Beh, io tale vita inutile non la faccio, a parte fare la spesa, le commissioni. Non lavoro ne studio solitamente, non compro cose inutili, non vado in vacanza ecc.
So che c'è un prezzo da pagare, ma me ne sbatto i coglioni. Tale prezzo non è automatico: c'è gente che muore in incidenti sul lavoro, che muore per malattie professionali contratte al lavoro, come il marito della mia madrina di battesimo, che era un valente ingegnere; toccando materiali radioattivi, si buscò un cancro ai polmoni ed è morto a 40 anni. Invece un mio cugino di secondo grado, ha 47 anni, mai lavorato, mai avuto amici dopo l' infanzia, indigente, neurodivergente, bullizzato moltissimo, dopo la morte del papà è finito in un centro per anziani e vivrà in questi centri fino a 90 anni se ci arriva, comunque è sempre una vita di merda la sua.
Ceccherini, chiedi perché la gente continua a fare tale vita scialba e insensata: la risposta è la manipolazione mentale, che tocca le paure più profonde dell' essere umano. Pensa che ci sono stati episodi in cui alle classi dirigenti interessava che la gente morisse in massa in battaglia ed allora una manipolazione mentale di breve tempo induceva tante persone ad imolarsi in battaglia compiendo azioni che implicavano il sacrificio della propria vita: mi viene in mente la guerra Iran-Iraq degli anni '80, quando tanti giovanissimi Iraniani si convinsero ad andare a saltare sulle mine per agevolare la strada all' esercito Iraniano, oppure i kamikaze giapponesi della Seconda Guerra Mondiale, che con gli aeri si schiantavano sulle navi nemiche. Questo è per farti capire come la manipolazione mentale gestisca le paure conducendo a risultati differenti a seconda delle esigenze, per adesso qui in occidente c'è l' interesse a che si resti attaccati alla vita a tutti i costi, pur con qualche crepa: vedi l' allargamento dell' eutanasia legale in Canada e Belgio ai sofferenti di depressione. Questo è perché siamo diventati in troppi su questo pianeta, e se si è in troppi diventa un casino, anche per lorsignori.