Vita da disoccupati

Secondo me c'è un minimo di correlazione. Un incel di famiglia ricco avrebbe trovato qualche cessettina in adolescenza. Uno povero sarebbe restato con il cazzo in mano completamente.
No... Più probabile da over 20 /25, da adolescenti vale solo il look, dopo se la donna fa lavori di merda poco pagati, elabora il denaro come via d'uscita...
 
No... Più probabile da over 20 /25, da adolescenti vale solo il look, dopo se la donna fa lavori di merda poco pagati, elabora il denaro come via d'uscita...
Mi ricordo che Char disse che quando andava alle superiori, c'era una rumena pazza di lui. Lo voleva come buon partito.

Ovviamente niente vieta di illuderla con il matrimonio e poi sfancularla dopo essersi stufati di scoparla.
 
Ultima modifica:
Secondo me c'è un minimo di correlazione. Un incel di famiglia ricco avrebbe trovato qualche cessettina in adolescenza. Uno povero sarebbe restato con il cazzo in mano completamente.
Leggendo molti msg si scoprono situazioni di marginalità, abuso di droga, disoccupazione, disagio mentale di una certa serietà, livello culturale pressoché assente, volgarità, ossessioni a sfondo sessuale...
Ma davvero il problema è il faccino? 🤔
 
Leggendo molti msg si scoprono situazioni di marginalità, abuso di droga, disoccupazione, disagio mentale di una certa serietà, livello culturale pressoché assente, volgarità, ossessioni a sfondo sessuale...
Ma davvero il problema è il faccino? 🤔
Sono d'accordo con l'elenco, ma tutto ciò non ha mai impedito alle donne di infatuarsi (o metter su famiglia) di persone così.
 
La vita che faccio mi va bene, si sto male perché c'è papà che non sta molto bene, ma per il resto sto veramente bene, tenuto conto che non ho grosse necessità materiali, anzi vivrei bene con parecchio meno. Invece soffro moltissimo la solitudine sessuale-sentimentale, veramente, e non vi auguro di arrivare a 46 anni incel. Non sento la mancanza di un posto di lavoro, pur se un lavoretto, parlo di un lavoretto, farebbe comodo, ma sento tantissimo la mancanza di compagnia femminile, di una fidanzata; tale mancanza a volte mi manda in fortissima depressione o mi rende nervoso al punto da aver bisogno di prendere a colpi qualcosa.
i tuoi ti lasceranno un'eredità?
 
Re del mondo, siccome chiedevi di cancellare cose che avevi scritto, perché ti sputtani troppo, ho tolto quelle frasi in cui davi particolari sulla tua vita personale. Le informazioni su stato di disoccupazione, età, le ho lasciate.
 
Leggendo molti msg si scoprono situazioni di marginalità, abuso di droga, disoccupazione, disagio mentale di una certa serietà, livello culturale pressoché assente, volgarità, ossessioni a sfondo sessuale...
Ma davvero il problema è il faccino? 🤔
Certo che non è solo il bel faccino: io ad esempio il faccino discreto c'è l'ho.
Tutti quei problemi che hai elencato certamente rendono più difficile il successo col genere femminile, in particolare con le donne/ragazze normali o che hanno standard oltre la media. Al tempo stesso, gli insuccessi col mondo femminile riscontrati in adolescenza facilitano la caduta in quei problemi od addiritura diventano la causa primaria di tali problemi, è un pò il mio caso.
 
Quanto ti lasciano? Potresti geomaxxare nelle Filippine, lì è pieno di vecchi con ragazze giovani
Quanto mi potrebbero lasciare non lo so. Per educazione non metto il naso nei conti dei miei genitori.
Se potessi geomaxxaerei ben prima.
 
Ho letto qui di alcuni di voi tormentati da pensieri suicidari.
Allora, vi capisco, perché ci sono dentro anche io.
Tuttavia, rivolgendomi a chi ha rispettivamente 26, 23, 24 anni, c'è ancora un pò di tempo per le svolte nella vita, o nel mondo in generale, svolte che potrebbero girare a vostro favore. Vi potrà capitare l' incontro giusto al momento giusto, di incappare in contesti sociali più favorevoli, di migliorarvi fisicamente. Ed a livello macro-sociale, in un mondo in cui le cose procedono molto velocemente, possiamo aspettarci cambiamenti favorevoli per noi, ci vorrà tempo, ma potrebbe succedere.
Riguardo il 40-enne Re del Mondo, io vedo da me, ogni tanto, uomini un pò malandati sistemarsi. Ne vedo.
Per me la situazione è più difficile perché ho 46 anni, ma non essendo brutto ed essendo in buona salute, posso sperare, almeno per alcuni anni a venire. Ovviamente si spera di essere in tempo di agganciare i treni di cambiamenti sociali mondiali favorevoli, voi che siete giovani sicuramente farete in tempo.
Inoltre servite qui, vivi, nel forum.
 
Ho letto qui di alcuni di voi tormentati da pensieri suicidari.
Allora, vi capisco, perché ci sono dentro anche io.
Tuttavia, rivolgendomi a chi ha rispettivamente 26, 23, 24 anni, c'è ancora un pò di tempo per le svolte nella vita, o nel mondo in generale, svolte che potrebbero girare a vostro favore. Vi potrà capitare l' incontro giusto al momento giusto, di incappare in contesti sociali più favorevoli, di migliorarvi fisicamente. Ed a livello macro-sociale, in un mondo in cui le cose procedono molto velocemente, possiamo aspettarci cambiamenti favorevoli per noi, ci vorrà tempo, ma potrebbe succedere.
Riguardo il 40-enne Re del Mondo, io vedo da me, ogni tanto, uomini un pò malandati sistemarsi. Ne vedo.
Per me la situazione è più difficile perché ho 46 anni, ma non essendo brutto ed essendo in buona salute, posso sperare, almeno per alcuni anni a venire. Ovviamente si spera di essere in tempo di agganciare i treni di cambiamenti sociali mondiali favorevoli, voi che siete giovani sicuramente farete in tempo.
Inoltre servite qui, vivi, nel forum.
Sono d’accordo con te che la vita può cambiare e migliorare ma dipende sempre da molti fattori nel mio caso problemi economici e di salute sono un mix avvolte letale per salute mentale come scritto anche in vecchi messaggi prima non mi interessa vivere la vita da vecchio sinceramente voglio continuare ancora un po’ a sognare in un domani migliore poi vedrò cosa fare
 
35 anni. Mai lavorato veramente, nè mai lavorerò un singolo giorno nella mia vita.
E' una scelta che ho fatto a 22 anni e non me ne dispiaccio troppo.

Passato:
In adolescenza non ho mai avuto un amico, (nè ora, mai uscito un sabato sera in vita mia), mai toccato una donna, "alto" meno di 1,70 ed ho cominciato a perdere i capelli appena maggiorenne + nel 2012 sono diventato invalido (90%) per un grave errore del SSN (non è comunque un invalidità grave, solo piuttosto imbarazzante).
Basso, brutto, agato, disabile, zero vita sociale e affettiva a 22 anni= autostima sotto i tacchi: è stata una conseguenza naturale quella di chiudermi in casa e fare il mantenuto dai miei per 13 anni.
Non voglio pagare un euro di tasse allo stato, non voglio dare nulla a questa società. E' così.

Presente:
Come passo le giornate ora? Tranquillamente, non ho stress o problemi.
Per fortuna dal nonno ho ereditato 5 anni fa una casetta (valore catastale 40k) da 50 mq + grande giardino accanto quella dove vivo dei miei genitori quindi nei giorni feriali le mattine vado là e:
- un giorno mi occupo dell'esterno
- un giorno mi occupo dell'interno.
- un giorno taglio legna per l'inverno (bancali/pallet le aziende agricole te li tirano addosso)
- un giorno lavo macchine, bici, tagliaerba ecc.
- un giorno esco a fare commissioni.
I pomeriggi li passo dentro casa dei miei: TV, PC, videogames, suono tastiera autodidatta, "palestra"/pesi, settimana enigmistica, film, musica, ecc.
- Sabato bici, domenica guardo sport in TV tutto il giorno.

Ho avuto la fortuna di essermi ormai abituato ed adattato alla mia condizione, non mi dispero anche se sono sostanzialmente solo e le uniche persone con cui mi relaziono sono i miei familiari. (Sono anche completamente escluso dal mio paesello: nessuno mi saluta, nessuno mi guarda visto che in provincia di Lombardia alla mia età se non lavori come tutti gli altri sei considerato un parassita della società e trattato come un ratto)

Futuro:
Non avendo mai avuto particolari spese (no vitto/alloggio, no vizi, hobby praticamente gratis) ho accumulato e conservato tutto ciò che ho ricavato da pensione invalidità, reddito cittadinanza (passato) e gli altri vantaggi da disabile quindi credo che dovrei riuscire a vivere dignitosamente per i prossimi 30 anni se voglio.
Ad ogni modo sono convinto che quando i miei non ci saranno più li seguirò a stretto giro. Loro mi vogliono bene quindi l'unica motivazione reale per continuare a vivere per i prossimi, boh, 10 o 20 anni, l'unico vero obiettivo è di non abbandonarli MAI fino alla fine dei loro giorni.
Spero vivamente di riuscirci e che la mente non mi faccia brutti scherzi come pare accada ad alcuni di voi.

Conclusioni:
Sì sono un incel, solo, accasciato e disoccupato ma non è che ho problemi mentali, non sono drogato, un disagiato o un vagabondo come pare siano tutti quanti secondo alcuni commenti. Semplicemente non sono stato fortunato e non ho mai avuto la forza di reagire nè la determinazione di cambiare la mia vita.
 
35 anni. Mai lavorato veramente, nè mai lavorerò un singolo giorno nella mia vita.
E' una scelta che ho fatto a 22 anni e non me ne dispiaccio troppo.

Passato:
In adolescenza non ho mai avuto un amico, (nè ora, mai uscito un sabato sera in vita mia), mai toccato una donna, "alto" meno di 1,70 ed ho cominciato a perdere i capelli appena maggiorenne + nel 2012 sono diventato invalido (90%) per un grave errore del SSN (non è comunque un invalidità grave, solo piuttosto imbarazzante).
Basso, brutto, agato, disabile, zero vita sociale e affettiva a 22 anni= autostima sotto i tacchi: è stata una conseguenza naturale quella di chiudermi in casa e fare il mantenuto dai miei per 13 anni.
Non voglio pagare un euro di tasse allo stato, non voglio dare nulla a questa società. E' così.

Presente:
Come passo le giornate ora? Tranquillamente, non ho stress o problemi.
Per fortuna dal nonno ho ereditato 5 anni fa una casetta (valore catastale 40k) da 50 mq + grande giardino accanto quella dove vivo dei miei genitori quindi nei giorni feriali le mattine vado là e:
- un giorno mi occupo dell'esterno
- un giorno mi occupo dell'interno.
- un giorno taglio legna per l'inverno (bancali/pallet le aziende agricole te li tirano addosso)
- un giorno lavo macchine, bici, tagliaerba ecc.
- un giorno esco a fare commissioni.
I pomeriggi li passo dentro casa dei miei: TV, PC, videogames, suono tastiera autodidatta, "palestra"/pesi, settimana enigmistica, film, musica, ecc.
- Sabato bici, domenica guardo sport in TV tutto il giorno.

Ho avuto la fortuna di essermi ormai abituato ed adattato alla mia condizione, non mi dispero anche se sono sostanzialmente solo e le uniche persone con cui mi relaziono sono i miei familiari. (Sono anche completamente escluso dal mio paesello: nessuno mi saluta, nessuno mi guarda visto che in provincia di Lombardia alla mia età se non lavori come tutti gli altri sei considerato un parassita della società e trattato come un ratto)

Futuro:
Non avendo mai avuto particolari spese (no vitto/alloggio, no vizi, hobby praticamente gratis) ho accumulato e conservato tutto ciò che ho ricavato da pensione invalidità, reddito cittadinanza (passato) e gli altri vantaggi da disabile quindi credo che dovrei riuscire a vivere dignitosamente per i prossimi 30 anni se voglio.
Ad ogni modo sono convinto che quando i miei non ci saranno più li seguirò a stretto giro. Loro mi vogliono bene quindi l'unica motivazione reale per continuare a vivere per i prossimi, boh, 10 o 20 anni, l'unico vero obiettivo è di non abbandonarli MAI fino alla fine dei loro giorni.
Spero vivamente di riuscirci e che la mente non mi faccia brutti scherzi come pare accada ad alcuni di voi.

Conclusioni:
Sì sono un incel, solo, accasciato e disoccupato ma non è che ho problemi mentali, non sono drogato, un disagiato o un vagabondo come pare siano tutti quanti secondo alcuni commenti. Semplicemente non sono stato fortunato e non ho mai avuto la forza di reagire nè la determinazione di cambiare la mia vita.
Purtroppo la vita spinge tutti in direzioni diverse c’è chi riesce a reagire nonostante tutto chi invece va in depressione o inizia a fare uso di sostanze o peggio ancora si toglie di mezzo
 
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