Non voglio lavorare

A 30 anni si devi avere un lavoro ma perché lì conta sistemarsi eccetera, l'età della spensieratezza è finita del tutto.
Mah, dipende dai punti di vista. Io ero molto più pensierosa a 20 anni, quando ancora non sapevo cosa fare della mia vita, ero a casa di mia madre e non sapevo se sarei mai riuscita ad essere indipendente rispetto ad ora, che ho una casa, un lavoro e vedo che, nonostante tutto, riesco a provvedere a me stessa
 
Ho 21 anni e sono arrivato alla conclusione di non voler lavorare per il resto della mia vita. Farò di tutto per prendere la pensione di invalidità o qualche altro sussidio. La società me lo ha sempre messo in culo quindi farò il possibile per invertire la rotta.
Ho 21 e già li ci potremmo fermale
Un giorno capirai che non è cosi il lavoro e parte integrante della vita di ogni essere umano, che faccia schifo lo so, ma la società è improntata per toglierti tutta l energia vitale pena andrai a fare il barbone e la droga ti ucciderà
 
Ho 21 e già li ci potremmo fermale
Un giorno capirai che non è cosi il lavoro e parte integrante della vita di ogni essere umano, che faccia schifo lo so, ma la società è improntata per toglierti tutta l energia vitale pena andrai a fare il barbone e la droga ti ucciderà

Date troppa importanza al lavoro, ci sono dei 35enni e oltre che si fanno mantenere dai genitori basta non spendere troppo.

Ce ne vuole per finire a fare il barbone alla fine.
 
Come scrivevo all’inizio , il lavoro se si soddisfano delle condizioni sufficientemente adeguate può essere opportunità di crescita , gli stimoli ci donano miglior benessere psicologico, ne guadagneremmo in tutti i sensi.

Ciò che detesto del sistema turbocapitalistico odierno è la fretta, il dove correre sempre, essere perfetti senza mostrare umani segni di debolezza. A me tali catene infastidiscono non poco.
 
DieterHellStrom, la morte è il destino che accumuna tutti gli esseri viventi. Siamo destinati a morire qualunque cosa facciamo nella vita, morirà sia il pigro che il gran lavoratore, fine della storia.
Ma infatti @Avanguardia , per non parlare delle morti sul lavoro.

Non ho chiesto a nessuno di nascere, ergo vivo la mia vita come meglio desidero: un compromesso tra l’infernale schiavitù ed il logorante ozio estremo.
 
Si ma non c'entra niente il lavoro con la figa. Il lavoro te lo remunerano in soldi, non in natura. Non è mai esistito nella storia umana che uno ha lavorato soltanto siccome poi una volta tornato a casa poteva scopare la moglie cessa e pelosa
Secondo me qui ti sbagli , il lavoro serve per due motivi, status e soldi, che alla fine ti permettono di accedere alla fighe di qualità. Pensa ai primi ominidi, cacciavano , portavano le prede nelle caverne dove c'era la femmina che cucinava e cresceva i figli, la ricompensa era la scopata. Non siamo cambiati molto, chi ha soldi, pretende la figa come se fosse un diritto ancestrale.
 
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