Esamini per settembre

El Gringo said:
Punti di vista.
Io do sempre la priorità al denaro rispetto alla figa. Qui molti fanno l'inverso. La divinizzazione della figa come unica ragione di vita.
I soldi ti danno la libertà. La libertà di fare la vita che vuoi, di non essere schiavo di nessuno, di gestirti autonomamente, di stare bene tu e far star bene chi ti sta vicino.
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"I soldi danno la libertà". L' unica libertà che vorrei avere è quella di crepare nel sonno. Mal che vada che non dovessi fare soldi, mi ammazzo e tanti saluti. Chi se ne frega. Di certo non vivrò da povero...
 
Ma perché ragionate sempre con lo "stipendio"? Per le np? Chi cazzo se ne frega, nel 2024 fai soldi e basta, senza guardare l ammontare annuale o mensile e vedere se hai soldi sufficienti al momento in cascina per comprarti la Ferrari. Chi se ne fotte...
 
Tintorera said:
I commercialisti sono una casta, fare praticantato propedeutico all' esame di stato è impossibile senza conoscenze, o perlomeno si parla di numeri esigui. Tu come hai fatto?
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Ne ho conosciuti diversi laureati in economia che volevano fare i commercialisti ma hanno dovuto rinunciare per questo motivo. @El Gringo o è un cazzaro o è un privilegiato che lo nega.
 
Vecchio agato said:
A me sembra il discorso di el gringo essere di una lucidità alquanto banale.
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certo, è normale pensare che non bisogna vivere solo in funzione della figa e delle teen e che occorre quantomeno pararsi il culo per non finire in mezzo a una strada. è banalmente condivisibile.
infatti non serve a nulla mettersi sul piedistallo per dare maggior valore alle proprie idee e quindi svalutare le idee degli altri, per quanto oggettivamente possano essere fallaci.
io mi sono presentato per come sono realmente, cioè un fallito e quasi senzatetto, ma non ho mai pensato un secondo che le mie idee possano valere di meno in base alla mia condizione sociale.
per parafrasare un personaggio di fantasia, chiunque dica "io sono il re" non è un vero re.
 
El Gringo said:
Un consiglio più stupido proprio non potevi darlo.
Se già sei brutto, e poi ti ritrovi a 40 anni senza una professione decente, a fare il delivery pizza per 5 euro l'ora
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E finisci per portare le pizze a casa di Chad e Stacies che devono reintrodurre energie dopo aver fatto un'orgia
 
Allora chi dice che studiare non serve che un operaio guadagna quanto un ingegnere e bla bla bla non sa un cazzo di niente.
Io conosco una marea di gente brutta che ha studiato e fa lavori da 3/4/5/6 anche 30k al mese ( parlo di un ingegnere che ha studiato in italia e ora lavora a dubai).
Il mio commercialista e' figlio di un calzolaio. In italia molti "figli di " fanno i lavori dei padri e sono avvantaggiati in questo e' innegabile ma non e' l 'unico modo.
INOLTRE io che ho fatto una facolta' da incel ( per me le facolta' da incel sono quelle dove serve una buona dose di autismo quindi medicina/ingegneria/legge e qualsiasi cosa di estremamente difficile) Ho visto TANTE VOLTE professori incel distruggere i bellocci agli esami e favorire i brutti. Questa e' una realta' e l'ho vissuta. Ho visto professoresse brutte distruggere agli esami np fighe e professori agati incel demolire completamente chad...ridicolizzzarli davanti a tutti...ditemi se non e' una bella vendetta...Ditemi quello che volete ma io parlo solo per esperienza personale.
Poi e' OVVIO che il belloccio figlio di industriale fara' una vita di serie A fregandosene di professori, lauree e scopando tutte le fighe del circondario ma bisogna prendere quello che si ha e cercare di migliorarlo.
 
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AgatoWallato said:
Prova tu a fare l'insegnante in una scuola superiore in provincia di Napoli... 1000 volte meglio il bidello
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Tenendo presente che la vita è tua ma fammi capire una cosa, ti sei laureato in fisica, avrai speso anni e anni a studiare e non riuscendo a tenere testa a qualche scugnizzo accetti però di pulirne il piscio nei bagni?
E c'era bisogno di laurearti in fisica per entrare nel personale ATA?
E comunque il lavoro da insegnante ti permette anche di trasferirti altrove, almeno questo è il lato positivo, non conosco un solo insegnante che sia originario del luogo di lavoro.
 
Wild said:
Tenendo presente che la vita è tua ma fammi capire una cosa, ti sei laureato in fisica, avrai speso anni e anni a studiare e non riuscendo a tenere testa a qualche scugnizzo accetti però di pulirne il piscio nei bagni?
E c'era bisogno di laurearti in fisica per entrare nel personale ATA?
E comunque il lavoro da insegnante ti permette anche di trasferirti altrove, almeno questo è il lato positivo, non conosco un solo insegnante che sia originario del luogo di lavoro.
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Il lavoro di bidello è meno stressante di molti lavori tecnico-intellettuali, gli orari sono più umani, fai un pò di attività fisica.
Facendo l' insegnante puoi trasferirti altrove ma mica in Colombia o in Slovacchia.
 
Avanguardia said:
Il lavoro di bidello è meno stressante di molti lavori tecnico-intellettuali, gli orari sono più umani, fai un pò di attività fisica.
Facendo l' insegnante puoi trasferirti altrove ma mica in Colombia o in Slovacchia.
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Meno stressante? Passare lo straccio ai pavimenti quindi è meno faticoso che stare seduto in cattedra a spiegare 4 concetti che dovresti sapere a menadito?
E poi orari più umani? I bidelli rimangono fino al pomeriggio a scuola, gli insegnanti alle 13 tornano a casa e se ne riparla il giorno dopo.
Allora io lavoro al nord e conosco almeno 3 insegnanti nella mia cerchia di amicizie, uno è del centro Italia e gli altri due del sud (di certo non aspirano ad andare in Colombia o in Slovacchia). Fanno la metà delle ore che faccio io, hanno le ferie pagate, niente turni di notte distruttivi, hanno il titolo perché li chiamano "professori" e guadagnano poco meno di quanto guadagno io oggi dopo 10 anni, tempo qualche anno e mi superano in busta paga per anzianità di servizio. L'avessi presa io quella strada 15 anni fa a quest'ora sarei in vacanza e non su un furgone insieme ad un altro stronzo come me in piena estate.
E poi che metro di misura è quello di andare in Colombia o in Slovacchia se parliamo di trasferimento? Se vuoi andare a lavorare lì fai il trafficante di droga non l'insegnante. Se invece vuoi uscire dal paesello o dalla giungla terronica dove ti hanno confinato dalla nascita è il lavoro ideale per spostarsi in tutta la penisola (anche se alcuni riescono addirittura ad andare all'estero tramite progetti internazionali, forse non in Colombia o in Slovacchia ma sicuramente fuori l'Italia è anche possibile).
 
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Wild, guarda che l' insegnante a casa deve correggere compiti, preparare le lezioni (molti non lo fanno, ma mia mamma lo faceva), compilare registri, cosa oggi molto stressante perché c'è il registro elettronico che è una rottura di coglioni.
Poi trasferirsi dal sud al nord capirai che conquista! Non cambia niente da Napoli a Milano.
 
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