La logica da callcenter che mi ha portato a scopare...

Ma il tipo è vulcanico, ha la persistenza del call centerista e agisce in località di mare, d'estate, non starei troppo a disquisire sulle unità. Certe località "fanno serata" ogni dì tanto per dire.
Sì confermo. Inoltre ripeto che c'è un contesto importante: al sud c'è molta "noia", molto più di quanto possiate pensarla. La gente non si da. Quindi si passano le serate con gli stessi amici che già si conoscono a memoria, a fare una passeggiata inutile e che non aggiunge niente. In questo contesto conoscere uno sconosciuto, se è simpatico, se non sembra Pacciani, è chiaro che risulta essere un miglioramento. Avere consapevolezza di questa cosa, aiuta.
non è stata una potenziale denuncia certo, ma poteva esserlo, vai su chat gpt e guarda quante denunce ci sono a roma per molestie ogni giorno ed impallidisci
Secondo me bisognerebbe semplicemente distinguere un atteggiamento che può essere inteso come molestia, da uno che invece è un simpatico modo per fare amicizia.
Ti racconto un modo con cui ho approcciato molte ragazze questa estate (zero risultati, ma volendo possiamo considerare il risultato comunque aggiungere il contatto su instagram...in ogni caso qualcuna è ancora un flirt in corso).

Mi avvicino:
"Ragazze, scusatemi, davvero non vorrei disturbarvi ma è una cosa molto importante e se potessi chiederei a qualcun altro"
"Dimmi, che è successo"
Al chè io avvicino il mio cellulare, che monta una semplice app in cui puoi disegnare col dito. Sulla pagina ci sono le linee del tris già settate. Io lo mostro, e poi col dito inizio a fare la prima mossa, mettendo la x al centro. Poi faccio silenzio, aspetto che sorridano ed iniziamo a giocare.


Ora, non ci ho scopato, d'accordo, ma solo il fatto di farci la partita e poterci scherzare su, dalla mia prospettiva è comunque meglio che stare a deprimermi per tutta una serata. Questo metodo è semplice, per niente molesto, non implica dire cose sconce, fa sorridere.
Tu durante la partita poi devi essere bravo a continuare a solleticare il loro umore, e puoi usare la fantasia come ti pare.
Ovviamente vale sempre la regola del callcenter, cioè un risultato positivo dopo centinaia di negativi...
 
Sì confermo. Inoltre ripeto che c'è un contesto importante: al sud c'è molta "noia", molto più di quanto possiate pensarla. La gente non si da. Quindi si passano le serate con gli stessi amici che già si conoscono a memoria, a fare una passeggiata inutile e che non aggiunge niente. In questo contesto conoscere uno sconosciuto, se è simpatico, se non sembra Pacciani, è chiaro che risulta essere un miglioramento. Avere consapevolezza di questa cosa, aiuta.

Secondo me bisognerebbe semplicemente distinguere un atteggiamento che può essere inteso come molestia, da uno che invece è un simpatico modo per fare amicizia.
Ti racconto un modo con cui ho approcciato molte ragazze questa estate (zero risultati, ma volendo possiamo considerare il risultato comunque aggiungere il contatto su instagram...in ogni caso qualcuna è ancora un flirt in corso).

Mi avvicino:
"Ragazze, scusatemi, davvero non vorrei disturbarvi ma è una cosa molto importante e se potessi chiederei a qualcun altro"
"Dimmi, che è successo"
Al chè io avvicino il mio cellulare, che monta una semplice app in cui puoi disegnare col dito. Sulla pagina ci sono le linee del tris già settate. Io lo mostro, e poi col dito inizio a fare la prima mossa, mettendo la x al centro. Poi faccio silenzio, aspetto che sorridano ed iniziamo a giocare.


Ora, non ci ho scopato, d'accordo, ma solo il fatto di farci la partita e poterci scherzare su, dalla mia prospettiva è comunque meglio che stare a deprimermi per tutta una serata. Questo metodo è semplice, per niente molesto, non implica dire cose sconce, fa sorridere.
Tu durante la partita poi devi essere bravo a continuare a solleticare il loro umore, e puoi usare la fantasia come ti pare.
Ovviamente vale sempre la regola del callcenter, cioè un risultato positivo dopo centinaia di negativi...
Ste cose mi cringiano troppo ma a volte sembrano funzionare (inspiegabilmente per me)
 
Per molestie. Una va a fare la spesa o al lavoro e si vede fermata da uno sconosciuto cesso a pedali che insiste per non farla andare avanti e convincerla a venire con lui o darle il suo numero. Ci vuole poco perché in questa massa di gente una chiami la polizia.
Beh è chiaro che non devi essere insistente, se ti rifiuta vai avanti
 
Beh è chiaro che non devi essere insistente, se ti rifiuta vai avanti
Anni fa avevo guardato un giochino stupido perché la Repubblica ne aveva parlato malissimo, si chiamava "super seducer" o qualcosa del genere. Ti insegnava che in pratica per approcciare una donna dovevi bloccarla per strada e tempestarla di domande e di altre cazzate. Ma è chiaro che se non eri figaccione come i ragazzi rappresentati nel gioco questa cominciava a urlare e a chiedere aiuto e per te era game over 🤣
 
Parliamo di estati intere in cui si usciva e si fermava almeno un gruppo di ragazze. Facciamo che fossero in media tre, per cinque giorni a settimana in cui si usciva 3*5= 15, per quattro settimane= 60 * 3 mesi d'estate = 180. Se cumuliamo le ultime cinque estati: 900
Stima ovviamente approssimativa

E ne vale la pena? Quanto tempo e quante energie costa tutto questo? Quante attività più costruttive si potrebbero fare con quel tempo e quelle energie, spese invece a prendere due di picche e una rara scopata con chissà chi?
 
Se a uno non frega nulla di prendere 99 pali su 100 o giù di lì può farlo benissimo (escludo i bellocci dalla statistica), bisogna anche valutare la città in cui lo fai. In città troppo piccole/non turistiche ti sputtani la reputazione
 
E ne vale la pena? Quanto tempo e quante energie costa tutto questo? Quante attività più costruttive si potrebbero fare con quel tempo e quelle energie, spese invece a prendere due di picche e una rara scopata con chissà chi?
Non lo so se ne vale la pena. Quanto al tempo impiegato meglio...non so a che ti riferisci. Quando è estate e stai al mare, o esci la sera e le vedi, che dovrei fare? Niente? Leggermi un libro?
Perchè se ci fosse di meglio da fare, sicuro lo avrei già fatto...

Inoltre non consideri una cosa: gli effetti benefici che ti ricaricano l'autostima. In effetti, nonostante io sia un brutto, il solo fatto di riuscire a scherzare una serata con delle ragazze, pur non concludendo nulla, mi faceva andare a casa con una aria di adrenalina positiva.

Chiaro, il risultato rimane sempre zero la maggior parte delle volte, ma c'è modo e modo di passare il proprio tempo.
 
Non lo so se ne vale la pena. Quanto al tempo impiegato meglio...non so a che ti riferisci. Quando è estate e stai al mare, o esci la sera e le vedi, che dovrei fare? Niente? Leggermi un libro?
Perchè se ci fosse di meglio da fare, sicuro lo avrei già fatto...
Leggere un libro è una buona alternativa. O anche scriverlo, imparare un lavoro manuale, dedicarsi a una passione, ecc. Personalmente le considero tutte attività più fruttifere rispetto al provarci ogni sera con una manciata di np.

Inoltre non consideri una cosa: gli effetti benefici che ti ricaricano l'autostima. In effetti, nonostante io sia un brutto, il solo fatto di riuscire a scherzare una serata con delle ragazze, pur non concludendo nulla, mi faceva andare a casa con una aria di adrenalina positiva.

Chiaro, il risultato rimane sempre zero la maggior parte delle volte, ma c'è modo e modo di passare il proprio tempo.

La mia autostima non dipende dagli altri.
 
Non sono un po' strani tutti questi nuovi membri che scrivono come platone?
Sono troll, probabilmente uomini, provenienti dagli ambienti di threads e affini. Quí trovano terreno fertile per il semplice fatto che, nonostante l'utente medio di sta fogna si professi blackpillato, accasciato e rassegnato, nella realtà è bisognoso di attenzioni e affetto. Questo porta l'utente medio a fare il gioco dei troll iniziando uno zerbinaggio senza dignità.
 
Sono troll, probabilmente uomini, provenienti dagli ambienti di threads e affini. Quí trovano terreno fertile per il semplice fatto che, nonostante l'utente medio di sta fogna si professi blackpillato, accasciato e rassegnato, nella realtà è bisognoso di attenzioni e affetto. Questo porta l'utente medio a fare il gioco dei troll iniziando uno zerbinaggio senza dignità.
Ora, spiegami perchè io sarei un troll. Il tizio diceva che sono strano perchè scrivo come platone, ma in che senso starei "trollando"??? Almeno lo sapete che vuol dire trollare?
 
Ora, spiegami perchè io sarei un troll. Il tizio diceva che sono strano perchè scrivo come platone, ma in che senso starei "trollando"??? Almeno lo sapete che vuol dire trollare?
Non ho idea di chi tu sia, non ho mai letto un tuo intervento e credo di non aver mai interagito con te in alcun modo. Il mio era un discorso generale.
 
ma sei messo cosi male? anche io over 40 ma tenuto in forma ho ancora qualche riscontro da donne più giovani, oltre che ovviamente da wallate
Che vuoi che ti dica, ormai a parte qualche timido tentativo su internet, tipo ciao, sei molto carina, nei messaggi, non faccio, e no, nessun riscontro.
 
(Potete saltare alla parte del grassetto se volete)

Nel post di presentazione l'ho un po' anticipato. Può essere che mi sbagli ma credo che sentirete alcune cose da parte mia che vi faranno pensare: "Non è uno di noi". Ma sono qui, e sono qui per un'ottima ragione.
Voglio raccontarvi della mia vita più recente, diciamo gli ultimi cinque sei anni.
Vivo in una provincia del sud, una provincia che si svuota d'inverno e che si riempie di estate.
No, anzi, dovrei partire da molto più indietro, dovrei partire da me.
Io sono sempre stato un tipo vulcanico ed estroverso, almeno a livello superficiale. Uno che non si fa problemi a fare il kamikaze, a presentarsi a delle ragazze che sono per i cazzi loro. Per qualcuno sono addirittura talentuoso, in questo, e magari in un altro post vi parlerò nel dettaglio di tutte le idiozie che ho provato nel tentativo di conoscere, alcune delle quali hanno funzionato e sono semplici ma efficacissime.
Negli ultimi cinque sei anni, ad un certo punto, i miei amici si sono decisi a fare questa cosa: al posto di passare le serate a farci la passeggiata e deprimerci, piuttosto fermare delle belle ragazze e provare a conoscersi. Mal che vada, che doveva succedere? Ci mandano via? Eh figurati, siamo già soli, non possiamo esserlo più di così. E quindi...
Ci siamo divertiti. Parecchio. Anche se praticamente non abbiamo scopato quasi mai. Attenzione: quasi mai, badate bene. In quel "quasi" c'è un universo che in fondo ci ha salvato. Ed a parte ciò, è stato sicuramente meglio di abbandonarsi alla depressione. Ora questa pratica credo di stare per accantonarla, ma ne parlerò in separata sede...

La cosa fondamentale di questo approccio alla vita, è puntare sulla quantità oltre che sulla qualità. Ed in questo è stato fondamentale il mio background lavorativo: nella mia vita io ho avuto la "fortuna" di lavorare dentro un callcenter. Al callcenter sai che farai qualcosa come 400 chiamate in un giorno, e che riuscirai a chiudere qualcosa come 5-6 contratti-appuntamenti eccetera. Vuol dire che per 394-395 volte ti chiudono il telefono in faccia: devi esser un panzer.

Ma i risultati comunque li fai, se lavori bene.

Ho preso questo concetto, e l'ho trasposto alle mie estati ed agli incontri con le ragazze. Ovviamente non fermavamo 400 ragazze a sera. Si bighellonava in giro, si andava scrutando quale gruppo fosse interessante e possibilmente fattibile (cioè quali ragazze sembrano avere un'aria positiva e quindi non ti respingono malamente appena arrivi) e si sceglieva di fare almeno un tentativo a serata. Mal che vada? L'ho scritto sopra.

E funziona. Ad aiutare era il contesto: vivo in un posto in cui a dispetto della reputazione "latina-focosa" del sud, non si fanno più questo genere di cose. Una volta sì. Oggi si usano molto i social, si aggiunge la tizia, e si spera. Ma tutto ciò mette nelle mani delle ragazze troppo potere. Quando invece loro sono sedute su un muretto e parlano di cavolate, quasi certamente si annoiano, perchè la noia è ormai il leit motiv della vita di ognuno di noi. Intervenire in questo contesto, magari facendo i simpatici, vuol dire (che ci crediate o no) migliorare la loro serata.

Questo tipo di prospettiva e questo agire mi ha aiutato molto, e come da titolo, mi ha portato anche a scopare.
E vi posso dare la mia opinione su quali siano le situazioni in cui si scopa?
Quando becchi quella che vuole. Vi posso assicurare che l'approccio non conta tantissimo, basta solo che non sia terrificante. Vorrei poter raccontare che io sia stato un grande latin lover, che io abbia tenuto il coltello dalla parte del manico, che io abbia condotto il gioco. No. Non è andata così per me. Io mi limitavo ad essere simpatico, a proporre, poi son state loro a dire sì, e molte meno si sono concesse per il sesso: ma ci sono state, questo posso dirlo. Mi dispiace però che sono stato sempre io a rincorrere loro e quasi mai sono stato rincorso. Ancora oggi è così...
Questo perchè sono io a fermarle e quindi io a fare la prima mossa, ma nel momento in cui è fatta questa, il gioco ritorna immediatamente nelle loro mani.
Fatto sta, che funzionicchiò.
Vi racconto due banalissime occasioni: si balla al lido, serata italiana (vanno molto nella mia zona). C'è una che guarda. Si tratta di una quarantenne, ma di bell'aspetto, si manteneva bene. A un certo punto stiamo ballando vicini e per mio cazzeggio inizio a cantare insieme a lei la Carrà. Si ride, si scherza...da premettere: odio la discoteca, sto tutto il tempo a sognare che esploda tutto, ma mi ci adatto per poter avere momenti come questo e se prima non mi calo un negroni non riesco a sciogliermi. Le chiedo sorridendo come si chiama, e poi iniziamo a parlottare. Quando va via, riesco ad ottenere il numero di telefono. Il resto è abbastanza naturale, bisogna semplicemente proporre una birretta. Con lei funzionò.

In un'altra occasione, di tre anni fa, conobbi la donna che mi ha devastato il cuore e che in fondo mi ha portato qui dentro. Anche lei 40. Ma vi assicuro, ragazzi miei, la ragazza più bella che io abbia mai avuto. Con lei non nacque mai una relazione. Sin dall'inizio fu chiara, con me, che sarebbe stata libera di andare anche con altri. Fu quella che molto banalmente si chiama scopamicizia. Ma in fondo, ha senso cercare di razionalizzare ed auto imporsi di non innamorarsi? Se queste scopamicizie durano due anni, si possono definire tali? Se si va al cinema insieme, si può dire che fu solo sesso..? Se abbiamo gli stessi gusti musicali? E potrei andare avanti.
Io ci rimasi sotto, innamorato perso, e dipendente dal sesso che mi concedeva, raramente. Questo era il punto dolente. Non ci si vedeva spesso. Soprattutto d'estate, quando si poteva andare in spiaggia. Sto ancora asciugando le lacrime perchè, questa di estate, dopo averla vista con il collo mangiato da un'altra persona, ad un locale, ho realizzato più fattivamente quanto fossimo realmente distanti.
È stata la mia esperienza più importante degli ultimi anni, finita con un'umiliazione totale e la mia autostima devastata. Ho sempre avuto il sospetto di non averla soddisfatta a dovere a letto, e che per questo lei si sia stufata di me. Nonostante ciò, non le posso rimproverare nulla, lei è stata a livello personale assolutamente corretta ed onesta: patti chiari, amicizia lunga. Una donna spaziale, una grande persona. E piango, vi assicuro, perchè so che non troverò mai nessuno come lei. Anche con la chiamata numero 401 del callcenter.
Ebbene, tutto questo è ciò che è stato ma... come l'ho conosciuta? Lei era seduta davanti ad un muretto, di fronte ad un locale (lo stesso dove questa estate la vidi col collo impegnato). Era con sua sorella. Entrambe chine sul cellulare, apparentemente annoiate: la situazione in cui o ti mandano via a malomodo, o ti ringraziano per aver spezzato l'empasse.
Mi sono buttato, con un mio amico alto 2 metri e strabico, ma simpaticissimo.
"Ciao ragazze, una domanda: voi preferireste avere un post su instagram con ventimila like, oppure che due bei ragazzi vengano a sconcicarvi in serate noiose come queste?" Sconcicare è un termine delle mie parti, che vuol dire sostanzialmente flirtare.
Come vedete è una frase ridicola. Ma lei era in un certo periodo, ed ho avuto fortuna.

E ora sanguino. Non ho mai comandato in questo "rapporto". Ha sempre avuto lei tutto il potere. Non sarebbe potuto essere altrimenti. Non mi pento di niente ed anzi in fondo la ringrazio. Mi ha in un certo senso condannato, perchè ora non riesco a rinunciare ad un'idea alta, che credetemi, sono sicuro di non poter permettermi.
Mi manca quello che ho assaggiato, e non è affatto facile ricominciare a fare quelle quattrocento chiamate.
Letto velocemente, commento il tuo primo approccio che hai riportato in discoteca…”c’è una che guarda”, hai detto tutto.
Se hai già ricevuto un chiaro segnale di interesse si tratta “solo” di creare la situazione per approcciarla…discorso diverso se si tratta di andare alla “sperindio” da donne che manco ti stanno cagando di striscio.
Età delle approcciate poi piuttosto alta, 40 anni…
 
Per non provarci mai devi essere proprio un chad. Più che altro bisognerebbe aspettare dei segnali (tipo like sui social, match su Tinder o sguardi dal vivo), approcciare così a kamikaze è un po' mortale, ti prendi palo 90 volte su 100
Esatto…
Conosco persone comunque che non ci proverebbero manco con segnali evidenti, vogliono la certezza al 100% (quindi di fatto deve quasi presentarsi lei davanti a te) e questo ovviamente molto penalizzante.
 
Esatto…
Conosco persone comunque che non ci proverebbero manco con segnali evidenti, vogliono la certezza al 100% (quindi di fatto deve quasi presentarsi lei davanti a te) e questo ovviamente molto penalizzante.
Non esistono segnali evidenti. Nell'ultimo periodo a Milano c'era una ragazza che si strusciava letteralmente addosso a me davanti agli altri e diceva alle amiche "ormai siamo una coppia", ma capii presto che mi vedeva solo un amico e decisi di non rinviare il mio trasferimento nella mia città.
 
Purtroppo si, altrimenti diventa pesca a strascico totale. Approcciare per strada ha forse risultati decenti se sei almeno carino. Io che sono un 6.5 penso che non riuscirei a farmi comunque più di 2/3 su 100, e già è una stima ottimistica
Il problema è che ormai hanno tutte la testa zeppa di propaganda femminista, per la quale ogni uomo è un potenziale stupratore e serial killer. Per questo motivo chiunque non sia un chad se la rischia anche solo avvicinandole.
 
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