In genere adoro gli esperimenti mentali, ma questo mi sembra un po' una forzatura

Non vedo in che modo lo scenario che hai descritto potrebbe influenzare la scelta del partner da parte dell'uomo: alla fine si ritroverebbe comunque a crescere il figlio indipendentemente dal partner che si è scelto per procrearlo.
Comunque ho capito cosa intendi, e sono d'accordo sul fatto che molti dei comportamenti sono mediato dal contesto socio-culturali: questo è necessario per la costruzione di una società strutturata.
Però la biologia per l'appunto ha tempi "biologici" per la sua evoluzione, si parla di decine di migliaia di anni, non certo di generazioni.
Ti faccio l'esempio dell'attrazione: tu mi sembri una donna intelligente e capace di un certo ragionamento logico; magari dal punto di vista razionale non andresti mai con il classico tamarrone muscoloso con la mascella larga come un comodino che si esprime a rutti. Tuttavia la tua biologia ti suggerisce di accoppiarti con lui, ed è normale che sia così, perché se tu sentissi la stessa pulsione verso l'esemplare rachitico e malaticcio la tua linea evolutiva si estinguerebbe in una generazione, e non potresti propagare le tue "preferenze"
Magari tra altri 20000 anni l'ambiente avrà lasciato un'impronta significativa sulla specie umana, sempre se ci saremo ancora, ma siamo ancora una specie troppo giovane per dissociarci in maniera significativa da quello che ci ha portato qui oggi
Ahah mi fa piacerebbe che ti piacciano, anche a me! In questo caso ne ho inventato uno in due secondi mentre scrivevo, porta pazienza.
Allora, la scelta del partner sarebbe simile a come la donna potrebbe scegliere oggi: una partner bella per avere un figlio bello, intelligente per averlo intelligente, sana per averlo sano. Non vedo tante differenze. Inoltre magari starebbe anche attento all'onestà e all'integrità di quest'ultima affinché sia sicuro che porti avanti il tutto e che non finisca in una truffa o nulla di fatto.
Essendo un essere che cresci tu ed una tua, mettiamo caso, estensione che prenderà tutte le tue eredità, in una società in cui, fingiamo, ogni uomo porta avanti se stesso attraverso un altro/a individuo che cresce, lo vorresti al top (caratteristiche top richieste dalla società).
Tralasciando queste fantasie e ritornando al pratico, non sento che la biologia mi spinga verso il più bello, al massimo verso il più sano e qui penso che stia l'intoppo. In una società che ha come bias il fatto che la bellezza porti glorie ed onori, una società permeata dall'apparenza, dove, studio alla mano, le persone belle hanno meno possibilità di avere l'ergastolo rispetto alle persone brutte (perché a chi sceglie il destino infausto del criminale, risulta più sincera e buona una persona bella, purtroppo), allora si che sano corrisponde a bello.
Ed è qui che andrebbero cambiate, con insistenza e tanta pazienza, le idee delle persone.
E forse l'idea di sano e "bello" andrebbe fatto confluire con i concetti di sano e corretto, onesto e intelligente (non che gli stupidi non abbiano diritto a riprodursi, ma può esistere un posto per chiunque).
La ricerca del gene "sano" è però in sè corretta, è giusto che il sistema selezioni in base a chi si adatta meglio e possa proseguire la società nel modo migliore, come un virus. Ma dentro di noi portiamo il bisogno di cercare un partner che non muoia subito, che sopravviva e che ci faccia sentire al sicuro (sia uomini che donne) ma queste caratteristiche cambiano in base a quello che la società intende con bello, sicuro e resistente.
Quindi secondo me andrebbe, al massimo, rivista l'idea di sano. Perché i canoni estetici che ogni periodo storico porta con sè e le qualità virili o sessuali che alla fine non sono altro che mode in base al paese in cui sei, alla tribù in cui vivi, al genere che hai o al periodo in cui stai.. non andrebbero così tanto assecondate e lasciate proliferare. L'idea di bello va rivisto perché non può appartenere a chi nasce con mento o naso dritto. Ma a chi porta valore alla società e alle persone intorno a sé.
So che sono concetti troppo idealisti, ma la società la facciamo noi. E finché nessuno si appropria di ideologie giuste e le porta avanti, non si conclude nulla e non si cambia nulla