Questa parte che hai aggiunto dopo merita considerazione, la psiche di un uomo è ancorata a questi timori ancestrali di possesso biologico, qui tanti scherzano sul fatto che le donne sono contenitori di sborra ma per le leggi di natura è brutalmente così, che poi ci abbiano ricamato sopra con le storielle sull'amore e la famiglia è un'altra storia che l'essere umano si racconta per edulcorare la sua natura ferina. Ultimamente una cosa simile è capitata anche a me, basta che lancino un amo e gli istinti biologici di sangue vengono a galla, c'è un contrasto tra il cervello ancestrale e la mente razionale, anche nel mio caso vedo questa che ci prova ma a parte due tettazze e la voglia di scoparsela a sangue è carente sia fisicamente che intellettivamente e mentalmente, e quindi non gli si dà corda ai suoi tentativi di approccio, anche per una certa differenza di età e per il fatto che il lavoro di avvicinamento che dovrei fare passerebbe tutto per me. Ora, uno può leggersi tutti i trattati di psicologia, di antropologia, di biologia umana, di sociologia ma le leggi di natura sono forze potenti che soltanto una mente fortemente consapevole e fisicamente appagata può comprendere. Rimane quella forza creatrice ed allo stesso tempo distruttrice di vita che ha plasmato le civiltà e che oggigiorno difficilmente è incanalata e quindi contenuta, specchio della schizofrenia odierna.
Questa tua riflessione,mi fa domandare di che natura sia l'appiglio che la donna utilizza per persuadere e controllare un uomo.
Forse si tratta di una manipolazione su più piani,nel senso che una seduzione sessuale,e quindi che passa prevalentemente sul piano animalesco, sarà anche accompagnata ad una certa componente di legame emotivo e idealizzazione che susciterà nel maschio.
Che è frutto degli artifici della civiltà.
La gelosia e la paura della perdita che instillano invece, sembrerebbero di matrice romantica a primo sguardo,quindi artificiale,e la paura di perderla per qualcun'altro,mentre in realtà è pura territorialità e rabbia repressa.
Forse anche per questo è così difficile rimanere forti mentalmente quando si conosce una donna,la natura le ha fornito un potentissimo punto in cui colpire l'uomo,che poi in realtà,in natura era la normalità.
Ma in una società che ha messo su una serie di valori morali(che si ormai sono quasi decaduti), diventa un mezzo di controllo sleale che la maggioranza degli uomini non ha a disposizione.
Mescolato a tutta la merda che ci hanno inculcato in testa sin da bambini,il romanticismo,il principe e la principessa ecc.
Si crea un vortice nelle nostre menti che francamente non riesco a decifrare.
Si può solo continuare a richiamare la mente razionale quando ci si rende conto che viene traviata da istinti ed emozioni,ma più che un azione risolutiva è un semplice palliativo momentaneo prima di ricadere nell'irrazionalità.
L'uomo "medio" è costretto dalla società a comunicare su un piano strettamente razionale e civilizzato,ad un essere che di razionale e civile non ha proprio nulla.