Il nano di Termini, che storia torbida e tragica! Per chi non la conoscesse si trova molto materiale in rete. Questo nano, bisex che frequentava i ragazzi alla stazione Termini,  nel 1986 assunse un efebo sedicenne come aiutante (era imbalsamatore a via Castro Pretorio, vicino Termini, ed era stato occasionalmente attore e per qualche anno insegnante). Se ne innamorò perdutamente, mentre il ragazzo lo usava per i vantaggi (soldi, motorino, viaggi e droga), un po' ci stava ed un po' lo respingeva. Un giorno il nano si accorse che il ragazzo si era innamorato della segretaria che nel frattempo aveva assunto, e da lì a poco la ragazza rimase incinta. Tra ricatti (il nano aveva fatto foto del ragazzo en travesti sotto l'effetto della droga e minacciava di diffonderle) e liti il rapporto tra i tre andò avanto fino alla primavera del '90, quando durante una lite furibonda l'efebo strangolò il nano col suo foulard di seta, ed assieme alla ragazza lo gettò in una discarica... Il ragazzo prese 16 anni, la ragazza fu assolta, i due poi si rifecero la vita separatamente, ma crebbero insieme la figlia che oggi è una splendida figliola. L'assassino si sposò, si separò, e faceva l'istruttore in palestra quando morì d'infarto nel 2017, a 48 anni. Della ragazza non si sa più nulla. Se a qualcuno interessa, l'assassino venne intervistato da Franca Leosini per Storie Maledette, la puntata si chiama "Seduzione" la trovate qui: