Realizzare di essere stupido

subumano

Well-known member
Sto prendendo consapevolezza del fatto di essere stupido. Sono fuoricorso da anni, non vengo generalmente rimandato agli esami, anzi. In genere li supero quando li provo. Ne ho dati una ventina a medicina. Non che serva essere intelligenti in questa facoltà, sia chiaro. Ma appunto, persone che reputo stupide, e che probabilmente lo sono, sono oggi medici da oramai qualche anno.

Tra un esame e l'altro passano mesi e mesi. Sono pigro, procrastino. Sono depresso da anni, accasciato. Frequentai un liceo classico piuttosto difficile, professori severi, mi diplomai con 75/100 studiando il minimo.
Pensavo di essere sveglio, invece ora che viaggio per i 30 sto finalmente capendo.

Da un po' di tempo ho iniziato a giocare a scacchi su chess.com, non so se lo conoscete. Insomma, c'è una classifica, un ranking, un punteggio in base al tuo livello. Si parte da circa 400 punti. Sono arrivato alla soglia degli 800 punti senza studiare nulla, semplicemente conoscendo le regole. Ma oramai mi son bloccato lì, una la vinco, una la perdo. Leggevo che molti senza studiare raggiungevano 1000,1200 punti. Considerate che i pro (che studiano e giocano ore ed ore) vanno oltre i 2000.
Insomma, essendo gli scacchi il gioco di logica e memoria per eccellenza, il mio risultato mi ha deluso. Ho giocato circa 600 partite durante questi mesi. Da 400 a 800, poi fermo lì. Ogni vittoria mi dà circa 9 punti, stessi che perdo se vengo battuto.

Penso di aver sempre copato nella vita, nell'idea di essere in fondo molto sveglio, ma semplicemente ero pigro e non mi applicavo. Ebbene se anche queste due cose siano effettivamente vere, non escludono che io sia uno stupido. E questa consapevolezza mi ferisce molto. Ovviamente non parlo di stupido come certi animali che si vedono in strada, ma stupido come un qualsiasi medioman. Nullla di più, dopotutto un sempliciotto.Non so se qualcuno qui nel forum si rivede in tutto ciò.

C'è stato un momento della vita in cui vi siete resi conto dei vostri limiti intellettuali, accettando la realtà, seppur significasse andar contro il proprio ego e orgoglio?
Penso sia più difficile accettare questi, piuttosto che limiti di tipo estetico.
 
Dei miei limiti intellettuali mi resi conto al liceo: andavo benino ma non brillavo, studiavo tanto però rendevo meno di altri compagni/compagne che studiavano lo stesso tanto o studiavano di meno, facendo altre cose. Vedevo che in certi materie alcuni ottenevano risultati brillanti mentre io avevo delle difficoltà.
All' università quando riuscivo a studiare, andavo molto bene in materie di solo studio a memoria, ma avevo molte difficoltà in quelle dove bisognava sapere fare delle cose tecnico-intellettuali. Dalla quinta liceo iniziai a calare di concentrazione, però ad esempio per fare il programmatore, il progettista, non ho buone capacità a prescindere dai miei limiti di concentrazione.
Non sono stupido, altrimenti non sarei riuscito a concludere il liceo senza mai una bocciatura, però non ho le capacità di altri.

Riguardo te, se hai concluso il classico, seppure con un voto sufficiente, paragonabile a quello che presi di maturità io stesso con i sessantesimi, non studiando molto, sei lontano dall' essere scemo, poi rispetto ad altri colleghi dell' università avrai dei limiti, ma a mio avviso, a bloccarti è la mancanza di concentrazione, è in quella che sei deficitario. Può essere un limite innato oppure provocato nel tempo da problemi tuoi, familiari, con le ragazze ecc. Se questa limitata capacità di concentrazione sussiste da molto tempo potrebbe essersi consolidata a 30 anni ed allora è un impedimento nello svolgimento di lavori tecnico-intellettuali.
 
ci vuole un minimo d intelligenza per riconoscere di essere stupidi. io me ne rendo conto un sacco di volte di essere stupido.
la consapevolezza redpill non è sinonimo d intelligenza ma di "coscienza"

e nonostante mi rendo conto di essere molto stupido su certe cose riconosco di avere una determinata sensibilità..
e spesso la gente stupida si crede molto inelligente invece..

quindi io direi.. si riconoscere la propria stupidità è un segno minimo di coscienza/consapevolezza/redpill

ps scusa non per offenderti ma se giochi da mezzo anno e sei fermo a 800.. allora forse non sei solo stupido ma sei proprio ritardato ahahahahah
scusami me l hai servita su un piatto d argento non offenderti. anche a me gli scacchi mi fanno rendere conto che a volte sono molto stupido e perdo facilmente concentrazione.. è un ottimo esercizio
 
ci vuole un minimo d intelligenza per riconoscere di essere stupidi. io me ne rendo conto un sacco di volte di essere stupido.
la consapevolezza redpill non è sinonimo d intelligenza ma di "coscienza"

e nonostante mi rendo conto di essere molto stupido su certe cose riconosco di avere una determinata sensibilità..
e spesso la gente stupida si crede molto inelligente invece..

quindi io direi.. si riconoscere la propria stupidità è un segno minimo di coscienza/consapevolezza/redpill

ps scusa non per offenderti ma se giochi da mezzo anno e sei fermo a 800.. allora forse non sei solo stupido ma sei proprio ritardato ahahahahah
scusami me l hai servita su un piatto d argento non offenderti. anche a me gli scacchi mi fanno rendere conto che a volte sono molto stupido e perdo facilmente concentrazione.. è un ottimo esercizio

Ho giocato un mese intero a gennaio, forse un paio di settimane a febbraio,tutti i giorni. Poi per 7 mesi zero, nessuna partita. Ho ricominciato una settimana fa.
Ripeto, non ho letto nulla di strategia, ho solo giocato e giocato. Pensi davvero sia un ritardato? Crudo
 
Medicina consta di 6 anni, hai quasi 30 anni. Se ti mancano pochi esami a finire, non sei molto grave, perché medicina è impegnativa e richiede 6 anni per essere regolari. Saresti 4-5 anni fuori corso ma in una facoltà di 6 anni.
Gli altri che finiscono regolarmente o quasi sono alcuni più capaci di te, gli altri hanno la mente più libera per cui hanno meno difficoltà a concentrarsi. Molti trovano gruppi con cui studiare e ciò aiuta a velocizzare.
 
Ho giocato un mese intero a gennaio, forse un paio di settimane a febbraio,tutti i giorni. Poi per 7 mesi zero, nessuna partita. Ho ricominciato una settimana fa.
Ripeto, non ho letto nulla di strategia, ho solo giocato e giocato. Pensi davvero sia un ritardato? Crudo
Praticamente dal due gennaio a inizio febbraio son passato da 400 a 820. Poi mi sono fermato lì e ho smesso. Ho ripreso a giocare da una settimana e non salgo, sto sempre lì. Non ho giocato per sei mesi.
 
Medicina consta di 6 anni, hai quasi 30 anni. Se ti mancano pochi esami a finire, non sei molto grave, perché medicina è impegnativa e richiede 6 anni per essere regolari. Saresti 4-5 anni fuori corso ma in una facoltà di 6 anni.
Gli altri che finiscono regolarmente o quasi sono alcuni più capaci di te, gli altri hanno la mente più libera per cui hanno meno difficoltà a concentrarsi. Molti trovano gruppi con cui studiare e ciò aiuta a velocizzare.
L'ho iniziata a 21 anni, non a 18/19. Comunque a metà percorso per ansia estrema e depressione mi sono perso nell'accascio, mai avuto compagni di studio.
 
Ho giocato un mese intero a gennaio, forse un paio di settimane a febbraio,tutti i giorni. Poi per 7 mesi zero, nessuna partita. Ho ricominciato una settimana fa.
Ripeto, non ho letto nulla di strategia, ho solo giocato e giocato. Pensi davvero sia un ritardato? Crudo
Sto scherzando dai ho voluto fare un po’ lo sborone black humour. Comunque la stupidità non è una cosa a 360 gradi o meglio
Uno veramente stupido non sarebbe riuscito a fare neanche il tuo ragionamento

Rendersi conto di essere stupidì è già un segno di un minimo d intelligenza..

E poi ripeto magari uno gioca di merda a scacchi poi è uno scrittore incredibile (esempio)
Oppure non riesce proprio a studiare matematica ed è un fenomeno nel saper gestire il proprio corpo nello spazio, anche quella una forma d intelligenza..

Quindi.. a meno che uno non è proprio un bifolco ritardato a 360grsdi direi di non preoccuparsene.

Ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti e te non sei stupido! Vai tranquillo
 
"intelligente" vs "stupido" è un concetto semplicistico.
Intendiamoci, c'è chi è molto scemo e chi è molto intelligente, ma nel blocco centrale in cui cade la maggioranza delle persone scegliere il percorso giusto è cruciale.
Io sono sempre stato uno studente eccellente nelle materie tecniche, avessi scelto medicina o biologia sarei stato al più mediocre, avessi scelto qualcosa di collegato a musica e disegno sarei stato un disastro.
Il tutto poi conta il giusto quando si mette piede fuori dall'università, chiaramente i migliori tendono ad avere buone carriere, ma tanti che andavano avanti a 30 e 30L poi erano dei totali disadattati e hanno raccolto meno di quello che le loro capacità avrebbero permesso se supportate a un minimo di doti relazionali.
La triste verità è che se sei mentalcel poi anche sul lavoro qualche problema lo hai
 
Cazzo @#Anakin rispondi, sono preso male. Maledetto, quanti punti hai tu?
Io sono arrivato a 1700 senza studiare ma ora ho l abbonamento diamante ho intenzione di studiare seriamente il gioco degli scacchi . Bisogna studiare per forza per essere forti è impossibile dopo un certo livello giocare tanto per
 
L'ho iniziata a 21 anni, non a 18/19. Comunque a metà percorso per ansia estrema e depressione mi sono perso nell'accascio, mai avuto compagni di studio.
Ti mancano ancora 2-3 anni per finire, ho capito. Sono moltini alla tua età. Se sei depresso, deconcentrato, ansioso, senza colleghi con cui aiutarti, è un' impresa eroica finire tra 3 anni.
 
Mi hai fatto venire voglia di giocarci, comunque nel mio caso ho notato che sto diventando intelligente col passare del tempo, rispetto a quando avevo 16 anni sono decisamente cambiato in intelligenza, prima ero davvero stupido, ma penso che il mio sia un fatto legato al spettro autistico, troppe cose non andavano da piccolo ora che sto maturando pian piano mi sto normalizzando anche io
 
Io sono arrivato a 1700 senza studiare ma ora ho l abbonamento diamante ho intenzione di studiare seriamente il gioco degli scacchi . Bisogna studiare per forza per essere forti è impossibile dopo un certo livello giocare tanto per
Se sei arrivato a 1700 su chess.com davvero senza studiare ma unicamente giocando e correggendo i tuoi errori, complimenti, devi essere in gamba. Posso chiederti a scuola, liceo o università come andavi?
 
Già il fatto che tu abbia pensato o riflettuto di questa cosa non fa di te una persona stupida.
Un vero stupido non ci pensa nemmeno a ste cose.
 
Sto prendendo consapevolezza del fatto di essere stupido. Sono fuoricorso da anni, non vengo generalmente rimandato agli esami, anzi. In genere li supero quando li provo. Ne ho dati una ventina a medicina. Non che serva essere intelligenti in questa facoltà, sia chiaro. Ma appunto, persone che reputo stupide, e che probabilmente lo sono, sono oggi medici da oramai qualche anno.

Tra un esame e l'altro passano mesi e mesi. Sono pigro, procrastino. Sono depresso da anni, accasciato. Frequentai un liceo classico piuttosto difficile, professori severi, mi diplomai con 75/100 studiando il minimo.
Pensavo di essere sveglio, invece ora che viaggio per i 30 sto finalmente capendo.

Da un po' di tempo ho iniziato a giocare a scacchi su chess.com, non so se lo conoscete. Insomma, c'è una classifica, un ranking, un punteggio in base al tuo livello. Si parte da circa 400 punti. Sono arrivato alla soglia degli 800 punti senza studiare nulla, semplicemente conoscendo le regole. Ma oramai mi son bloccato lì, una la vinco, una la perdo. Leggevo che molti senza studiare raggiungevano 1000,1200 punti. Considerate che i pro (che studiano e giocano ore ed ore) vanno oltre i 2000.
Insomma, essendo gli scacchi il gioco di logica e memoria per eccellenza, il mio risultato mi ha deluso. Ho giocato circa 600 partite durante questi mesi. Da 400 a 800, poi fermo lì. Ogni vittoria mi dà circa 9 punti, stessi che perdo se vengo battuto.

Penso di aver sempre copato nella vita, nell'idea di essere in fondo molto sveglio, ma semplicemente ero pigro e non mi applicavo. Ebbene se anche queste due cose siano effettivamente vere, non escludono che io sia uno stupido. E questa consapevolezza mi ferisce molto. Ovviamente non parlo di stupido come certi animali che si vedono in strada, ma stupido come un qualsiasi medioman. Nullla di più, dopotutto un sempliciotto.Non so se qualcuno qui nel forum si rivede in tutto ciò.

C'è stato un momento della vita in cui vi siete resi conto dei vostri limiti intellettuali, accettando la realtà, seppur significasse andar contro il proprio ego e orgoglio?
Penso sia più difficile accettare questi, piuttosto che limiti di tipo estetico.
Aggiungici anche il fatto che perdi tempo invece di medicomaxxare
 
Sto prendendo consapevolezza del fatto di essere stupido. Sono fuoricorso da anni, non vengo generalmente rimandato agli esami, anzi. In genere li supero quando li provo. Ne ho dati una ventina a medicina. Non che serva essere intelligenti in questa facoltà, sia chiaro. Ma appunto, persone che reputo stupide, e che probabilmente lo sono, sono oggi medici da oramai qualche anno.

Tra un esame e l'altro passano mesi e mesi. Sono pigro, procrastino. Sono depresso da anni, accasciato. Frequentai un liceo classico piuttosto difficile, professori severi, mi diplomai con 75/100 studiando il minimo.
Pensavo di essere sveglio, invece ora che viaggio per i 30 sto finalmente capendo.

Da un po' di tempo ho iniziato a giocare a scacchi su chess.com, non so se lo conoscete. Insomma, c'è una classifica, un ranking, un punteggio in base al tuo livello. Si parte da circa 400 punti. Sono arrivato alla soglia degli 800 punti senza studiare nulla, semplicemente conoscendo le regole. Ma oramai mi son bloccato lì, una la vinco, una la perdo. Leggevo che molti senza studiare raggiungevano 1000,1200 punti. Considerate che i pro (che studiano e giocano ore ed ore) vanno oltre i 2000.
Insomma, essendo gli scacchi il gioco di logica e memoria per eccellenza, il mio risultato mi ha deluso. Ho giocato circa 600 partite durante questi mesi. Da 400 a 800, poi fermo lì. Ogni vittoria mi dà circa 9 punti, stessi che perdo se vengo battuto.

Penso di aver sempre copato nella vita, nell'idea di essere in fondo molto sveglio, ma semplicemente ero pigro e non mi applicavo. Ebbene se anche queste due cose siano effettivamente vere, non escludono che io sia uno stupido. E questa consapevolezza mi ferisce molto. Ovviamente non parlo di stupido come certi animali che si vedono in strada, ma stupido come un qualsiasi medioman. Nullla di più, dopotutto un sempliciotto.Non so se qualcuno qui nel forum si rivede in tutto ciò.

C'è stato un momento della vita in cui vi siete resi conto dei vostri limiti intellettuali, accettando la realtà, seppur significasse andar contro il proprio ego e orgoglio?
Penso sia più difficile accettare questi, piuttosto che limiti di tipo estetico.
Non è detto che tu sia stupido io sono certificato High iq ma a scuola non vado così bene
 
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