si può decidere di rimanere nell'ombra per validi motivi
il genio non ha bisogno dell'approvazione delle masse, la sua vanità, normalmente, è talmente elevata che si alimenta da sola
ad ogni modo Newton era un genio , eppure odiava le occasioni pubbliche e le cerimonie, anzi dovevano andare a casa sua a trovarlo e pregarlo per pubblicare le cose che scriveva...
Archimede se ne sbatteva tanto i coglioni che entrò un legionario romano mentre faceva calcoli, gli gridò che lo stava disturbando ed il legionario lo uccise...
Michelangelo ? arrivarono i Lanzichenecchi e lui si incazzò che l'avevano interrotto mentre scolpiva... e fu malmenato...
Einstein era un professore abbastanza riservato e che si rompeva facilmente il cazzo delle cerimonie ecc. di fatto si scopava con soddisfazione le studentesse giovani (lui vecchio e cesso...) e poco gli importava del "mondo esterno" all'università
Turing ? era un omosessuale con vari complessi che si "nascondeva" in casa con le sue invenzioni e dove era maggiormente prolifico di scoperte ed idee...
Edison ? uno che viveva nei suoi laboratori e ne usciva solo per fare causa a questo o a quello (es. Westinghouse...) per questioni di soldi...
Tesla ? uno che poteva restare giorni da solo a pensare, concentrato, estremamente distaccato, la realtà è che se ne sbatteva il cazzo di quello che pensavano altri, anche se erano cose molto positive...
potrei continuare per ore
Il genio SA di essere genio, non ha bisogno che glielo dicano altri, che gli diano un premio Nobel o altri siparietti... lo sarebbe anche senza, lo è comunque, a prescindere, la genialità è autosufficiente a se stessa