La situazione è grave ma non estrema al punto in cui tu ed altri la descrivete.Non saprei, questo discorso è troppo relativo a parer mio. Questa situazione di stallo, quello che tu hai descritto come il mezzo tra gli estremi, si chiama proprio zona grigia ed è quella posizione della scala sociale che non ti garantisce certezze, ti porta ad essere considerato una nullità da chi ha tutto ed un vincente da chi non ha nulla. Il problema sta nel fatto che del parere dei perdenti, dei segregati in casa, dei pavidi, non ce ne facciamo nulla. E le donne(tutte, non giriamoci intorno pure le ragazze 3/4), per questioni biologiche/sociali si posizionano direttamente sul gradino dei vincenti, insieme agli uomini di successo o i cosiddetti Chad. Questa situazione ti porterà inevitabilmente ad essere costantemente giudicato per tutto, come succede pure qui sul forum, stesse identiche della vita reale(non parlo di te sia chiaro, sto solo argomentando).
Ripeto, probabilmente la differenza d’età ci porta a parlare 2 lingue diverse, il ragazzo che tu consideri un 6 per me è un 5, il bravo ragazzo che tu consideri tale per me è un grande maleducato, colui che tu potresti definire un bel fisico per me è un fisico più che nella media e potrei andare avanti per ore. Questo è anche dato dal fatto che nella tua epoca, saper scrivere e leggere era già considerata una cosa non da poco, avere quel poco che bastava per portare il pane a casa ogni sera era piu che sufficiente per parcheggiare una bella ragazza a casa(mio papà fece così, classe ‘81, ha la licenza elementare sposato da 21 anni con 4 figli, sempre stato appena sopra la soglia della povertà, nessuna qualifica ma ha sempre lavorato dappertutto), adesso se non hai laurea più 3 anni minimo di esperienza non ti guardano neanche in faccia, se non hai la minima stabilità economica non provarci neanche con le ragazze. Anno dopo anno la società tende a tagliare le gambe a noi nella zona grigia e ad agevolare quei pochi che stanno lassù, dunque donne e Chad. Le nostre opinioni controverse, potrebbero risultare a causa della differenza netta degli ambienti in cui siamo cresciuti. Io ripeto, di miei coetanei, nella maniera più assoluta, sfigati, normaloidi, senza un briciolo di personalità, che trombassero non ne ho mai visti né sentiti anzi sono quelli che passano le giornate a copiare su Instagram e tik tok.
Quelli che trombano sono i bei ragazzi da buone famiglie, con la macchina/125, bei capelli e ben fisicati(ma per me il bel fisico è già ai livelli di qualcuno che fa palestra disciplinata da più anni, per me essere in forma non è avere un bel fisico). Inoltre quasi tutti lavorano di già e hanno soldi da parte da utilizzare per portare queste ragazze dove vogliano. Ma questi saranno il 20%, un amico ogni 5, la maggior parte dei ragazzi non ci parla neanche con le ragazze, stanno nei loro gruppetti di soli sfigati a parlare di chi c’è l’ha più lungo o a valutare le ragazze che passano per strada. E qua non si parla di personalità, piuttosto che di possibilità reali e concrete. Non ci sono finiti in quei gruppi perché lo volessero, sono come stati assorbiti da questi gruppi a causa delle loro mancanze che hanno dalla nascita. Quello che ha le ragazze che li scrivono per prime non ha fatto nulla per meritarselo, è semplicemente nato così.
Può darsi che io sia meno drastico di altri per una questione di età e di regione geografica. Quando ero ragazzino, non erano comunque tutte rose e fiori, ad esempio contavano molto status e carattere e se difettavi in queste cose, scendevi in basso pur se bello o monetato.
Io di normo-bruttini e normali accoppiati o socializzare con le ragazze, ne vedo parecchi pure della tua età, li vedo, vedo pure qualcuno molto brutto accoppiato o socializzare, questi pochi effettivamente ma numericamente sono comunque poco numerosi; poi che brutti veri e normo-bruttini siano quasi prevalenti tra i ragazzi che vedi a girarsi haschish e marijuana in piazza è vero (qualcuno però curandosi ascenderebbe). Vedo ragazzi con faccia da nerd accoppiati. Nella zona grigia, si tratta di avere qualche cosa in cui si è messi bene o benino, qualche cosa ripeto, e poi un pò di fortuna. Oggi sta diventando un pò più difficile sia per l' ipergamia prodotta dai media, dalla cultura consumistica, e, qui lo si trascura troppo, dal maggiore isolamento sociale, che significa sia meno occasioni che più ignoranza sociale-relazionale, con le lacune che si accumulano nel corso del tempo. Ma ai livelli che alcuni di voi descrivono ancora non ci siamo, penso che non ci arriveremo perché il top degli uomini sono pochissimi, perché non è che un super-chad necessariamente pensa a scopare a nastro tutte quelle che può, e perché una quota comunque ampia di ragazze/donne dell' uomo avrà sempre bisogno per vari motivi: sessuali, sentimentali, sociali, ecc.
Il tipo di ragazzo che hai descritto tu, qui da me non si arriva al 20%, è molto di meno la percentuale. E' il tipo di ragazzo più desiderato, forse più dai genitori delle ragazze. Però sono pochi. Semmai sono un pò numerosi quelli che hanno una delle caratteristiche descritte, allora può non essere sufficiente: io ho conosciuto ragazzi di buona famiglia che non hanno fatto nulla o poco, perché caratterialmente e come tipo di vita erano poco attraenti, timidi. Tieni presenti che chi è di buona famiglia a volte ha genitori iper-protettivi, severi, che tendono al controllo e a decidere tutto sulla vita dei figli, per cui vengono fuori timidi, rincoglioniti, deboli, che escono poco e tornano presto la sera anche da maggiorenni perché mamma e papà rompono i coglioni.
Sul discorso dei titoli di studio, è vero che oggi c'è tutta una richiesta di requisiti, ma la scuola media di 40 anni fa non era come quella di oggi, allora si bocciava anche molto, le scuole superiori erano più impegnative e difficile, non si possono paragonare i diplomi e le lauree pure di 25 anni fa con quelle di oggi, per cui il livello di ignoranza non è cambiato. Certo i titoli sono richiesti, ma si prendono più facilmente.
Hai ragione sulle difficoltà del mondo del lavoro, purtroppo oggi c'è sempre meno "trippa per gatti", e gli stipendi vengono erosi dal costo della vita. Senza stare ad approffondire le cause di questo declino, perché dovremmo scrivere pagine di testo, ciò costituisce una realtà a cui forse ci si adatterà, relazionalmente: l'era in cui poter fare progetti e poter, da solo, portare i soldi a casa è finita, quindi se ne ci faccia una ragione e si vivrà.