Sì esatto.la differenza più marcata è che nel pubblico impiego sei super tutelato. nessuno ti licenzierà mai a meno che un giorno rompi la tibia a un tuo alunno.
nel privato, soprattutto se lavori in piccole aziende, ti sfruttano e sei fortunato se alla fine del mese ti pagano.
quindi secondo me ci si può ritenere fortunati se si fa l'insegnante nella scuola pubblica.
è una preoccupazione in meno. si fa quello che si deve fare e tutti i mesi ti arriva il bonifico, fino alla pensione.
nel privato non è così, anche con un contratto indeterminato puoi perdere il lavoro da un mese all'altro e anche se hai una specializzazione guadagni comunque meno di un insegnante. è solo una favola quella che ci racconta che nel privato se sai fare il tuo mestiere guadagni di più che un dipendente pubblico
Io ho sempre lavorato nel settore privato e ho visto uno stipendio decente (1800€ in sù) solo quando ho iniziato in una azienda grossa del settore.
E confermo che niente è sicuro neanche a tempo indeterminato.
Anzi, se lavori in una multinazionale hai sì magari uno stipendio da 2500€ ma devi sottostare ad acquisizioni, riduzione del personale e ricollocamento a settori che non ti competono o, peggio, in località assurde che è solo un modo per farti fuori.
Quindi meglio meno soldi ma sicuri che vivere sempre col magone che tra un anno ti compra Google e decide di spedirti al Polo Nord oppure ti dà la liquidazione.