tentare di nuovo l’approccio con una donna, ma con un’aspettativa completamente diversa: nessuna.

La morale di questa storia è semplice: vivere per gli altri e crogiolarsi nell’idea di essere sfortunati ti condanna a creare la tua stessa miseria. Le donne non sono il tuo obiettivo; sono un ostacolo che devi affrontare. Prima di pensare di attrarre qualcuna, devi affrontare una dura verità: forse non è il tuo momento. Magari non hai le competenze sociali, non hai un cazzo di carisma e non hai le palle per avvicinarti a una donna. Pensare che qualcuna si interessi a te così come sei è una pura illusione.

La redpill ti mostra la realtà, e la realtà è che nel "gioco della seduzione" ci sono regole ferree. Punto e basta. Non ci sono scappatoie. Se rimani bloccato nella tua mediocrità, nessuna ti cagherà mai. È la cruda verità: così come sei, sei un disastro. Sei repellente, brutto, insicuro e hai paura di tutto. Ti vergogni di te stesso e ti senti una merda. Perché mai una donna dovrebbe considerarti se sei tu il primo a sentirti inferiore? Le regole ci sono: o si sceglie di cominciare a giocare seguendole o si muore sperando in miracoli che non esistono.
grazie veramente per questo commento, in realtà sono una persona molto sociale che quando è in un momento di piena non si fa problemi ad approcciarsi con ragazze sconosciute perché cerco sempre di ripetermi che si vive una volta sola.
però vedere il tutto da questa nuova prospettiva mi solleva veramente.
comunque non mi sono mai messo a fare il simp o a comportarmi in modo totalmente accondiscende con nessuna, e non le ho mai viste come un obbiettivo ma come un qualcosa che dovessi avere per accettazione sociale oltre che per soddisfazione del bisogno fisico,non ho mai avuto relazioni durature e con ogni ons dopo essere venuto provo disprezzo per ogni lato umano che mi viene mostrato dalla np in questione, odio le coccole come odio l’affetto in determinate circostanze e spesso mi cago il cazzo anche di riportarle a casa.
sento sempre che ogni np sia in debito con me per tutto il disprezzo immaginario che provo quando non venivo calcolato.
 
una domanda mi sorge spontanea, te la chiedo giusto per analizzare più in dettaglio questa tua situazione : con quante tipe hai scopato ? Sii sincero spara il numero...

In ogni caso per rispondere al titolo del thread : no, secondo me non è giusto attribuire il proprio valore come persona al successo con l'altro sesso ma come qualcun'altro giustamento qui sopra ha scritto, questa società fa pesare questo tipo di metrica, fa pesare il raggiungimento di certi obbiettivi per farti sentire di valore o meno. Ma questo non significa sia giusto di per sé.
Il punto è che pure se inizi a scopare e fartene tante (io ne so qualcosa ne ho chiavate quasi 100), se dentro di te alberga quella chiamiamola "metrica" , sarai sempre insoddisfatto.
Quando ero appena a 10 tipe scopate pensavo che quando sarei arrivato a 50 mi sarei finalmente tranquillizzato, avrei normalizzato il sesso e la mia condizione di "riuscita sessuale", invece non ha funzionato così...
13 di cui 11 ons e 2 erano relazioni solo fisiche ma ho 18 anni e non ho mai detto un ti amo sentito e questa cosa mi preoccupa e mi inquieta perché per quanto i miei amici possano farsi i grossi in compagnia anche loro si sono sentiti vulnerabili, sento di non aver mai ricevuto affetto e sta cosa mi urta pesantemente
 
Certo. Però come mai si parla dappertutto di relazioni? Musica, cinema, teatro ecc

e come mai ci sono milioni di coppie?

L'individuo è fatto per vivere in coppia.
credo fermamente che il 90% del mondo giri intorno al sesso, come la religione in antichità la figa è diventata l’oppio dei popoli, basta guardare ogni tipo di media per rendersene conto
 
credo fermamente che il 90% del mondo giri intorno al sesso, come la religione in antichità la figa è diventata l’oppio dei popoli, basta guardare ogni tipo di media per rendersene conto
Questo e' quello che vogliono farti credere.
Se ci fai caso tutti i media spingono sui bisogni piu' bassi dell'uomo ( cibo e sesso in primis), basta aprire YT o TT.
Food porn di qua ricette chef e poi np rifatte mascelloni ovunque.
Perche' stanno portando l'umanita' allo stadio animale e ovviamente ci fanno lauti guadagni.
Il mondo reale e' un altra cosa e negli ambienti giusti anche da bruttino puoi fare la tua strada.
 
ma ci vogliano chi? i poteri forti?
bro non mi prendere per un complottista del cazzo, quando dico “ci vogliono” intendo la società, la stessa che ti impone morali e che ti etichetta come un fallito se la rinneghi escludendoti di fatto da ogni tessuto sociale.
stanno tutti a sbracciare per cercare di tenere la testa fuori dall’acqua e quando ci penso credo che devo a tutti costi trovare terra ferma anche a costo di affogare.
 
Questo e' quello che vogliono farti credere.
Se ci fai caso tutti i media spingono sui bisogni piu' bassi dell'uomo ( cibo e sesso in primis), basta aprire YT o TT.
Food porn di qua ricette chef e poi np rifatte mascelloni ovunque.
Perche' stanno portando l'umanita' allo stadio animale e ovviamente ci fanno lauti guadagni.
Il mondo reale e' un altra cosa e negli ambienti giusti anche da bruttino puoi fare la tua strada.
chiesi una valutazione giorni fa e mi dissero che ero un normo carino, questo è un post sfogo del fatto che debba sempre avere np oltre che per necessità fisica anche per accettazione sociale.
 
Non è giusto in senso astratto ma il cervello vuoi o non vuoi va a parare là. Le donne ti scelgono perché sei bello e la bellezza è oggettiva. La tua autostima può anche venire da altre doti ma sono doti che hanno un valore per TE. Anche l'essere dei geni è soggettivo perché essere Einstein non è correlato al grado di felicità mentre essere amati è desiderati si. Anzi forse avere altre qualità fonte di orgoglio rende il vedere che scelgono gli altri e non te l'umiliazione definitiva. Tu vai bene per il cervello è i discorsi "profondi" ma quando sono in fregola vattene affanculo e in ginocchio a pompare il Chad con la personalità di attaccapanni e lo sguardo bovino.
 
13 di cui 11 ons e 2 erano relazioni solo fisiche ma ho 18 anni e non ho mai detto un ti amo sentito e questa cosa mi preoccupa e mi inquieta perché per quanto i miei amici possano farsi i grossi in compagnia anche loro si sono sentiti vulnerabili, sento di non aver mai ricevuto affetto e sta cosa mi urta pesantemente
Hai un bc di 13 a 18 anni????
 
O trolli o sei chad
bro mi avete valutato voi sul 6/6+ in delle foto in cui ho cercato di essere il più spontaneo possibile, sono qua in cerca di opinioni con sconosciuti e non ne troverei il nesso, nel caso dicessi cazzate il dialogo non sarebbe costruttivo e non aiuterebbe nessuno
 
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