Ho trovato il coraggio di rivolgere la parola ad una donna stasera

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Nessun odio, tranquillo.
Onestamente non lo so e non mi metto troppo il problema. Di certo è una persona con cui si può conversare in maniera intelligente, in quanto colta e un pò anticonformista, per quanto non radicale come me (io mi aspettavo che fosse una che aveva resistito al ricatto infame del green pass fino alla fine, ma nel dicembre 2021 cedette). Non la si può pensare sempre uguale, e ci mancherebbe! Tuttavia è molto interessante parlarci. Cosa succederà nei prossimi mesi, anni, con lei o con altre, non lo sappiamo. Comunque delle conversazioni di livello in montagna, con una donna coetanea, fanno bene, se è solo questo che si ottiene, è più che sufficiente! Magari è una a cui degli uomini non frega nulla, asessuale, ma le piace parlare con persone colte e non banali.
E modeste.
 
Nel descrivere gli avventori di quasi tutti i bar del paese, non ho usato con lei la parola "ritardati", l' ho usata qui per farla breve, ho parlato di persone che non riescono proprio a parlare di un argomento, non sanno parlare neppure in sardo, non so se li hai presenti questi che stanno sempre al bar. Effettivamente in tutto il paese vi sono solo 2 bar in cui una donna come lei non è fuoriluogo, essendo una donna con cultura.
 
Nel descrivere gli avventori di quasi tutti i bar del paese, non ho usato con lei la parola "ritardati", l' ho usata qui per farla breve, ho parlato di persone che non riescono proprio a parlare di un argomento, non sanno parlare neppure in sardo, non so se li hai presenti questi che stanno sempre al bar. Effettivamente in tutto il paese vi sono solo 2 bar in cui una donna come lei non è fuoriluogo, essendo una donna con cultura.
Nelle mie zone ci sono bar diciamo " malfamati" con quel tipo di persone che stanno lì tutto il giorno e altri bar più fighetti dove trovi un po' di tutto però se in entrambi i posti ci entri un attimo per comprare qualcosa non è che sei al loro stesso livello 😁
 
un pò anticonformista, per quanto non radicale come me (io mi aspettavo che fosse una che aveva resistito al ricatto infame del green pass fino alla fine, ma nel dicembre 2021 cedette
si'', ho letto!! si e'' fatta le pere per poter uscire, andare in palestra e fare yoga.. avrei potuto capire che si e'' siringata per non perdere il lavoro, non tutti hanno il coraggio di dire no e farsi sospendere, e li'' poteva anche essere scusata, ma per uscire??!! beddu gabbu!!
Magari è una a cui degli uomini non frega nulla, asessuale, ma le piace parlare con persone colte e non banali.
magari ti devi un po'' svegliare amico mi''!! guarda, anni fa ho conosciuto una tipa molto carina, c''era molto dialogo e intesa, parlavamo di tutto e di piu'', di quelle che ti fanno pensare che non sono tutte galline, intelligente, profonda ecc.. io non ci ho provato perche'' all''epoca non mi interessava legarmi ma eravamo molto affiatati.. l''ho rivista da poco e sai con chi?? con un avanzo di galera, caz questa era la superdonna diversa da tutte le altre che mi faceva sperare nel genere femminile!! per dirti, non puoi mai sapere, a te da'' quella impressione di brava ragazza ma non saprai mai cosa c''e'' nella sua testa, e poi le donne sono molto volubili, cambiano da un giorno all''altro, e di sicuro sotto sotto cercano sempre, anche se a te sembra di no!! tu adesso per lei sei diventato l''amichetto anti-paranoia, ma tranquillo che ora che sa che vivi con tua madre ti fara'' a pezzi da dietro, secondo me non glielo dovevi dire!! Comunque, cazzi tuoi.. d''altronde se a te va bene una chiacchierata contento te contenti tutti..
 
Allora, in chat vi avevo anticipato che ho parlato per mezzora con una tipa in campagna, stavolta la donna che dà da mangiare e da bere ai gatti.
Chrollo mi ha chiesto di raccontare, ed ora che sono più tranquillo - sappiate, i disoccupati possono avere molto da fare - vi racconto.
Dopo aver fatto la doverosa passeggiata in montagna per tenermi bene fisicamente, malgrado il caldo afoso, passo alla Comunità Montana locale, sede di colonie feline, per vedere se c'era la signora dei gatti; vedo quella che mi sembrava la sua macchina, dal disordine dentro capisco che lei c'è, e la scorgo dando da mangiare ai gatti mentre parla al telefono, sotto dei gradini di metallo (è una struttura dove a volte tengono spettacoli). La cosa mi indispettisce e decido di fare il giro dell' edificio (in abbandono), immaginandomela al telefono con qualche chad monetato, o più sicuramente, qualche calvo obeso socialone (l' incubo dei normo-carini e bellocci del forum). Fatto il giro, non la vedo in quel punto, vedo i gatti cercare di mangiare ostacolati dalle vespe, ma ecco, lei mi scorge dopo aver cercato di riempire una tanica, ma il rubinetto è inattivo ancora oggi. Lei mi chiede cortesemente di andare a riempire quella tanica, con le solite scuse ecc. Io accetto con entusiasmo, e mi dirigo in fretta. Anche quel rubinetto funziona male, lentamente, trascorrono i minuti, non riesco a riempire la tanica del tutto, e nel timore pensasse che la stessi imbrogliano, decido di salire a raggiungerla. Finalmente la trovo e io mortificato spiego del rubinetto ecc. ma lei mi tranquillizza, così parliamo dei rubinetti senza acqua, delle vespe numerose, poi le sue scuse per avermi chiesto il favore, ma io le spiego che per me è tutta salute, non non mi ha fatto faticare, le dico, le spiego che io quando con c'è questo caldo afoso sto anche 3 ore a camminare, che salgo in cima ad una montagna vicina e lei <<bravo, ci vanno 2 mie sorelle>>. Lei continua con la sua stanchezza del lavoro, io le spiego che sto fuori dalla piantagione al momento però un pò cerco, le racconto del lavoro di scrutatore a giugno, poi le racconto che io non voto quasi mai, e lei tutta elettrizzata che non vota da più di venti anni. le chiedo come si chiama, mi dice il nome, io le dico il mio nome. E mi conduce a vedere questi gatti, mi mostra preoccupata le condizioni in cui versano, perché i piatti dove mette da mangiare sono infestati da vespe. Mi racconta del suo dispiacere per i gatti, mi parla di un gattino superstite da un' aggressione da parte di un cane. Cambia l' acqua dei gatti, con quella che ho portato, fortunatamente era sufficiente. Racconta che fa parte di un' associazione di volontariato che si occupa di cani (al telefono era con un' amica volontaria). Nel mentre mette da mangiare per lo cornacchie, roba avanzata che le è stata data da una mensa. E' ormai a ruota libera, con questo parlare dei gatti, poi degli animali che ha a casa, io parlo dei miei cani, quelli passati e presenti. E' veramente appassionata, parliamo degli animali che ci morirono, di come abbiamo pianto per mesi, insomma, si è a ruota libera. Le tenebre stanno calando, il suo pensiero è rivolto agli animali che ha a casa. Ci spostiamo da lì. Ah era costantemente incazzata contro le vespe, che spesso erratamente chiamava "api", stava raccogliendo i barattoli attenta a questi insetti, chiede se sa se ci sono spray contro le vespe, io <<penso di si>>.
E' vestita trasandata, ma come me, siamo in campagna.
Io la saluto per nome, e lei mi saluta per nome, con le solite scuse per il disturbo.
Mentre torno a casa, a decine di metri davanti a me cammina la donna dei boschi, non ho molta voglia di parlare dopo quella mezzora di conversazione con la signora dei gatti; lei, la donna dei boschi, sembra da come ha i capelli la Lynn della seconda serie di Ken il Guerriero, non è più vestita come nei giorni scorsi. Dopo alcuni minuti si gira e mi saluta per nome, ricambiata. E si addentra nel bosco, nonostante il buio, camminando incantata, meravigliata, la si vedeva immersa tra gli alberi.
 
Nel descrivere gli avventori di quasi tutti i bar del paese, non ho usato con lei la parola "ritardati", l' ho usata qui per farla breve, ho parlato di persone che non riescono proprio a parlare di un argomento, non sanno parlare neppure in sardo, non so se li hai presenti questi che stanno sempre al bar. Effettivamente in tutto il paese vi sono solo 2 bar in cui una donna come lei non è fuoriluogo, essendo una donna con cultura.
Io non so parlare in sardo, ma non per mia scelta. Nella mia famiglia, in cui entrambi i miei genitori a suo tempo fecero "la scalata sociale" era vista come una cosa grezza e per gente ignorante. Purtroppo in tanti la pensavano così durante il boom economico, si è riscoperto di recente invece l'enorme patrimonio culturale della nostra lingua.
 
Allora, in chat vi avevo anticipato che ho parlato per mezzora con una tipa in campagna, stavolta la donna che dà da mangiare e da bere ai gatti.
Chrollo mi ha chiesto di raccontare, ed ora che sono più tranquillo - sappiate, i disoccupati possono avere molto da fare - vi racconto.
Dopo aver fatto la doverosa passeggiata in montagna per tenermi bene fisicamente, malgrado il caldo afoso, passo alla Comunità Montana locale, sede di colonie feline, per vedere se c'era la signora dei gatti; vedo quella che mi sembrava la sua macchina, dal disordine dentro capisco che lei c'è, e la scorgo dando da mangiare ai gatti mentre parla al telefono, sotto dei gradini di metallo (è una struttura dove a volte tengono spettacoli). La cosa mi indispettisce e decido di fare il giro dell' edificio (in abbandono), immaginandomela al telefono con qualche chad monetato, o più sicuramente, qualche calvo obeso socialone (l' incubo dei normo-carini e bellocci del forum). Fatto il giro, non la vedo in quel punto, vedo i gatti cercare di mangiare ostacolati dalle vespe, ma ecco, lei mi scorge dopo aver cercato di riempire una tanica, ma il rubinetto è inattivo ancora oggi. Lei mi chiede cortesemente di andare a riempire quella tanica, con le solite scuse ecc. Io accetto con entusiasmo, e mi dirigo in fretta. Anche quel rubinetto funziona male, lentamente, trascorrono i minuti, non riesco a riempire la tanica del tutto, e nel timore pensasse che la stessi imbrogliano, decido di salire a raggiungerla. Finalmente la trovo e io mortificato spiego del rubinetto ecc. ma lei mi tranquillizza, così parliamo dei rubinetti senza acqua, delle vespe numerose, poi le sue scuse per avermi chiesto il favore, ma io le spiego che per me è tutta salute, non non mi ha fatto faticare, le dico, le spiego che io quando con c'è questo caldo afoso sto anche 3 ore a camminare, che salgo in cima ad una montagna vicina e lei <<bravo, ci vanno 2 mie sorelle>>. Lei continua con la sua stanchezza del lavoro, io le spiego che sto fuori dalla piantagione al momento però un pò cerco, le racconto del lavoro di scrutatore a giugno, poi le racconto che io non voto quasi mai, e lei tutta elettrizzata che non vota da più di venti anni. le chiedo come si chiama, mi dice il nome, io le dico il mio nome. E mi conduce a vedere questi gatti, mi mostra preoccupata le condizioni in cui versano, perché i piatti dove mette da mangiare sono infestati da vespe. Mi racconta del suo dispiacere per i gatti, mi parla di un gattino superstite da un' aggressione da parte di un cane. Cambia l' acqua dei gatti, con quella che ho portato, fortunatamente era sufficiente. Racconta che fa parte di un' associazione di volontariato che si occupa di cani (al telefono era con un' amica volontaria). Nel mentre mette da mangiare per lo cornacchie, roba avanzata che le è stata data da una mensa. E' ormai a ruota libera, con questo parlare dei gatti, poi degli animali che ha a casa, io parlo dei miei cani, quelli passati e presenti. E' veramente appassionata, parliamo degli animali che ci morirono, di come abbiamo pianto per mesi, insomma, si è a ruota libera. Le tenebre stanno calando, il suo pensiero è rivolto agli animali che ha a casa. Ci spostiamo da lì. Ah era costantemente incazzata contro le vespe, che spesso erratamente chiamava "api", stava raccogliendo i barattoli attenta a questi insetti, chiede se sa se ci sono spray contro le vespe, io <<penso di si>>.
E' vestita trasandata, ma come me, siamo in campagna.
Io la saluto per nome, e lei mi saluta per nome, con le solite scuse per il disturbo.
Mentre torno a casa, a decine di metri davanti a me cammina la donna dei boschi, non ho molta voglia di parlare dopo quella mezzora di conversazione con la signora dei gatti; lei, la donna dei boschi, sembra da come ha i capelli la Lynn della seconda serie di Ken il Guerriero, non è più vestita come nei giorni scorsi. Dopo alcuni minuti si gira e mi saluta per nome, ricambiata. E si addentra nel bosco, nonostante il buio, camminando incantata, meravigliata, la si vedeva immersa tra gli alberi.
Amico Avanguardia, secondo me hai una buona parlantina e un modo di scrivere che cattura, sebbene a volte sia un po' prolisso e ti perdi in dettagli inutili (ma d'altronde non lo facevano anche Victor Hugo e Tolstoj?)... a mio avviso dovresti scrivere un bel romanzo. Con queste due donne in bocca al lupo in ogni caso, sembra che almeno una bella amicizia sia riuscito a instaurarla.
 
Allora, in chat vi avevo anticipato che ho parlato per mezzora con una tipa in campagna, stavolta la donna che dà da mangiare e da bere ai gatti.
Chrollo mi ha chiesto di raccontare, ed ora che sono più tranquillo - sappiate, i disoccupati possono avere molto da fare - vi racconto.
Dopo aver fatto la doverosa passeggiata in montagna per tenermi bene fisicamente, malgrado il caldo afoso, passo alla Comunità Montana locale, sede di colonie feline, per vedere se c'era la signora dei gatti; vedo quella che mi sembrava la sua macchina, dal disordine dentro capisco che lei c'è, e la scorgo dando da mangiare ai gatti mentre parla al telefono, sotto dei gradini di metallo (è una struttura dove a volte tengono spettacoli). La cosa mi indispettisce e decido di fare il giro dell' edificio (in abbandono), immaginandomela al telefono con qualche chad monetato, o più sicuramente, qualche calvo obeso socialone (l' incubo dei normo-carini e bellocci del forum). Fatto il giro, non la vedo in quel punto, vedo i gatti cercare di mangiare ostacolati dalle vespe, ma ecco, lei mi scorge dopo aver cercato di riempire una tanica, ma il rubinetto è inattivo ancora oggi. Lei mi chiede cortesemente di andare a riempire quella tanica, con le solite scuse ecc. Io accetto con entusiasmo, e mi dirigo in fretta. Anche quel rubinetto funziona male, lentamente, trascorrono i minuti, non riesco a riempire la tanica del tutto, e nel timore pensasse che la stessi imbrogliano, decido di salire a raggiungerla. Finalmente la trovo e io mortificato spiego del rubinetto ecc. ma lei mi tranquillizza, così parliamo dei rubinetti senza acqua, delle vespe numerose, poi le sue scuse per avermi chiesto il favore, ma io le spiego che per me è tutta salute, non non mi ha fatto faticare, le dico, le spiego che io quando con c'è questo caldo afoso sto anche 3 ore a camminare, che salgo in cima ad una montagna vicina e lei <<bravo, ci vanno 2 mie sorelle>>. Lei continua con la sua stanchezza del lavoro, io le spiego che sto fuori dalla piantagione al momento però un pò cerco, le racconto del lavoro di scrutatore a giugno, poi le racconto che io non voto quasi mai, e lei tutta elettrizzata che non vota da più di venti anni. le chiedo come si chiama, mi dice il nome, io le dico il mio nome. E mi conduce a vedere questi gatti, mi mostra preoccupata le condizioni in cui versano, perché i piatti dove mette da mangiare sono infestati da vespe. Mi racconta del suo dispiacere per i gatti, mi parla di un gattino superstite da un' aggressione da parte di un cane. Cambia l' acqua dei gatti, con quella che ho portato, fortunatamente era sufficiente. Racconta che fa parte di un' associazione di volontariato che si occupa di cani (al telefono era con un' amica volontaria). Nel mentre mette da mangiare per lo cornacchie, roba avanzata che le è stata data da una mensa. E' ormai a ruota libera, con questo parlare dei gatti, poi degli animali che ha a casa, io parlo dei miei cani, quelli passati e presenti. E' veramente appassionata, parliamo degli animali che ci morirono, di come abbiamo pianto per mesi, insomma, si è a ruota libera. Le tenebre stanno calando, il suo pensiero è rivolto agli animali che ha a casa. Ci spostiamo da lì. Ah era costantemente incazzata contro le vespe, che spesso erratamente chiamava "api", stava raccogliendo i barattoli attenta a questi insetti, chiede se sa se ci sono spray contro le vespe, io <<penso di si>>.
E' vestita trasandata, ma come me, siamo in campagna.
Io la saluto per nome, e lei mi saluta per nome, con le solite scuse per il disturbo.
Mentre torno a casa, a decine di metri davanti a me cammina la donna dei boschi, non ho molta voglia di parlare dopo quella mezzora di conversazione con la signora dei gatti; lei, la donna dei boschi, sembra da come ha i capelli la Lynn della seconda serie di Ken il Guerriero, non è più vestita come nei giorni scorsi. Dopo alcuni minuti si gira e mi saluta per nome, ricambiata. E si addentra nel bosco, nonostante il buio, camminando incantata, meravigliata, la si vedeva immersa tra gli alberi.
hai vissuto
 
Lei continua con la sua stanchezza del lavoro, io le spiego che sto fuori dalla piantagione al momento però un pò cerco, le racconto del lavoro di scrutatore a giugno, poi le racconto che io non voto quasi mai, e lei tutta elettrizzata che non vota da più di venti anni. le chiedo come si chiama, mi dice il nome, io le dico il mio nome. E mi conduce a vedere questi gatti
non c''e'' niente di piu'' bello che trascorrere tempo con persone con cui si e'' in sintonia!! ci si sente come a casa tra fratelli e sorelle veri, persone che ti capiscono subito, quasi riescono a leggerti nel pensiero.. questi sono i rapporti piu'' belli con le donne, sereni, sinceri, senza tensione, senza maschere, quando sei te stesso e non devi fingere per piacere!! non c''e'' dubbio che l''universo ti sta ricompensando, ti sta attirando verso tuoi simili e la cosa non e'' mai casuale..
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Top