Più sgravi alle famiglie con figli, ma chi pagherà il conto? Quanto peserà su single e separati

Discriminazione e violazione alla Costituzione. Ma probabilmente non è considerata tale, visto che non è una espressione del badriargadoooooh. Non dev'essere una discriminazione che interessa, in quanto non utile alla causa nazifem o nazilgbt

Ad ogni modo, chi cazzo ha detto che con meno figli si stia peggio? Vedo alcuni svantaggi ma una marea di vantaggi, specie a lungo termine
 
Il primo figlio non si fa perché c'è un mercato sessuale che tiene fuori la maggior parte degli uomini, favorendo solo quella piccola percentuale che di figli non ne vuole sapere.
Risolvi questo problema e poi si potrà parlare di incentivi.
"Chi non ha figli, non li farà comunque" chi lo dice? Le donne che possono scegliere? Sapessi quanti maschi ci sono che ne vorrebbero avere ma non possono perché sono sottosoglia estetica.
Da quando in qua i redpillati vogliono figli? Al contrario in questo forum ho letto da parte di tanti che non ne vorrebbero.
 
Da quando in qua i redpillati vogliono figli? Al contrario in questo forum ho letto da parte di tanti che non ne vorrebbero.
I redpillati vogliono una donna per poter procreare così come lo vogliono tutti, ovviamente nelle condizioni attuali è pressoché impossibile.
Quelli che non vogliono figli sono i pua e altra merda simile, perché vogliono/pretendono di scopare più donne possibili e al massimo il frutto delle loro scorribande se lo deve sorbire il cuck che si prenderà i loro scarti.
Un redpillato si lamenta di una condizione di imparità che esiste tra uomo e donna e comunque non è solo il redpillato a lamentarsene ma qualsiasi maschio bianco etero che vorrebbe una società tranquilla e priva di ipergamia o di quello strapotere femminile che vi ha messo nelle condizioni di trattare le relazioni e i rapporti come un supermercato, saltando da un prodotto ad un altro a seconda della convenienza e di una qualità puramente estetica il cui valore minimo è stato deciso unicamente da voi donne partendo alzando l'asticella in partenza.
 
I redpillati vogliono una donna per poter procreare così come lo vogliono tutti, ovviamente nelle condizioni attuali è pressoché impossibile.
Quelli che non vogliono figli sono i pua e altra merda simile, perché vogliono/pretendono di scopare più donne possibili e al massimo il frutto delle loro scorribande se lo deve sorbire il cuck che si prenderà i loro scarti.
Un redpillato si lamenta di una condizione di imparità che esiste tra uomo e donna e comunque non è solo il redpillato a lamentarsene ma qualsiasi maschio bianco etero che vorrebbe una società tranquilla e priva di ipergamia o di quello strapotere femminile che vi ha messo nelle condizioni di trattare le relazioni e i rapporti come un supermercato, saltando da un prodotto ad un altro a seconda della convenienza e di una qualità puramente estetica il cui valore minimo è stato deciso unicamente da voi donne partendo alzando l'asticella in partenza.
Ripetete sempre le stesse cose, però poi si scopre che vorreste tanto stare al posto delle donne, eccome. Perciò siete incoerenti nel criticare perche' voi fareste anche di peggio, qualora ne aveste la possibilità. È un controsenso.
E comunque la seduzione alla fine è anche un gioco ma i redpillati non voglio mettersi in gioco, perché non vogliono assumersi la responsabilità di poter anche fallire, di mettersi "a nudo" con i loro pregi e difetti. Sono molto insicuri ma anche immaturi dal punto di vista delle relazioni, abituati a lamentarsi ma non ad agire.

P.S. non è un post contro di te. Lo so che è la tua rabbia che ti fa scrivere certe cose.
 
Per favorire la natalità in Italia ogni governo prova a trovare la sua ricetta. Per il ministro dell’Economia Giorgetti l’argomento è di tale importanza da ipotizzare una tassazione più leggera per chi ha figli.

Ma qualcosa non funziona se a fine 2023 sono nati solo 379 mila bambini (-3,6% rispetto al 2022).

E l’andamento dei primi 6 mesi del 2024, registra l’Istat, sta lì a certificare un’ennesima discesa verso il basso: solo 178 mila nuovi nati, pari a -1,4% rispetto al primo semestre 2023.

L’Istat stima quindi che a fine anno i nuovi nati si fermeranno a 374 mila bambini. Meno che nel 2023.

C’è un inverno demografico dove la natalità resta il convitato di pietra e molti governi sembra abbiano perso la speranza, ma ogni giorno che passa non lo recuperi più: rischia di crollare il sistema sanitario, quello pensionistico, quello educativo.
 
Per favorire la natalità in Italia ogni governo prova a trovare la sua ricetta. Per il ministro dell’Economia Giorgetti l’argomento è di tale importanza da ipotizzare una tassazione più leggera per chi ha figli.

Ma qualcosa non funziona se a fine 2023 sono nati solo 379 mila bambini (-3,6% rispetto al 2022).

E l’andamento dei primi 6 mesi del 2024, registra l’Istat, sta lì a certificare un’ennesima discesa verso il basso: solo 178 mila nuovi nati, pari a -1,4% rispetto al primo semestre 2023.

L’Istat stima quindi che a fine anno i nuovi nati si fermeranno a 374 mila bambini. Meno che nel 2023.

C’è un inverno demografico dove la natalità resta il convitato di pietra e molti governi sembra abbiano perso la speranza, ma ogni giorno che passa non lo recuperi più: rischia di crollare il sistema sanitario, quello pensionistico, quello educativo.
Ho letto anche l'articolo da cui hai preso i dati.
L'ennesima volta in cui non si menzione del fatto che le donne i figli li vogliono fare solo con i belli.
Tra l'altro viene ribadito come il problema demografico sia economico e non sociale.
 
Ho letto anche l'articolo da cui hai preso i dati.
L'ennesima volta in cui non si menzione del fatto che le donne i figli li vogliono fare solo con i belli.
Tra l'altro viene ribadito come il problema demografico sia economico e non sociale.
infatti non ho citato le parti dove si spiega cosa si dovrebbe fare per aumentare il tasso di natalità.
se si mettessero in pratica tutti i suggerimenti dell'articolo, il tasso di natalità certo aumenterebbe, ma il livello degli anni 60 non si raggiungerà mai più.
il mondo è cambiato.
 
Le np non fanno più figli per un paio di ragioni principali: sono troppo viziate, si, non vogliono procreare per non perdersi tutti i vantaggi di vivere come principesse fino a 60 anni.
Secondo... con il bombardamento social é ovvio che vogliono figliare con i belli o i ricconi, che sono una esigua parte della popolazione. È numericamente impossibile che ogni donna faccia 2 figli a testa (minimo per assicurare un saldo positivo alle nascite).
I maschi non c'entrano un cazzo, i soldi per allevare i figli li hanno, figuriamoci se nell occidente del 2024 non lo hanno.
 
Il problema è sociale, non economico. Ormai si riduce tutto ad economia. Nel mio campo di studio preferito, la storia, è ormai 'assodato' da parte del conformismo che regna nella storiografia che sia la mancanza di introiti fiscali ad aver fatto cadere l'impero romano.
Come forse qualcuno saprà, se un minimo si è mai interessato, in passato le cause erano ricercate altrove, dall'assunzione del cristianesimo con la sua ideologia come religione, all'invasione barbarica, la barbarizzazione dell'esercito e la società, al decadimento del vecchio spirito romano, mai si trattava di mera economia, anche se certo, la decadenza è sempre anche economica, ma di solito il crollo economico viene dopo il crollo morale e sociale.
Basti guardare l'america e l'occidente di oggi solo per averne vividi ed attualissimi esempi. Stati ancora ricchissimi, che si reggono sulla punta di mitra e missili costosissimi e guidati da uno sparuto gruppo di stipendiati che ormai è difficile da distinguere dai mercenari del passato, sicuramente non sono un esercito di popolo.
Il popolo ormai se ne frega dei destini degli stati (in occidente) così come i popoli italico e provinciali se ne fregarono del destino dell'impero romano. E fu questo, non la mancanza di denaro, a porre le condizioni affinché i popoli barbarici poterono infine farlo crollare.
 
Oltre ai temi della sfida demografica e della sostenibilità del welfare, durante l’intervento al Tempo delle Donne il ministro Giorgetti ha fatto il punto sulle misure della legge di Bilancio.

«Quello che avremo a disposizione — ha detto — verrà concentrato sulla logica di investire sul futuro in due dimensioni: investimento per quanto riguarda le imprese e la natalità per quanto riguarda le famiglie».

Sul tema degli incentivi per i genitori ha precisato: «Non si tratta di favorire le famiglie che fanno figli rispetto a chi non li ha, si tratta di ripristinare un concetto base di scienza delle finanze, tassare il reddito disponibile delle famiglie».

A seguire un ulteriore ragionamento: «Vanno irrobustite le misure che già ci sono. È chiaro che una famiglia con 2 o 3 figli sostiene più spese per educarli e portarli alla maggiore età rispetto a un single, per questo chi affronta maggiori spese merita maggiore attenzione».

Al Tempo delle Donne è intervenuta anche Elsa Fornero, economista ed ex ministra del Lavoro, che sulla manovra ha detto: «Non mi aspetto molto, non perché nel governo non ci siano persone adeguate, ma perché non ci sono risorse. Sul Paese grava un debito di 3 mila miliardi e cresciamo poco o nulla. Ci manca la bussola e l’unica via possibile è quella della crescita sostenibile e inclusiva».
 
Ho letto anche l'articolo da cui hai preso i dati.
L'ennesima volta in cui non si menzione del fatto che le donne i figli li vogliono fare solo con i belli.
Tra l'altro viene ribadito come il problema demografico sia economico e non sociale.
Ma esatto fosse solo economico il problema allora sarebbero tutti fidanzati ma senza figli perche non ne hanno la possibilità economica ma in realtà tra i 25-35enni sono tantissimi i single e praticamente inesistenti le coppie di lunga data che stanno progettando un futuro. Però seriamente il governo cosa ci potrebbe farci?
 
Incentivi all'assunzione di np pagati con le tasse degli uomini.
Incentivi alle np per fare figli pagati con le tasse degli uomini.
Agevolazioni per l'imprenditorialità femminile pagate con le tasse degli uomini.

Ah, questo maledetto patriarcato che favorisce gli uomini ai danni delle donne.

Grazie a dio evado fieramente le tasse, altrimenti impazzirei all'idea di finanziare questa roba.
 
È il caso del cosiddetto Bonus Befana di 100 euro destinato alle famiglie con un solo reddito non superiore a 28 mila euro. Nelle intenzioni del governo la somma extra verrà elargita già a dicembre, ma al netto di contributi e prelievo fiscale sarà comunque inferiore ai 100 euro promessi: chi guadagna tra 25 e 28 mila euro annui non arriverà a 65 euro.

questi stanno alla canna del gas e vogliono fare cassa su single e incel.

quale persona sana di mente farebbe figli vista l'entità delle cifre in ballo ?
 
In italia nn è rimasto quasi più nessun soldo da racimolare, il ceto medio è estinto, il ceto ricco è meno dell'1% che cosa gli vuoi levare a quelli ormai, sono pochi rispetto ai soldi della massa.

Quindi visto la fine delle pensioni che faranno entro pochi anni, e visto la fine dei nonni che mantengono un qualche cosa come il 35% dei giovani adulti di oggi, siamo veramente arrivati in fondo.

Stiamo diventando con l'Argentina, siamo così nella merda che non vi rendete conto i prezzi delle materie prime come il cibo, e tutto quello che dovrebbe costare poco è triplicato in alcuni casi nel corso di 3 anni 3 cazzo di anni prezzi triplicati.

Stanno chiudendo tutti i negozi che vengono roba che ha senso per una famiglia, mentre si moltiplicano ristoranti cinesi giapponesi, e altre catene più ricche, ma noi italiani non ci guadagniamo nulla se nn posti di lavoro ridicoli per due spicci.

L'italia è un paese giunto alla fine.

Siamo più o meno in un punto di non ritorno, non abbiamo istruzione, ne sanità, ne investimenti, ne infrastrutture, ne materie prime, nemmeno il turismo rende più, che ci riamane? Campiamo grazie alla carità dell'europa, ma sono loro stessi che ci abbandoneranno giustamente a breve
 
Non è proprio così, l'europa stessa si regge ormai sulla natalità di colore, nei paesi dove le condizioni economiche, e soprattutto la volontà politica e popolare non hanno voluto l'immigrazione nera, come ad est, la situazione demografica è ben più grave che in occidente. Ma, ripeto, è solo un'illusione, perché se hai le culle per metà nere, non risolvi nulla se non in termini numerici, ma crei un problema enorme per il futuro di stabilità con rischi permanenti di tensioni e probabile guerra civile, certamente con cambiamenti drastici alla propria cultura. Questo al netto degli economicisti e di chi dice che "siamo tutti uguali" e tanto "non cambierebbe niente" perché i giovani di terza o quarta generazione parlerebbero dialetto meglio, così dicono, degli italiani di razza.
Ciò potrebbe essere realistico, e accettabile, se ci fosse un numero piccolo, non metà dei nuovi nati, come belgio e francia, e aumenteranno ancora, e dove ci sono personaggi realmente assimilati, pensiamo a Damartin, ministro francese algerino, o Mamhood in Italia che ha preferito rivendicare l'eredità sarda della madre che quella egiziana del padre, non nei contesti che vediamo e che saranno preponderanti e permanenti.
Ma ad est, a parte qualche minuscolo, e insufficiente, segno di miglioramento in Ungheria, siamo in profondo rosso, tanto che nazioni come Romania, Bulgaria, Serbia, Macedonia, rischiano di estinguersi e diventare nazioni Rom entro pochi decenni.
 
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