Blackpill Sono una brutta persona che attende con ansia il downfall dei suoi amici.

Per verità assolute e disperate
E su questo sono d'accordo anche io ma lui dice che i suoi amici che non sono neanche veri amici gli dicono bluepillate dicendo che se non scopa e solo colpa sua è in più lo sfruttano facendosi prestare soldi che magari poi neanche glieli ridanno indietro sfruttando la sua timidezza
Io da una parte lo capisco perché anche io conosco gente che bluepilla anche i brutti veri da 4 deridendoli perché secondo loro è tutto nella loro testa lol questa gente si merita di incessirsi così vedi come la smettono di fare le merde
sorvolo sulla bluepillata che come tutti ben sappiamo non è così e quindi essendo il tizio blackpillato da 5 anni a suo dire non dovrebbe dargli manco peso perché appunto son cazzate, ma ad esempio sul prestargli i soldi può anche dirgli di no
 
Gli amici non esistono, esistono solo persone con cui temporaneamente condividi degli interessi.

Io da ragazzo stavo sempre con i miei cugini, giocavamo a tennis, a pallone, alla PlayStation, andavamo in bici, andavamo a mare, eccetera, adesso non mi chiamano neanche più per sapere come sto, non gliene frega niente di me, perché sono troppo impegnati tra lavoro e fidanzata, che tra l'altro non vogliono fare ingelosire uscendo con altre persone se non coppie fidanzate.
 
sei arrivato fino a questo punto dopo anni e anni di crudezze, secondo me non è colpa tua direttamente, è solo una conseguenza quasi naturale dell'aver fallito. Brutale
 
Lo dici pure tu che ti invitano alle loro robe, pretendere che t'imbocchino le parole però è da dissociati amico mio, ovvio che un minimo ti devi impegnare non è che puoi aspettarti che ti facciano da balia, sei un adulto. In sta condizione in cui sei lo psicologo è auspicabile,se credi che sono degli stronzi nonostante ti invitino, è da egocentrici narcisisti credere che ti invitano per farti peggiorare la tua situazione personale.
si chiama umanità. Io che sono abbastanza spigliato cerco sempre di includere chi lo è di meno, non ci vuole nulla, un sorriso sincero e una pacca sulla spalla, e regali ad una persona in difficoltà una piccola parentesi di gloria, così da renderla più sicura e tranquilla per le interazioni successive.
 
Diciamo che sei stato un pò contradditorio.
Li invidi perché li ritieni fortunati, ma scrivi che sono dei moneyslaves la cui compagna apre le gambe quando loro aprono i portafogli, a rischio elevato che la relazione finisca. Beh, non è che ci sia molto da invidiare, perché oltre al fatto di essere dentro una relazione per scopi prettamente di interesse da parte di lei, tale rapporto è fragile e quindi c'è il rischio di finirla come te.
Realisticamente alcuni saranno dei moneyslaves, per altri invece la relazione è sana, normale.
Hai scritto "amici" poi però questi ti cercano quando hanno bisogno, interesse, e quando ti invitano per qualcosa, ti lasciano a fare la bella statuina solo soletto.
Sull' invidia, indipendentemente che siano veri amici o amici falsi, è una reazione naturale quando soffri per la mancanza di alcune cose che desideri, persino fondamentali, e vedi gli altri che invece hanno quelle cose e sembrano stare molto bene di conseguenza; fai il confronto e ti senti il perdente, il condannato.
Io personalmente, da adolescente ne sofferti di tale sentimento, a volte mi indusse a comportarmi in maniera non corretta, portando a conseguenze negative sulla mia persona.
Oggi, se vedo uno che c'è la fa, uno come noi metti, sono contento per lui, mentre mi dispiace quando vedo uno che frequentavo, che fu mio compagno di viaggio, ed è nella mia stessa situazione, anche perché, sai, le buone notizie mi danno qualche speranza per me, le cattive mi fanno sentire la pressione che sia finita. Poi posso augurare la cattiva sorte a chi è veramente paraculato, ma non a uno come noi.
 
si chiama umanità. Io che sono abbastanza spigliato cerco sempre di includere chi lo è di meno, non ci vuole nulla, un sorriso sincero e una pacca sulla spalla, e regali ad una persona in difficoltà una piccola parentesi di gloria, così da renderla più sicura e tranquilla per le interazioni successive.
Hai ragione, il problema è che alla fine nessuno ti deve niente, più passa il tempo e più la gente si farà i cazzi suoi, lo capisco ad ubervoid e ha ragione anche lui alla fine. Il fatto è che da come parla qua sul forum Ceppa Secca mi sembra uno che porta negatività e che rovina il mood del gruppo visto che tutti lì sono felici e sorridenti come dice lui, però vb non posso parlare troppo visto che non lo conosco irl è solo un'impressione che mi dà.
 
Gli amici non esistono, esistono solo persone con cui temporaneamente condividi degli interessi.

Io da ragazzo stavo sempre con i miei cugini, giocavamo a tennis, a pallone, alla PlayStation, andavamo in bici, andavamo a mare, eccetera, adesso non mi chiamano neanche più per sapere come sto, non gliene frega niente di me, perché sono troppo impegnati tra lavoro e fidanzata, che tra l'altro non vogliono fare ingelosire uscendo con altre persone se non coppie fidanzate.
se tu non ne hai avuti non vuol dire che non esistano..
se fossi fidanzato probabilmente ti inviterebbero..
 
Gli amici non esistono, esistono solo persone con cui temporaneamente condividi degli interessi.

Io da ragazzo stavo sempre con i miei cugini, giocavamo a tennis, a pallone, alla PlayStation, andavamo in bici, andavamo a mare, eccetera, adesso non mi chiamano neanche più per sapere come sto, non gliene frega niente di me, perché sono troppo impegnati tra lavoro e fidanzata, che tra l'altro non vogliono fare ingelosire uscendo con altre persone se non coppie fidanzate.
Pure io di tutto il mio gruppo di amici che ci conoscevamo dai tempi di scuola alcuni hanno totalmente chiuso i rapporti, vedi cambiamenti di vita, fidanzate, lavoro e tutto il resto, ora come ora ho solamente 2/3 amici stretti con i quali esco quasi sempre, tutto il resto li considero conoscenti alla fine che magari quando vedi saluti, ti ci bevi qualcosa ma finisce lì ecco
 
Comunque @Ceppa Secca non per dire ma i miei amici stanno tutti meglio di me in un certo senso, bluepillati pure, e a volte penso anche che a me mi vedono un po' come non so potrei dire quello un po' "meno uomo" del gruppo, io non sono uno che ha tante belle storie da raccontare, obiettivi raggiunti, viaggi e via dicendo però a me non cambia molto, anche se un paio sono fidanzati, uno chadlite che scopa un sacco di tipe, un' altro si sta facendo i Money però li conosco da quando eravamo piccoli, ci siamo sempre stati l' uno per l' altro, alcuni si sono staccati ma quello può succedere, magari oddio in futuro ci divideremo ognuno per la sua strada però le amicizie secondo me nella vita sono importanti, quasi quanto la passera, soprattutto nell' infanzia/adolescenza ma anche sopra i 20/30/40 anni se possibile
 
Io sinceramente sono abbastanza dispiaciuto dal fatto che io stesso ogni giorno spero nel downfall dei miei amici, spero sempre di vederli con la faccia depressa e le occhiaie anziché le loro facce sorridendi e soddisfatte da stronzi. Li voglio vedere con la tristezza negli occhi perché dovranno tornare a casa e rimanere da soli coi loro pensieri e magari la bottiglia, come faccio io, anziché con la fidanzata che magari gliela dà pure... Io ogni giorno che li incontro spero di vederli così, e a quel punto potrò dirgli "Benvenuto nel mio mondo, stai male vero? Pensa che io sto così TUTTI i giorni. Ora finalmente mi capisci".

Solo in questo modo capiranno perché io sono così pessimista e blackpillato. Solo dopo il downfall lo capiranno, e la smetteranno di essere blupillati e ottimisti, con quelle facce da schiaffi perennemente soddisfatte.

Sia chiaro, io non voglio fare nulla per facilitare il downfall, aspetto che succeda in modo naturale, perché è ovvio che stanno tutti in relazioni dove fanno i moneyslave e lei apre le gambe solo se lui apre il portafoglio, oppure che stanno insieme per comodità in attesa che lei trovi il belloccio, perché non ha senso, per esempio, che una bella o carina stia con uno brutto con la faccia cicciona e la ginecomastia.

Questi devono tornare sulla terra dove vige la legge della redpill se non della blackpill, solo in quel momento capiranno la fortuna che hanno avuto e che non avranno mai più, solo in quel momento capiranno cosa prova uno come me tutti i fottutissimi giorni della sua vita. Insomma, io voglio solo che capiscano, e il downfall è l'unico modo.

Sono ossessionato da questo pensiero e me ne vergogno, ma non posso farne a meno. Loro DEVONO capire come stanno le cose!
Sai che fortuna stare con una tipa e sentire le sue cazzate, soprattutto se sono relazioni di scambio commerciale come hai descritto.

Poi per carità, sarà anche bello stare con una ragazza e fare l'amore ma alla fine come scrivo sempre non è la panacea di tutto
 
Mi sa che hai ragione, oramai sono talmente incattivito che li considero solo degli stronzi, anche perché ormai sono passati anni e anni dall'ultima volta che abbiamo fatto qualcosa di "amcihevole" insieme, che ne so, anche solo mangiare una pizza o trovarci a casa mia per una bevuta e chiacchierata. Ormai non ho più niente a che spartire con loro, siamo su due pianeti diversi...

In ogni caso sono consapevole del mio essere una merdaccia, e avete ragione a darmi del pezzodimerda ma che ci posso fare? Sono troppo incrudelito, io ogni giorno che li incontro spero sempre di vederli con la faccia depressa al posto del loro ghigno soddisfatto. Saranno un paio d'anni che la penso così comunqe, è un sintomo piuttosto recente del mio declino psicologico da quando sono diventato completamente blackpillato circa 5 anni fa.

Comunque cosindera che al contrario di loro che mi hanno (forse accidentalmente) fatto peggiorare la depressione facendo cose come invitarmi ad aperitivi e poi a lasciarmi in disparte e a non includermi in essuno dei loro discorsi (cosa che secondo me sarebbe auspicabile quando sai benissimo che il tuo "amico" è incel e depresso e quindi potrebbe avere bisogo di un aiutino sociale oltre all'invito, però che cazzo ne so io), io non ho mai fatto nulla di negativo contro di loro...
Perdonami caro, ma tu quanti anni hai?
 
Pure io di tutto il mio gruppo di amici che ci conoscevamo dai tempi di scuola alcuni hanno totalmente chiuso i rapporti, vedi cambiamenti di vita, fidanzate, lavoro e tutto il resto, ora come ora ho solamente 2/3 amici stretti con i quali esco quasi sempre, tutto il resto li considero conoscenti alla fine che magari quando vedi saluti, ti ci bevi qualcosa ma finisce lì ecco
Io zero amici
 
se tu non ne hai avuti non vuol dire che non esistano..
se fossi fidanzato probabilmente ti inviterebbero..
Se mi fidanzo manco gliela faccio conoscere la mia fidanzata. Ste merde.

Comunque sono stato così tanto tempo da solo (15 anni) che non sarei neanche più capace di socializzare, ormai vedo le persone come dei manichini senza idee che seguono la massa passivamente.
 
Ultima modifica:
Gli amici stretti devono essere affini.
Se sei un incel vergine, non puoi uscire sempre con bellocci che vivono, ti sentirai escluso e fuori posto.
Se sei single non puoi uscire con un gruppo di sola gente fidanzata che va in coppia, sarai sempre lo sfigato scomodo.
Anzi, è probabile che prima o poi non ti invitino più.
Serve gente con cui quantomeno senti un briciolo di affinità..altrimenti è meglio da soli.
Inutile frequentare gente tanto per..se poi ti senti inadeguato e stai male, addirittura provi invidia e rosichi.
 
Gli amici stretti devono essere affini.
Se sei un incel vergine, non puoi uscire sempre con bellocci che vivono, ti sentirai escluso e fuori posto.
Se sei single non puoi uscire con un gruppo di sola gente fidanzata che va in coppia, sarai sempre lo sfigato scomodo.
Anzi, è probabile che prima o poi non ti invitino più.
Serve gente con cui quantomeno senti un briciolo di affinità..altrimenti è meglio da soli.
Inutile frequentare gente tanto per..se poi ti senti inadeguato e stai male, addirittura provi invidia e rosichi.
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