Barabbabarabba
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Rispondo per l'ultima volta anch'io, sul discorso dell'acciaieria e della casa popolare non ho problemi a pensarla come te, ma credo sia giusto riconoscere Pertini come un personaggio di spicco, quello che ha fatto lo avrebbero fatto in pochi, poi può tranquillamente piacere come non piacereSi chiama "Diario di Char", per cui non mi dilungo troppo. Sul fatto che mediamente si parlasse di un altro tipo di uomini, sono 100% in accordo. Un paio di generazioni di benessere hanno rammollito tutti mediamente. Nel dettaglio per l'idea che mi sono fatto -che ammetto essere poco approfondita - era uno che tutto sommato ci credeva sul serio, ma all'antifascismo non al socialismo. O meglio al socialismo se erano loro a capo dell'apparato. Se gli avessero detto : va bene da domani aboliamo la proprietà privata, ti assegnamo una casa popolare e ti fai 40 anni di acciaieria, sono personalmente convinto che lui come molti ci avrebbero ripensato.
Combattere nella Prima G.M. non è che fosse una scelta. L'ha fatto da ufficiale (se hai altre fonti, per favore manda in privato per non inquinare la discussione) per un anno ed a quanto pare bene. Le qualità all'uomo non mancavano.
La prima guerra l'ha inizialmente combattuta al fronte per sua scelta, nonostante potesse da subito decidere di fare l'ufficiale cosa che andrà comunque a fare in seguito