Free Soul
Well-known member
E menomale direi...Andremo tutti nella tomba, comunque.
E menomale direi...Andremo tutti nella tomba, comunque.
Non solo noj ho avuto niente di tutto questo, ma ho vissuto quegli anni tra famiglia tossica, problemi di salute, studio chino sui libri e lavori estivi per sbarcare il lunario. Cmq faccio mia la massima stoica secondo la quale a tutti noi è concessa una seconda vita, a patto di fare oggi il funerale alla prima. Quindi si cerca di prendersi ciò che ancora rimane. Può essere davvero tanto, a patto di non vivere di rimpianti per non aver scopato il mondo da ragazzi.Come dico sempre: se non avete vissuto gli anni d'oro che vanno dai 15/16 anni ai 28/30, non avete mai vissuto. Se non avete fatto quelle tipiche esperienze che contraddistinguono quegli anni, ovvero: i primi baci, i bagni insieme, le prime scopate, i giri in motorino la sera, i giri in macchina, i viaggi all'estero, gli aperitivi insieme, le uscite con altre coppie, ecc...non avrete mai veramente vissuto. La mia "battaglia" la conoscete tutti: se avete superato i 20/25 anni e siete kv datemi retta: appendere definitivamente il cazzo al chiodo. A livello sentimentale nulla ha più senso. Vale la pena prendersi una 30enne plurisborrata che non ha più nulla di innocente? E comunque con lei non potrete mai vivere le esperienze tipiche dell'adolescenza e degli anni che vanno dai 20 ai 25. In ogni caso sta giá cadendo a pezzi l'np in questione.Datemi retta: è FINITA. Basta! Il resto sono illusioni e cope.
secondo me dovresti fare unicamente ciò che ti fa stare bene senza confrontare le tue esperienze con quelle altrui. se vuoi veramente stare da solo, ok. ma lasciando le cose al caso, se dovessi un domani incontrare una tipa con cui magari vai d'accordo su tante cose, e magari tutto sommato ti attira anche fisicamente, potresti tranquillamente fottertene e fotterla, senza impegno e senza farti delle illusioni.Se a lui sta bene, apposto così. Parlo per me: allo stato attuale nulla mi darebbe validazione. Fare a 30 anni quello che i miei coetanei hanno fatto tra i 10 e i 15 anni prima di me? Ma per carità. Preferisco non fare nulla proprio...
Il ragionamento è di per sè corretto. Il punto è che io le disprezzo troppo. Troppe cridezze subite a causa loro...secondo me dovresti fare unicamente ciò che ti fa stare bene senza confrontare le tue esperienze con quelle altrui. se vuoi veramente stare da solo, ok. ma lasciando le cose al caso, se dovessi un domani incontrare una tipa con cui magari vai d'accordo su tante cose, e magari tutto sommato ti attira anche fisicamente, potresti tranquillamente fottertene e fotterla, senza impegno e senza farti delle illusioni.
E' indubbio che fare le prime esperienze nell' adolescenza sia meglio perché farle allora dà maggiore sicurezza, fai dell' esperienza che ti aiuta ad affrontare le situazioni future, fai pratica per cui potrai muoverti meglio negli anni a venire, mentre non farle un pò presto causa un aggravarsi dei blocchi, dei difetti, un protrarsi dello stallo sempre più difficile da rompere. Fin qui ci siamo.Come dico sempre: se non avete vissuto gli anni d'oro che vanno dai 15/16 anni ai 28/30, non avete mai vissuto. Se non avete fatto quelle tipiche esperienze che contraddistinguono quegli anni, ovvero: i primi baci, i bagni insieme, le prime scopate, i giri in motorino la sera, i giri in macchina, i viaggi all'estero, gli aperitivi insieme, le uscite con altre coppie, ecc...non avrete mai veramente vissuto. La mia "battaglia" la conoscete tutti: se avete superato i 20/25 anni e siete kv datemi retta: appendere definitivamente il cazzo al chiodo. A livello sentimentale nulla ha più senso. Vale la pena prendersi una 30enne plurisborrata che non ha più nulla di innocente? E comunque con lei non potrete mai vivere le esperienze tipiche dell'adolescenza e degli anni che vanno dai 20 ai 25. In ogni caso sta giá cadendo a pezzi l'np in questione.Datemi retta: è FINITA. Basta! Il resto sono illusioni e cope.
Capisco il tuo punto di vista, ma allo stato attuale ho preso la mia decisione. Voglio coltivare la solitudine. Arriverà il giorno in cui supererò anche la presenza delle teen in spiaggia...E' indubbio che fare le prime esperienze nell' adolescenza sia meglio perché farle allora dà maggiore sicurezza, fai dell' esperienza che ti aiuta ad affrontare le situazioni future, fai pratica per cui potrai muoverti meglio negli anni a venire, mentre non farle un pò presto causa un aggravarsi dei blocchi, dei difetti, un protrarsi dello stallo sempre più difficile da rompere. Fin qui ci siamo.
Ciò che non condivido è che le esperienze adolescenziali siano di qualità migliore di quelle fatte successivamente. Si differenziano per caratteristiche in funzione dell' età anagrafica, ma la godibilità è equivalente. A 40 anni non c'è ne andiamo in giro col motorino la notte, ci facciamo una passeggiata prima di cena, non è mica la fine del mondo, poi i viaggi all' estero, gli aperitivi, le uscite con le altre coppie si possono fare a 50 anni.
Hai scritto "Vale la pena prendersi una 30enne plurisborrata che non ha più nulla di innocente?" Ma cosa vuoi che abbia di innocente una adolescente rispetto ad una trentenne con esperienza? A parte il fatto che il numero di esperienze non ti rende più adulto o più bambino, men che meno si perde l' innocenza, le adolescenti in linea di massima non sono pure ed innocenti, indipendentemente se fanno sesso o meno: le ricordo stronze, immature, ipergamiche, contorte, spietate, superficiali (non tutte).
capisco e in buona parte condivido.Il ragionamento è di per sè corretto. Il punto è che io le disprezzo troppo. Troppe cridezze subite a causa loro...
Le asiatiche e sudamericane sono "uguali" solo che hanno standard estetici più bassi, perché gli uomini delle loro nazioni sono mediamente molto più brutti degli italianiIo già a 23-24 anni ero pressoché finito.
Qualcuna ancora mi guardava ma poca cosa.
Arrivato ai 30 il nulla totale.
Difficoltà enorme perfino ad aprire una banale conversazione.
Messaggi visualizzati, praticamente bloccato ancor prima di poter fare un complimento.
Mi viene l'angoscia di vivere così e peggio, sapendo che ogni anno che passa sarò solo più vecchio.
Preghiamo sempre per un'invasione di asiatiche e sud americane, ad occhi paiono molto più umane delle nostre principesse...
Esattamente. Ci mettono poco ad occidentalizzarsi...Le asiatiche e sudamericane sono "uguali" solo che hanno standard estetici più bassi, perché gli uomini delle loro nazioni sono mediamente molto più brutti degli italiani