Non ho mai capito questa usanza italica di dire "Tanto in carcere gli faranno la festa".
Sono finiti in carcere la peggior feccia della società tra assassini e pedofili e nessuno ha mai fatto un cazzo.
Si diceva che ad uno dei fratelli bianchi gli avessero pisciato nello shampoo ma capirai, robetta.
La verità è che in carcere c'è chi ha fatto peggio e quindi non si mette a giudicare gli altri, si vede i cazzi suoi e stop.
Va bene Vomitò, a lei stava stretto lui ma non c'è soluzione o rimedio a questo, capita di continuo e capita a tutti; solo che molti di noi non piantano 20 coltellate al collo della propria ex e non ne gettano il corpo in un dirupo di 50 metri.
E ci mancherebbe che questo possa essere un alibi.
In realtà tragedie del genere capitavano anni fa, capitano oggi e capiteranno sempre; ma ciò non toglie che il femminismo, il comunismo, l'immigrazione, la chaddite e tutto il resto che toglie potere d'acquisto al maschio (sotto il 7), bianco ed etero, NON possono essere gli alibi per scagionare uno che massacra a coltellate la propria ex.
Altrimenti giustifichiamo tutti: anche quel tizio calciatore che ha massacrato con una panchina quella 56enne che aveva chiuso definitivamente con lui senza il "vediamoci come amici". Giustifichiamolo anche se di certo non era brutto e si scopava le teen.
Un omicidio è un omicidio, attenuanti non ne esistono soprattutto se ti prepari per bene a colpire così come ha fatto sto fenomeno.
