Futuro lavorativo

Si in uni fortunatamente ho sempre studiato in gruppo, da sola non ce l'avrei mai fatta
Ah cazzo preciso a una mia amica che tra l'altro è stata rovinata dal covid che ha ADHD pure lei e studiava solo in aulastudio con colleghi ed era l'unica cosa che la teneva e ha preso la triennale poi è scoppiato il covid e non potendo più durante la magistrale ha dovuto smettere perché doveva studiare a casa da sola e non ce la faceva ad andare avanti.
 
Ultimamente, sopratutto per colpa di pressioni esterne, ho sviluppato un'ansia crescente verso il mio futuro lavorativo e sto mettendo tutto in discussione, vorrei non pensarci ma purtroppo più evito la riflessione con me stessa più mi ci ossessiono
Per ora non ho un lavoro molto stabile, un mese guadagno abbastanza l'altro una miseria...da un lato vorrei andare all'estero e fare nuove esperienze, dall'altro vorrei restare qui a Roma e aspettare qualcosa di stabile o magari cercare opportunità anche in altre città.
E mentre penso queste cose mi rendo conto che in fondo non so neanche se effettivamente voglio fare questo lavoro per sempre. Non so niente porco cazzo
Come si fa a decidere? Posso davvero decidere?
Come faccio a sapere effettivamente cosa è giusto fare, forse l'unico modo è buttarsi e lasciare che gli avvenimenti facciano il loro corso... forse mi illudo di avere troppo libero arbitrio. Ho il terrore di sbagliare e di finire a fare un lavoro che non mi appaga veramente, passare la mia vita lavorativa nella mediocrità
Voi come avete fatto a prendere delle decisioni simili? Il vostro lavoro vi appaga abbastanza?
ti ci devi abituare e inutile tanti giri di parole, comincia a fare un part time per avere dimestichezza con il lavoro, piu li cambi e meglio e poi da li capirai cosa fare, part time puo essere qualsiasi call center, cameriere, se vivi al centro italia, roma possiede molti edifici governativi che se sai inglese vai a gonfie vele
 
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