Un anno dalla scomparsa di End

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Per questo ti capisco bene, me lo sentivo che eri simile a me 😓
E intanto anche oggi assisto alla scena di una coppia giovane che stavano facendo zapzap in acqua in una zona appartata del litorale. Queste ferie non fanno per me 😅
 
E intanto anche oggi assisto alla scena di una coppia giovane che stavano facendo zapzap in acqua in una zona appartata del litorale. Queste ferie non fanno per me 😅
Eh fino all'anno scorso potevo essere io 😂 il problema era poi tornare a riva.
 
RIP. Però purtroppo questo mondo non è fatto per i deboli. Il suicidio io lo contemplo solo in caso di malattia incurabile e terminale. Se il poveraccio avesse comprato un biglietto per la Colombia o le Filippine e avesse fatto del buon sesso lì, sono sicuro che sarebbe ancora tra noi.
Io non credo, non è che noi uomini siamo in funzione solo per il sesso. Io ho conosciuto un marito con una moglie carina, dopo il primo figlio si suicidò. i problemi restano. Chi si suicida non è mai per una causa specifica scatenate, ma per una lunga serie di angoscie che ti distruggono pian piano, fino a quando la mente non riesce più a sostenere il peso
 
Io non ho la più pallida idea di come fosse, bello, brutto alto o basso.
Dalla foto sulla lapide sembrava un 6/6.5, quindi non un brutto. Conta anche che si vedeva mezza porzione di fisico e non era grasso. Sull'altezza mi pare di aver letto che era intorno al metro e 80 ma in realtà lui aveva detto due altezze diverse per mantenere l'anonimato forse.
Il problema di quel ragazzo era dentro la sua testa, non esternamente, inoltre viveva in un contesto di degrado a quanto ho capito ed era vittima di soprusi da parte della famiglia della tizia che voleva.
 
Ragazzi, purtroppo l'avere una famiglia disfunzionali causa una marea di problemi: io conosco un bel po' di persone (miei coetanei) quelli cresciuti in famiglia unite (neanche ricche, ma normali e con un clima sano) i figli sono venuti su normali. Invece in tutte le famiglie disfunzionali che conosco (mia compresa) i figli sono venuti su con problemi.
 
Comunque ragazzi la cosa giusta sarebbe nel mezzo, avere genitori presenti ma che sappiano farti crescere anche in autonomia.. per esempio mia madre è sempre stata presentissima e la migliore madre che uno possa desiderare.. però mi ha cresciuto sempre come un bambino e adesso a 34 anni mi rendo conto di non saper fare un cazzo e di essere la persona più insicura del mondo. Da un estremo all'altro.
conta solo la faccia. Delon aveva genitori pazzi e disadattati ed era finito pure in carcere, si è salvato solo grazie al viso
 
Dalla foto sulla lapide sembrava un 6/6.5, quindi non un brutto. Conta anche che si vedeva mezza porzione di fisico e non era grasso. Sull'altezza mi pare di aver letto che era intorno al metro e 80 ma in realtà lui aveva detto due altezze diverse per mantenere l'anonimato forse.
Il problema di quel ragazzo era dentro la sua testa, non esternamente, inoltre viveva in un contesto di degrado a quanto ho capito ed era vittima di soprusi da parte della famiglia della tizia che voleva.
Si può ancora vedere la foto della lapide in qualche discussione?
 
Dalla foto sulla lapide sembrava un 6/6.5, quindi non un brutto. Conta anche che si vedeva mezza porzione di fisico e non era grasso. Sull'altezza mi pare di aver letto che era intorno al metro e 80 ma in realtà lui aveva detto due altezze diverse per mantenere l'anonimato forse.
Il problema di quel ragazzo era dentro la sua testa, non esternamente, inoltre viveva in un contesto di degrado a quanto ho capito ed era vittima di soprusi da parte della famiglia della tizia che voleva.
End parlava di 'one itis', che nel Vostro gergo giovanilesco, se ho capito bene, significa una relazione di lunga durata, importante, passata. Quindi, calcolo questo, che se non fosse stato un 6,5 o almeno 6+, la signorina R. non l'avrebbe mai accettato come fidanzato.
Diverso se lui la 'one itis' (de sta minchia, parliamo in italiano che riusciamo tutti a capirci meglio), se la sia solo sognata, o meglio, ci sperava, ma in realtà questa al massimo lo salutava con gentilezza, almeno inizialmente...
 
End parlava di 'one itis', che nel Vostro gergo giovanilesco, se ho capito bene, significa una relazione di lunga durata, importante, passata. Quindi, calcolo questo, che se non fosse stato un 6,5 o almeno 6+, la signorina R. non l'avrebbe mai accettato come fidanzato.
Diverso se lui la 'one itis' (de sta minchia, parliamo in italiano che riusciamo tutti a capirci meglio), se la sia solo sognata, o meglio, ci sperava, ma in realtà questa al massimo lo salutava con gentilezza, almeno inizialmente...
No, one itis è quando ti fissi con una ragazza, puo essere una relazione passata ma anche una che conosci appena che però ti fa fissare di brutto, questo penso fosse il caso di End tra l’altro
 
Comunque ragazzi la cosa giusta sarebbe nel mezzo, avere genitori presenti ma che sappiano farti crescere anche in autonomia.. per esempio mia madre è sempre stata presentissima e la migliore madre che uno possa desiderare.. però mi ha cresciuto sempre come un bambino e adesso a 34 anni mi rendo conto di non saper fare un cazzo e di essere la persona più insicura del mondo. Da un estremo all'altro.
Stessa situazione a quasi 22 anni. Di fatto sono ancora un 12enne mentalmente (a essere generosi, delle volte sembro uno delle elementari), e questo non solo per colpa delle mancate esperienze in adolescenza, ma anche per genitori troppo protettivi
 
Io farò 23 anni il 29 settembre. Sono affetto da depressione maggiore oramai cronicizzata da 6 anni che insieme ad altre patologie sia fisiche che psicologiche mi rendono invalido al 100%. Sono nato in una famiglia di contadini non alfabetizzati con problemi psicologici pregressi non curati a causa dell'ingnoranza del paese che li ha cresciuti. Mio padre a 29 anni ricevette una diagnosi di depressione, ansia e disregolazione della rabbia, iniziò a prendere psicofarmaci e successivamente smise di frequentare gli specialisti pur consapevole dei suoi problemi. Nonostante questo decise di mettere al mondo tre figli, di cui io sono l'ultimo, e il mio primo ricordo è lui che picchia senza motivo mia sorella più grande mentre io mi nascondo piangendo sotto il tavolo con il pannolino addosso. Nascere in una famiglia con un genitore psicologicamente disfunzionale nell'80% dei casi comporta che le sue problematiche si riversino sui figli come è successo a me. I miei genitori, come quelli di End, sono individui malati che in maniera consapevole, come nel mio caso, o inconsapevole come in quello di End hanno deciso di mettere al mondo dei figli non solo non avendo gli strumenti sia economici che pedagogici per crescerli, ma avendo invece quelli per distruggerli. Noi adesso piangiamo la morte di un innocente ma quello che pensate è ben più grave della realtà dei fatti. Quelli come me ed End sono stati messi al mondo per essere annientati come individui in una lunga tortura decennale chiamata ingenuamente vita da chi non riesce a rendersi conto di tutte le variabili che portano alla fine della stessa, perché End NON si è suicidato ma è stato UCCISO dai suoi genitori che lo hanno partorito e cresciuto sperimentando su di lui le loro perversioni mentali allo stesso modo di tutti coloro che hanno contribuito a questo come un topo da laboratorio che viene cresciuto per subire sperimentazioni fatali. Una vita creata inevitabilmente per essere poi soffocata VOLONTARIAMENTE. Dietro la morte di End ci sono numerose persone che dovrebbero essere indagate ed arrestate ma che aimé vivranno felici dopo aver usurpato ogni sua possibilità di benessere. Per diventare genitore ci vorrebbe un patentino, e non sto scherzando, perché i suoi genitori non avrebbero aver avuto il diritto di partorire una persona per nutrirla delle loro malattie non fornendole le risorse necessarie per vivere, e le attività online dovrebbero essere tracciate e facilmente riconducibili agli utenti che le eseguono. Ripeto, End è stato vittima di un O-M-I-C-I-D-I-O di gruppo, lento e doloroso. La sua fine è stata la conseguenza di numerose e continue violenze perpetrate nei confronti di un soggetto debole in quanto tale e chi le ha compiute fin dal loro inizio, ovvero la sua nascita, dovrebbe essere perseguito e brutalmente punito. Quella di End sarebbe potuta essere una vita meravigliosa. La famiglia è un gruppo sociale primario e quello più importante per lo sviluppo della personalità di un individuo, e nonostante le tragedie che gli sarebbero potute succedere se i suoi genitori fossero stati adeguati gli avrebbero potuto fornire ugualmente delle risorse sociali ed economiche per vivere dignitosamente nonostante la bruttezza e gli insuccessi con le ragazze.

Qualcuno può farsi carico della cura della sua tomba regolarmente? Possiamo dedicargli qualcosa? Inviargli sei fiori regolarmente come faceste all'inizio? Mantenere vivo il suo ricordo ogni volta che entriamo nel forum?
Straziante, purtroppo l'egoismo umano non conosce limiti. Un forte abbraccio virtuale, per quel che può valere
 
End parlava di 'one itis', che nel Vostro gergo giovanilesco, se ho capito bene, significa una relazione di lunga durata, importante, passata. Quindi, calcolo questo, che se non fosse stato un 6,5 o almeno 6+, la signorina R. non l'avrebbe mai accettato come fidanzato.
Diverso se lui la 'one itis' (de sta minchia, parliamo in italiano che riusciamo tutti a capirci meglio), se la sia solo sognata, o meglio, ci sperava, ma in realtà questa al massimo lo salutava con gentilezza, almeno inizialmente...
Sapranno rispondere meglio di me chi ci ha parlato, io alla fine ero solo un lurker ma avevo capito che lui con questa non c'era mai stato. Era solo un'infatuazione, non ho letto niente in merito ad una relazione precedente tra di loro ma potrei sbagliare.
 
Stessa situazione a quasi 22 anni. Di fatto sono ancora un 12enne mentalmente (a essere generosi, delle volte sembro uno delle elementari), e questo non solo per colpa delle mancate esperienze in adolescenza, ma anche per genitori troppo protettivi
Dai sei ancora in tempo a "svegliarti", cerca di non arrivare alla mia età messo così sennò poi è sempre peggio e ti ritrovi a confrontarti con adulti, soprattutto np che non ti fanno passare niente, mentre tu ti senti un bambino nei loro confronti.
 
Sapranno rispondere meglio di me chi ci ha parlato, io alla fine ero solo un lurker ma avevo capito che lui con questa non c'era mai stato. Era solo un'infatuazione, non ho letto niente in merito ad una relazione precedente tra di loro ma potrei sbagliare.
Cioè, fammi capire, si è suicidato per una che non se lo è nemmeno mai cagato...?
 
Comunque ragazzi la cosa giusta sarebbe nel mezzo, avere genitori presenti ma che sappiano farti crescere anche in autonomia.. per esempio mia madre è sempre stata presentissima e la migliore madre che uno possa desiderare.. però mi ha cresciuto sempre come un bambino e adesso a 34 anni mi rendo conto di non saper fare un cazzo e di essere la persona più insicura del mondo. Da un estremo all'altro.
Stessa situa, e poi si incazza se non so fare niente
 
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