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In verità faccio piacevolmente tutto ciò che mia madre mi suggerisce di fare: sono felice di portare a termine le “missioni” da lei richieste, le prendo come sfide per evolvermi secondo i miei ritmi naturali, per fare gradualmente esperienza col mondo fuori.
In termini di studio non ho mai dato problemi quindi i miei sono sempre stati felici dei miei risultati.
Hanno poi compreso non poche mie reali difficoltà a “rapportarmi al mondo fuori”, quindi mi sono venuti umanamente incontro: naturalmente ciò che posso fare per mia mamma sono felice di portarlo a termine, ci tiene molto alla mia tranquillità.

Poi, non scherzo, sono sempre stato un ragazzo abbastanza semplice e modesto. Riesco fortunatamente ad accontentarmi di “poco”, non ho innatamente chissà quali e quante pretese in termini di luoghi di lusso, vestiti di moda, o fare continuamente uscire e spendere sempre soldi fuori. Basta che sto tranquillo e che mi sento amato
 
Più che altro anche per soddisfazione personale, nel senso, lavorare fa schifo a tutti però se già stai con i tuoi tante spese non le hai, puoi metterti via un po' di soldini e comprarti la moto o la macchina senza badare a budget imposti, non ti dico farti le vacanze da solo perché almeno per me la ritengo una cosa deprimente, però ci puoi fare tutto quello che vuoi perché sono TUOI soldi
Non ci vedo nessuna soddisfazione personale a stare dentro uno scatolone a prendere ordini da direttore e manager. Capisco il discorso di avere soldi da parte, pur non avendo chissà quali necessità, invece. E comunque, invi di curriculum, domande ne ho fatto, non si trova lavoro facilmente, almeno in Sardegna, da poco feci pure domanda per un corso professionale pagato dalla Regione, ma non ho ricevuto risposta.
 
Non ci vedo nessuna soddisfazione personale a stare dentro uno scatolone a prendere ordini da direttore e manager. Capisco il discorso di avere soldi da parte, pur non avendo chissà quali necessità, invece. E comunque, curriculum, domande ne ho fatto, non si trova lavoro facilmente, almeno in Sardegna, da poco feci pura domanda per un corso professionale pagato dalla Regione, ma non ho ricevuto risposta.
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Specie chi è emotivamente più sensibile o ha reali difficoltà “a rapportarsi col mondo fuori” che, ripeto, non è un gioco.

Sulla piacevole vita nei campi il discorso è diverso! 😀
 
Non ci vedo nessuna soddisfazione personale a stare dentro uno scatolone a prendere ordini da direttore e manager. Capisco il discorso di avere soldi da parte, pur non avendo chissà quali necessità, invece. E comunque, invi di curriculum, domande ne ho fatto, non si trova lavoro facilmente, almeno in Sardegna, da poco feci pure domanda per un corso professionale pagato dalla Regione, ma non ho ricevuto risposta.
Lo so pure io non sopporto di non avere nemmeno le finestre sul posto di lavoro però almeno sono nell'ottica che non è per sempre, che se un giorno mi girassero le balle mi posso sempre voltare e mandare a fanculo tutti... Poi se tutti ragionassimo così faremmo guerre per il cibo non lavorando nessuno nei supermercati, oppure i medicinali non li confezionerebbe nessuno, per qualsiasi urgenza negli ospedali non ci sarebbe nessun infermiere a prendersi cura dei pazienti perché è un lavoro orrendo ed esisterebbero solo dottori e da vecchi moriremmo ingoiando la nostra stessa merda perché nessuno ci cambierebbe il pannolone.
Quindi onore a tutti i lavoratori di qualsiasi categoria
 
Emigra in Lazio o Lombardia! Vedrai che lì troverai lavoro. E col lavoro arriveranno anche le relazioni amorose. @FrameCess15 @Free Soul @• Char •
Se pure trovo lavoro lì, con il caro vita che c'è, tra affitto, spese condominiali, bollette, autobus, cosa vuoi che mi resti? Alcuni di noi lavorano da anni, ma non è cambiato nulla. Se emigrerò dalla mia terra natia, non sarà per Milano o Torino, sarà per qualche nazione interessante, di quelle che si citano qui.
 
Io sono neet ora, il massimo che ho retto per un lavoro sono stati 5 mesi di pura agonia, ho fatto molti lavoretti, pure io ho provato la fabbrica, ma mi ha fatto cadere nella depressione più totale, ero praticamente uno zombie (alla faccia di chi ti dice che il lavoro risolve i tuoi problemi, ho conosciuto gente messa peggio di me).
Anche io ho dei soldini messi da parte, ma sono praticamente mantenuto dai miei, il lavoro a me ha dato la mazzata finale...
Abitante, nel vecchio forum mi ricordo che avevi lavorato al mc, comè, ne vale la pena?
@

🤢Abitante🦠

 
Secondo Socrate ogni azione umana è finalizza al raggiungimento della Felicità (Etica Eudaimonistica).

Ciò non significa che la vita debba essere un paradiso, nè tantomeno un inferno: quantomeno un compromesso tra i 2 estremi! Anche perchè certe sofferenze nella vita sono inevitabili, talune di esse aiutano a fortificare un poco il carattere apprendendo dai nostri errori.
 
Proprio l'anno scorso ho venduto la vecchia casa dei miei nonni a 10k. Sta in un paese di 800 abitanti, tutti vecchi, che avrà un bar, una chiesa e un alimentari. Per vegetare è perfetto, in fondo è un accrocco di case di pietra immerse nella natura.
 
Io sono neet ora, il massimo che ho retto per un lavoro sono stati 5 mesi di pura agonia, ho fatto molti lavoretti, pure io ho provato la fabbrica, ma mi ha fatto cadere nella depressione più totale, ero praticamente uno zombie (alla faccia di chi ti dice che il lavoro risolve i tuoi problemi, ho conosciuto gente messa peggio di me).
Anche io ho dei soldini messi da parte, ma sono praticamente mantenuto dai miei, il lavoro a me ha dato la mazzata finale...
Abitante, nel vecchio forum mi ricordo che avevi lavorato al mc, comè, ne vale la pena?
@

🤢Abitante🦠

Ottima scelta,ti sei salvato la vita
Immagina se trovato il lavoro ascoltavi qualche consiglio bluepillato e facevi mutuo o andavi in affitto...
Poi eri finito costretto a lavorare, soprattutto con il mutuo.
La fabbrica è un qualcosa di indescrivibile a chi non ci è mai stato, è un ambiente che ti distrugge subito nello spirito e poi sicuramente anche nel corpo...non so se poi facevi anche la notte,io fortunatamente no,ma ho visto la faccia di mio padre consumata per anni dal ciclo continuo+turni di notte,ci dura da 20 anni non so come...infatti lo sto convincendo a passare alla naspi e poi neetare

Hai fatto bene,le fabbriche sono l'inferno.
Lo vedo nelle facce di tutti gli operai depressi,stanchi,fuori forma, alcuni sono proprio pazzi
In una fabbrica di molle vidi uno che come compito aveva caricare con una pala delle molle in una tramoggia per 8 ore...non parlava mai
Poca luce,aria sporca
Un'altro che metteva delle molle in un vascone gigante per farle pallinare poi le metteva in delle ceste e le mandava in altre postazioni, c'erano rumori assordanti,quando c'era silenzio,ad esempio in pausa pranzo, faceva costantemente dei "rombi" a bocca chiusa,come per emulare il rumore della macchina che gli era rimasto in testa...
Io per un po' venni messo a caricare molle minuscole per 8 ore in forellini in un disco rotante che le appianava alle estremità

Se questo è un uomo


Tuttavia devo dire che senza la fabbrica avrei molti meno soldi da parte

Il McGulag era bruttissimo a causa dei ritmi frenetici e per il fatto che se becchi quello con poco personale continuano a cambiarti gli orari,poi esiste il doppio turno.
Però le ore passano subito e i colleghi sono giovani,magari conosci una da trombare,ma questo vale per tutti i fast food
Durai un mese poi dallo schifo, ora invece ci tornerei volentieri a confronto con la ditta...

Come lavoro può andare bene se non hai l'obbligo di lavorare e hai poco senso del dovere e pochi peli sullo stomaco per:

-rifiutare doppi turni e straordinari non voluti da te
-sbattersene della tossicità dei clienti
-non avere paura di sbagliare
 
Ottima scelta,ti sei salvato la vita
Immagina se trovato il lavoro ascoltavi qualche consiglio bluepillato e facevi mutuo o andavi in affitto...
Poi eri finito costretto a lavorare, soprattutto con il mutuo.
La fabbrica è un qualcosa di indescrivibile a chi non ci è mai stato, è un ambiente che ti distrugge subito nello spirito e poi sicuramente anche nel corpo...non so se poi facevi anche la notte,io fortunatamente no,ma ho visto la faccia di mio padre consumata per anni dal ciclo continuo+turni di notte,ci dura da 20 anni non so come...infatti lo sto convincendo a passare alla naspi e poi neetare

Hai fatto bene,le fabbriche sono l'inferno.
Lo vedo nelle facce di tutti gli operai depressi,stanchi,fuori forma, alcuni sono proprio pazzi
In una fabbrica di molle vidi uno che come compito aveva caricare con una pala delle molle in una tramoggia per 8 ore...non parlava mai
Poca luce,aria sporca
Un'altro che metteva delle molle in un vascone gigante per farle pallinare poi le metteva in delle ceste e le mandava in altre postazioni, c'erano rumori assordanti,quando c'era silenzio,ad esempio in pausa pranzo, faceva costantemente dei "rombi" a bocca chiusa,come per emulare il rumore della macchina che gli era rimasto in testa...
Io per un po' venni messo a caricare molle minuscole per 8 ore in forellini in un disco rotante che le appianava alle estremità

Se questo è un uomo


Tuttavia devo dire che senza la fabbrica avrei molti meno soldi da parte

Il McGulag era bruttissimo a causa dei ritmi frenetici e per il fatto che se becchi quello con poco personale continuano a cambiarti gli orari,poi esiste il doppio turno.
Però le ore passano subito e i colleghi sono giovani,magari conosci una da trombare,ma questo vale per tutti i fast food
Durai un mese poi dallo schifo, ora invece ci tornerei volentieri a confronto con la ditta...

Come lavoro può andare bene se non hai l'obbligo di lavorare e hai poco senso del dovere e pochi peli sullo stomaco per:

-rifiutare doppi turni e straordinari non voluti da te
-sbattersene della tossicità dei clienti
-non avere paura di sbagliare

Se questo è un uomo

Comprendo pienamente il tuo ragionamento!
 
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