Off Topic Fratelli e sorelle

Contenuti random, rant esistenziali e post senza Dio né scopo
Avete fratelli? Se si che tipo di rapporto avete con loro? C’è mai stato astio/gelosia? Magari hanno una vita migliore/peggiore della vostra e per questo vi siete allontanati.
Io sono il fratellone, forse l'unica cosa che io abbia da invidiare è il fatto che abbiano sempre avuto 1/20 delle responsabilità e una sorta di immunità freternale (la responsabilità è sempre del più grande, si sa).

Io sono cresciuto più a mo' di soldatino, e l'avere avuto sempre tante responsabilità nei loro confronti mi ha premiato a lungo termine; sono molto più disciplinato di loro, e ho una marcia in più su praticamente tutto. Io già a 10 anni cucinavo per tutti, ordinavo la cameretta, piegavo da solo i miei vestiti, studiavo e aiutavo loro a studiare. Loro ad oggi nemmeno studiano praticamente, ringraziando OpenIA.

Nonostante mi facciano incazzare come una iena ogni 2x3, mi svenerei per loro. Sono i miei fratelli, allontanarmici per me è impensabile.
Non voglio dire di averli cresciuti io, non sarebbe corretto, ma comunque gli sono sempre stato vicino e continuo ad esserlo (anche quando mi chiamano alle 3 del mattino per un passaggio in auto, hahaha).
Se vuoi così tanto bene a qualcuno, non puoi provare invidia, astio, gelosia e nemmeno rancore.
 
Se ti può consolare capita in ogni famiglia di ogni contesto, i miei erano SUPER moderni, infatti io potevo fare quel cazzo che volevo già a 12-13 anni, andavo e venivo come mi pareva e piaceva a differenza di tutti i miei coetanei e all'epoca pensavo fosse per la modernità dei miei.
Poi però è venuto il turno di mia sorella teen e lì si è visto che i retaggi culturali c'erano ancora tutti, non era chiusa in casa come te (E capisco che la differenza sia enorme) ma era stracontrollata, aveva pochissima libertà, la portavano e andavano a prendere ovunque mentre io alla sua età potevo tornare alle 3 di mattina facendo l'autostop volendo.
sì stessa cosa con me e mia sorella io ero già libero di fare il cazzo che mi pare a 11 anni mentre a lei l'hanno lasciato poco più libera a 17 anni
 
Io sono figlio unico, ma avrei preferito avere fratelli/sorelle. È vero che se sei figlio unico hai più soldi/proprietà in eredità, ma tanto a meno che i tuoi genitori non siano ricchi devi comunque andare a lavorare, non è che puoi vivere di rendita con l'eredità dei tuoi. Il vero svantaggio di essere figlio unico, di cui nessuno parla, è che i tuoi devono occuparsi solo di te, rivolgono tutte le loro attenzioni su di te h24, si preoccupano per ogni minima cosa, non avrebbero il tempo di brontolare per tutto se avessero altri figli. Questo ti logora a lungo termine, io ho sempre la sensazione di avere gli occhi puntati addosso qualsiasi cosa faccio. Un altro svantaggio (ma questa è una mia teoria) è che se non hai fratelli rischi facilmente di rimanere isolato e di sviluppare un carattere introverso/asociale. Se hai fratelli/sorelle sin da piccolo magari li vedi socializzare e interagire con gli altri e impari da loro.

In sostanza essere figlio unico è meglio dal punto di vista economico ma peggio dal punto di vista sociale, e io preferisco il secondo aspetto
 
Uscire di casa e poter studiare è basic human right, ma mi rendo conto che rientrare in quella categoria per te è difficile
Questo uscire di casa è un po' soggettivo. Molto spesso si trattava di andare in discoteca fino a tarda notte e troieggiare con i chads dell'epoca. Non posso conoscere il tuo background esatto, ma per molte ragazze, il padre restrittivo era proprio questo: uno che si preoccupasse che sua figlia non prenda troppi cazzi in giro. Questo quando la donna aveva ancora dei valori da difendere.
 
Io già a 10 anni cucinavo per tutti, ordinavo la cameretta, piegavo da solo i miei vestiti, studiavo e aiutavo loro a studiare.
Ecco è questo quello che intendevo nel mio messaggio. I genitori che fanno più figli ti lasciano più libero e devi arrangiarti, è così che impari a vivere.

Io a 10 anni un sapevo neanche allacciarmi le scarpe da solo (grazie genitori iperprotettivi)
 
Questo uscire di casa è un po' soggettivo. Molto spesso si trattava di andare in discoteca fino a tarda notte e troieggiare con i chads dell'epoca. Non posso conoscere il tuo background esatto, ma per molte ragazze, il padre restrittivo era proprio questo: uno che si preoccupasse che sua figlia non prenda troppi cazzi in giro. Questo quando la donna aveva ancora dei valori da difendere.
Gli uomini invece possono andare a troieggiare? I valori sono unilaterali ed a convenienza? Comunque no caro, io le discoteche le odio, si parla di cose molto più basiche.
 
Avete fratelli? Se si che tipo di rapporto avete con loro? C’è mai stato astio/gelosia? Magari hanno una vita migliore/peggiore della vostra e per questo vi siete allontanati.

Io ne ho due, al momento vado molto d’accordo con entrambi. Il più grande vive all’estero da anni e ha una vita molto agiata, ogni tanto lo invidio ma in senso buono, vorrei solo stare bene come sta bene lui. La più piccola vive ancora con i miei, per vari problemi non esce molto di casa e ha una vita abbastanza vuota. Ho un bel rapporto con lei ma serve molta pazienza perché essendo la più piccola è la più viziata.

Sono curiosa di sapere la vostra esperienza, sembra una cagata ma molto spesso le nostre vite vengono influenzate in maniera importante dalla presenza di fratelli.
Uno più grande di 10 anni sposato ma lo vedo molto poco.Gli voglio un bene dell' anima ma è stato sempre poco presente in famiglia, preferiva scappare fuori.
 
Ecco è questo quello che intendevo nel mio messaggio. I genitori che fanno più figli ti lasciano più libero e devi arrangiarti, è così che impari a vivere.

Io a 10 anni un sapevo neanche allacciarmi le scarpe da solo (grazie genitori iperprotettivi)
Beh sì, ma se sei il più grande è così. I miei genitori hanno sempre lavorato in due, giustamente il tempo per badare ai bambini è quello che è considerando tutti gli altri impegni.
I miei fratelli comunque non sapevano nemmeno allacciarsi le scarpe a 10 anni, esattamente come te, il discorso del "genitore iperprotettivo" non è il nocciolo della questione, si tratta di responsabilizzare. Anche assegnando piccoli incarichi, in modo che i bambini acquisiscano fiducia in sé stessi e imparino a gestire situazioni, seppur semplici.

Io sono in prospettiva di diventare papà, quindi ci stavo pensando molto a come crescere i bambini. Le chiavi secondo me sono tre: creatività, responsabilità, espressività. Anche io tendenzialmente sarei iper-protettivo, proprio grazie al mio background, ma il controllo estremo non è la via.
Potrei farlo facilmente, essendo specializzato in informatica (e standomi specializzando in sicurezza informatica) potrei controllare tutti i traffici di rete, installare spyware per leggere messaggi e tanto altro. Mi rendo conto che un padre iper-protettivo con queste conoscenze è letteralmente un incubo ad occhi aperti oggi, hahaha.
Immagina se facessi tutto ciò che ho scritto, praticamente crescerei dei bambini paranoici al cubo. Essere genitori è una grande responsabilità anche in questo senso, e se non puoi controllare te stesso non puoi controllare chi ti circonda. Questo è il più difficile dei mestieri, hai una responsabilità enorme sulle tue spalle; viene preso troppo alla leggera.
 
Questo uscire di casa è un po' soggettivo. Molto spesso si trattava di andare in discoteca fino a tarda notte e troieggiare con i chads dell'epoca. Non posso conoscere il tuo background esatto, ma per molte ragazze, il padre restrittivo era proprio questo: uno che si preoccupasse che sua figlia non prenda troppi cazzi in giro. Questo quando la donna aveva ancora dei valori da difendere.
Sì, ma è una visione molto arcaica, in cui effettivamente c'è del retaggio patriarcale.
Come giustamente ha detto @KarmaMentis l'uomo che se ne fa 1 a serata è un eroe, la donna che se ne fa 1 a serata è una zoccola. Un doppio standard palese. Io mi incazzerei in egual modo, che sia uomo o donna, concedersi con così tanta facilità è osceno. Mi fanno schifo in egual modo.

Non c'è bisogno di controllarli e mettere il "coprifuoco" alle 18.30 se hai saputo educarli. Chi si comporta così è un genitore fallito; la morale è qualcosa che i genitori impartiscono per prima in età infantile, se tuo figlio è così è perché non hai saputo insegnargli il rispetto per sé stesso e per gli altri, ecco perché è alla stregua di un animale.
Poi magari accadrà ugualmente, ma avrà gli strumenti per saper comprendere l'errore che ha fatto. Cosa dovremmo fare da genitori, stargli dietro finché non avranno 40 anni? Già dopo i 16 hai voglia a mettergli il guinzaglio, figurati.
 
Sì, ma è una visione molto arcaica, in cui effettivamente c'è del retaggio patriarcale.
Come giustamente ha detto @KarmaMentis l'uomo che se ne fa 1 a serata è un eroe, la donna che se ne fa 1 a serata è una zoccola. Un doppio standard palese. Io mi incazzerei in egual modo, che sia uomo o donna, concedersi con così tanta facilità è osceno. Mi fanno schifo in egual modo.
No, qua molti ti diranno che l'uomo è infatti un eroe.
Non c'è bisogno di controllarli e mettere il "coprifuoco" alle 18.30 se hai saputo educarli. Chi si comporta così è un genitore fallito; la morale è qualcosa che i genitori impartiscono per prima in età infantile, se tuo figlio è così è perché non hai saputo insegnargli il rispetto per sé stesso e per gli altri, ecco perché è alla stregua di un animale.
Poi magari accadrà ugualmente, ma avrà gli strumenti per saper comprendere l'errore che ha fatto. Cosa dovremmo fare da genitori, stargli dietro finché non avranno 40 anni? Già dopo i 16 hai voglia a mettergli il guinzaglio, figurati.
Ho tra gli amici persone che hanno avuto mooolta più sfortuna di me. Risultato? Una volta superata una certa età, hai degli adulti disfunzionali con problemi relazionali o che si distruggono perché devono in qualche modo recuperare quello che si sono persi in adolescenza. Questa mentalità produce persone che sono l'opposto di quello che volete diventino i vostri figli.
 
In sostanza essere figlio unico è meglio dal punto di vista economico ma peggio dal punto di vista sociale, e io preferisco il secondo aspetto
esatto, quel che sostengo io. Se si tratta di soldi vabbè grazie tante.
Ma avere fratelli un pochino ti facilita le cose per quel che hai ben detto tu. Però sono facilitazioni istruttive, perchè i genitori, dovendo occuparsi di più cervelli, un po ti lasciano "maturare" da solo, si insomma te la devi spicciare da solo.

Ho un paio di amici figli unici e sono praticamente degli automi, nel senso che si sa già che fine faranno, sia economicamente che socialmente, questo perchè sono stati MOLTO inquadrati dai loro genitori. E' un vantaggio? non lo è? boh....
 
Io ho un fratello di 15 anni, ci vogliamo bene si ed é un rapporto normale però alcuni suoi comportamenti e scelte di vita non mi vanno tanto a genio ecco
Indirizzalo e soprattutto redpillalo, è l'età giusta, armalo per far sì che possa combattere se non per vincere quantomeno per restare in piedi.
 
Ho tra gli amici persone che hanno avuto mooolta più sfortuna di me. Risultato? Una volta superata una certa età, hai degli adulti disfunzionali con problemi relazionali o che si distruggono perché devono in qualche modo recuperare quello che si sono persi in adolescenza. Questa mentalità produce persone che sono l'opposto di quello che volete diventino i vostri figli.
Infatti, vanno lasciati liberi di vivere. Sbaglieranno e impareranno dai loro errori, questa è la vita.

No, qua molti ti diranno che l'uomo è infatti un eroe.
Lo so, ho notato che è un ambiente molto nevrotico: odiano le donne in quanto "NP", ma sono letteralmente delle "NP" con il membro.
 
No, qua molti ti diranno che l'uomo è infatti un eroe.

Non credo proprio, a molti i Chad stanno sul cazzo perché ipogamando abbassano le possibilità di scopare per tutti gli altri.

Ma è ovvio perché la situazione del chad slayer e della donna che si concede a tutti (i Chad ovviamente), non sono situazioni analoghe, su un forum redpill mi verrebbe anche a noia doverlo spiegare.

Questa mentalità produce persone che sono l'opposto di quello che volete diventino i vostri figli.

Una volta, quando la virtù era un valore, aveva senso evitare che le figlie femmine cominciassero il cazzosello a 14-16 anni, nella situazione sociale di oggi ti do ragione... sarebbe un'imposizione inutile, forse dannosa.

dead by chadlite
 
Ma è ovvio perché la situazione del chad slayer e della donna che si concede a tutti (i Chad ovviamente), non sono situazioni analoghe, su un forum redpill mi verrebbe anche a noia doverlo spiegare.
E cosa hanno di diverso chad e donne? Entrambi l'hanno facile per come sono nati, no? Perché è diverso? Genuina curiosità.
 
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