Ruiner
Well-known member
C'è poco da dire, secondo me per un brutto le festività sono uno dei periodi più amari dell'anno. Ricordo quando ero piccolo e aspettavo con ansia il Natale, non vedevo l'ora di passarlo in famiglia e scartare i regali, ero felicissimo di fare l'albero e preparare gli addobbi, forse perchè vedevo il tutto con occhi innocenti oppure non avevo ancora assaporato del tutto l'amaro gusto della vita. Adesso prego che le festività finiscano nel minor tempo possibile, la gioia si è trasformata in odio e il brio in tristezza. Non so perchè ma non riesco più a provare piacere in queste cose, non vedo l'ora che i pranzi in famiglia finiscano e che tutto torni alla fottutissima normalità quotidiana. Sto iniziando a non sopportare più la felicità altrui, quelle persone che ti sbeffeggiano in faccia quanto sia bella e fantastica la loro vita, quelle che parlano di obbiettivi, lavoro e matrimonio. Io che cazzo gli devo dire? Mi sono rotto di fare falsi sorrisi e complimenti per compiacere questa gente. Sono solo da una vita, non ho obbiettivi, mi è rimasta solo la palestra perchè sembra l'unica cosa dove soffrire porta a qualcosa, mi sono fermato con gli studi per colpa di una np che mi ha rovinato l'esistenza ancor di più di quanto non lo era già, non lavoro e faccio una vita monotona, oltretutto per non parlare dei problemi in famiglia. Sincero vorrei rispondere a tutta questa gente "fanculo a te e a famiglia". Guardo fuori il finestrino dell'auto le coppiette che fanno shopping, che ridono e si sostengono l'un l'altro, e mi chiedo incessantemente "perchè non a me?" "cosa ho fatto per non meritarmi questo?". Ma sapete non è tanto l'importanza che do alla relazione in sè, perchè so benissimo che le relazioni hanno molti lati negativi, ma il fatto che non posso vivere quello che per gli altri è scontato e naturale. Chiudendo confermo il mio astio verso le festività ma comunque auguro a tutti buone feste!