Il treno è passato e non tornerà indietro

Non aver fatto esperienze durante l' adolescenza crea delle lacune, tuttavia se ti rimetti in carreggiata attorno ai 20 anni è tutto a posto. Il problema è quando lo stallo, l' immobilismo, perdurano molto oltre, così le lacune si accumulano e si diventa dei disabili socio-relazionali, oltrettutto poco attrativi. Ci vuole un pò di fortuna, perché è questione di beccare le persone giuste.

Sull' assenza di malizia nell' adolescenza, io non concordo, anzi, appena si entra nell' adolescenza è un' esplosione di tutti gli aspetti negativi dell' animo umano, compresi opportunismo, superficialità, materialismo, narcisismo, invidia, o perlomeno questa è stata l' esperienza che ho avuto.
Non metto in dubbio che tu possa rimetterti in carreggiata trovando la persona giusta in qualsiasi momento della tua vita, ma il vuoto che causa l’assenza affettiva da parte dell’altro sesso in età adolescenziale te la porti dietro comunque; non a caso si tende a dire che il primo amore non si scorda mai, tutto ciò che facciamo da giovani rimarrà impiantato nella nostra testa fino alla nostra morte.

Non posso darti un parere valido visto che ogni esperienza è a sé, io personalmente ho sempre visto la gioventù come più innocente rispetto ad una qualsiasi persona più matura emotivamente e sessualmente. Ciò che puoi provare con una ragazza giovane sui 15/16 anni non la potrai provare con la wallata di tinder di 30 anni con 3 figli sulle spalle tutti da padri diversi
 
Quando passi i 30 ti rendi conto che la speranza a cui ti aggrappi è solo una stupida fantasia.

La verità è che man mano che passano gli anni, le occasioni vanno calando.

Certo puoi piacere anche a 40/50 anni, magari le tue colleghe di lavoro ti fanno buono, ma tu sarai colmo di un passato non vissuto
e loro non saranno i fiori freschi che desideravi 20 anni prima, in sostanza ti resteranno le ossa, gli avanzi di quelli
che hanno mangiato prima di te.

A quel punto rinuncio pure ad una scopata.
Non hai capito: intendevo dire che c'è ancora tempo per buttarsi sotto al treno😅
 
Contava solo farsi rompere il filetto da una ragazza impegnata, brutale
contava solo farsi risolvere il problema della fimosi con la mano di una teen.. manco il chirurgo più bravo al mondo è più bravo è brutale.. ci ha pensato la mia amata a risolvere la sua fimosi.. e poi kaneki dice che è colpa mia lol. sega sulla sedia a sdraio d estate mentre io come un cuck dicevo che mi ero affezionato a lei..

certo.. una cosi è proprio da wife material.. una dinastia di troie assurde. tutte troie dalla prima all ultima non c era una brava donna nella sua famiglia. forse la nonna.. ma anche lei da giovane si dava da fare sicuro
 
Non metto in dubbio che tu possa rimetterti in carreggiata trovando la persona giusta in qualsiasi momento della tua vita, ma il vuoto che causa l’assenza affettiva da parte dell’altro sesso in età adolescenziale te la porti dietro comunque; non a caso si tende a dire che il primo amore non si scorda mai, tutto ciò che facciamo da giovani rimarrà impiantato nella nostra testa fino alla nostra morte.

Non posso darti un parere valido visto che ogni esperienza è a sé, io personalmente ho sempre visto la gioventù come più innocente rispetto ad una qualsiasi persona più matura emotivamente e sessualmente. Ciò che puoi provare con una ragazza giovane sui 15/16 anni non la potrai provare con la wallata di tinder di 30 anni con 3 figli sulle spalle tutti da padri diversi
da un certo punto di vista ti do ragione, ho passato i 3 anni di medie e 5 di superiori a prese per il culo, bullismo verbale ed esclusione sociale, c'è da dire che più della metà dei miei compagni erano scimmie con due neuroni che come unica passione aveva il calcio, solo verso l'ultimo anno è cambiata leggermente la situazione. Questo tipo di ferite ti condiziona un po' per tutta la vita, penso che tutte le esperienze o comunque gran parte di tutte le scopate che ho fatto nei successivi 20 anni siano state una sorta di reazione a quel mio vissuto scolastico/adolescenziale, un mio modo di reagire per sentirmi in un certo senso a "livello" e migliore di quelle bestie e colmare quel disagio. Arrivato a quasi 40 anni posso dire di essere ormai stufo. Quello che è stato è stato sinceramente.
 
da un certo punto di vista ti do ragione, ho passato i 3 anni di medie e 5 di superiori a prese per il culo, bullismo verbale ed esclusione sociale, c'è da dire che più della metà dei miei compagni erano scimmie con due neuroni che come unica passione aveva il calcio, solo verso l'ultimo anno è cambiata leggermente la situazione. Questo tipo di ferite ti condiziona un po' per tutta la vita, penso che tutte le esperienze o comunque gran parte di tutte le scopate che ho fatto nei successivi 20 anni siano state una sorta di reazione a quel mio vissuto scolastico/adolescenziale, un mio modo di reagire per sentirmi in un certo senso a "livello" e migliore di quelle bestie e colmare quel disagio. Arrivato a quasi 40 anni posso dire di essere ormai stufo. Quello che è stato è stato sinceramente.
sono ferite che non potrai mai guarire, puoi coprirle, ma rimarranno per sempre.
 
Tra pochi minuti inizierà la scuola, un luogo in cui ho passato i precedenti 13 anni della mia vita.
Il pensiero che tutti quei momenti felici e di spensieratezza, risate tra i banchi, prese per il culo verso i prof, bigliettini sotto le maniche, uscite in bagno che si trasformavano in passeggiate per tutto l'istituto, chiacchierate coi bidelli e momenti passati in compagnia durante le ricreazioni.
Tutto sommato sono stati anni tranquilli quelli da studente, però non potrò far altro che mordermi le mani da qua fino all'eternità pensando al fatto che non avrò mai la validazione scolastica, le toccatine sotto banco, i baci passionali tra i corridoi, gli abbracci durante le ricreazioni, le scopate nei bagni, le dolci parole dette con la tenerezza che solo una ragazzina innocente veramente innamorata può dire.

Il treno è passato e non tornerà più indietro, tutte queste esperienze non potrò mai più viverle. Tutto ciò peserà sempre, non importa cosa otterrò nella mia vita, che traguardi raggiungerò, questa mancanza me la porterò dietro per tutta la vita.
Lessi tempo fa questo tuo thread e mi colpì molto, mi ci ritrovai al 100%.
Io sto attraversando un periodo della mia vita abbastanza strano e di profondi cambiamenti, sto staccando con la figa e sto cercando di analizzare quello che è stato il mio percorso umano fino a qui.
Nel fare questo mi sto rendendo conto che , per esempio, che con gli unici amici che ho , ossia quelli dell'università che ho scelto per aumentare il mio status (grazie al quale poi ho iniziato ad avere accesso alla figa), ricercavo dinamiche simil liceali.
Pero' appunto, come dici tu, il treno è passato e non torna indietro. Vivo quello che posso vivere pero' non ha senso che io mi renda ridicolo e provo a vivere a 25 anni (figurarsi ora che ne ho piu' di 30) quello che dovevo vivere a 14-16.
E' incredibile come senti che quella roba li, ti mancherà SEMPRE , magari arrivi pure ad essere una persona "valida" come 35enne ma ti porterai sempre dietro la sofferenza di un pezzo cruciale di vita non vissuto ed è incredibile come la mente ti porti (almeno succede con me) a vivere e ricercare proprio quelle dinamiche rendendomi terribilmente patetico.
Il trauma di dover spiegare alla società con chi uscivo i pomeriggi, di chi ero amico (ovviamente di nessuno), cosa avessi fatto le estati, chi avessi scopato, il trauma della festa di 18 anni il cui numero di invitati serviva da cartina di tornasole del tuo status sociale (e io invitai solo metà classe e di questi 4-5 mi pisciarono pure).
Diciamo che io , a differenza tua, capii prestissimo come sarebbe andata, lo capii circa in 3 media. Io non conosco nessuno piu' redpillato di me. Non ho mai avuto speranze, ho sempre cercato di nascondermi, di non far sapere al resto del mondo della mia esistenza riuscendoci ove possibile.
Mi reputo molto intelligente, capii la discrasia tra ciò che le donne dicono e ciò che fanno già alle medie, già da li avvertii che c'erano degli elementi che venivano selezionati e un pò che mi rendevo conto di non averli, un pò che forse non sono il tipo che lotta contro i mulini a vento, mi ritirai dalla vita sociale per poi accettare la mia natura e ciò che la genetica mi consentiva di poter fare e vivere verso gli anni dell'università.

Diciamo che credo che diventare uomo significhi accettare cose che non vogliamo accettare.

ora sono in una nuova ulteriore fase, sono sempre piu' convintamente mgtow e ho smesso di scopare i cessi spegnendo il cervello come ho fatto per 7-8 anni .... pero' quando leggo questi thread è una fitta al cuore.
Si mi manca e mi mancherà sempre quella roba li che dici tu e .. ci sono giorni/periodi che non ci penso, periodi che ci penso e ci sto male.
Questi thread sono quelli che mi fanno capire che vita di merda ho .... ce n'era uno che mi fece un effetto simile era tipo "canzoni che vi fanno capire di non aver vissuto"
 
La scuola è scuola, non è un film porno.
Queste sono solo pippe mentali.
Il 99.99% degli studenti non fa' ciò che pensate voi, a parte qualche delinquente che viene da famiglia disagiata e che di solito poi finisce al riformatorio.
scopare a scuole è effettivamente difficile ....
ma per esempio ditalini e seghe TI ASSICURO che vengono fatti .... ma se non è quello comunque baci o situazioni che a noi sono state sempre precluse.

E comunque per quanto riguarda le scopate, magare a scuola in situazioni normali è effettivamente difficile (ma puo' capitare) , ma puo' succedere in 10000 situazioni ad essa associate .... tipo gite oppure ricordo un pompino fato ad un mio compagno in uno spogliatoio in un post partita del torneo di calcetto della scuola
 
Brividi...

Descrivi meglio l'accaduto e il valore estetico del tuo compagno fortunato
lui un 6 , ricco, intelligente .... devo dire bravo ragazzo, ci ero anche abbastanza amico ma pur sempre 6
lei un barile di merda sul 4-5, idem l'altra sua ragazza con cui è stato prima (questo, che io sappia, è stato solo con 2 donne)

considera che sono rimasti insieme sempre e si sono sposati 2 mesi fa, fortunatamente non sono stato invitato

P.S. comunque non ti immaginare la scena alla brazzers, un minimo di contegno c'è stato .... è entrata di nascosto quando eravamo andati via tutti. Pero' si comunque di base trattasi di bocchino in spogliatoio nel post partita.
 
Lessi tempo fa questo tuo thread e mi colpì molto, mi ci ritrovai al 100%.
Io sto attraversando un periodo della mia vita abbastanza strano e di profondi cambiamenti, sto staccando con la figa e sto cercando di analizzare quello che è stato il mio percorso umano fino a qui.
Nel fare questo mi sto rendendo conto che , per esempio, che con gli unici amici che ho , ossia quelli dell'università che ho scelto per aumentare il mio status (grazie al quale poi ho iniziato ad avere accesso alla figa), ricercavo dinamiche simil liceali.
Pero' appunto, come dici tu, il treno è passato e non torna indietro. Vivo quello che posso vivere pero' non ha senso che io mi renda ridicolo e provo a vivere a 25 anni (figurarsi ora che ne ho piu' di 30) quello che dovevo vivere a 14-16.
E' incredibile come senti che quella roba li, ti mancherà SEMPRE , magari arrivi pure ad essere una persona "valida" come 35enne ma ti porterai sempre dietro la sofferenza di un pezzo cruciale di vita non vissuto ed è incredibile come la mente ti porti (almeno succede con me) a vivere e ricercare proprio quelle dinamiche rendendomi terribilmente patetico.
Il trauma di dover spiegare alla società con chi uscivo i pomeriggi, di chi ero amico (ovviamente di nessuno), cosa avessi fatto le estati, chi avessi scopato, il trauma della festa di 18 anni il cui numero di invitati serviva da cartina di tornasole del tuo status sociale (e io invitai solo metà classe e di questi 4-5 mi pisciarono pure).
Diciamo che io , a differenza tua, capii prestissimo come sarebbe andata, lo capii circa in 3 media. Io non conosco nessuno piu' redpillato di me. Non ho mai avuto speranze, ho sempre cercato di nascondermi, di non far sapere al resto del mondo della mia esistenza riuscendoci ove possibile.
Mi reputo molto intelligente, capii la discrasia tra ciò che le donne dicono e ciò che fanno già alle medie, già da li avvertii che c'erano degli elementi che venivano selezionati e un pò che mi rendevo conto di non averli, un pò che forse non sono il tipo che lotta contro i mulini a vento, mi ritirai dalla vita sociale per poi accettare la mia natura e ciò che la genetica mi consentiva di poter fare e vivere verso gli anni dell'università.

Diciamo che credo che diventare uomo significhi accettare cose che non vogliamo accettare.

ora sono in una nuova ulteriore fase, sono sempre piu' convintamente mgtow e ho smesso di scopare i cessi spegnendo il cervello come ho fatto per 7-8 anni .... pero' quando leggo questi thread è una fitta al cuore.
Si mi manca e mi mancherà sempre quella roba li che dici tu e .. ci sono giorni/periodi che non ci penso, periodi che ci penso e ci sto male.
Questi thread sono quelli che mi fanno capire che vita di merda ho .... ce n'era uno che mi fece un effetto simile era tipo "canzoni che vi fanno capire di non aver vissuto"
sono contento che il mio messaggio sia stato interpretato proprio come lo intendevo io all'inizio, e mi dispiace che tu debba soffrire così tanto a causa di questa situazione, io ho creato il 3d consapevole che tutti qua dentro viviamo più o meno le stesse esperienze, dobbiamo unirci in questo dolore. Non c'è nulla che tu possa fare per ripristinare gli anni di gioventù persa, questo non vuol dire che tu non possa diventare una grandissima persona, ma quella mancanza ci sarà sempre.
 
È come non aver svolto un "rito di passaggio" necessario per accedere all'età adulta, non aver vissuto da adolescente significa( in tutto o in parte, a seconda che ci si "riscatti" dopo o meno) restare adolescenti in eterno, ragionare a 40 anni come i tredicenni, perché non si è maturati DAVVERO( e non quel pezzo di carta chiamato "maturità").
 
Ultima modifica:
Leggo sempre questi pensieri sul tempo perduto, e mi trovate pure d'accordo, però dovreste pensare al presente che è già duro di suo, se vi atrofizzate sul bacio mancato in primo liceo vi fottete pure le giornate attuali e vi ritrovate davvero sottoterra senza manco avere avuto il minimo. Rimuginare sui what if e' un'esercizio buono per le fanfiction non per il mondo reale.
 
Leggo sempre questi pensieri sul tempo perduto, e mi trovate pure d'accordo, però dovreste pensare al presente che è già duro di suo, se vi atrofizzate sul bacio mancato in primo liceo vi fottete pure le giornate attuali e vi ritrovate davvero sottoterra senza manco avere avuto il minimo. Rimuginare sui what if e' un'esercizio buono per le fanfiction non per il mondo reale.
Anche questo è vero. Purtroppo è dura. È più facile a dirsi che a farsi.
 
Leggo sempre questi pensieri sul tempo perduto, e mi trovate pure d'accordo, però dovreste pensare al presente che è già duro di suo, se vi atrofizzate sul bacio mancato in primo liceo vi fottete pure le giornate attuali e vi ritrovate davvero sottoterra senza manco avere avuto il minimo. Rimuginare sui what if e' un'esercizio buono per le fanfiction non per il mondo reale.
Negli spazi virtuali dove è presente l'anonimato assoluto vi è il forte rischio di cadere nel fenomeno dell'echo chamber, più semplicemente uno se la canta e se la suona da solo e supportato dagli altri profili anonimi. Per tanti qui dentro è una sorta di autoconsolazione, un anestetico autosomministrato per evitare di commettere atti più gravi contro sé stessi. Per migliorare la propria condizione si potrebbe limitare a raccontare oggettivamente il proprio vissuto come hanno fatto alcuni in questo stesso thread ed analizzare la situazione passata con la saggezza del presente, arricchendola con l'esperienza e con il dovuto distacco. Ma temo che per alcuni la situazione sia irrimediabile ma sempre meglio che vederseli ad 80 anni a rimpiangere il bacio non dato ed a struggersi per la mancanza di figa che vedere domani mattina il titoletto dell'atto supremo autoinflitto su qualche testata locale online.
 
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