Non voglio lavorare

È un gran ideale la vita deve essere vissuta lentamente, rilassati e bene con i piccoli e grandi piaceri, peccato che è preclusa a pochissimi nel mondo solo i ricchi possono il resto deve per forza lavorare perché la famiglia gli dà poco o nulla.
Se non hai la certezza assoluta di ereditare la casa, l'eredità, che adesso e finché i tuoi sono vivi ti mantengono scordatelo e affronta la triste dura realtà, attualmente per i giovani senza lavoro e disabilità come sussidi non ce sta una pippa, fino a due anni fa c'era l'RDC l'unico, il primo e ultimo per questa categoria il resto da sempre è solo per le famiglie con i minori o disabili, i disabili e i pensionati che però prendono poco massimo 700€ ma quasi sempre solo 600€ e di meno non arrivano manco ai 1000€.
A dispetto di quanto si dice prendersi la finta disabilità è molto difficile se non trovi gli ispettori e i medici corrotti che ti assecondano, ti fanno fare diverse visite mediche per verificare la disabilità fisica o mentale o entrambe a seconda di cosa dici di avere, che devono essere rifatte ogni data per continuare a prenderlo, nel caso ci riesci la cifra è talmente bassa che se non sei mantenuto ci paghi la camera molto economica in affitto di 400-500€ e forse una spesa alimentare scarsa non le bollette e ogni necessità.
 
È un gran ideale la vita deve essere vissuta lentamente, rilassati e bene con i piccoli e grandi piaceri, peccato che è preclusa a pochissimi nel mondo solo i ricchi possono il resto deve per forza lavorare perché la famiglia gli dà poco o nulla.
Se non hai la certezza assoluta di ereditare la casa, l'eredità, che adesso e finché i tuoi sono vivi ti mantengono scordatelo e affronta la triste dura realtà, attualmente per i giovani senza lavoro e disabilità come sussidi non ce sta una pippa, fino a due anni fa c'era l'RDC l'unico, il primo e ultimo per questa categoria il resto da sempre è solo per le famiglie con i minori o disabili, i disabili e i pensionati che però prendono poco massimo 700€ ma quasi sempre solo 600€ e di meno non arrivano manco ai 1000€.
A dispetto di quanto si dice prendersi la finta disabilità è molto difficile se non trovi gli ispettori e i medici corrotti che ti assecondano, ti fanno fare diverse visite mediche per verificare la disabilità fisica o mentale o entrambe a seconda di cosa dici di avere, che devono essere rifatte ogni data per continuare a prenderlo, nel caso ci riesci la cifra è talmente bassa che se non sei mantenuto ci paghi la camera molto economica in affitto di 400-500€ e forse una spesa alimentare scarsa non le bollette e ogni necessità.
Si è veramente una merda tutto ciò.

Peró nella vita è anche importante avere consapevolezza: se il mondo fa pena, si possono prevenire alcune azioni come mettere su figli.
 
Certamente, è da pazzi e coglioni farli anche se sei ricco assicurato per decenni che lo passi a loro perché la società è orrenda li rovina gravemente e nel futuro sarà peggiorata molto più marcia di oggi, ma poi quelli del ceto medio che prendono 1200€-1300€ a testa o solo il marito perché lei lavora part time o non fa nulla si ammazzano di più hanno più difficoltà a curarli.
Anche se la società fosse stabile e avesse raggiunto quasi tutti i capisaldi della perfezione i figli rimangono un grosso peso e danno che ti ostacolano e ti svuotano la vita mai capito chi li vuole e come fanno a sviluppare il desiderio della famiglia.
 
Che filosofia del cazzo.
In questo periodo storico è vero, essendo un'epoca morta.
In generale invece hai ragione tu.
Oggi nessuna eccellenza non autorizzata è permessa, che sia nel campo dell'arte, dell'estetica o del pensiero. Quindi che tu sia meglio degli altri o no, in ogni caso finirai come loro a doverti omologare e trattenere. Lo si veda nell'odio woke per la bellezza, da loro vista come oppressione verso il non bello, con conseguente abbandono dell'arte per proporzioni per lo schifo postmoderno.

Essendo una fossa storica, ci cadremo tutti. Se fosse invece un'epoca di rivalsa, ognuno potrebbe liberament edare il meglio di sè e avresti ragione tu. L'uguaglianza che va tanto di moda oggi è anche nella morte di cui parla avanguardia
 
Essendo una fossa storica, ci cadremo tutti. Se fosse invece un'epoca di rivalsa, ognuno potrebbe liberament edare il meglio di sè e avresti ragione tu. L'uguaglianza che va tanto di moda oggi è anche nella morte di cui parla avanguardia
Ci cadremo perché noi maschi stiamo assecondando i desiderata assurdi imposti dalle voglie delle donne. La deresponsabilizzazione odierna l'hanno praticamente imposta loro ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Partendo da qui, annullano ogni possibilità di uno scambio di opinioni poiché qualsiasi opinione contraria è per loro violenza. E di conseguenza lo è per i cerebrolesi cuck mdf whiteknight che le difendono solo per un like o un "grazie" irl (ma spesso nemmeno ringraziano....è tutto dovuto).
 
Ci cadremo perché noi maschi stiamo assecondando i desiderata assurdi imposti dalle voglie delle donne.
In realtà mi riferivo alla nostra societa in generale. La "uguaglianza" ormai è il criterio imposto dappertutto, e quindi non ci può essere eccellenza se non autorizzata. Quindi che uno voglia morire da eroe e ne abbia le capacità, lo faranno comunque morire da schiavo.
Per questo dicevo che avanguardia ha ragione. é un'epoca morta, a fine orsa, e quindi bisogna accelerare la caciara
 
io un lavoro che mi fa schifo lo farei anche se fosse solo per 4 ore al giorno, spero di riuscire a farcela con la mia passione altrimenti la mia sarebbe a tutti gli effetti una vita di merda. non voglio essere brutto, povero e pure schiavo. non avrei più motivo di vivere
 
Ho 21 anni e sono arrivato alla conclusione di non voler lavorare per il resto della mia vita. Farò di tutto per prendere la pensione di invalidità o qualche altro sussidio. La società me lo ha sempre messo in culo quindi farò il possibile per invertire la rotta.
A 25 anni in poi ti toccherà a campare
 
In questo periodo storico è vero, essendo un'epoca morta.
In generale invece hai ragione tu.
Oggi nessuna eccellenza non autorizzata è permessa, che sia nel campo dell'arte, dell'estetica o del pensiero. Quindi che tu sia meglio degli altri o no, in ogni caso finirai come loro a doverti omologare e trattenere. Lo si veda nell'odio woke per la bellezza, da loro vista come oppressione verso il non bello, con conseguente abbandono dell'arte per proporzioni per lo schifo postmoderno.

Essendo una fossa storica, ci cadremo tutti. Se fosse invece un'epoca di rivalsa, ognuno potrebbe liberament edare il meglio di sè e avresti ragione tu. L'uguaglianza che va tanto di moda oggi è anche nella morte di cui parla avanguardia
A livello istintivo, la reazione di mandare tutto a puttane di fronte al presunto sfacelo della società la accomuno agli adolescenti inquieti che non hanno ancora trovato il proprio posto nel mondo ed alle femministe che devono rispondere al sistema binario di input/output derivante dal loro culo in fiamme e dalla loro figa usurata. Quando a livello inconscio accetti il seme della sconfitta (per motivazioni che esulano dalla lotta e che sono connesse all'ideologia strisciante che lo ha messo nel culo a milioni di uomini) ma quest'ultimo per evitare di farti ropare ti consiglia di assumere una posa alternativa, in questo preciso caso, si può dire che sia quasi finita. La morte non è equiparabile ad una uscita di sicurezza, si dice ci sia morte culturale, societaria ed economica, l'hanno talmente ficcata dappertutto che hanno svilito il suo significato più profondo, tant'è che anche qui dentro si parla di ropamenti presunti ed immaginari come se si dovesse andare a fare una passeggiata ristoratrice ma poi si è sempre belli caldi a scrivere dalla propria sedia comoda della cameretta. I nuovi schiavi sono proprio coloro che tuonano fulmini nel contesto organizzato che hanno disegnato appositamente per loro, tante piccole bobine di Tesla che illuminano le loro stanzette ma che non hanno nemmeno la capacità fisica di scaldare un toast.
La consapevolezza sta anche nel comprendere che anche le cosiddette vie alternative potrebbero essere solchi già tracciati, che la presunta resistenza sia in realtà un comodo cuscino fornito per generare un sonno pesante e che la morte intesa come facile scappatoia sia soltanto un'altro mezzuccio per togliersi tra le palle altre carcasse umane che tolgono ossigeno e tolgono luce alla vista di chi vuole tutto. Adesso vado a lavorare, se mi dovesse occorrere del nitrato d'ammonio i soldi devo comunque cacciarli, alla fin fine tocca fare alla vecchia maniera sporca ma efficace dei nostri padri patriarcali.
 
Certamente, è da pazzi e coglioni farli anche se sei ricco assicurato per decenni che lo passi a loro perché la società è orrenda li rovina gravemente e nel futuro sarà peggiorata molto più marcia di oggi, ma poi quelli del ceto medio che prendono 1200€-1300€ a testa o solo il marito perché lei lavora part time o non fa nulla si ammazzano di più hanno più difficoltà a curarli.
Anche se la società fosse stabile e avesse raggiunto quasi tutti i capisaldi della perfezione i figli rimangono un grosso peso e danno che ti ostacolano e ti svuotano la vita mai capito chi li vuole e come fanno a sviluppare il desiderio della famiglia.
1200 Euro sei ceto medio forse in alcuni paesi del terzo mondo. In Europa Occidentale sei povero.
 
Partiamo dal presupposto che purtroppo bisogna lavorare, voglia o non voglia: si può scegliere di farsi mantenere dai genitori ma loro non sono eterni, una volta morti (e se non hanno chissà quale eredità) quale fine si farà? Mi ricordo che, appena diplomato a scuola, sono stato qualche anno Neet anch'io: ed era un periodo bellissimo e nuovo per me dopo circa 15 anni di scuola, non mi dovevo più svegliare presto, passavo le giornate a fare le mie passeggiate e i miei giri in bici ascoltando la musica nel verde, senza responsabilità alcuna.
Poi ho iniziato a preoccuparmi riguardo il mio destino ed allora mi sono dato da fare a specializzandomi in un lavoro NON a contatto diretto con il pubblico (è questo il mio problema fondamentale, la grave fobia sociale di cui ne soffro ancora attualmente). Cosicché otteni il mio primo contratto di apprendistato solamente a 25 anni (lavoro che faccio attualmente).
La vita lavorativa è pesante ma almeno si ha la percezione che le giornate passino più velocemente (cosa che quando ero Neet non l'avevo) ed un buon cope per non pensare (durante quelle 8 ore) alla condizione di incellitudine.
Sul fatto della pensione di invalidità proprio non saprei, soprattuto per motivi psicologici, presi in considerazione anch'io questa strada soffrendo gravemente di fobia sociale però boh, con solo quella non si campa e poi si viene scedulati dallo Stato come invalidi mentali (come il caso di molti di noi).
 
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