Non so se si può definire simpata visto che il gesto nasceva da me e non era frutto di manipolazione volta ad ottenere un ritorno da parte sua ma:
Prima di lasciare la casa in Erasmus decisi di scrivere una lettera d'addio alla mia coinquilina di circa 3 pagine. In quest'ultima discussi del mio rammarico per l'unidirezionalità del sentimento, cosa mi piaceva di lei, e cosa provavo in quei momenti. Ho fatto le foto e le ho ancora sul cellulare, l'ho riletta più volte ma adesso non riesco più. In più, durante una delle nostre discussione le proposi di giocare a carte e di insegnarmi uno dei giochi della sua nazione, ebbene purtroppo nei mesi questa giocata mai si concretizzo. Allora, prima di lasciare l'abitazione presi il mazzo che insieme avevamo controllato e levai una carta, uno dei Re, posai il mazzo sulla lettera e nella suddetta scrissi: "nella speranza di rivederti un giorno e giocare quella partita che mai abbiamo avuto". L'idea era quella che mai lei avrebbe potuto usare quel mazzo senza rincontrarmi, senza il Re che solo io avevo. Brutal. Sebbene parlammo dopo l'addio, mai mi citò la lettera e sebbene mai lo saprò con certezza, in cuor mio confido l'abbia letta.