Primo femminicidio del 2025

[Il grande maiale]

Torino, femminicidio-suicidio a Rivoli: uccide l’ex compagna e si toglie la vita

La tragedia in un appartamento di via Po: un uomo di 86 anni ha sparato con un fucile da caccia alla 58enne. I due si erano da poco lasciati, ma continuavano a vivere nella stessa casa

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Uccide la compagna con un fucile da caccia, poi si toglie la vita

A sparare un 85enne italiano. I due avevano deciso di separarsi ma vivevano ancora sotto lo stesso tetto: la vittima aveva da poco deciso di andarsene

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Ecco le tipiche motivazioni riguardanti il "femminogenocidio" in Italia. Motivazioni che esulano dalla presunta violenza patriarcale, dalla prevaricazione culturale maschile e dall'omicidio di odio in quanto donna. 86enne vedovo presumibilmente rincoglionito che si porta in casa romena cinquantenne, sicuramente entrambi innamoratissimi nel senso più puro della parola stilnovista e senza interessi di fondo. La donna ancora nel "fiore" della giovinezza avrebbe voluto fare le cose tipiche della sua età cioè uscire e divertirsi con le amiche e magari assaggiare qualche cazzetto ventenne medio che le coetanee giustamente snobbano in quanto allevate dalla nascita ad aspirare (a vendersi per trenta denari) al meglio LMS. Difatti i litigi iniziano a capodanno, nota festa religiosa in cui ci si raccoglie in comunità per pregare e riflettere sul futuro, e degenerano nei giorni successivi. Il vecchio sbrocca, prende il fucile da caccia (contaminazione con il caccicidio) ed uccide la convivente vogliosa di libertà, per poi rivolgere l'arma contro se stesso. Un pensionato in meno per la gioia delle casse dell'INPS ed una donna in meno per la gioia dei giornalisti bavosi che potranno costruire la solita retorica stantia. Io ci vedo soltanto la tristezza delle leggi di natura, ma sicuramente qualcuno più portato per la logica ed il discernimento concepirà tutta la violenza patriarcale innata e culturale installata sin dalla nascita nell'uomo medio italico (da 0 a 99 anni, vedi istruzioni per l'uso). Aspetto le fiaccolate di solidarietà delle femministe per la rumena... Ah no, dalla direzione mi dicono che non era abbastanza giovane e carina per la considerazione di bruciare tutto, potete riporre i vostri accendini ed usarli per la pausa sigarettina durante lo spritz serale di rito.

 

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L'unica legge sottesa a questo ennesimo femminicidio è il patriarcato. Sei una cosa mia, faccio di te quello che voglio e se mi va ti ammazzo. Ci vorrebbe una manifestazione al giorno in ogni grande città per mostrare tutta la nostra riprovazione per una cultura che derubrica il femigenocidio a cosa inesistente ed un femminicidio ad una cosa dovuta alle leggi di natura. Questa cultura e questi uomini che ne sono portatori sono moralmente colpevoli quanto gli omicidi.

 

[Il grande maiale]

Disco rotto. Da adesso in poi evito qualsiasi altro contraddittorio con chi ragiona per slogan e mi limito a commentare il singolo fatto e ad analizzarlo, invitando anche gli altri utenti a fare altrettanto.

Le soluzioni saranno individuali, non collettive come intendono fare le femministe. Il femminicidio sarà un reato sempre più dovuto all'ignoranza soggettiva in tempi come i nostri che richiedono fine pensiero critico ed intelligenza per evitare le numerose trappole che avvelenano l'esistenza: ignoranza per l'uomo che ha deciso di investire in relazioni già perdenti per la motivazione futile di svuotarsi le palle e per paura della solitudine ed ignoranza per le donne che si scelgono simili soggetti per attrazioni ancestrali violente e di falso senso di protezione o semplicemente per la pecunia. Fine della storia.

 

[Harlequinn]

86 anni, era un patriarca vero. Da fermare molto prima, quando se le è tirate in casa.