Turetta e la PlayStation

[SixSamurai]

Va beh lo so che mi darete contro però per me è giusto.
Il carcere è roba dura, ti priva della socialità e della libertà di movimento, volete forse mettere la gente a pane e acqua in un loculo di 3 metri quadri e buttare via la chiave?
Siamo seri, un paese civile garantisce certi diritti anche ai suoi criminali.
La play e un po' come i libri, la TV o il computer serve per fargli passare il tempo, altrimenti il tasso dei suicidi sarebbe ancora più alto.

Si ok adesso dite pure che gli assassini andrebbero impiccati ecc ecc. ma è sufficiente la reclusione, che non è poi sta gran spesa, al contrario di quello che dicono.

Questo è un discorso valido per tutti i carcerati, non solo il turetta

 

[IoSonoNessuno]

rosicare per uno che si è rovinato la vita e ha subito un linciaggio mediatico.. perche gioca alla playstation..

basso livello

Ah, lui si è rovinato la vita?
Il cadavere che prima era una persona viva non sarebbe molto d'accordo con te

 

[Gelointenso_isback]

Non hai la play?

Non me la posso permettere. Alla faccia della ricchezza.

 

[Gelointenso_isback]

Ah, lui si è rovinato la vita?
Il cadavere che prima era una persona viva non sarebbe molto d'accordo con te

Ma serio ahhaahahahahaahha

 

[Severny]

Non me la posso permettere. Alla faccia della ricchezza.

Hai mai provato a lavorare?

 

[Gelointenso_isback]

Hai mai provato a lavorare?

No! Che roba, lavorare...

 

[Severny]

No! Che roba, lavorare...

In questo caso non avrai la play , quanti anni hai, studi?

 

[Gelointenso_isback]

In questo caso non avrai la play , quanti anni hai, studi?

24 quasi 25, non studio e non lavoro.

 

[akira2000]

24 quasi 25, non studio e non lavoro.

Si che te la puoi permettere gelo, non mentire...

 

[Severny]

24 quasi 25, non studio e non lavoro.

Alla tua età lavoravo come un negro, stavo sempre in giro a far danni, ero pagato una miseria ma mi divertivo tanto, a 25 mi son pure fidanzato e trovavo anche altre da chiavare, e sono-ero più brutto di te, conviene che inizi a gestire la tua vita, sei grande ormai.

Per la play scherzavo, è dannosa meglio che passi il tempo diversamente.

 

[Severny]

Si che te la puoi permettere gelo, non mentire...

Può essere che i genitori sono stanchi di vederlo vegetare e non gliela comprano, Severny approved.

 

[Gelointenso_isback]

Può essere che i genitori sono stanchi di vederlo vegetare e non gliela comprano, Severny approved.

Esatto

 

[Metamorphosis97]

Alla tua età lavoravo come un negro, stavo sempre in giro a far danni, ero pagato una miseria ma mi divertivo tanto, a 25 mi son pure fidanzato e trovavo anche altre da chiavare, e sono-ero più brutto di te, conviene che inizi a gestire la tua vita, sei grande ormai.

Per la play scherzavo, è dannosa meglio che passi il tempo diversamente.

A me pare che in questo forum ad un buon 45% faccia schifo lavorare sarò sincera

 

[Severny]

Esatto

Vuol dire che ci tengono, il prossimo passo dovrebbe essere privarti della paghetta, vai spronato, per il tuo bene.

 

[Severny]

A me pare che in questo forum ad un buon 45% faccia schifo lavorare sarò sincera

Io sostengo che più che brutti i più giovani qua sono apatici, o che siano brutti ma che il loro principale problema non sia quello.

 

[Wild]

Il punto non è il potersi permettere una PlayStation o meno, il punto è averla gratis.

La play e un po' come i libri, la TV o il computer serve per fargli passare il tempo, altrimenti il tasso dei suicidi sarebbe ancora più alto.

Non sono d'accordo.
La PlayStation è una console di gioco che ti rilascia dopamina che genera divertimento e per certi giochi anche l'adrenalina (immagina un detenuto giocare a GTA V), una serie di emozioni/reazioni che un carcerato messo lì dentro per un reato così violento non dovrebbe provare.
Un libro è ben diverso perché ha una fruizione più lenta e si concilia con un percorso di redenzione, la TV al massimo la concederei per guardare qualche film.
Ma che un detenuto in carcere per reati di quel tipo si metta a giocare a call of duty è una vera barzelletta tutta italiana.
È come quando danno il permesso ai detenuti minorenni nelle strutture di utilizzare i social, una stronzata totale visto che molti di loro li utilizzano per commettere reati, così il carcere rieducativo non funziona per niente.
Un detenuto non si deve divertire, deve trascorrere il tempo a pensare a come rimediare ai propri errori.

 

[Wild]

A me pare che in questo forum ad un buon 45% faccia schifo lavorare sarò sincera

Ma perché c'è davvero qualcuno a cui piaccia lavorare?
Alzarsi la mattina presto?
Potrei capirlo solo se lavorassi in un posto fantastico con qualche mansione che stimoli la fantasia, ma per un lavoro comune dove ogni giorno hai a che fare con la stessa gente e con le stesse problematiche che si ripetono ogni giorno, lo scroto esplode dopo pochissimo tempo.

 

[Severny]

Il punto non è il potersi permettere una PlayStation o meno, il punto è averla gratis.


Non sono d'accordo.
La PlayStation è una console di gioco che ti rilascia dopamina che genera divertimento e per certi giochi anche l'adrenalina (immagina un detenuto giocare a GTA V), una serie di emozioni/reazioni che un carcerato messo lì dentro per un reato così violento non dovrebbe provare.
Un libro è ben diverso perché ha una fruizione più lenta e si concilia con un percorso di redenzione, la TV al massimo la concederei per guardare qualche film.
Ma che un detenuto in carcere per reati di quel tipo si metta a giocare a call of duty è una vera barzelletta tutta italiana.
È come quando danno il permesso ai detenuti minorenni nelle strutture di utilizzare i social, una stronzata totale visto che molti di loro li utilizzano per commettere reati, così il carcere rieducativo non funziona per niente.
Un detenuto non si deve divertire, deve trascorrere il tempo a pensare a come rimediare ai propri errori.

Ottimo post, mi ha fatto ricordare un fatto strano, in Unione Sovietica la letteratura era soggetta a forti censure, tanto che si sviluppò un mercato di lettori illegali, il fenomeno era noto come Samizdat, la particolarità sta nel fatto che molti testi messi al bando giravano liberamente nelle biblioteche proprio delle carceri, in maniera involontaria.

 

[Severny]

Ma perché c'è davvero qualcuno a cui piaccia lavorare?
Alzarsi la mattina presto?
Potrei capirlo solo se lavorassi in un posto fantastico con qualche mansione che stimoli la fantasia, ma per un lavoro comune dove ogni giorno hai a che fare con la stessa gente e con le stesse problematiche che si ripetono ogni giorno, lo scroto esplode dopo pochissimo tempo.

Piace lamentarsi più che altro, chi fa bene il suo mestiere lo fa con soddisfazione e orgoglio, anche il più umile.

Ci sono spazzini che si vantano di pulire bene una zona rispetto ai colleghi, insegnanti che si vantano di essere rispettati, dipendenti che si vantano di fare le cose meglio di chi gli ha insegnato il mestiere, io all'età di gelo mi vantavo di quanto poco guadagnavo e quanto lavoravo, di come sopportavo pesi e mille altri problemi, di fatto non c'era niente da vantarsi ma l'uomo è fatto così, quando fa qualcosa di attivo ne gode, come quando si fa una bella nuotata o corsa.

 

[Metamorphosis97]

Ma perché c'è davvero qualcuno a cui piaccia lavorare?
Alzarsi la mattina presto?
Potrei capirlo solo se lavorassi in un posto fantastico con qualche mansione che stimoli la fantasia, ma per un lavoro comune dove ogni giorno hai a che fare con la stessa gente e con le stesse problematiche che si ripetono ogni giorno, lo scroto esplode dopo pochissimo tempo.

Beh che c'entra, pure a me non piace alzarmi alle 3 della mattina per raccattare il sudicio e camminare chilometri, però la soddisfazione dello stipendio quella mi piace, il non dover chiedere ai genitori la paghetta e ricevere una pacca sulle spalle per la soddisfazione sì mi piace