Futuro lavorativo

Paprika

Paprika

Well-known member
Ultimamente, sopratutto per colpa di pressioni esterne, ho sviluppato un'ansia crescente verso il mio futuro lavorativo e sto mettendo tutto in discussione, vorrei non pensarci ma purtroppo più evito la riflessione con me stessa più mi ci ossessiono
Per ora non ho un lavoro molto stabile, un mese guadagno abbastanza l'altro una miseria...da un lato vorrei andare all'estero e fare nuove esperienze, dall'altro vorrei restare qui a Roma e aspettare qualcosa di stabile o magari cercare opportunità anche in altre città.
E mentre penso queste cose mi rendo conto che in fondo non so neanche se effettivamente voglio fare questo lavoro per sempre. Non so niente porco cazzo
Come si fa a decidere? Posso davvero decidere?
Come faccio a sapere effettivamente cosa è giusto fare, forse l'unico modo è buttarsi e lasciare che gli avvenimenti facciano il loro corso... forse mi illudo di avere troppo libero arbitrio. Ho il terrore di sbagliare e di finire a fare un lavoro che non mi appaga veramente, passare la mia vita lavorativa nella mediocrità
Voi come avete fatto a prendere delle decisioni simili? Il vostro lavoro vi appaga abbastanza?
 
Paprika ha detto:
Ultimamente, sopratutto per colpa di pressioni esterne, ho sviluppato un'ansia crescente verso il mio futuro lavorativo e sto mettendo tutto in discussione, vorrei non pensarci ma purtroppo più evito la riflessione con me stessa più mi ci ossessiono
Per ora non ho un lavoro molto stabile, un mese guadagno abbastanza l'altro una miseria...da un lato vorrei andare all'estero e fare nuove esperienze, dall'altro vorrei restare qui a Roma e aspettare qualcosa di stabile o magari cercare opportunità anche in altre città.
E mentre penso queste cose mi rendo conto che in fondo non so neanche se effettivamente voglio fare questo lavoro per sempre. Non so niente porco cazzo
Come si fa a decidere? Posso davvero decidere?
Come faccio a sapere effettivamente cosa è giusto fare, forse l'unico modo è buttarsi e lasciare che gli avvenimenti facciano il loro corso... forse mi illudo di avere troppo libero arbitrio. Ho il terrore di sbagliare e di finire a fare un lavoro che non mi appaga veramente, passare la mia vita lavorativa nella mediocrità
Voi come avete fatto a prendere delle decisioni simili? Il vostro lavoro vi appaga abbastanza?
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Il lavoro farà sempre schifo, lo si fa solo per campare
 
Il mio lavoro fa schifo,non ci sarà crescita,( promozIoni ) ,non permette di prendere beni importanti ( automobile vera,casa ) ma sono vecchio e non mi licenzio per non perdere naspi ecc. meglio che vai all' estero, anche fare cameriera in Spagna stai meglio che in Italia
 
Paprika ha detto:
Ultimamente, sopratutto per colpa di pressioni esterne, ho sviluppato un'ansia crescente verso il mio futuro lavorativo e sto mettendo tutto in discussione, vorrei non pensarci ma purtroppo più evito la riflessione con me stessa più mi ci ossessiono
Per ora non ho un lavoro molto stabile, un mese guadagno abbastanza l'altro una miseria...da un lato vorrei andare all'estero e fare nuove esperienze, dall'altro vorrei restare qui a Roma e aspettare qualcosa di stabile o magari cercare opportunità anche in altre città.
E mentre penso queste cose mi rendo conto che in fondo non so neanche se effettivamente voglio fare questo lavoro per sempre. Non so niente porco cazzo
Come si fa a decidere? Posso davvero decidere?
Come faccio a sapere effettivamente cosa è giusto fare, forse l'unico modo è buttarsi e lasciare che gli avvenimenti facciano il loro corso... forse mi illudo di avere troppo libero arbitrio. Ho il terrore di sbagliare e di finire a fare un lavoro che non mi appaga veramente, passare la mia vita lavorativa nella mediocrità
Voi come avete fatto a prendere delle decisioni simili? Il vostro lavoro vi appaga abbastanza?
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se vai all'estero senza soldi in banca e senza sapere cosa stai facendo ti ritrovi come quello che lavorava a radio rock o quel che era, la conoscono tutti la storia, che a 18 anni è sceso dall'aereo e si è dovuto far consigliare dal taxi se no andava a dormire in un posto dove lo scannavano
in italia io dal punto di vista lavorativo sono fermo a quando c'è stata una lieve ripresa, ma peggio di quando avevo la tua età è impossibile, quando renzi ha destrutturato il lavoro per come lo si concepiva e in italia tutti hanno iniziato a pagare con i buoni pasto, tipo crisi del '29

adesso io sono vecchio. Sono preoccupato perché quando sarò ancora più vecchio butterà male se non mi sposo, ma del lavoro mi interessa l'aspetto dell'impegno in sé, e poco di più
 
Ultima modifica:
È un male che condividiamo tutte le generazioni più giovani, ma ovunque è così. Il lavoro è il motivo principale dell'instabilita' mentale e sociale moderna, c'è poco da aggiungere.
Io c ho tipo 9 anni più di te e ora dovrò praticamente cambiare lavoro e ricominciare da zero quasi, e io me la passo molto meglio di tanti altri.
Sul discorso di andare all'estero lo puoi fare tanto per farti l'esperienza, ma ormai gente che va fuori e compra casa non ce n'è, la crisi è globalizzata.
 
Io attualmente sto provando ad elevare il mio status socioeconomico mettendomi in proprio. Ho una visione molto divisiva, o ce la faccio oppure se entro i miei 30anni questo non ha portato alcun risultato sperato credo che ropemaxxerò; già non reputo la vita chissà che dono se poi pure gli sforzi che ho investito non daranno i loro frutti non vedo proprio il senso di proseguire. Quindi non la sto vedendo così male, ho già metabolizzato l'idea di poter morire e non sento questa grande pressione. Il tempo scorre tik tak tik tak, mi mancano ancora 8 anni prima del grande botto...
 
Franz Joseph ha detto:
Io attualmente sto provando ad elevare il mio status socioeconomico mettendomi in proprio. Ho una visione molto divisiva, o ce la faccio oppure se entro i miei 30anni questo non ha portato alcun risultato sperato credo che ropemaxxerò; già non reputo la vita chissà che dono se poi pure gli sforzi che ho investito non daranno i loro frutti non vedo proprio il senso di proseguire. Quindi non la sto vedendo così male, ho già metabolizzato l'idea di poter morire e non sento questa grande pressione. Il tempo scorre tik tak tik tak, mi mancano ancora 8 anni prima del grande botto...
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tremendo avere sti pensieri già a 22 anni
 
Paprika ha detto:
Ultimamente, sopratutto per colpa di pressioni esterne, ho sviluppato un'ansia crescente verso il mio futuro lavorativo e sto mettendo tutto in discussione, vorrei non pensarci ma purtroppo più evito la riflessione con me stessa più mi ci ossessiono
Per ora non ho un lavoro molto stabile, un mese guadagno abbastanza l'altro una miseria...da un lato vorrei andare all'estero e fare nuove esperienze, dall'altro vorrei restare qui a Roma e aspettare qualcosa di stabile o magari cercare opportunità anche in altre città.
E mentre penso queste cose mi rendo conto che in fondo non so neanche se effettivamente voglio fare questo lavoro per sempre. Non so niente porco cazzo
Come si fa a decidere? Posso davvero decidere?
Come faccio a sapere effettivamente cosa è giusto fare, forse l'unico modo è buttarsi e lasciare che gli avvenimenti facciano il loro corso... forse mi illudo di avere troppo libero arbitrio. Ho il terrore di sbagliare e di finire a fare un lavoro che non mi appaga veramente, passare la mia vita lavorativa nella mediocrità
Voi come avete fatto a prendere delle decisioni simili? Il vostro lavoro vi appaga abbastanza?
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Per chi più per chi meno, la situazione lavorativa fa abbastanza pena ovunque in Italia. 😅
Quando ad esempio scrivo che “mi piace allenarmi in palestra” non lo faccio unicamente per un fine estetico, ma per rafforzare la mia resilienza nel tempo siccome la vita è difficile e ho un po’ bassa autostima nelle situazioni sociali.
Oppure “mi piace studiare” per evolvermi e pensare meno agli altri trovandomi un fine nella mia esistenza.

I miei consigli:

1) Ciò che non uccide talvolta fortifica.
Non vedere ciò che stai facendo ora come tempo perso per la presenza di persone spiacevoli o di uno stipendio insufficiente. Ma come modo per crescere interiormente, per rafforzarti nel campo, per temprare il carattere. 💪🏻

2) Migra all’estero, o comunque in una zona più confortevole alle tue esigenze.
Non di punto in bianco, continua ad esercitare la tua professione rinforzandoti.
E soprattutto studia nel tempo tutto ciò che ti può essere utile nel paese dove vorresti emigrare (lingue + argomenti affini). Ci vorrà tempo, ma sarai diventata più forte. 📖

🙂
 
Pezzottato ha detto:
Per chi più per chi meno, la situazione lavorativa fa abbastanza pena ovunque in Italia. 😅
Quando ad esempio scrivo che “mi piace allenarmi in palestra” non lo faccio unicamente per un fine estetico, ma per rafforzare la mia resilienza nel tempo siccome la vita è difficile e ho un po’ bassa autostima nelle situazioni sociali.
Oppure “mi piace studiare” per evolvermi e pensare meno agli altri trovandomi un fine nella mia esistenza.

I miei consigli:

1) Ciò che non uccide talvolta fortifica.
Non vedere ciò che stai facendo ora come tempo perso per la presenza di persone spiacevoli o di uno stipendio insufficiente. Ma come modo per crescere interiormente, per rafforzarti nel campo, per temprare il carattere. 💪🏻

2) Migra all’estero, o comunque in una zona più confortevole alle tue esigenze.
Non di punto in bianco, continua ad esercitare la tua professione rinforzandoti.
E soprattutto studia nel tempo tutto ciò che ti può essere utile nel paese dove vorresti emigrare (lingue + argomenti affini). Ci vorrà tempo, ma sarai diventata più forte. 📖

🙂
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chatgpt?
 
GizPo ha detto:
chatgpt?
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E se anche fosse?! 🙂

Comunque no nei miei thread NON ho MAI usato l’IA , tranne quando pubblicai le foto delle piscione come immagini di profilo.
Penso che l’uso eccessivo dell’intelligenza artificiale possa atrofizzare la propria creatività diventando troppo dipendenti dalle macchine, anche quando studio lo uso quanto basta.

Poi siete liberi di credermi o meno, non mi cambia la vita! 😁
 
GizPo ha detto:
Perdonami ma uso chatgpt e si vede che è lui
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È la stessa storia di:

“Pezzottato = GeloIntenso = SonoStrana”

Basandovi su sensazioni non potete dimostrare nulla, ciò che scrivo è unicamente farina del mio sacco siccome non mi piace barare diventando schiavo di una macchina.

Poi potete pensare ciò che volete, che io sia SonoStrana o che usi chat gpt, non mi cambia l’esistenza nè tantomeno il mio bagaglio culturale e razionale con cui affronto i vari aspetti della vita. 😁
 
Pezzottato ha detto:
È la stessa storia di:

“Pezzottato = GeloIntenso = SonoStrana”

Basandovi su sensazioni non potete dimostrare nulla, ciò che scrivo è unicamente farina del mio sacco siccome non mi piace barare diventando schiavo di una macchina.

Poi potete pensare ciò che volete, che io sia SonoStrana o che usi chat gpt, non mi cambia l’esistenza nè tantomeno il mio bagaglio culturale e razionale con cui affronto i vari aspetti della vita. 😁
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Allora scrivi come lui, a me non frega un cazzo, non mi pare di aver chiesto il ban o altro era solo una domanda.....
 
GizPo ha detto:
Allora scrivi come lui, a me non frega un cazzo, non mi pare di aver chiesto il ban o altro era solo una domanda.....
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… e la mia è solo una risposta, non è che ho insultato o chiesto il ban.
Scritta in maniera ardente per far comprendere meglio che non mi servo di quei mezzucci per scrivere le mie argomentazioni qui (tranne le foto delle piscione come avatar.). Altrimenti qualcun altro potrebbe travisare.
 
Tu sei pure avvantaggiata di brutto Paprika, sei una donna, non c'è il minimo rischio che possa diventare una barbona che chiede l' elemosina (a meno che non ti butti sulle droghe pesanti), puoi sempre trovare l' uomo di turno pronto a prendersi cura di te lol...
Mal che ti vada puoi pure sfruttare il tuo stesso corpo per produrre danari, che sia of, escort o facendo porno con il tuo tipo, io col ca che posso sfruttare il mio pisello per fare soldi ahahahah, negli ultimi giorni mi sto stressando un botto anch'io per ste cose, sto pensiero costante che sto fallendo tutto mentre ci sono i miei amici o coetanei che si stanno già belli che sistemando mi opprime assai, sto provando a fare un qualcosa di mio perché l' opzione di fare lo stesso lavoro che magari manco mi piace e la stessa routine finché arrivo alla pensione (sempre se ci arrivo) non é un opzione, piuttosto ropemaxxing veramente
 
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