Blackpill Conpletamente e irrimediabilmente finita per me.

Per verità assolute e disperate
sunoilario ha detto:
Sapevo già dove andassi a parare leggendo le prime 3 righe. Ti ho inquadrato, cerchi di dare consigli errati facendo sentire in difetto chi esprime un proprio disagio reale.
Magari lo fai in buonafede perché sei nuovo in questi ambienti, o banalmente sei solo molto blupillato... ma evita di dare la colpa alla testa quando il problema (come in questo caso) sono altezza e faccia. Io non scambierei mai la mia altezza normale per una faccia migliore, per me l'altezza è tutto non riesco ad immaginarmi basso guardando tutti dal basso verso l'alto, un'umiliazione costante e continua. Se fossi basso non uscirei di casa, altro che rialzi, camminerei sui trampoli
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Qui il problema è l'esasperazione del pensiero, l'errata analisi della correlazione causa/effetto e il fatto di ignorare i millemila fattori che possono aver portato un individuo ad una condizione di disagio. Ceppa può stare male per diverse cause e fra le più comuni ci sono anche cause genetiche tra cui la depressione rientra, condizione sicuramente aggravata da pensieri egodistonici che possono essere più o meno oggettivi. Io se fossi in lui, siccome non conosco il suo aspetto, inizierei da uno psichiatra perché la depressione va trattata a prescindere da quanto sei basso o brutto.
 
NateJacobs ha detto:
Da ex alcolista, lo so che è difficile, ma ti consiglio di cercare di ridurre l'alcol. Io ora bevo al massimo due venerdì al mese, e ti capisco, perché prima ero talmente depresso che dopo il lavoro andavo a casa e bevevo ogni sera in camera prima di andare a letto, ma ti posso dire che il senso di stanchezza dipende molto anche da quello.
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Se posso, potresti dirmi quanto bevevi al giorno e se tutti i giorni e x quanti anni? Domando solo perché ho lo stesso problema e vorrei capire se sono ancora in tempo a smettere senza danni
 
Giovanni.Cassarino ha detto:
Qui il problema è l'esasperazione del pensiero, l'errata analisi della correlazione causa/effetto e il fatto di ignorare i millemila fattori che possono aver portato un individuo ad una condizione di disagio. Ceppa può stare male per diverse cause e fra le più comuni ci sono anche cause genetiche tra cui la depressione rientra, condizione sicuramente aggravata da pensieri egodistonici che possono essere più o meno oggettivi. Io se fossi in lui, siccome non conosco il suo aspetto, inizierei da uno psichiatra perché la depressione va trattata a prescindere da quanto sei basso o brutto.
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La causa della depressione è la bassezza
 
Giovanni.Cassarino ha detto:
Qui il problema è l'esasperazione del pensiero, l'errata analisi della correlazione causa/effetto e il fatto di ignorare i millemila fattori che possono aver portato un individuo ad una condizione di disagio. Ceppa può stare male per diverse cause e fra le più comuni ci sono anche cause genetiche tra cui la depressione rientra, condizione sicuramente aggravata da pensieri egodistonici che possono essere più o meno oggettivi. Io se fossi in lui, siccome non conosco il suo aspetto, inizierei da uno psichiatra perché la depressione va trattata a prescindere da quanto sei basso o brutto.
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La depressione viene e si aggrava anche in assenza di validazione ed è il suo caso, c'è gente che si ammazza xche non viene calcolata da nessuno o peggio, sbeffeggiata
 
Mt84 ha detto:
La depressione viene e si aggrava anche in assenza di validazione ed è il suo caso, c'è gente che si ammazza xche non viene calcolata da nessuno o peggio, sbeffeggiata
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Vero ma siccome non conosco la sua condizione se non per ciò che ha scritto in questo post gli consiglio una visita da uno psichiatra se l'alternativa è l'alcol
 
Ceppa Secca ha detto:
E perché questo? Solo perché sono basso e brutto... non c'è altra spiegazione, io sono così quindi devo fare 100 volte più fatica di uno alto e bello, ma quante energie mi rimangono? Pochissime. Come faccio a uscirne adesso che sono l'ombra di me stesso? Non ne sono uscito quando ho lookmaxxato, non ne sono uscito quando ero giovane e esteticamente decente, palestrato pure e coi capelli folti e voglia di vivere e ottimista nonostante tutto, quando potevo chiacchierare con chiunque senza pensarci due volte, senza tutti i loop mentali che ho ora, senza la blackpill a ricordarmi che sono un essere inferiore.
Le NP maledette mi hanno ridotto così, i normali mi hanno dato il colpo di grazia, e ora cosa faccio che ho quasi 40 anni e zero energie? Io prima facevo due lavori e prendevo 3k al mese, anche di più a volte, e poi facevo palestra pure... ho subìto un downfall anche lavorativo, 1k in meno come minimo, ma dove cazzo voglio andare ormai, che devo fare uno sforzo sovrumano anche solo per alzarmi dal letto alla mattina, ed è un miracolo che non mi licenziano.

E per cosa mi alzo poi, per fare un lavoro che odio e per di più sottopagato, un costante reminder del mio fallimento totale, quando anche il più ritardato ha la LTR solo perché alto e conun punto estetico più di me... se non avessi la depressione potrei fare 10 volte quello che faccio ora, e anche fare due lavori, o fare un lavoro e palestra, come facevo prima... ma così se mi alzo alla mattina è già un miracolo...

Uno con LTR ha energie da vendere, validazione continua, un motivo per cui vivere. Io no, non ho nulla.

Io non ho nulla, solo beni materiali che mi danno zero soddisfazioni, è tutta una merda inutile che esiste solo per colmare un vuoto incolmabile.

NON POSSO ANDARE AVANTI COSÌ.

Questa merda non è sostenibile, ma non c'è neanche via d'uscita. Come ho detto, non ne sono uscito quando ero più bello e avevo più energie, come ne esco ora che se mi alzo alla mattina è già un miracolo...

Mi licenzieranno e mi toccherà ropemaxxare, ecco cosa succederà.

E poi, ora che ho zero energie, cosa ho da offrire alla mia oneitis o a una qualunque NP che mi degnerà di una possibilità? Io dico che mi riprenderei subito e che le offrirei tutto, ma la verità è un'altra, io non ho niente da offrire. Sono un disagiato, un fallito, un finito.

Non ho nulla da offrire, sono un morto che cammina, sono morto da anni ormai. Solo disagio e malessere, la porterei a fondo con me.

È finita.
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Sono nella tua stessa situazione a 41 anni ma senza essermi mai sbattuto e senza aver lavorato un giorno in vita mia. Alla fine mi sa che avevo ragione, se non è destino è meglio non fare un cazzo. Sono post come questo che mi fanno capire i consigli dei normie non sono nel nostro interesse ma nel volere un altro schiavo che si spacca la schiena per mandare avanti il sistema. In un certo senso ho vinto, li ho fottuti.
 
PincoPallino ha detto:
Come mangi satanel?
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Non è quello il punto. Il punto è a che serve mangiare per continuare una vita senza speranza e senza calore umano? Pure i miei mezzi di sussistenza venissero a mancare pensi la prospettiva della morte sia davvero più spaventosa della prospettiva di altri 40 anni di solitudine e decadimento fisico oltre che psicologico? La verità è che non esiste soluzione e il fare il meno possibile è il miglior modo per far quadrare il bilancio fra energie spese in rapporto ai benefici ottenuti. Semplicemente il gioco non valeva la candela
 
Sathanael ha detto:
Sono nella tua stessa situazione a 41 anni ma senza essermi mai sbattuto e senza aver lavorato un giorno in vita mia. Alla fine mi sa che avevo ragione, se non è destino è meglio non fare un cazzo. Sono post come questo che mi fanno capire i consigli dei normie non sono nel nostro interesse ma nel volere un altro schiavo che si spacca la schiena per mandare avanti il sistema. In un certo senso ho vinto, li ho fottuti.
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Ma si hai ragione, io lavoro ma nessuno mi ha mai regalato nulla, sia perché non avevo conoscenze, sia perché non avendo carisma, non suscito "fascino" però alla fine il 90% lavoro da casa che cazzo me ne frega, tanto qualcosa devo pur fare sennò che faccio vado in palestra 6 ore al giorno o gioco schedine altre 6 ore al giorno?per me il lavoro è un passatempo, nulla più, la mia condizione psico fisica non mi permette ulteriori promozioni o gratificazioni, che poi parte della mia condizione psichica è conseguenza di un aspetto fisico non adeguato agli standard di oggi
 
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