Un anno dalla scomparsa di End

Si un po' forte, anche perché God è l'ultima persona da evocare in questi casi, di certo non approverebbe.
Comunque io sono favorevole all'utilizzo di sostanze che possano porre fine alla vita in modo indolore, sempre meglio che farsi schiacciare da un treno. Molti casi si possono evitare con un percorso psicologico ma in altri casi è un accanimento terapeutico.
Escludendo malattie incurabili e dolorose, nel caso specifico di chi è BV, vivere una vita come un handicappato non riconosciuto ha senso ? Se uno non se la sente di prolungare inutilmente una sofferenza perenne è libero di "accorciare" questo periodo, ad un certo punto entra in gioco la dignità di una persona.

Io dico sempre che se vuoi ammazzarti perché il mondo ti ha calpestato e rovinato la vita, non dovresti farlo in modo anonimo in camera tua. Dovresti fare in modo che la tua morte sia un momento solenne e indimenticabile, per quello stesso mondo che ti ha portato dove sei.
 
Io dico sempre che se vuoi ammazzarti perché il mondo ti ha calpestato e rovinato la vita, non dovresti farlo in modo anonimo in camera tua. Dovresti fare in modo che la tua morte sia un momento solenne e indimenticabile, per quello stesso mondo che ti ha portato dove sei.
Si, qualcosa di plateale, che faccia scandalo, ma senza stragi però
 
Io dico sempre che se vuoi ammazzarti perché il mondo ti ha calpestato e rovinato la vita, non dovresti farlo in modo anonimo in camera tua. Dovresti fare in modo che la tua morte sia un momento solenne e indimenticabile, per quello stesso mondo che ti ha portato dove sei.
Ma per favore, chi si ammazza si vergogna probabilmente, uccidersi è patetico( e lo dico dal punto di vista di uno che pensa quotidianamente al suicidio) , nessuno vuole fare cose plateali, e chi le fa non aveva intenzioni di suicidarsi dal principio
 
Ragazzi questi discorsi sono delicati anche perché é pieno di finti potenziali suicidi che istigano gli altri a farlo e qualcuno di sensibile potrebbe anche tentarlo
 
Ma per favore, chi si ammazza si vergogna probabilmente, uccidersi è patetico( e lo dico dal punto di vista di uno che pensa quotidianamente al suicidio) , nessuno vuole fare cose plateali, e chi le fa non aveva intenzioni di suicidarsi dal principio
Vallo a dire a quelli che puntualmente si buttano sotto la metropolitana e bloccano la linea per ore, rovinando la giornata a migliaia di persone.
 
Vallo a dire a quelli che puntualmente si buttano sotto la metropolitana e bloccano la linea per ore, rovinando la giornata a migliaia di persone.
Boh non li capisco quelli, quando sei troppo disperato e quindi l'elemento ragione non sussiste più ti fai fuori nella maniera più rapida e comoda credo sarà per quello, poi sì vedo il suicidio troppo dal punto di vista razionale, chi lo fa è in uno sorta di stato di alterazione, i suicidi razionali sono una minoranza credo
 
La vita, che sia bella o brutta, è il più grande dono che abbiamo avuto come individui. C'erano infinite combinazioni di atomi che erano o potevano essere 'non vivi', e quindi morti, e ci sono, là fuori, in un universo probabilmente infinito o comunque vastissimo oltre ogni comprensione umana, eppure, eccoci qui, contro ogni statistica, ad amare, soffrire, sperare, guardarci intorno e chiederci: ma che ci sto a fare io qui?
E' talmente meraviglioso.
 
Boh non li capisco quelli, quando sei troppo disperato e quindi l'elemento ragione non sussiste più ti fai fuori nella maniera più rapida e comoda credo sarà per quello, poi sì vedo il suicidio troppo dal punto di vista razionale, chi lo fa è in uno sorta di stato di alterazione, i suicidi razionali sono una minoranza credo
Non funziona così, il suicida non lo fa a causa di un solo evento ma di una lunga serie, che dura da diversi anni. Chi lo fa è fin troppo lucido tanto che molti che hanno tentato vivono uno stato di calma interiore, quasi felici che tra poco tutto finalmente finisce. A volte provano un vuoto interno. Il problema viene dopo per quelli che sopravvivono
 
Non è un problema che gli hanno spiegato come suicidarsi, tutti sappiamo che se fosse stato una np da 4 non avrebbe avuto motivo di farlo.
Il problema è che in Italia 3 suicidi su 4 sono uomini e da questo si nota una differenza abissale tra qualità della vita dei due generi.
L'unico modo per salvare questi ragazzi è cambiare la società, andare in giro a dire "non suicidarti, just be confident" risolve ben poco.
 
In un certo senso, sto thread è rilevante al discorso suicidio…

 
Quando ho toccato il fonto ho pensato anche io a farla finita, ma il discorso è che il nulla mi spaventava di più di vivere, quindi ma credo che ci sono andato vicino...

Nel mio caso è stato un insieme di fattori, mi sono morti 2 dei 3 gatti che avevo, nel mentre la donna della mia vita mi ha lasciato per un ragazzino di 23 anni, mi insultava dicendo che facevo schifo e lei meritava uno bello e giovane, ho perso la mia fonte di reddito, ho perso un lavoro che facevo, ed il 50% dei miei averi, mi hanno bloccato un'auto perchè nn potevo più pagarla, mi sono ammalato di leucemia (di questo nn parlo nn chiedete ma sono guarito), e ho cominciato a drogarmi 3 volte a settimana... con il crack.

Quando ho smesso di drogarmi i primi mesi sono stato a rischio suicidio xche dovevo accettare tutta la merda che mi è arrivata addosso...

Quindi capisco se qualcuno commette l'estremo gesto, ma nn è così che si risolve a meno che nn si è malati terminali.
 
Quando ho toccato il fonto ho pensato anche io a farla finita, ma il discorso è che il nulla mi spaventava di più di vivere, quindi ma credo che ci sono andato vicino...

Nel mio caso è stato un insieme di fattori, mi sono morti 2 dei 3 gatti che avevo, nel mentre la donna della mia vita mi ha lasciato per un ragazzino di 23 anni, mi insultava dicendo che facevo schifo e lei meritava uno bello e giovane, ho perso la mia fonte di reddito, ho perso un lavoro che facevo, ed il 50% dei miei averi, mi hanno bloccato un'auto perchè nn potevo più pagarla, mi sono ammalato di leucemia (di questo nn parlo nn chiedete ma sono guarito), e ho cominciato a drogarmi 3 volte a settimana... con il crack.

Quando ho smesso di drogarmi i primi mesi sono stato a rischio suicidio xche dovevo accettare tutta la merda che mi è arrivata addosso...

Quindi capisco se qualcuno commette l'estremo gesto, ma nn è così che si risolve a meno che nn si è malati terminali.

Infatti. Se ti viene una malattia degenerativa e incurabile, come a me che verrà il parkinson o chissà cosa, con tutto quello che mi hanno dato, uno a quel punto fa i conti con sé stesso.
Se ti devi uccidere perchè stai male, è una cosa molto adolescenziale. Un adulto tira avanti e basta.
 
Come oggi (stanotte), è esattamente un anno che il nostro caro End ci ha lasciati. Per gli utenti nuovi che non lo conoscessero, End era un ragazzo con una situazione familiare - sentimentale a dir poco disastrosa, non aveva neanche il diploma di licenza media, la sua famiglia era molto povera, era trascurato e malcagato da tutti e con una One Itis che ovviamente non ricambiava il suo "amore" (se ancora vogliamo chiamarlo amore). È stato "aiutato" (o meglio, condannato) a compiere l'estremo gesto da dei vigliacchi infami di un forum di sui**di anglofono che non voglio nemmeno nominare (incredibile il fatto che sia ancora aperto quel letamaio). End è, purtroppo, solo una delle tante vittime di questo abominio di società, dove si esaltano i dark triad, i pezzi di merda e i ragazzi diversamente chad, introversi e sensibili vengono ignorati e lasciati a marcire nella loro disperazione nel migliore dei casi, nei peggiori vengono bullizzati o addirittura spacciati per carnefici e colpevoli in maniera spudoratamente ipocrita. Quel che è certo è che da noi utenti non sarà mai dimenticato, la sua scomparsa ha lasciato un segno indelebile nella storia del forum

R.I.P End ❤️❤️
Ci pensavo proprio in questi giorni... L' anno scorso ho passato veramente momenti terribili, ho pianto molto, pensando alla sua solitudine e ai suoi ultimi istanti.

Grazie Invisible Man per averlo ricordato.
Ciao, End.
 
Io farò 23 anni il 29 settembre. Sono affetto da depressione maggiore oramai cronicizzata da 6 anni che insieme ad altre patologie sia fisiche che psicologiche mi rendono invalido al 100%. Sono nato in una famiglia di contadini non alfabetizzati con problemi psicologici pregressi non curati a causa dell'ingnoranza del paese che li ha cresciuti. Mio padre a 29 anni ricevette una diagnosi di depressione, ansia e disregolazione della rabbia, iniziò a prendere psicofarmaci e successivamente smise di frequentare gli specialisti pur consapevole dei suoi problemi. Nonostante questo decise di mettere al mondo tre figli, di cui io sono l'ultimo, e il mio primo ricordo è lui che picchia senza motivo mia sorella più grande mentre io mi nascondo piangendo sotto il tavolo con il pannolino addosso. Nascere in una famiglia con un genitore psicologicamente disfunzionale nell'80% dei casi comporta che le sue problematiche si riversino sui figli come è successo a me. I miei genitori, come quelli di End, sono individui malati che in maniera consapevole, come nel mio caso, o inconsapevole come in quello di End hanno deciso di mettere al mondo dei figli non solo non avendo gli strumenti sia economici che pedagogici per crescerli, ma avendo invece quelli per distruggerli. Noi adesso piangiamo la morte di un innocente ma quello che pensate è ben più grave della realtà dei fatti. Quelli come me ed End sono stati messi al mondo per essere annientati come individui in una lunga tortura decennale chiamata ingenuamente vita da chi non riesce a rendersi conto di tutte le variabili che portano alla fine della stessa, perché End NON si è suicidato ma è stato UCCISO dai suoi genitori che lo hanno partorito e cresciuto sperimentando su di lui le loro perversioni mentali allo stesso modo di tutti coloro che hanno contribuito a questo come un topo da laboratorio che viene cresciuto per subire sperimentazioni fatali. Una vita creata inevitabilmente per essere poi soffocata VOLONTARIAMENTE. Dietro la morte di End ci sono numerose persone che dovrebbero essere indagate ed arrestate ma che aimé vivranno felici dopo aver usurpato ogni sua possibilità di benessere. Per diventare genitore ci vorrebbe un patentino, e non sto scherzando, perché i suoi genitori non avrebbero aver avuto il diritto di partorire una persona per nutrirla delle loro malattie non fornendole le risorse necessarie per vivere, e le attività online dovrebbero essere tracciate e facilmente riconducibili agli utenti che le eseguono. Ripeto, End è stato vittima di un O-M-I-C-I-D-I-O di gruppo, lento e doloroso. La sua fine è stata la conseguenza di numerose e continue violenze perpetrate nei confronti di un soggetto debole in quanto tale e chi le ha compiute fin dal loro inizio, ovvero la sua nascita, dovrebbe essere perseguito e brutalmente punito. Quella di End sarebbe potuta essere una vita meravigliosa. La famiglia è un gruppo sociale primario e quello più importante per lo sviluppo della personalità di un individuo, e nonostante le tragedie che gli sarebbero potute succedere se i suoi genitori fossero stati adeguati gli avrebbero potuto fornire ugualmente delle risorse sociali ed economiche per vivere dignitosamente nonostante la bruttezza e gli insuccessi con le ragazze.

Qualcuno può farsi carico della cura della sua tomba regolarmente? Possiamo dedicargli qualcosa? Inviargli sei fiori regolarmente come faceste all'inizio? Mantenere vivo il suo ricordo ogni volta che entriamo nel forum?
 
Io farò 23 anni il 29 settembre. Sono affetto da depressione maggiore oramai cronicizzata da 6 anni che insieme ad altre patologie sia fisiche che psicologiche mi rendono invalido al 100%. Sono nato in una famiglia di contadini non alfabetizzati con problemi psicologici pregressi non curati a causa dell'ingnoranza del paese che li ha cresciuti. Mio padre a 29 anni ricevette una diagnosi di depressione, ansia e disregolazione della rabbia, iniziò a prendere psicofarmaci e successivamente smise di frequentare gli specialisti pur consapevole dei suoi problemi. Nonostante questo decise di mettere al mondo tre figli, di cui io sono l'ultimo, e il mio primo ricordo è lui che picchia senza motivo mia sorella più grande mentre io mi nascondo piangendo sotto il tavolo con il pannolino addosso. Nascere in una famiglia con un genitore psicologicamente disfunzionale nell'80% dei casi comporta che le sue problematiche si riversino sui figli come è successo a me. I miei genitori, come quelli di End, sono individui malati che in maniera consapevole, come nel mio caso, o inconsapevole come in quello di End hanno deciso di mettere al mondo dei figli non solo non avendo gli strumenti sia economici che pedagogici per crescerli, ma avendo invece quelli per distruggerli. Noi adesso piangiamo la morte di un innocente ma quello che pensate è ben più grave della realtà dei fatti. Quelli come me ed End sono stati messi al mondo per essere annientati come individui in una lunga tortura decennale chiamata ingenuamente vita da chi non riesce a rendersi conto di tutte le variabili che portano alla fine della stessa, perché End NON si è suicidato ma è stato UCCISO dai suoi genitori che lo hanno partorito e cresciuto sperimentando su di lui le loro perversioni mentali allo stesso modo di tutti coloro che hanno contribuito a questo come un topo da laboratorio che viene cresciuto per subire sperimentazioni fatali. Una vita creata inevitabilmente per essere poi soffocata VOLONTARIAMENTE. Dietro la morte di End ci sono numerose persone che dovrebbero essere indagate ed arrestate ma che aimé vivranno felici dopo aver usurpato ogni sua possibilità di benessere. Per diventare genitore ci vorrebbe un patentino, e non sto scherzando, perché i suoi genitori non avrebbero aver avuto il diritto di partorire una persona per nutrirla delle loro malattie non fornendole le risorse necessarie per vivere, e le attività online dovrebbero essere tracciate e facilmente riconducibili agli utenti che le eseguono. Ripeto, End è stato vittima di un O-M-I-C-I-D-I-O di gruppo, lento e doloroso. La sua fine è stata la conseguenza di numerose e continue violenze perpetrate nei confronti di un soggetto debole in quanto tale e chi le ha compiute fin dal loro inizio, ovvero la sua nascita, dovrebbe essere perseguito e brutalmente punito. Quella di End sarebbe potuta essere una vita meravigliosa. La famiglia è un gruppo sociale primario e quello più importante per lo sviluppo della personalità di un individuo, e nonostante le tragedie che gli sarebbero potute succedere se i suoi genitori fossero stati adeguati gli avrebbero potuto fornire ugualmente delle risorse sociali ed economiche per vivere dignitosamente nonostante la bruttezza e gli insuccessi con le ragazze.

Qualcuno può farsi carico della cura della sua tomba regolarmente? Possiamo dedicargli qualcosa? Inviargli sei fiori regolarmente come faceste all'inizio? Mantenere vivo il suo ricordo ogni volta che entriamo nel forum?
Dispiace molto per la tua situazione 😔
 
Io farò 23 anni il 29 settembre. Sono affetto da depressione maggiore oramai cronicizzata da 6 anni che insieme ad altre patologie sia fisiche che psicologiche mi rendono invalido al 100%. Sono nato in una famiglia di contadini non alfabetizzati con problemi psicologici pregressi non curati a causa dell'ingnoranza del paese che li ha cresciuti. Mio padre a 29 anni ricevette una diagnosi di depressione, ansia e disregolazione della rabbia, iniziò a prendere psicofarmaci e successivamente smise di frequentare gli specialisti pur consapevole dei suoi problemi. Nonostante questo decise di mettere al mondo tre figli, di cui io sono l'ultimo, e il mio primo ricordo è lui che picchia senza motivo mia sorella più grande mentre io mi nascondo piangendo sotto il tavolo con il pannolino addosso. Nascere in una famiglia con un genitore psicologicamente disfunzionale nell'80% dei casi comporta che le sue problematiche si riversino sui figli come è successo a me. I miei genitori, come quelli di End, sono individui malati che in maniera consapevole, come nel mio caso, o inconsapevole come in quello di End hanno deciso di mettere al mondo dei figli non solo non avendo gli strumenti sia economici che pedagogici per crescerli, ma avendo invece quelli per distruggerli. Noi adesso piangiamo la morte di un innocente ma quello che pensate è ben più grave della realtà dei fatti. Quelli come me ed End sono stati messi al mondo per essere annientati come individui in una lunga tortura decennale chiamata ingenuamente vita da chi non riesce a rendersi conto di tutte le variabili che portano alla fine della stessa, perché End NON si è suicidato ma è stato UCCISO dai suoi genitori che lo hanno partorito e cresciuto sperimentando su di lui le loro perversioni mentali allo stesso modo di tutti coloro che hanno contribuito a questo come un topo da laboratorio che viene cresciuto per subire sperimentazioni fatali. Una vita creata inevitabilmente per essere poi soffocata VOLONTARIAMENTE. Dietro la morte di End ci sono numerose persone che dovrebbero essere indagate ed arrestate ma che aimé vivranno felici dopo aver usurpato ogni sua possibilità di benessere. Per diventare genitore ci vorrebbe un patentino, e non sto scherzando, perché i suoi genitori non avrebbero aver avuto il diritto di partorire una persona per nutrirla delle loro malattie non fornendole le risorse necessarie per vivere, e le attività online dovrebbero essere tracciate e facilmente riconducibili agli utenti che le eseguono. Ripeto, End è stato vittima di un O-M-I-C-I-D-I-O di gruppo, lento e doloroso. La sua fine è stata la conseguenza di numerose e continue violenze perpetrate nei confronti di un soggetto debole in quanto tale e chi le ha compiute fin dal loro inizio, ovvero la sua nascita, dovrebbe essere perseguito e brutalmente punito. Quella di End sarebbe potuta essere una vita meravigliosa. La famiglia è un gruppo sociale primario e quello più importante per lo sviluppo della personalità di un individuo, e nonostante le tragedie che gli sarebbero potute succedere se i suoi genitori fossero stati adeguati gli avrebbero potuto fornire ugualmente delle risorse sociali ed economiche per vivere dignitosamente nonostante la bruttezza e gli insuccessi con le ragazze.

Qualcuno può farsi carico della cura della sua tomba regolarmente? Possiamo dedicargli qualcosa? Inviargli sei fiori regolarmente come faceste all'inizio? Mantenere vivo il suo ricordo ogni volta che entriamo nel forum?
Mamma mia straziante questo topic.
Anche io avrei potuto vivere non dico una vita meravigliosa ma quantomeno normale e dignitosa se avessi avuto una famiglia normale

Sono completamente d accordo con te sul discorso della famiglia.
Ma quello che bisogna capire è che queste persone così come tuo padre non è che fanno del male per sadismo o per fare dei test come dici te.. ma perché sono a loro volta disturbati

E sul discorso patentino sono d accordo. Magari con macchina della verità di ultima generazione che vede le aree del cervello che si attivano quando uno mente.
Oppure si potrebbe pure mostrargli dei video specifici e vedere quale area del cervello si attiva

Per vedere se sono inclini ala violenza ad esempio
In questa maniera in un colpo solo togli malati di mente violenti e pedofili e finalmente ognuno avrebbe un diritto ad una infanzia serena..

E completamente ingiusto che un figlio si debba portare sulle spalle i disagi psichiatrici di un genitore..
Vite del genere condannano i figli a una vita di sofferenza, bisogna accettarlo e andare avanti. Non abbiamo deciso quando nascere e non ci spetta neanche decidere quando morire.. equazione universale

A patto di situazioni insostenibili di malattia..
In Svizzera ad esempio fanno la puntura pure agli anziani insufficienti
 
Io farò 23 anni il 29 settembre. Sono affetto da depressione maggiore oramai cronicizzata da 6 anni che insieme ad altre patologie sia fisiche che psicologiche mi rendono invalido al 100%. Sono nato in una famiglia di contadini non alfabetizzati con problemi psicologici pregressi non curati a causa dell'ingnoranza del paese che li ha cresciuti. Mio padre a 29 anni ricevette una diagnosi di depressione, ansia e disregolazione della rabbia, iniziò a prendere psicofarmaci e successivamente smise di frequentare gli specialisti pur consapevole dei suoi problemi. Nonostante questo decise di mettere al mondo tre figli, di cui io sono l'ultimo, e il mio primo ricordo è lui che picchia senza motivo mia sorella più grande mentre io mi nascondo piangendo sotto il tavolo con il pannolino addosso. Nascere in una famiglia con un genitore psicologicamente disfunzionale nell'80% dei casi comporta che le sue problematiche si riversino sui figli come è successo a me. I miei genitori, come quelli di End, sono individui malati che in maniera consapevole, come nel mio caso, o inconsapevole come in quello di End hanno deciso di mettere al mondo dei figli non solo non avendo gli strumenti sia economici che pedagogici per crescerli, ma avendo invece quelli per distruggerli. Noi adesso piangiamo la morte di un innocente ma quello che pensate è ben più grave della realtà dei fatti. Quelli come me ed End sono stati messi al mondo per essere annientati come individui in una lunga tortura decennale chiamata ingenuamente vita da chi non riesce a rendersi conto di tutte le variabili che portano alla fine della stessa, perché End NON si è suicidato ma è stato UCCISO dai suoi genitori che lo hanno partorito e cresciuto sperimentando su di lui le loro perversioni mentali allo stesso modo di tutti coloro che hanno contribuito a questo come un topo da laboratorio che viene cresciuto per subire sperimentazioni fatali. Una vita creata inevitabilmente per essere poi soffocata VOLONTARIAMENTE. Dietro la morte di End ci sono numerose persone che dovrebbero essere indagate ed arrestate ma che aimé vivranno felici dopo aver usurpato ogni sua possibilità di benessere. Per diventare genitore ci vorrebbe un patentino, e non sto scherzando, perché i suoi genitori non avrebbero aver avuto il diritto di partorire una persona per nutrirla delle loro malattie non fornendole le risorse necessarie per vivere, e le attività online dovrebbero essere tracciate e facilmente riconducibili agli utenti che le eseguono. Ripeto, End è stato vittima di un O-M-I-C-I-D-I-O di gruppo, lento e doloroso. La sua fine è stata la conseguenza di numerose e continue violenze perpetrate nei confronti di un soggetto debole in quanto tale e chi le ha compiute fin dal loro inizio, ovvero la sua nascita, dovrebbe essere perseguito e brutalmente punito. Quella di End sarebbe potuta essere una vita meravigliosa. La famiglia è un gruppo sociale primario e quello più importante per lo sviluppo della personalità di un individuo, e nonostante le tragedie che gli sarebbero potute succedere se i suoi genitori fossero stati adeguati gli avrebbero potuto fornire ugualmente delle risorse sociali ed economiche per vivere dignitosamente nonostante la bruttezza e gli insuccessi con le ragazze.

Qualcuno può farsi carico della cura della sua tomba regolarmente? Possiamo dedicargli qualcosa? Inviargli sei fiori regolarmente come faceste all'inizio? Mantenere vivo il suo ricordo ogni volta che entriamo nel forum?

Ascolta bene, non ti racconterò per filo e per segno le mie cose personali, ma, a parte una madre esemplare, ho avuto un padre assente, e per assente non intendo che lo vedevo una volta alla settimana, e ai 'pupetti' di oggi fiocchi di neve non bastano mai le attenzioni, no, proprio mai visto a parte una decina di volte in vita mia, la maggior parte delle quali, solo da bambino, quando veniva più che altro per scoparsi mia madre che per me, e lei che ha sempre dato fiducia a questo bastardo, nonostante tutto, nonostante non ci abbia mai dato una lira (a parte in età adulta quando venne a fare lo splendido dicendo che dovevo sbrigarmi con gli studi sta testa di cazzo), e nemmeno mi abbia mai riconosciuto, poi è morto di covid e nessuno mi ha detto niente fino a pochi mesi fa quando l'ho scoperto da solo.
Ti basta come famiglia disfunzionale? Te lo dico non per piangermi addosso, perché su questo mi vanto di essere più duro della roccia, ma anche la situazione di End era sollucchero a confronto. End si è ammazzato perché una p...ana di cui era innamorato perso non gli ci stava, e lo maltrattava, dimostrando una profondissima debolezza, con tutto il rispetto, ma le cose vanno dette.
Bullizzato a scuola, rimasto alla mia età quasi senza amici, che ormai sento solo per telefono o con rarissime uscite che tocca pregarli, per fare un cazzo poi, ma questo lo so già in partenza.
Fronte donne? Sono qui, assieme a voi, e sono pure molto più vecchio di voi. End aveva 23 fottuti anni, porco zio, anche se gli fosse andato tutto male, aveva altri 20 anni per giocarsela.
Non ho avuto nessun aiuto sul lavoro, studio, tutto l'ho conquistato con le mie sole forze, e poi dicono che con 1,5k non è vita. Già ma se non avessi quei 1.6 sarei alla mensa dei poveri assieme ai clandestini e i tossici, invece mi sono comprato una fottuta casa ed ho una vita, se non felice, almeno degna.
Il mio futuro? Senza fratelli, senza compagna, con una rete familiare, solo dalla parte di mia madre, praticamente a zero, già è tanto se con qualcuno ci si fa gli auguri di natale per telefono, è più nero della pece, e se avrò dei problemi di salute non ci sarà nessuno ad aiutarmi.
Quindi? Antidepressivi o nitrito del cazzo?
No, vai avanti, voi direte 'cope', cope una minchia, ci sono mille e mila cose in questo mondo da fare e da vedere prima della dipartita, ed io voglio farne il più possibile. E, tranquilli, la dipartita arriva per tutti, prima o poi, in un modo, o nell'altro.
End ha la mia compassione, ma ha fatto una grandissima stronzata, e l'ha pagata, volutamente, con la vita, ma non si deve provare nemmeno un minimo a giustificare quel gesto.
 
Comunque ragazzi la cosa giusta sarebbe nel mezzo, avere genitori presenti ma che sappiano farti crescere anche in autonomia.. per esempio mia madre è sempre stata presentissima e la migliore madre che uno possa desiderare.. però mi ha cresciuto sempre come un bambino e adesso a 34 anni mi rendo conto di non saper fare un cazzo e di essere la persona più insicura del mondo. Da un estremo all'altro.
 
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