Negli episodi precedenti avevo parlato di sta tipa, amica di amica, conosciuta tra un aperitivo e l'altro, rapporto di amichevole simpatia reciproca, si trasferisce in altra città per lavoro, iniziamo a chattare, flirtare, litighiamo perchè mi dice che si era scopata un altro e freddezza totale da quell'ultima interazione. L'altroieri vedo che è tornata in città e inculo all'orgoglio la contatto senza pensarci due volte perché m'ero rotto il cazzo dei giochetti, lei mi risponde subito e accetta l'invito a casa mia il giorno dopo, anche piuttosto entusiasta. Quindi ieri pulisco casa che sembrava l'appartamento di uno dei tossici di trainspotting, perdo tutta la mattina a sistemare lo schifo che c'era in giro, mi doccio tutto pimpante pensando a quanto le volevo sputare sulla figa e aspetto che arrivi. Mezz'ora prima dell'orario prestabilito mi invia un messaggio dicendo che preferisce che ci vediamo per un caffè. Non ci vuole Sherlock Holmes a capire che m'ha dato un bel palo su per il culo, vorrei ghostarla ma ormai sono curioso di sentire che cazzo di discorso di merda mi deve fare per giustificare sto tira e molla da romanzetto rosa e quindi vado all'incontro.
Prima iniziamo coi convenevoli su come si trova in quella città del cazzo dove sta adesso, i colleghi e bla bla bla e poi arriviamo a parlare del nostro "rapporto". Mi dice che in sto periodo della sua vita non cerca niente, non vuole nessuna scopamicizia, e che sta uscendo con più persone perché vuole farsi nuovi amici, poi ci tiene a precisare che il tipo con cui era uscita l'altra volta quando abbiamo litigato non se l'era scopato, che avevo capito male, che lui c'aveva provato ma lei gli aveva dato due di picche. Quindi mi fa sto pippone contorto sul fatto che lei adesso vuole stare con persone che la stimolano intellettualmente e che non è che perché si trova bene con le persone con cui esce se le deve scopare per forza, mi parla della maturità emotiva, dell'esser responsabili e tante altre robe sullo star bene con sé stessi e il fatto che lei vuole esser capita etc etc...Nel discorso ovviamente si è contraddetta più volte, evito di ripetere tutto perché è stata veramente prolissa e confusionaria, e comunque avrei potuto tagliare tutto il discorso rispondendole semplicemente che se aveva tutti quei problemi da classica donna volubile e pazza poteva semplicemente evitare di mandare messaggi che andavano in un senso, dato che nemmeno un'ora prima doveva venire a casa mia e di certo non per giocare a scacchi.
Poi abbiamo beccato due amici che si sono uniti a noi e almeno abbiamo parlato di altro. Quando se ne va mi saluta raggiante come se niente fosse, io le mando il sorriso meno finto e meno rancoroso che riesco a indossare e la vedo allontanarsi lungo la strada.
Nonostante tutto il nervoso che mi è salito a sentire tutte quelle stronzate da psichiatrizzata non ho potuto fare a meno di fissarle il culo e pensare a quanto lo avrei voluto prendere a morsi e a realizzare che ora devo di nuovo fracassarmi i coglioni per conoscere altre tipe psichiatrizzate e capricciose per provare a farmi qualche scopata del cazzo manco dovessi entrare al CERN di Ginevra o come cazzo si chiama.
Prima iniziamo coi convenevoli su come si trova in quella città del cazzo dove sta adesso, i colleghi e bla bla bla e poi arriviamo a parlare del nostro "rapporto". Mi dice che in sto periodo della sua vita non cerca niente, non vuole nessuna scopamicizia, e che sta uscendo con più persone perché vuole farsi nuovi amici, poi ci tiene a precisare che il tipo con cui era uscita l'altra volta quando abbiamo litigato non se l'era scopato, che avevo capito male, che lui c'aveva provato ma lei gli aveva dato due di picche. Quindi mi fa sto pippone contorto sul fatto che lei adesso vuole stare con persone che la stimolano intellettualmente e che non è che perché si trova bene con le persone con cui esce se le deve scopare per forza, mi parla della maturità emotiva, dell'esser responsabili e tante altre robe sullo star bene con sé stessi e il fatto che lei vuole esser capita etc etc...Nel discorso ovviamente si è contraddetta più volte, evito di ripetere tutto perché è stata veramente prolissa e confusionaria, e comunque avrei potuto tagliare tutto il discorso rispondendole semplicemente che se aveva tutti quei problemi da classica donna volubile e pazza poteva semplicemente evitare di mandare messaggi che andavano in un senso, dato che nemmeno un'ora prima doveva venire a casa mia e di certo non per giocare a scacchi.
Poi abbiamo beccato due amici che si sono uniti a noi e almeno abbiamo parlato di altro. Quando se ne va mi saluta raggiante come se niente fosse, io le mando il sorriso meno finto e meno rancoroso che riesco a indossare e la vedo allontanarsi lungo la strada.
Nonostante tutto il nervoso che mi è salito a sentire tutte quelle stronzate da psichiatrizzata non ho potuto fare a meno di fissarle il culo e pensare a quanto lo avrei voluto prendere a morsi e a realizzare che ora devo di nuovo fracassarmi i coglioni per conoscere altre tipe psichiatrizzate e capricciose per provare a farmi qualche scopata del cazzo manco dovessi entrare al CERN di Ginevra o come cazzo si chiama.