Tradire per uomini e donne è uguale?

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Il discorso che fai ha molto senso, però, se il tuo ragazzo, o uno con cui stai in generale, un giorno ti dovesse dire che era molto ubriaco ed ha fatto una cazzata con una incontrata la sera stessa, per te sarebbe comunque molto grave anche sei (quasi) certa che non ci sia nessun sentimento tra di loro?


(Per me sì)
Non sarebbe grave quanto un tradimento da sobrio però comunque mi instillerebbe il tarlo del dubbio, minerebbe la mia fiducia
Non so se lo lascerei subito, credo sarebbe una cosa più graduale, per come sono fatta mi lascerei mangiare dai dubbi fino ad arrivare a sentirmi soffocare e poi dopo un pò chiuderei la relazione per sfinimento
 
Non avevo idea di cosa fosse questo podcasterone finché non l'ho googlato 10 sec fa.
Io non "pretendo" di sapere nulla, mi baso sulla conoscenza della biologia e su 3 decenni di interazione con le donne, fidati qualcuna ne ho conosciuta.
Non sto dicendo che non ci sia la componente di attrazione sessuale nel tradimento di una donna, ovvio che c'è altrimenti non ci sarebbe tradimento.
Sto dicendo che mentre un uomo quasi mai mette in discussione la partner ufficiale se va con un'altra, la donna lo fa praticamente sempre, in virtù della sua ipergamia.
O vogliamo mettere in discussione anche i cardini dell'evoluzione umana.
Sul fatto che sia moralmente discutibile posso essere d'accordo ma si apre un capitolo a parte
I tuoi (e degli altri) tre decenni di interazioni personali sono un campione limitato e possono essere influenzati da bias cognitivi.
La biologia evolutiva fornisce concetti generali ma il comportamento umano è influenzato dalla cultura e dall'ambiente che lo circonda, dalle ideologie e dalle politiche. Ed il cervello, che lo consideriate o meno, è plastico. Si adatta alle convinzioni. Se sono convinto di scopare chiunque senza sentimento, accadrà. Se mi ci convincono nell'infanzia diventa una vera e propria caratterizzazione della mia persona.

Il tradimento non è altro che un proprio modo disfunzionale di scappare da una situazione per riempire un bisogno di appagamento immediato.
Chi tradisce ha una psiche infantile e immatura e agisce in realtà contro se stesso, poi il male agli altri viene di conseguenza.
Al massimo sono dell'idea che agli uomini venga insegnato a non stare con le emozioni, motivo per cui sono più facilitati nel tradire. Ma giustificare tale dissociazione da sé stessi e dal proprio sentimento con la biologia, toglie responsabilità che ha senso invece cominciare a capire.
Perché allontanarsi dalle proprie emozioni rende vuoti dentro e la vita non ha senso viverla in queste condizioni.
 
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I tuoi (e degli altri) tre decenni di interazioni personali sono un campione limitato e possono essere influenzati da bias cognitivi.
La biologia evolutiva fornisce concetti generali ma il comportamento umano è influenzato dalla cultura e dall'ambiente che lo circonda, dalle ideologie e dalle politiche. Ed il cervello, che lo consideriate o meno, è plastico. Si adatta alle convinzioni. Se sono convinto di scopare chiunque senza sentimento, accadrà. Se mi ci convincono nell'infanzia diventa una vera e propria caratterizzazione della mia persona.

Il tradimento non è altro che un proprio modo disfunzionale di scappare da una situazione per riempire un bisogno di appagamento immediato.
Chi tradisce ha una psiche infantile e immatura e agisce in realtà contro se stesso, poi il male agli altri viene di conseguenza.
Al massimo sono dell'idea che agli uomini venga insegnato a non stare con le emozioni, motivo per cui sono più facilitati nel tradire. Ma giustificare tale dissociazione da sé stessi e dal proprio sentimento con la biologia, toglie responsabilità che ha senso invece cominciare a capire.
Perché allontanarsi dalle proprie emozioni rende vuoti dentro e la vita non ha senso viverla in queste condizioni.
Che bello leggerti, alla fine ti ho convinta
 
Che bello leggerti, alla fine ti ho convinta
Ogni tanto riesco :) alle volte però i discorsi sono troppo disfunzionali per potermici intromettere, sono sincera.

In questo caso penso sia importante dare il giusto peso alle proprie convinzioni perché qua si fa male alle persone in nome del nulla.. il tradimento fa estremamente male a chiunque, che lo si voglia ammettere o meno.
 
I tuoi (e degli altri) tre decenni di interazioni personali sono un campione limitato e possono essere influenzati da bias cognitivi.
La biologia evolutiva fornisce concetti generali ma il comportamento umano è influenzato dalla cultura e dall'ambiente che lo circonda, dalle ideologie e dalle politiche. Ed il cervello, che lo consideriate o meno, è plastico. Si adatta alle convinzioni. Se sono convinto di scopare chiunque senza sentimento, accadrà. Se mi ci convincono nell'infanzia diventa una vera e propria caratterizzazione della mia persona.

Il tradimento non è altro che un proprio modo disfunzionale di scappare da una situazione per riempire un bisogno di appagamento immediato.
Chi tradisce ha una psiche infantile e immatura e agisce in realtà contro se stesso, poi il male agli altri viene di conseguenza.
Al massimo sono dell'idea che agli uomini venga insegnato a non stare con le emozioni, motivo per cui sono più facilitati nel tradire. Ma giustificare tale dissociazione da sé stessi e dal proprio sentimento con la biologia, toglie responsabilità che ha senso invece cominciare a capire.
Perché allontanarsi dalle proprie emozioni rende vuoti dentro e la vita non ha senso viverla in queste condizioni.
La tua è un'osservazione interessante e in larga parte condivisibile, anche se la "plasticità" del cervello umano è ampiamente sopravvalutata per quanto attiene a interazioni di tipo primordiale, come il sesso e la sopravvivenza. Sono d'accordo sul fatto che spesso questo possa essere un "alibi".
Però, così come in quanto uomo asserisci che non sono titolato ad immedesimarmi nella sessualità femminile, tu in quanto (quella che intuisco essere) donna stai commettendo lo stesso errore: categorizzi la sessualità maschile incasellandola nel modo di pensare prettamente femminile, attribuendole una connotazione sentimentale che spesso non ha.
Detto in termini terra terra, un uomo a volte ha solo bisogno di sborrare, senza contorno di sentimenti o altre sovrastrutture morali.
È poco più di masturbazione
 
I tuoi (e degli altri) tre decenni di interazioni personali sono un campione limitato e possono essere influenzati da bias cognitivi.
La biologia evolutiva fornisce concetti generali ma il comportamento umano è influenzato dalla cultura e dall'ambiente che lo circonda, dalle ideologie e dalle politiche. Ed il cervello, che lo consideriate o meno, è plastico. Si adatta alle convinzioni. Se sono convinto di scopare chiunque senza sentimento, accadrà. Se mi ci convincono nell'infanzia diventa una vera e propria caratterizzazione della mia persona.

Il tradimento non è altro che un proprio modo disfunzionale di scappare da una situazione per riempire un bisogno di appagamento immediato.
Chi tradisce ha una psiche infantile e immatura e agisce in realtà contro se stesso, poi il male agli altri viene di conseguenza.
Al massimo sono dell'idea che agli uomini venga insegnato a non stare con le emozioni, motivo per cui sono più facilitati nel tradire. Ma giustificare tale dissociazione da sé stessi e dal proprio sentimento con la biologia, toglie responsabilità che ha senso invece cominciare a capire.
Perché allontanarsi dalle proprie emozioni rende vuoti dentro e la vita non ha senso viverla in queste condizioni.
In realtà ci sono ragioni biologiche per cui l'uomo senta la spinta ad avere più partner sessuali mentre la donna ad ipergamare.
 
La tua è un'osservazione interessante e in larga parte condivisibile, anche se la "plasticità" del cervello umano è ampiamente sopravvalutata per quanto attiene a interazioni di tipo primordiale, come il sesso e la sopravvivenza. Sono d'accordo sul fatto che spesso questo possa essere un "alibi".
Però, così come in quanto uomo asserisci che non sono titolato ad immedesimarmi nella sessualità femminile, tu in quanto (quella che intuisco essere) donna stai commettendo lo stesso errore: categorizzi la sessualità maschile incasellandola nel modo di pensare prettamente femminile, attribuendole una connotazione sentimentale che spesso non ha.
Detto in termini terra terra, un uomo a volte ha solo bisogno di sborrare, senza contorno di sentimenti o altre sovrastrutture morali.
È poco più di masturbazione
ahahah si vede che hai ascoltato da poco il podcasterone
 
Ogni tanto riesco :) alle volte però i discorsi sono troppo disfunzionali per potermici intromettere, sono sincera.

In questo caso penso sia importante dare il giusto peso alle proprie convinzioni perché qua si fa male alle persone in nome del nulla.. il tradimento fa estremamente male a chiunque, che lo si voglia ammettere o meno.
@albaserenadv abbiamo un intrusa non verificata
 
Ogni tanto riesco :) alle volte però i discorsi sono troppo disfunzionali per potermici intromettere, sono sincera.

In questo caso penso sia importante dare il giusto peso alle proprie convinzioni perché qua si fa male alle persone in nome del nulla.. il tradimento fa estremamente male a chiunque, che lo si voglia ammettere o meno.
In realtà mi sembri una persona intelligente e con argomentazioni lucide, se sei davvero una donna spero davvero che tu non predichi bene e razzoli male.
Sarò un po' disilluso, e come dici tu la mia esperienza copre solo un campione limitato, certo.
Però se per 30 anni senti le donne dire una cosa e puntualmente farne un'altra, sai com', è un po' di dubbio ti viene...
 
La tua è un'osservazione interessante e in larga parte condivisibile, anche se la "plasticità" del cervello umano è ampiamente sopravvalutata per quanto attiene a interazioni di tipo primordiale, come il sesso e la sopravvivenza. Sono d'accordo sul fatto che spesso questo possa essere un "alibi".
Però, così come in quanto uomo asserisci che non sono titolato ad immedesimarmi nella sessualità femminile, tu in quanto (quella che intuisco essere) donna stai commettendo lo stesso errore: categorizzi la sessualità maschile incasellandola nel modo di pensare prettamente femminile, attribuendole una connotazione sentimentale che spesso non ha.
Detto in termini terra terra, un uomo a volte ha solo bisogno di sborrare, senza contorno di sentimenti o altre sovrastrutture morali.
È poco più di masturbazione
Hai ragione a pensare che non posso conoscere il tuo punto di vista, come appunto mi aspetto che un uomo non possa decidere quale sia quello di una donna. Ma appunto, ho precisato che anche le donne possono accoppiarsi semplicemente in termini di fisicità. Come un uomo può amare una donna e non volerla tradire. Quindi a dirla tutta sto dicendo che sia uomini che donne possono ricreare queste due situazioni. E se c'è una tendenza di una genere più verso una o l'altra è dovuto molto più alla cultura e alle convinzioni che si hanno, che a qualcosa di biologico perché la società ed il contesto plasmano atteggiamenti e comportamenti. Perché biologicamente non esiste un "gene del sesso promiscuo senza emozioni", non funziona così il DNA.

Con questo, credimi, non penso che ci sia una giusta via, sinceramente non penso neanche che l'essere umano sia monogamo, al massimo monogamo per un determinato periodo di tempo. Ma sta ad ognuno, in base a quello che ritiene giusto per se, stabilire cosa preferisce ottenere e cosa preferisce perdere. Però qualcosa va perso, non è corretto ottenere tutto a discapito dell'altrui libertà di scegliere.

Sono convinta che tutti, di base, abbiamo attrazione per tante persone. Poi magari un giorno ne arriva una per cui la connessione è così profonda che la parte fisica, con gli altri, non è necessaria. Altre volte invece lo sarà perché magari ti fa mancare qualcosa. Altre ancora sceglierai che è comunque meglio tenerti la persona che hai, nonostante né passi una più attraente, per tante motivazioni.

Non credo si possa ridurre a uomo e donna, tutto qui.
 
Hai ragione a pensare che non posso conoscere il tuo punto di vista, come appunto mi aspetto che un uomo non possa decidere quale sia quello di una donna. Ma appunto, ho precisato che anche le donne possono accoppiarsi semplicemente in termini di fisicità. Come un uomo può amare una donna e non volerla tradire. Quindi a dirla tutta sto dicendo che sia uomini che donne possono ricreare queste due situazioni. E se c'è una tendenza di una genere più verso una o l'altra è dovuto molto più alla cultura e alle convinzioni che si hanno, che a qualcosa di biologico perché la società ed il contesto plasmano atteggiamenti e comportamenti. Perché biologicamente non esiste un "gene del sesso promiscuo senza emozioni", non funziona così il DNA.

Con questo, credimi, non penso che ci sia una giusta via, sinceramente non penso neanche che l'essere umano sia monogamo, al massimo monogamo per un determinato periodo di tempo. Ma sta ad ognuno, in base a quello che ritiene giusto per se, stabilire cosa preferisce ottenere e cosa preferisce perdere. Però qualcosa va perso, non è corretto ottenere tutto a discapito dell'altrui libertà di scegliere.

Sono convinta che tutti, di base, abbiamo attrazione per tante persone. Poi magari un giorno ne arriva una per cui la connessione è così profonda che la parte fisica, con gli altri, non è necessaria. Altre volte invece lo sarà perché magari ti fa mancare qualcosa. Altre ancora sceglierai che è comunque meglio tenerti la persona che hai, nonostante né passi una più attraente, per tante motivazioni.

Non credo si possa ridurre a uomo e donna, tutto qui.
Non sono d'accordo sulla prima parte: l'approccio alla sessualità è regolato eccome dal genere, è la teoria ampiamente consolidata dell'investimento parentale.
Poi è ovvio che ci sono le eccezioni, ma non sono statisticamente rilevanti.

Perfettamente d'accordo con la parte successiva: la monogamia è fondamentalmente un costrutto sociale, ma a volte se si trova la persona giusta può valerne la pena, almeno finché dura
 
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